(prologo)

"Do un caloroso benvenuto a tutti. Vi trovate all'interno del bunker HUP. So quanto siete spaventati, impauriti e scossi dall'accaduto. Malgrado le poche informazioni raccolte dalle trasmissioni intercettate, qui siete al sicuro. Non voglio tenervi all'oscuro: una malattia, causata probabilmente da un virus ha infettato la maggior parte della popolazione mondiale rendendola aggressiva, quindi un pericolo per la razza umana. L'epidemia si sta diffondendo più velocemente di quanto stimato. Fino a quando la minaccia non verrà contenuta dalle forze militari sarebbe meglio restare qui.
Non preoccupatevi, il bunker è stato costruito dai migliori ingegneri ed architetti. È autosufficiente ed in grado di resistere ad una bomba atomica. Vi è pure un impianto di depurazione per l'acqua piovana e l'energia è prodotta invece dalle sonde geotermiche. Noi non ci limiteremo a sopravvivere ma continueremo a vivere. Cercheremo di non farci mancare mai niente. Per mantenere un equilibrio e una convivenza pacifica sarà importante rispettare delle regole, chi dovesse infrangerle verrà immediatamente cacciato. Le leggi sono molto semplici: numero uno, rispettate il programma assegnato; numero due, fino a nuovo ordine nessuno potrà uscire; numero tre, non vengono tollerati comportamenti violenti e ribellioni. Ribadisco: se non verranno rispettate queste regole l'espulsione sarà immediata. Per chi avesse domande o dubbi si rivolga ad un ufficiale primario, poi durante il pasto alle diciotto e trenta, che sarà vestito di bianco. Ogni residente, a partire dai ragazzini di quattordici anni avrà un compito per il buon funzionamento del bunker. In ogni caso tutto vi sarà comunicato al più presto.
Velocemente vi spiego cosa fare adesso: in primo luogo mettetevi in fila davanti alle porte a, b e c, verrete controllati e sottoposti ad esami dai nostri medici uno ad uno; tutti i vostri bagagli ed averi, ricordi esclusi, adesso sono proprietà del bunker. In seguito vi sarà assegnata una stanza nei quattro piani dormitorio, consegnate le divise del HUP e più tardi servito un pasto caldo. Vi auguro una buona permanenza"

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