- eppure il mio sudore ti é piaciuto ieri notte -

Ty e Kit erano usciti di notte quando tutti dormivano o quasi per una passeggiata. Nessuno dei due riusciva a dormire per quella splendida giornata e pensavano l'uno all'altro.
Kit lo portò nelle stalle e prese il suo cavallo bianco.
- ti porto a fare una cavalcata notturna - disse Kit con un sorriso. - ti piace l'idea? -
- sei unico -disse Ty con un abbraccio cosi forte da fare cadere entrambi a terra.
Ty si ritrovò a cavalcioni su di lui con le braccia a collo e arrossi subito quando se ne accorse.
-Scusami, non volevo- disse Ty in panico e con imbarazzo.
-Tranquillo, sei bellissimo quando sei felice- disse lui con uno sguardo da fargli battere il cuore ancora di più.
Quante emozioni in poco tempo. 
-Sei anche molto adorabile con queste guance rosse - aggiunge lui avvicinandosi al suo viso per baciargliele entrambe.
tum-tum-tum-tum
Ty si alzò di scatto dalla grande emozione, corse via al recinto dei cavalli e un pensiero affollò la sua mente. Se un solo bacio sulla guancia gli provocava questo figuriamoci il suo primo bacio. Non aveva pensato al suo primo bacio prima di Kit.
Kit lo strinse da dietro, gli diede un bacio sulla testa e gli sussurrò dolcemente: - ti fidi di me? -
- Si mi fido - disse Ty esitazioni.
Sarebbe andato alla fine dal mondo insieme a lui, anche se lo conosceva da una giornata eppure non voleva più lasciarlo soprattutto le sue braccia.
L'attimo dopo, erano sul cavallo e la cavalcata era ancora più bella e romantica con il chiarore della luna che lì illuminava. Sembrava come in una favola. A Ty piaceva molto quel momento. Lui appoggiato alla schiena di Kit con le braccia attorno al suo corpo mentre sentiva l'aria della campagna, il profumo dei fiori e soprattutto l'odore di Kit. Lui gli stava facendo provare delle incredibili emozioni.
Kit mise il cavallo nel vecchio maniero per proseguire mano nella mano verso un prato pieno di fiori, camelie per l'esattezza. Camelie di colore rosa.
- sapevi che le camelie sono i fiori degli innamorati - disse Kit camminando tra loro a piedi nudi.
- si, é simbolo della devozione eterna tra due innamorati - disse Ty affascinato da sempre da quel fiore. - un giorno vorrei che la persona che amerò me ne regali una -
Kit avrebbe voluto dirgli che era sua intenzione ma si erano appena conosciuti e non voleva spaventarlo. E poi gli aveva detto che voleva essere suo amico ma la loro giornata erano stata molto diversa dalla definizione amicizia. Il loro rapporto era  speciale.
- prova a prendermi - disse Kit giocoso, lasciando la sua mano e scappando via. - tanto non ci riuscirai, nessuno ci riesce mai. Sono troppo veloce... -
Ty amava le sfide e si lanciò alla sua ricerca subito. Quello che non sapeva Kit che lui vinceva spesso gare di atletica. Povero Kit, avrebbe sudato parecchio per seminarlo. Infatti il biondo non si aspettava la resistenza del moro così aumentò la velocità per non essere preso ma fu tutto inutile, sudo tantissimo e Ty lo prese. I due si stesero sulla banchina di legno del laghetto, prima Kit si tolse la maglietta tutta sudata per la corsa e Ty appoggiò la testa al suo petto sudato.
- sei molto resistente, Ty. A prima vista non si direbbe - disse Kit accarezzando la testolina di Ty. - sembri così... -
- così com'è? - chiese Ty alzando la testa verso di lui.
Lo guardava in cerca di risposta con quei bellissimi e dolcissimi occhi e lui si perse nel verde.
- Kit. Così com'è? - chiese Ty di nuovo curioso.
- fragile e bisognoso ma non é così, tu sei forte, speciale e io... - disse Kit con voce calda avvicinando al suo viso.
- tu cosa? - chiese Ty curioso, avvicinandosi anche lui.
Sembravano sul punto di baciarsi ma Kit si portò su Ty all'improvviso e sussurrò qualcosa all'orecchio.
Ty diventò rosso a quelle parole ma molto emozionato.
" vorrei baciarti, vorrei il tuo corpo allacciato al mio per sempre, vorrei sentire la tua pelle nuda sulla mia, vorrei tutto di te ma non voglio perderti o spaventarti per questi miei desideri, Ty. So che é troppo presto per tutto questo, mi dispiace ma non sono riuscito a tenermi tutto ciò.  Voglio essere quello di cui hai bisogno "
- sei molto dolce, Kit. Non ti vorrei diverso da oggi o da ora - disse Ty timido e impacciato. - anch'io voglio baciarti e vorrei stare stretto a te sempre -
- anche con tutto questo sudore? - disse Kit in tono scherzoso.
-si - disse Ty con uno sguardo dolce,  portando le braccia sul suo collo.
Oddio quante cose gli farebbe. Era cosi difficile resistere a Ty.
Kit e Ty restarono così per un bel po e poi Kit si alzò da Ty e quest'ultimo lo guardo confuso.
- ho bisogno di una nuotata - disse Kit togliendosi i pantaloncini.
- a quest'ora? - chiese Ty stupito.
- si, adoro fare il bagno di notte. É una cosa che faccio sempre - gli confidò Kit arrivando al bordo della banchina. - questo é un luogo molto speciale per me -
La sua voce era un po tra nostalgia e tristezza come se quel luogo fosse collegato a qualcosa o meglio a qualcuno.
Non era ingenuo da pensare che Kit non fosse vergine o senza esperienza. Si vedeva bene che era esperto, dalla sicurezza con cui diceva le parole di prima o tutto il resto a differenza sua che era timido e impacciato.
Kit si tuffò nel lago, un po di acqua schizzò finendo sulla banchina e su Ty e quest'ultimo si voltò verso di Kit per rimproverarlo degli schizzi ma restò a bocca aperta.
Kit nudo sotto la luce dalla luna con il corpo bagnato e la testa in perlata da goccioline. Quella era una visione paradisiaca. Una visione che accese desideri in lui.
Ty si tolse con molto impaccio la maglietta e anche i pantaloncini mentre guardava Kit nuotare a occhi chiusi nel lago così libero da farlo sorridere ancora di più.
Scese pian piano la scaletta di legno, l'acqua era un po fredda quando iniziò a immergersi nel lago.
Non aveva mai fatto il bagno notturno.
Quando si immerse completamente, qualcosa lo toccò il piede e si spaventò tanto da nuotare velocemente verso Kit.
- Kit! Qualcosa mi ha toccato - disse Ty spaventato.
Kit si voltò verso quella voce e lo trovò ad aggrapparsi a lui tremando dallo spavento.
- calmo, Ty. Ci sono io - disse Kit dolce avvolgendolo tra le sue braccia. - era sicuramente un pesciolino -
Ty aveva adesso la testa appoggiata alla sua spalla, gli occhi chiusi e le braccia al suo collo.
Adesso la sua pelle era su quella di Kit, sentì i brividi e non era per l'acqua fredda ma per quel contatto mai avuto prima. Era qualcosa di intimo.
...
Dentro al maniero dei cavalli, Ty era così rosso nelle guance con Kit in una morbida e calda coperta per emergenze come quelle senza nulla addosso e neanche l'intimo. Erano seduti per terra ma a Kit quella coperta faceva sudare quindi se la tolse e la diede tutta a Ty.
- ma sentirai freddo così - disse l'altro preoccupato e rosso in viso a quella parte del corpo. Anche se cercava di non guardare lì sotto.
- la coperta é troppo calda - disse Kit. - mi fa sudare -
Ty gli venne un idea, diventò rosso ancora di più ma era una cosa scientificamente provata.
- potremo scaldarci con i nostri corpi -
Kit restò stupito da quella proposta, Ty era rosso in viso ma si preoccupava per lui.
- sei molto dolce e generoso, Ty - disse Kit colpito sempre da più da lui. - ma é una cosa più intima che nel laghetto o dei soliti abbracci. Non posso chiederti una cosa del genere -
- ma sono io che te lo proposto - disse Ty togliendosi la coperta ma tremando dal freddo.
Quel vecchio maniero era molto freddo soprattutto a quell'ora di notte.
- sei così testardo, Ty Daddario - disse Kit avvicinandosi a lui e avvolgendo il suo corpo. - non ho mai incontrato qualcuno come te -
- neanch'io uno come te, Kit Sherwood - disse Ty con un sorriso, smettendo pian piano di tremare dal freddo a quel contatto intimo.
Sentiva benissimo il membro di Kit toccare il suo. Un contatto da brividi e sentì uno strano calore invadere all'inguine.
Si stesero sulla prima coperta, si scaldarono a vicenda e anche se il corpo di Kit era pieno di sudore non gli diede affatto fastidio. Restò tutta la notte attaccato a lui e anche l'indomani, si svegliò alle prime ore dell'alba da solo con la coperta addosso così si vesti. Si mise anche la coperta per uscire fuori, trovò Kit completamente vestito a guardare l'alba che sorgeva e si avvicinò a lui. Kit si lasciò avvolgere da Ty con la coperta, si sorrisero e guardarono l'alba stretti l'uno all'altro.