"Che brava tesoro. Restare ferma come una brava ragazza".

Alzo gli occhi al cielo mentre Harry mi dà una pacca sulla testa, "Non sono un cane, sai."

Il ragazzo mi lancia un sorriso malizioso, le sue sopracciglia che ballano verso di me, "No, ma posso esserlo."

Mi faccio beffe del suo flirt, facendo una smorfia quando decide che .

"Il classico Harry," Gil ride dal suo posto, chiaramente godendosi le nostre piccole battute. "uccidili, ragazza." fa schioccare le dita in una "z" facendomi fare quasi pipì ridendo

Si scoprì che Gil non è così male, anche se negherei immediatamente di averlo mai detto se qualcuno me lo chiedesse. Oltre ad avere Gaston come padre, in realtà è un ragazzo piuttosto carino. È simpatico, divertente e per quanto pazzo possa sembrare, in realtà è un po 'intelligente (nel suo modo speciale). Certo che ha i suoi demoni, ma non lo siamo tutti?

Nelle ultime due ore siamo stati seduti in negozio a parlare della nostra infanzia e della vita sull'isola e ad Auradon. Gli ho espresso il mio amore per il gelato e in cambio mi ha raccontato tutto su come la maggior parte dei bambini dell'isola ucciderebbe per assaggiare il dolce.

"Ho bisogno che tu la smetta di parlare." Uma gli passa accanto con un leggero salto, schiaffeggiando Gil sulla nuca mentre lancia un vassoio a una signora. "Abbiamo compagnia in arrivo."

"Se lei mostra," Harry si siede con noncuranza al mio posto precedente, dandogli una pacca in grembo quando lo guardo male per avermi rubato il posto.

Non farlo, Beverly.

Lo farò.

Per favore non farlo.

Io vado.

E lo faccio, mi lasci cadere in grembo, schiaffeggiando la sua mano mentre cerca sfacciatamente di toccarmi la vita. "Mani a te stesso, uomo pirata."

"Lo farà vedere." Uma assicura al pirata, guardando io e Harry la vicinanza. "Abbiamo due persone a cui tiene."

"Di chi stiamo parlando?" Mi unisco alla loro conversazione, ignorando l'espressione seccata di Uma.

"Nessuno dei tuoi affari, principessa." Uma abbaia, facendomi trasalire di nuovo dentro Harry.

"Oi, calmati. Sei troppo tesa per questo, Uma." Harry tuba, il suo respiro mi solletica il collo mentre parla.

Rabbrividisco, il mio collo si piega mentre ridacchia.

"Cosa diavolo hai che non va?" Harry ride da dietro di me.

"Smettila di giudicarmi, dici-"

"Sono arrivataaa."

"Porta la ragazza fuori di qui!" Chiede Uma.

Harry, senza preavviso, si alza in piedi, le braccia avvolte saldamente intorno alla mia vita. Strillo mentre quasi mi trovo di fronte alla pianta, emettendo un sospiro di sollievo quando Harry mi stringe un po 'più forte.

mi afferra un po 'più forte.

"Hey!" Mi lamento: "Quella è Mal?"

"Non importante." Il pirata scuote la testa, gettandomi sopra la spalla e portandomi dietro.

"Questo è discutibile." Ribatto, cercando di sbirciare per vedere se era Mal, ma fallisco miseramente. "Non è giusto, il minimo che potresti fare è farmi vedere la mia amica! Voglio dire, mi hai rapito!"

"Smetti mai di parlare?"

"Divertente, i miei genitori me lo chiedono tutto il tempo!" Rido, "beh mio padre lo fa, mia madre è troppo gentile per dirmelo quando la irrito".

"Beh, non sono tua madre-"

"Sì, ti trucchi molto più di lei." Mi interrompo ridendo di me stesso.

"Smettila di interrompermi e stai zitta!" Alla fine mi lascia cadere su un bancone in cucina.

"Non sei divertente."

"Sono il tuo rapitore, non dovrei essere divertente." afferma in modo pratico, appoggiandosi al bancone accanto a me.

"Meanie," metto il broncio, "dai, H. Facciamo qualcosa di divertente, parlami di te!"

"Sono il tuo rapitore, non dovresti-"

"Non mi interessa." Metto la mia mano sulla sua bocca, "dimmi".

Mi lecca la mano e io aggrotto le sopracciglia, la mia mano rimane al suo posto. "Sono cresciuto con un fratello gemello, pensi che la tua saliva sia la cosa più brutta che mi tocchi la mano?"

Mi afferra il polso, spingendo la mia mano lontano dalla sua bocca. La sua mano

rimane sul mio mentre sospira, cedendo: "Non sono davvero così eccitante per una persona. Sono nato e cresciuto su una barca, immagino si possa dire che ero destinato ad avere un equipaggio piuttosto che una squadra." si ferma a guardarmi scherzosamente quando rido della sua scelta di parole. Borbotto un piccolo 'scusa', facendogli segno di continuare, "Sono stato il primo a unirmi all'equipaggio di Uma. Per molto tempo eravamo solo Uma, Gil e io, poi la vita è successa e le cose sono andate e ora abbiamo il più grande e l'equipaggio più cattivo dell'isola. "

"Dovrò fermarti proprio lì," alzo la mano, zittendolo. "Non è quello che intendo, parlami di te. Qual è il tuo colore preferito? Quali sono i tuoi sogni? Dove ti piacerebbe visitare? Il tuo primo appuntamento ideale? Diventa personale con me e ti prometto che diventerò personale con te così possiamo essere pari. "

"Bene," sospira, quasi si stesse preparando al mio giudizio. "come ho detto, non sono così eccitante per una persona. Il mio colore preferito è il rosso, i miei migliori amici sono Uma e Gil, avevo un uccellino quando ero piccolo ma mio padre pensava che fosse troppo clichè per un pirata ho un uccellino come compagno e una mattina quando mi sono svegliato il mio uccellino non c'era più. I miei sogni non sono molto grandi, voglio essere di spirito libero il più a lungo possibile, magari trovare una ragazza? Non lo so, io voglio vedere il mondo, e per quanto sembri debole, voglio condividere quell'esperienza con qualcuno che non sia Uma o Gil. "

"Ehi," stringo delicatamente la sua mano che era ancora avvolta intorno alla mia, "non è stupido. Hai dei sentimenti e va bene. Non devi essere un pirata tosto tutto il tempo. Il malvagio è un sacco di lavoro, a volte hai bisogno di una pausa per essere solo una persona ".

Mi fissa con soggezione, i suoi occhi abbaglianti di un'emozione che non riesco a individuare. "Esattamente." annuisce, muovendosi per mettersi tra le mie gambe.

Mi irrigidisco un po ', rilassandomi quando mi stringe delicatamente la mano.

"Basta con me, tocca a te. Parlami di te, poi cambieremo di nuovo." Insiste, i suoi luminosi occhi blu non interrompono il contatto con i miei per un secondo.

"Che tu ci creda o no, non sono nemmeno così eccitante," scrollo le spalle, "Voglio dire, sì, essere una principessa è piuttosto sorprendente, ma quando sei circondato da persone con lo stesso status elegantemente elevato non è così speciale. Certo, sto per diventare regina ma non è così eccitante come immaginavo quando ero piccola. È un sacco di lavoro, ho proclami da recuperare e aspettative da raggiungere quando in tutto onestamente non voglio nemmeno essere dei reali figuriamoci una regina ". Rompo il contatto visivo con lui non appena mi rendo conto di essere diventato molto personale, molto rapidamente. "Scusa, è stato un po 'esagerato. Immagino che sia facile aprirti." io Immagino che tu sia facile aprirti. "Faccio uscire una risata ariosa, i miei occhi guizzano per la stanza.

"Non scusarti per niente, amore."

Mi ha appena chiamato amore?

Lui ha fatto.

Le mie guance sono luminose come ciliegie?

Quasi, sì.

"Ok, sono stato piuttosto intenso, quindi tocca a te." Cambio rapidamente argomento per distrarlo, si spera, dalle mie guance ardenti.

"Ho sempre desiderato diventare un mago." Sbotta, questa volta tocca a lui arrossire.

Trattengo una risata, fingendo di tossire al suo posto. "Che cosa?" Ansimo.

"Non ridere", mette il broncio, "dico sul serio. Come abra kadabra e puf! C'è un coniglio nel mio cappello."

"È fantastico." Mi mordo l'interno delle guance, pregando di non scoppiare a ridere.
"Non sarebbe bello però ?!"

Annuisco, trattenendo il respiro, "molto cool".

"Stai cercando così tanto di non ridere in questo momento, vero tesoro?"

Stringo gli occhi, scuotendo rapidamente la testa: "Non lo sono".

"Bugiarda." accusa.

Apro gli occhi e loro scattano istantaneamente ai suoi, "Sono una pessimo bugiarda".

"Stai mentendo di nuovo."

"Sì," ammetto, "sono una grande bugiarda."

"Lo so." risponde lui, spostando la mano dalla mia al ginocchio.

I miei occhi scattano immediatamente sulla sua mano, esaminandola con cautela.

Mi fido di questo?

Non hai motivo per non farlo.

Ehm, ti ha rapito? Che diavolo vuoi dire?

Perché discuto sempre con me stesso?

"Ehi," le dita di Harry mi afferrano delicatamente il mento, sollevando la mia testa in modo che i miei occhi incontrino i suoi ancora una volta. "Non ti farò del male, puoi rilassarti un po '."

"Come lo so?" Mi chiedo seriamente: "L'hai detto tu stesso, sei il mio rapitore. Non voglio essere troppo attaccato".

Perché glielo hai ammesso?

"Beh, è un peccato."

Le mie sopracciglia si aggrottano confuse, "cosa?"

"Stavo davvero iniziando a piacermi."

Dannazione, sto arrossendo di nuovo.

"Fermati," sussurro, "non puoi- non possiamo. I miei amici mi salveranno e per quanto non voglio, devo tornare ad Auradon ed essere la regina che tutti si aspettano che io sia . Non voglio che ti faccia male quando succede. "

"Non tornare indietro." la sua mano mi stringe il ginocchio facendomi sobbalzare di sorpresa.

"Devo, Harry. Non posso restare qui da solo." Mormoro, spingendo via la sua mano da me.

"Non sarai solo."

"Sì, Harry. Sarò solo. Inoltre, l'unico motivo per cui sono venuto qui è stato per affrontare Gaston su quello che ha fatto ai miei genitori. Se n'è andato, quindi chiaramente non accadrà. Non ho motivo di essere qui. " Lo spingo indietro delicatamente, saltando giù dal bancone. "Per favore, smettila finché sei avanti. Questo-" Faccio un gesto tra noi due, "non può accadere. Non siamo altro che estranei a loro agio."

"Non è vero," Harry si rifiuta di lasciarmi passare, "vuoi dire che non è scattato niente durante la nostra conversazione? Come un interruttore appena acceso."

"Sì, no. Non lo so! Sta succedendo tutto così in fretta." Faccio scorrere una mano sul mio viso, sospirando quando Harry lo afferra. Mi porta le nocche alle labbra. "Fermare."

"Ma non lo vuoi davvero, vero tesoro? Lo dici solo perché è la cosa giusta da fare." espira contro le mie nocche.

Sì, è esattamente per questo, ma non puoi mai saperlo.

Apro la bocca per rispondere solo per chiuderla quando Gil entra nella stanza.

"Uma vuole che tu venga a spostare King Ben."

"Che cosa?" Urlo, i miei occhi guizzano su Harry per qualche indicazione che Gil si è sbagliato. "hai rapito anche mio fratello ?!"

Harry non mi risponde, concentrandosi su Gil. i suoi occhi

"Sì, l'abbiamo preso così Uma può scambiare te e lui con la bacchetta magica della Fata Madrina. È stata un'idea di Harry afferrare il Re, piuttosto intelligente, eh?"

"Sì, così incredibilmente intelligente." il mio tono gocciola di veleno mentre guardo i buchi nella testa del pirata. "Ti dispiace portarmi dove ho bisogno di essere per stasera, Gil?"

"Sicuro!" il ragazzo esulta inconsapevolmente.

Faccio qualche passo, congelandomi un attimo per guardare Harry, "È un peccato, stavo davvero iniziando a piacermi." lo beffo, solo perché le sue orecchie sentano.

Mi allontano da lui senza nemmeno il più piccolo sguardo, costringendomi a sorridere quando Gil, eccitato, mi fa cenno di avvicinarmi a lui, "seguimi!"

E lo faccio, perché per quanto volessi scappare e scappare, loro avevano mio fratello e non avrei potuto andare da nessuna parte senza di lui.