Da quando sei una vampira.. Da quando sei una vampira.. Da quando sei una vampira..

Questa domanda si ripete nella mia mente.

<<Cosa?>> <<Hai capito bene >> risponde lui alzandomi per il mento i suoi occhi sono di un rosa evidenziatore.

<<Io non sono un vampiro>> rispondo io confusa della sua domanda.

<<Sei sicura? Allora come ti spieghi i tuo lungo salto per superare il lago o come sei riuscito a scavalcare il muro senza sforzarti?>> chiede lui ed i suoi occhi sono rossi.

Mi fa paura questa tonalità dei suoi occhi e non so perchè.

<<Non lo so, ma i miei occhi non cambiano colore come i tuoi e quando sono insieme ad una persona non lo la voglia di mordergli il collo>> <<Allora cosa sei?>> chiede lui.

Infatti che cosa sono io?

<<Io non lo so>> rispondo abbassando lo sguardo.

<<Vieni con me>> dice caricandomi sulle sue spalle e riportandomi nel castello.

Entriamo in una stanza piena di libri e mi lascia rimettere i piedi per terra.

Prende un libro e lo legge.

<<Non ci posso credere>> dice lui, mi avvicino a leggere ed io impallidisco.

"Esistono vari generi di vampiri: i neonati quelli trasformati da poco e che difficilmente si riescono a controllare, i vampiri adulti quelli nati già vampiri e che riescono a controllarsi e poi i mezzi-vampiri quelli nati vampiri, ma che é stata ritardata la loro trasformazione"

<<Quindi..io..>> inizio a dire <<Si sei un mezzo vampiro>> continua lui ed io mi metto le mani nei capelli.

Impossibile

Io sono umana, figlia di due umani.

Com'è possibile

<<É impossibile i miei genitori sono umani>> <<Allora com'è possibile?>> <<Non lo so>> <<Prova a chiedere ai tuoi>> <<Ti dimentichi che sono in vacanza >> <<Ma per un problema del genere verrebbero subito>> <<Adesso li chiamo per concludere questa cavolata>> dico prendendo il telefono e chiamando mia mamma.

Uno squillo..due squilli..tre squilli poi risponde.

<<Ciao tesoro come stai tutto bene? Come va a cas..>> <<Sono una vampira?>> la interrompo e poi cala il silenzio.

Dopo un po' vediamo un vortice sul muro da cui escono i miei genitori.

<<Mamma? Papà? >>

Sono molto confusa in questo momento e pretendo spiegazioni.

All'istante

<<Tesoro c'è una cosa che non ti abbiamo mai detto. Non due non siamo delle streghe>> <<Cosa? >> <<Siamo delle streghe appartenenti al mondo Dragonally>> <<Anch'io sono una strega? >> <<No. Tu non sei un strega perchè non sei nostra figlia. Ti abbiamo adottata>> <<Adottata? Quindi per tutto questo tempo quelli che credevo miei genitori in realtà erano due streghe!>> <<Tesoro tu non sei umana>> <<Eh?>> <<Tu sei una mezza-vampira>> <<Quali sono le prove?>>

Mia madre si avvicina e sposta i capelli dal collo.

<<Questo é il marchio reale>> dice il vampiro confuso <<Si e lei non appartiene ad una famiglia di vampiri qualunque, ma ai più potenti i Blake >> <<I più potenti?>> <<Ma sono anche i più freddi, avidi e senza cuore. Loro si ostinano a far rispettare le leggi>> <<Perchè non me lo avete mai detto?>> <<Per il tuo bene >> <<Quindi é per il mio bene non sapere cosa mi aspetta in futuro?>> <<In futuro?>> <<Si in futuro. Perchè adesso voglio andare a conoscerli >> <<Helena non sai con chi hai a che fare>> <<Si invece. Ho a che fare con i miei genitori>>

Salgo in quella che é stata la mia stanza e inizio a fare i bagagli.

<<Sei sicura della tua scelta?>> sobbalzo dallo spavento quando mi giro e trovo il vampiro.

<<Cosa vuoi vampiro?>> <<Vampiro? Chiamami Demon>> <<Nome giusto per te>> <<Ma sei sicura di volerli incontrare?>> <<Si. Sono i miei genitori dopotutto>> <<Si. Ma ricorda che sei stata cresciuta da delle streghe e non da loro>> <<Ci sarà un motivo>>

Lui stava per dire qualcos'altro, ma io lo fermo.

<<Sentì. Se sei qui per fermarmi allora puoi anche andartene. Io non rinuncerò a vederli perchè sei tu a dirmelo>> sbottò frustata.

Lui corre verso di me e mi blocca al muro, i suoi occhi da rosa diventano rossi.

<<Lo sai quel gioco del labirinto chi ha vinto?>> <<Io>> dico mostrandogli la rosa bianca>> <<In parte>> trovo anche la rosa rossa tra i miei capelli ed io impallidisco.

Come ha fatto a finirmi la rosa rossa tra i capelli?

<<Facciamo così in questa giornata fammi tutte le domande che vuoi, ma a patto che sarai la mia honey per tutta questa giornata >> <<Accetto>>

<<Fammi qualche domanda nel frattempo che penso a cosa farti fare>> dice in tono malizioso.

<<Perchè i tuoi occhi cambiano colore?>> <<A seconda delle mie emozioni. Se sono blu vuol dire che ho paura, se sono verdi vuol dire che sono felice, se sono rosa vuol dire che mi sto divertendo e se sono rossi vuol dire che sono arrabbiato o semplicemente ho fame>>

<<Adesso tocca a me>> dice bloccandomi i polsi al muro.

I suo occhi diventano rosa, questo vuol dire che si sta divertendo.

<<Eccome se mi sto divertendo>> dice per poi iniziare a leccare il mio collo.

<<É un peccato se fu diventassi vampira. Ha un sangue così buono >> dice per poi affondare i suo canini nel mio collo.

I suoi occhi sono rossi e quella tonalità la odio.

Inizia a succhiare il mio sangue e una scarica di brividi, ma anche di dolore si abbatte su di me.

Vorrei oppormi, ma sono la sua honey per tutto il giorno e non posso oppormi.

Continua a succhiare sempre più a fondo, le mie gambe non riescono più a stare in piedi man man s' indeboliscono per poi cedere.