Finito di mettere a posto la mia roba nella mia nuova stanza ritorno dai miei genitori.

<<Madre? Padre? Mi volevate vedere?>> <<Dobbiamo parlarti>> risponde mia madre in tono triste <<Tra 15 giorni sarà il tuo 18 esimo compleanno e tu hai il dovere di prendere il nostro posto >> dice mio padre <<Il vostro posto?>> <<Si diventerai regina, ma devi trovarti un uomo che ti affiancherà e io ho già trovato qualcuno>> risponde mio padre.

Le porte si aprono ed entra un ragazzo castano dagli occhi color caramello.

Non può essere lui.

<<Oh ciao Max che piacere rivederti >> dice mio padre riferendosi a Max <<Salve mio grande Re>> risponde lui inchinandosi.

<<Volevo presentarti la tua futura moglie, Helena>> dice mio padre e lui punta lo sguardo su di me con un sorriso maligno.

Moglie?

<<Ciao Helena da quanto tempo>> dice lui baciandomi la mano che io ritraggo <<No io non ti sposerò mai e poi mai>> dico iniziando a correre verso la mia stanza, per poi chiudermi dentro.

Lì trovo Damon e corro ad abbracciarlo.

Le lacrime iniziano a scendere rigando il mio viso.

Perchè tutte a me.

<<Che succede piccola?>> <<Dovrò sposarmi>> <<Cosa?>> <<E non con una persona chiunque, ma con quel Max>> <<Non ti possono costringere >> <<Sono i miei genitori >> <<Non ti preoccupare farò di tutto per essere io il tuo sposo>> <<Cosa?>>

Lui si mette in ginocchio ed mi infila l' anello al dito dicendo due parole.

<<Vuoi sposarmi? >> <<Si si. Per sempre>> dice baciandolo.

Le nostre lingue s'incontrano ed iniziano a fare una danza.

***

Vado da mio padre e gli dirò tutto.

<<Padre io non voglio sposare Max. Io voglio sposare Damon >> dico intrecciando la mano di Damon <<Se la metti così Damon dovrà affrontare un duello contro Max>> dice mio padre <<Accetto>> dicono in coro Max e Damon.

Il duello si tiene nella sala di lotta.

Io, mio padre e mia madre siamo seduti a guardare i due che combattono.

Ed io tifo per Damon.

Max cerca di colpito, ma Damon é più veloce e riesce ad evitare l' attacco. Poi tocca a Damon con il contrattacco inizia a correr veloce, facendolo stancare per poi colpirlo al cuore.

Max cade a terra, ma non si arrende si dublica per poi ognuno colpire Damon che cade a terra.

Non riesce a muoversi e le lacrime minacciano di uscire.

<<Finiscilo>> gli ordina mio padre e lui annuisce.

No.

<<Nooooooooo>> urlo io emanando una luce che si abbatte su di lui accecandolo.

Ormai la rabbia di é impossessata di me, le mie unghie diventano più affilate ed io corri verso Max ancora ceco.

Inizio a colpirlo con tutta me stesso e quando é al culmine con le unghie sprofondo nel suo petto estraendo gli il cuore.

Lui cade a terra ed io mi guardo allo specchio.

Ho gli occhi rossi, due canini che sporgono dalla mia bocca e tutta sporca di sangue.

Questa sono la vera io?

<<Noooo>> urlo cadendo a terra.

Mi guardo allo specchio e ritorno come prime, niente unghie affilate, niente canini e niente occhi rossi.

Corro verso Damon ancora a terra.

<<Ti prego Damon, ti prego Damon! Svegliati>> le lacrime cadono sul suo viso, mi sporgo verso di lui e lo bacio.

<<Ti amo>> gli sussurro prima di unire le nostre labbra.

Le lacrime continuano a scendere da mio viso e il bacio dura molto.

All' improvviso una luce illumina il viso di Damon, rendendolo ancora più bello.

Le sue ferite scompaiono ed io continuo a baciarlo, dopo un po' sento il contatto con la sua lingua e mi stacco a lui.

Apre gli occhi, quei magnifici occhi di ghiaccio, che sono riuscita a sciogliere con il mio amore.

<<Helena?>> <<Sono io Damon>> <<Ti amo>> <<Ti amo anch'io >> dico e le nostre labbra si riuniscono.

<<Io voglio solo sposare te, te e nessun altro. Voglio vivere la vita con te, svegliarmi nel tuo stesso letto, svegliarmi tra le tue braccia, svegliarmi con i tuoi baci>> gli sussurro io <<Anch'io>> risponde lui alzandosi e camminando verso mio padre.

<<Signore voglio chiederle la mano di vostra figlia>> dice Damon rivolgendosi a mia padre <<E che sia>> risponde mio padre ed io corro ad abbracciarlo <<Grazie padre>>