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KIRISHIMA POV

È pomeriggio inoltrato ormai e ho appena parcheggiato davanti l'agenzia di Bakugo, così da fargli prendere i soppressori per coprire il suo odore.

Scendo assieme a lui e mi metto al suo fianco, riprendendo a rilasciare feromoni.

Entriamo nell'edificio e camminiamo velocemente verso il suo ufficio, cercando di non farci vedere da nessuno.

Una volta che è entrato nella stanza, corre dietro alla scrivania e cerca come un cane dentro i cassetti.

Nel mentre, afferro la sua borraccia d'acqua poggiata sopra una libreria e gliela porgo.

Me la strappa di mano e tira fuori dalla scatolina di carta due pasticche bianche, portandole poi verso alla bocca.

Certo che è davvero sicuro di voler continuare questa farsa...

Sospiro e, appena sento che manda giù i soppressori, gli tiro un'occhiata lievemente preoccupata.

"Puzzo ancora?" domanda secco e avvicinandosi a me.

Arrossisco appena me lo trovo a pochi centimetri dal mio corpo, i suoi occhi sottili e le sopracciglia corrucciate gli danno un'aria adorabile.

Abbasso lievemente il volto e annuso verso il suo collo, stringendo il pugno sui miei pantaloni per trattenermi.

Il suo odore è ancora presente, la fragranza da omega, cannella e caffè nel suo caso, si mescolano perfettamente e arrivano alle mie narici.

Stringo il labbro tra i denti e reprimo l'alpha che ruggisce di morderlo, marchiarlo e renderlo mio per sempre.

"Allora?" mi richiama spazzientito il biondo.

Scuoto la testa e indietreggio prima di causare altri danni.

Dio, perché ha un odore così buono?

Perché non può essere mio?

"Non hanno ancora fatto effetto, fra qualche minuto però dovrebbe sparire" 

Annuisce in silenzio e se ne va verso la porta, uscendo poi senza troppi problemi.

Sospiro e lo seguo subito, così da coprire per qualche altro minuto i suoi feromoni.

"Voi due, dobbiamo parlare"

Ci blocchiamo entrambi e notiamo Beast Jeanist e Fatgum fissarci con sguardo abbastanza arrabbiato.

Mi avvicino e trascino con me Bakugo prima che decida di scappare.

"Ci è giunta voce che voi due abbiate combinato un disastro all'intervista di stamattina. Cosa ti avevo detto, Dynamight?" afferma serio l'alto e magro uomo.

Il biondo mette le mani in tasca e alza gli occhi in cielo con aria annoiata.

"Quella troia si stava impicciando troppo, non ha diritto di sapere chi mi voglio portare a letto"

Il pro hero sospira e tira un'occhiata a Fatgum, come a cercare un aiuto per come gestire Bakugo.

"Sappiamo com'è il nostro Dynamight, sono sicuro che Red Riot abbia provato a calmarlo, vero?" dice l'altro pro hero prima di guardarmi.
"O-ovvio! È vero, la giornalista si è presa forse un po' troppe libertà nelle domande... Ma ho cercato di rimanere calmo e quindi tranquillizzare anche Dyna-"

Non riesco a finire la frase però perché, nel polso di ogni hero presente, suona l'orologio che segna un attacco villain.

È stato creato dagli hero supporter, è un semplice orologio che, tramite un segnale della polizia, suona appena si verifica un crimine nelle vicinanze; se è stato già riconosciuto, vengono segnalati i dati del villain.

Mi giro di lato e noto che Bakugo è già sparito, così mi volto del tutto indietro e lo trovo infatti correre verso l'uscita dell'agenzia.

Lo seguo rapidamente e mi lancia di colpo la scatolina del suo apparecchio acustico, così capisco che vuole che glielo tenessi mentre combattiamo.

Tiro un'occhiata all'orologio e mi compare il percorso da fare per raggiungere il luogo.

Bakugo è molto più veloce di me, usa anche il quirk per muoversi mentre io devo usufruire solamente delle mie povere gambe.

Una volta raggiunto il posto, vedo che siamo davanti una banca e molti civili corrono fuori da questa in modo disordinato e in preda al panico.

"Tu occupati di raccattare i civili, vado a vedere il villain che non è stato identificato!" dice il biondo prima di scattare verso l'entrata della banca.

Sospiro e corro poi, con l'aiuto di altri hero presenti, a raggruppare tutte le persone rimaste ferite.

Mentre però mi avvicino al primo gruppo da salvare, vedo Bakugo tornare indietro con una faccia sconvolta.

Lo guardo confuso e, appena vedo i villain che escono dalla banca, sgrano gli occhi.

Due ragazzi identici, hanno capelli corti viola e occhi gialli della pupilla sottile, sulle labbra c'è un grande sorriso appuntito e malato, le loro braccia si allungano e riempiono di lame accuminate.

Non c'è dubbio, sono i gemelli Serpenters.

Bakugo ci ha combattuto e ha avuto grandi problemi visto il loro quirk davvero potente, essendo in due poi sono ancora più letali.

"Dynamighttt! Sei contento di rivederci?~" sibilia uno dei due prima di sferrare un attacco al biondo.

Lui lo schiva senza problemi e carica un'esplosione contro i due, ma pure loro sono estremamente agili.

"Voi eravate in prigione! Io vi ho sconfitto!" esclama il biondo ancora scioccato.
"Tutto può succedere, Dynamight!~"

Scagliano assieme un nuovo attacco e questa volta riescono a prendere Bakugo: gli circondano il torso con quelle braccia piene di lame e le stringono con gran forza.

Il biondo geme dal dolore e vedo delle gocce di sangue cadere sull'asfalto, così capisco che non posso starmene fermo a guardare.

Lascio il lavoro con i civili agli altri hero e corro verso di loro, più precisamente verso i gemelli.

Indurisco il braccio e colpisco con forza uno dei due, facendolo cadere addosso all'altro ragazzo così che volassero a terra a effetto domino.

Liberano di conseguenza il biondo e mi affretto a vedere come stia visto il sangue caduto a terra.

Prova a mettersi in piedi, ma non riesce visto le grosse ferite che gli sono già state fatte.

I due gemelli però si stanno rialzando, non possiamo perdere tempo.

Prendo in braccio l'omega e indurisco la mia schiena, così che, se i villain mi avessero attaccato, non avrei sentito dolore e avrei protetto Bakugo.

Lo porto in un buio e stretto vicolo, stringendolo con forza per paura che mi possa cadere.

"Bakugo, riprenditi cazzo" ringhio a bassa voce cercando di risvegliarlo visto che ha perso i sensi.

In poco tempo, per fortuna, apre gli occhi, scuote la testa e guarda subito verso la banca.

Gli afferro il viso e lo giro davanti al mio, così che potesse fissarmi le labbra.

"Li hai già sconfitti, ce la fai anche questa volta. Siamo in due ora, non ti faranno male come quella volta, fidati di me" dico lentamente per fargli leggere il labbiale.

Annuisce delicatamente una volta metabolizzato e si appoggia sulla mia spalla per nascondere il rossore delle guance.

Gli accarezzo i capelli sudati e tiro un'occhiata verso la banca: i due villain stanno combattendo contro degli altri hero, stanno avendo la meglio però i gemelli.

"Aspettiamo il momento giusto, appena ti do il segnale scatta a destra e colpiscili alle spalle" ordina prima di girarsi e darmi la schiena.

Essendo lo spazio molto ridotto, le sue spalle si poggiano sul mio petto mentre il culo sul mio bacino.

Arrossisco vistosamente e deglutisco a vuoto, cercando di allontanarmi un po' da lui.

Il biondo però è concentrato a fissare la situazione, non presta attenzione al fatto che stia per farmi venire un durello nel bel mezzo di un combattimento.

Sono troppo cotto di questo ragazzo

"Bakugo... I-io ti..." inizio a dire ben consapevole che non possa sentirmi.

Vedo la sua testa scattare in su come un piccolo suricato e mi dà una pacca sul braccio.

"Ora!" grida prima di scattare verso i due villain.

Sospiro e non posso fare altro se non correre assieme a lui.

***Spazio autrice***
Buongiorno tappeti persiani<3

Finalmente un po' di azione! Ci voleva proprio dopo il dramma!

Oh preparatevi per il prossimo capitolo, sarà un turbinio di scleri positivi e negativi!

E non so più che dire, oggi va così lo spazio autrice haha XD

Spero quindi abbiate apprezzato il capitolo e ci si vede dopodomani come sempre (scusate tanto questo angolino penoso soprattutto) ^^
Buona vita<3

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