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BAKUGO POV
Sono passati un paio di giorni dalla chiamata col ragazzo della chat e, proprio ora, mi sto masturbando su quei ricordi estremamente eccitanti.
Sono ancora in pieno calore, ma ho un po' più di lucidità di prima e riesco a ragionare con la mia testa e non con l'istinto.
Kirishima poi continua a portarmi la colazione a casa, aprendo da solo la porta ed entrando con una ridicola mollettina rosa attaccata al naso per non sentire i miei feromoni.
La prima volta che l'ha fatto, la scena era stata così comica che, pur se stavo soffrendo per il calore, ero scoppiato a ridere prendendolo malamente per il culo.
La sua faccia offesa era stupenda, ma comunque mi chiese subito come stessi e, dopo che gli risposi, mi salutò e se ne andò a lavorare come se nulla fosse.
So bene che il rosso sarebbe voluto stare di più con me per assicurarsi che stessi davvero bene come gli avevo detto, ma avrebbe rischiato di perdere ancora il controllo e voleva assolutamente evitare scene come quel giorno.
Ormai sono le 11:30, ho iniziato il mio passatempo col dildo dopo che Kirishima se ne è andato, ma è da ormai un'oretta che mi sto masturbando e non riesco a venire.
La disperazione è tanta, ho fame perché non mangio da giorni per colpa del calore e, se prima non vengo, non riesco a cibarmi per colpa dei dolori all'addome.
Il dildo al mio interno, il vibratore legato sulla punta della mia erezione e le mollette per capezzoli evidentemente non bastano a farmi arrivare all'orgasmo.
Qualche minuto prima, avevo provato a contattare il ragazzo della chat per mandargli il mio indirizzo, così che magari riuscissi a venire grazie al suo cazzone.
Ma sfiga vuole che, poco prima di dirglielo, lui mi informa che proprio oggi ha un carico importante e non può permettersi assolutamente di eccitarsi a lavoro.
Ormai con la mano dolorante per aver mosso troppo il dildo, mi tolgo il tutto e li abbandono sul divano con aria seccata.
Striscio in camera da letto e mi tuffo nell'armadio, andando a pescare la mia scatola dei giochi che fa quasi concorrenza ai sexy shop da quanto è piena.
Inizio a rovistare e trovo delle manette che mi aveva regalato Sero, un vibratore da parte di Denki, un plug con la coda datomi da Mina... Insomma, regali molto particolari che mi sono stati fatti per i miei diciotto.
Loro pensavano che ero un alpha quindi mi dicevano di usarli sul mio futuro mate.
Beh, sono estremamente utili per il mio calore.
Mentre continuo a cercare, mi viene in mente una cosa.
Ma Kirishima mi ha mai fatto un regalo del genere?
Non ricordo cosa mi ha regalato al mio diciottesimo...
Mi accorgo che infatti ancora mi manca una cosa da provare nella scatola ed è proprio il regalo del rosso.
Non l'ho mai testato e non ho nemmeno idea di come funzioni, anche perché mi fa paura sinceramente.
Afferro la confezione e inizio a leggere l'etichetta, così da vedere se trovassi qualche indicazione.
«Sounding da quindici centimetri e largo cinque millimetri, si prega di utilizzarlo dopo averlo lavato con cura e con l'uso di un gel lubrificante»
Non me ne frega
Sto per lanciarlo dentro la scatola, ma penso che in questo momento sono così disperato che forse è in grado di farmi venire.
Maledico me e il rosso e tiro fuori dalla propria confezione il sounding.
Lo osservo incerto per qualche secondo e poi lo avvicino alla punta del mio cazzo che non smette di pulsare.
Non ci vuole una sorta di preparazione come si fa per il dietro?
Ma come cazzo me lo preparo il cazzo?
Maledicendo di nuovo Kirishima per il regalo troppo complicato, mi alzo e prendo il mio portatile per andare in salotto.
Mi siedo sul divano con questo sulle cosce ed entro sul primo sito porno che mi viene in mente.
Cerco semplicemente «sounding» e inizio a studiare qualche video estremamente imbarazzante, dopo una decina di minuti infatti inizio a capire come fare.
Quindi, lo riafferro e lo avvicino nuovamente al cazzo, iniziando a fare un po' di pressione sul piccolo foro.
Sento un lieve bruciore espandersi, ma avevo visto grazie ai video che è una cosa normale.
Poco a poco, riesco a infilarlo fino a metà circa, però ormai ho le lacrime agli occhi e inizio a dubitare di quest'aggeggio infernale.
Faccio un sospiro per rilassarmi, ma non notando miglioramenti decido di toglierlo per non sentire più dolore.
Ma appena lo tiro fuori, dalla mia bocca scappa un urlo e sento una scossa arrivarmi al ventre.
È davvero questo il piacere che da questo oggetto satanico?!
Beh, mica male
Cambio nuovamente idea e decido di riprovare per avere ancora più piacere.
Tengo per la base l'erezione e tento di nuovo di inserirlo, sentendo meno bruciore di prima.
Arrivo a inserirlo tutto e sento la mia uretra dilatarsi, quasi come succede con il dietro se tengo un plug.
Butto la testa indietro e mi mordo con forza il labbro, nel mentre inizio a muovere su e giù il sounding.
La texture di quest'ultimo massaggia l'interno facendolo rilassare e sento come comincia a scivolare più velocemente.
Allargo le gambe e la mano libera la porto verso i testicoli, massaggiando anche questi per cercare di raggiungere l'orgasmo.
"O-ooh, merda! Ah-alpha, ti pregoooh!" grido sentendo il mio ventre quasi esplodere dal piacere.
Capendo che sono quasi al limite, inizio a muoverlo più velocemente e struscio il culo contro il divano.
Sentendo lo sperma cominciare a salire lungo la mia erezione, faccio uscire il giocattolo e mi masturbo con la mano.
Poche mosse di polso dopo, riesco a venire in modo abbastanza copioso, sporcandomi tutto come un bambino.
Mi stravacco poi sul divano e cerco di riprendere fiato, così che potessi poi alzami per andare a mangiare qualcosa.
Finisco però per addormentarmi sul divano, forse mi sono rilassato troppo per colpa di quel oggetto.
Quando mi sveglio, noto che è parecchio buoio.
Abbastanza rincoglionito dal sonno, guardo le finestre e vedo che non c'è più il sole.
Preso un po' dal panico, do un occhiata all'orologio e noto che ormai sono le otto di sera.
Dopo aver imprecato a sufficienza, mi alzo e, notandomi ancora a chiappe e cazzo di fuori, corro a darmi una sciacquata.
Vado poi in cucina visto i crampi dalla fame, apro il frigo affamatissimo e cerco qualcosa di commestibile.
Peccato non ci sua nulla di saziabile in quel momento, o meglio, c'è un vasetto di cetriolini sottaceti, tanti forse troppo peperoncini, del limone, del latte, della birra e delle carote.
Sospiro stanco e decido di prendere d'asporto così, preso il mio telefono, cerco il ristorante di ramen più vicino.
Faccio per ordinare una mega porzione di roba che penso mi avrebbe saziato per giorni, ma proprio in quel momento sento bussare alla porta.
***Spazio autrice***
Buongiorno piccoli panzerotti<3
Giuro dopo questo smut torniamo con le cose serie... Finalmente dopodomani un cap senza sesso!
Ma ovviamente se non c'è sesso c'è una gran dose di demenza! Vi giuro, preparatevi per lo sclero.
E miraccomando, non dimenticatevi che c'è ancora un criminale hero a piede libero. È apparso molto nei scorsi capitoli, ma non vi dirò nulla hehe >:)
E beh, proprio ieri ho finito completamente di scrivere la prossima ff, ma ora sono in dubbio tra ben 5 diverse quale iniziare!
Quindi vi chiedo un aiuto: scegliete totalmente a caso un numero tra 1 e 5, ognuno equivale a una storia e il più gettonato sarà quella che verrà scritta ^^
Miraccomando rispondete in tanti, se non lo fate mi mettete in crisi e non so quale fare T^T
E fine, vi risparmio la mia disavventura mezza pedofila di ieri (sempre tutte a me oh) e ci si vede dopodomani con una gran dose di scemenza della kiribaku!
Buona vita<3
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