CINQUE

"Come si fa a perdere una persona ?!"

È passata almeno un'ora da quando mi sono buttato dietro questo barile e ad ogni minuto che passava Uma si arrabbiava sempre di più. Non ho prestato attenzione alla ragazza, la mia unica domanda era: come potevano non avermi ancora trovato? Voglio dire, dai, sono letteralmente a 10 piedi di distanza e nessuno si è nemmeno preso la briga di guardare dietro questo dannato barile.

"Non lo so, perché non ce lo dici, Gideon. Come fai a perdere una persona?" Lo schernisce Harry, fissando il povero ragazzo.

"Io, ehm, beh. Tu, uh." il ragazzo inciampa nelle sue parole, grattandosi la nuca prima di alzare le spalle.

"Porta questo idiota fuori dalla mia nave!" Uma ringhia.

Harry sorride maliziosamente al ragazzo, trascinandolo per il colletto fino all'asse. I miei occhi si spalancano e sussulto mentre il ragazzo cammina lentamente verso il bordo.

"Per favore, non farlo! Non so nuotare, Harry!" Il ragazzo, Gideon, supplica.

Aggrotto le sopracciglia, una sensazione di nausea che mi riempie lo stomaco.

Harry sorride maliziosamente al ragazzo, trascinandolo per il colletto fino all'asse. I miei occhi si spalancano e sussulto mentre il ragazzo cammina lentamente verso il bordo.

Se non mi mostro, quel ragazzo potrebbe annegare. Se muore è colpa mia, sono scappato sotto la sua sorveglianza.

Ma se vado là fuori rimarrò intrappolato per chissà quanto tempo. Inoltre, chissà cosa mi faranno semplicemente perché ho cercato di scappare.

Fallo e basta, Bev. Lascerai davvero morire questo ragazzo?

Bene..

"Oh, mi divertirò!" Harry sospira felice.

Gli lascerai seriamente la soddisfazione?

Grugnisco, inspirando prima di saltare fuori dal mio nascondiglio, "Stop!"

Tutti gli occhi si girano su di me, un ghigno malvagio si posa sul viso di Uma mentre si avvicina lentamente a me. Alla fine Harry la raggiunge, camminando lentamente verso di me. Mi stanno chiaramente prendendo in giro, cercando di intimidirmi. Sfortunatamente per loro non funziona e Gideon è scappato.

"Se non ti sbrighi, ti prometto che correrò," metto le mani sui fianchi, alzando gli occhi al cielo mentre Uma ride maliziosamente. "Qual è lo scopo di fare quel rumore orribile se non è nemmeno spaventoso? Voglio dire seriamente, semmai sembri che tu stia cercando di non cagarti."

"Tu piccolo-"

Harry si aggrappa alla ragazza, trattenendola dall'attaccarmi. Rido, facendo un passo avanti, "Hai intenzione di fare qualcosa? Qual è il problema?"

"Lasciami andare adesso, Harry!" Grida Uma, lottando nella presa del ragazzo.

"Abbiamo bisogno che sia incolume, Uma! Calmati, sta solo cercando di entrare nella tua testa!"

Sembra anche funzionare.

"Sbarazzati di lei prima di me!" Uma si allontana bruscamente da Harry, scappando via senza nemmeno uno sguardo nella mia direzione.

"Sei troppo," sospira Harry, allungandosi per afferrarmi il braccio.

Rido, scivolando via dalla sua presa, "non pensavi che sarebbe stato facile, vero?"

Il ragazzo geme, togliendosi il cappello e gettandolo di lato, "speravo".

Dannazione sta bene senza quel cappello. I suoi capelli sono così soffici, sarebbe strano se li toccassi?

"Povero te," fingo un broncio, allontanandomi di qualche passo dal ragazzo. "Ehi, man mano che la nostra relazione cresce, prometto che perdere diventerà sempre più facile."

"Chi dice che perderò?"

Metto la mano sotto il mento, comportandomi come se stessi pensando prima di rispondere: "Beh, tu sei il cattivo qui, ed è praticamente un dato di fatto che il cattivo perde sempre".

"Ti comporti come se fossi una santa. Sei cattiva come tutti noi, principessa." Harry si avvicina a me, mordendosi il labbro prima di ridacchiare.

"Di cosa stai parlando?" Aggrotto le sopracciglia, facendo due passi indietro ogni volta che viene verso di me.

Non risponde, ride solo, facendo un ultimo passo nella mia direzione. Faccio un altro passo indietro, poi un altro, aggrottando la fronte quando la schiena colpisce il muro.

"Non so di cosa stavo parlando, ma ti ha distratto abbastanza bene, vero?"

"Figlio di puttana!" Mormoro, ansimando mentre si avvicina. Appoggia una mano sul muro, l'altra mi afferra delicatamente il polso.

"Parole così sporche per una ragazza così carina," ride, abbassando la testa sul mio collo.

Tutto il mio corpo si irrigidisce quando il suo respiro colpisce il mio collo, la pelle d'oca mi copre le braccia e inspiro profondamente. Deglutisco a fatica, facendo del mio meglio per ricompormi, ma tutto si sgretola quando mi appoggia un piccolo bacio sulla clavicola.

Gli stai seriamente lasciando vincere in questo modo? Ti sta giocando!

"Basta," mormoro, cercando debolmente di respingerlo. Ride solo, mettendomi un altro bacio dietro l'orecchio. Mi acciglio, il mio sangue inizia a ribollire. "Ho detto basta!" Questa volta grido, usando tutte le mie forze per respingerlo. Vola di nuovo in alcune scatole di legno, gli occhi spalancati per lo shock mentre si schianta contro di loro con così tanta forza che le scatole si rompono senza sforzo sotto di lui.

Ignoro le mie mani tremanti, i miei occhi spalancati quanto i suoi. Non sapevo di avere così tanta forza. "Io-io-"

Cosa fai? Correre!

All'inizio faccio piccoli passi lenti, il mio cervello troppo confuso per fare qualcosa.

"Bene, bene. Sembra che tu sia una piccola centrale elettrica, vero tesoro?" Dice Harry mentre si alza. Si spolvera prima di farmi un sorriso folle.

La mia mente torna improvvisamente alla spada che ho rubato, la mia mano si protende indietro per estrarla da dove l'avevo nascosta sotto la gonna. Lo tiro fuori con facilità, sollevandolo verso il pirata mentre entro all'indietro

Gli stai seriamente lasciando vincere in questo modo? Ti sta giocando!

"Basta," mormoro, tentando debolmente = di respingerlo. Ride solo, mettendomi un altro bacio dietro l'orecchio. Mi acciglio, il mio sangue inizia a ribollire. "Ho detto, basta!" Questa volta grido, usando tutte le mie forze per respingerlo. Vola di nuovo in alcune scatole di legno, gli occhi spalancati per lo shock mentre si schianta contro di loro con così tanta forza che le scatole si rompono senza sforzo sotto di lui.

Ignoro le mie mani tremanti, i miei occhi spalancati quanto i suoi. Non sapevo di avere così tanta forza. "Io-io-"

Cosa fai? Correre!

All'inizio faccio piccoli passi lenti, il mio cervello troppo confuso per fare qualcosa.

"Bene, bene. Sembra che tu sia una piccola centrale elettrica, vero tesoro?" Dice Harry mentre si alza. Si spolvera prima di farmi un sorriso folle.

La mia mente torna improvvisamente alla spada che ho rubato, la mia mano si protende indietro per estrarla da dove l'avevo nascosta sotto la gonna. Lo tiro fuori con facilità, sollevandolo verso il pirata mentre entro all'indietro gonna. Lo tiro fuori con facilità, sollevandolo verso il pirata mentre cammino all'indietro in direzione di quella che spero sia l'uscita. "Chiamami di nuovo tesoro e ti taglierò!" Minaccio, le mie mani tremano.

Che diavolo c'è di sbagliato in me? Perché mi sto comportando così debole? Mi sono allenato per usare questa cosa per mesi eppure ora mentre Harry mi fissa dall'altra parte della nave, la cosa stupida sembra estranea nelle mie mani.

"Oi!" ride, facendosi un passo verso di me, "stai tremando come una foglia, tesoro"

Emisi uno sbuffo irritato, tagliando la spada contro il suo uncino stupido e inutile. "C'è molto di più da dove viene, tesoro!" Lo avverto quando il suo gancio cade a terra con un forte scoppio.

"Fiesty," annuisce, "che caldo."

L'ultima parte che mormora a se stesso e sono abbastanza sicuro che non avrei voluto ascoltarla, nondimeno un rossore si insinua sulle mie guance.

"Sta 'zitto!" Chiedo, guardando l'uscita aperta dietro di me. "Per favore, non morire! Per favore, non morire!" Chiudo gli occhi, lanciando la lama in quella di Harry chiuso, lanciando la lama in direzione di Harry prima di decollare.

Perché dovresti lanciare la spada, idiota? Ora non hai modo di difenderti!

Sfortunatamente, non ce la faccio nemmeno con un piede fuori dalla porta perché l'altro aiutante di Uma, Gil credo che si chiamava, mi si avvicina.

"Oh, ehi, Beverly! Harry ti stava cercando! Ehi, Harry! Ho trovato la principessa!"

Non cerco nemmeno di trattenere l'occhiataccia che sparo al ragazzo, "Devi essere come il figlio di Kronk o qualcosa del genere perché sei stupido come un mucchio di pietre!" Affermo, alzando gli occhi al cielo quando Harry mi tira le braccia dietro la schiena.

"Fottuto Gil, rovinando la mia fuga come una stupida, idiota idiota fottuta stronza stronza." Mormoro tra me e me, senza nemmeno preoccuparmi di combattere mentre Harry mi trascina nel negozio di pesce e patatine di Ursula.

"Amore facile." Harry mi sussurra all'orecchio, chiaramente divertito dalla mia scelta del vocabolario.

Mi fa sedere a un tavolo, dandomi un'occhiata prima di farsi strada in quella che presumo sia la cucina. Guardo le porte, soppesando le mie possibilità di scappare se corro, ma quando Harry tira indietro la testa per darmi il segnale 'Ti sto guardando', decido che sarebbe più facile per me restare fermo.

"In realtà sono il figlio di Gaston," afferma Gil in modo pratico mentre solleva una sedia accanto a me. "uno di loro, ci sono io, Gaston Jr. e Gaston III."

Stringo gli occhi al ragazzo, mormorando un piccolo "cosa?" mentre incrocio le braccia sul petto, appoggiandomi allo schienale della sedia.

"Mio padre, hai detto che probabilmente è Kronk. Beh, ding ding ti sbagli. Mio padre è Gaston."

"Oh?" Mormoro astutamente: "Come ti sentiresti a portarmi a incontrarlo? Voglio dire, ha cercato di uccidere mio padre e tutto il resto, quindi sarebbe bello incontrare e sistemare le cose tra le nostre famiglie, sì?" Mentisco con così tanta facilità che in realtà mi spaventa.

L'ho invebtato sul  ed è stato dannatamente buono!.

inserisci qui il cinque mentale

"Che bella idea! Peccato che non posso." Si acciglia, appoggiando la testa sulla mano.

"Perché?"

"Mio padre se n'è andato." Informa tristemente il suo volto. io, la corona è ancora incisa

"Andato? Come de-"

"No, se n'è appena andato. Ha detto qualcosa sulla ricerca dei suoi veri figli ed è scomparso un giorno." Emisi un piccolo sussulto, mettendo la mia mano sulla sua.

"Mi dispiace così tanto," mormoro, e per la prima volta da molto tempo provo davvero compassione e amore come tutti gli altri eroi di Auradon. Il mio cuore fa male insieme al suo e mi si lacrimano anche un po 'gli occhi.

Oh Dio. Non posso comportarmi come una ragazza di Auradon in questo momento. Non qui in tutti i posti.

Sfortunatamente, sono una ragazza Auradon, è chi sono veramente, non importa quanto brutto culo volessi essere. E ho imparato presto che le tue radici tornano sempre da te quando meno te lo aspetti.

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