1.

12 settembre 2019.
Inizia un nuovo anno alla Mystic Falls High School, più precisamente il quarto.
Diversamente da tutta la maggior parte degli studenti, sono contenta di tornare a scuola. Questa primavera ho perso i miei genitori in un incidente ed è ancora una ferita aperta. Studiare mi farà pensare ad altro.
Esco dalla mia stanza e vado al piano di sotto, dove trovo mia zia Jenna, che si è trasferita nella nostra casa, in cucina mentre prepara la colazione.

<Buongiorno Elena, hai dormito bene? > mi domanda mia zia passandomi una tazza di caffè fumante
<Stranamente si> le rispondo bevendo un sorso
<Sono contenta. Hai visto tuo fratello? Per ora non è sceso>
<No, deve essere ancora in camera sua> appoggiando la tazza nel lavello

Sento dei passi provenire dalle scale, infatti mio fratello Jeremy sta scendendo a passo veloce.
<Oh eccoti! Fai colazione?> chiede mia zia
<No, non ho fame> dice lui in modo scontroso per poi uscire di casa sbattendo la porta
<Speravo che volesse stare un attimo assieme a noi...> ammette lei dispiaciuta
<Già. È da settimane che non riesco a parlare con lui> le racconto
<Tienilo d'occhio a scuola e se vedi che frequenta gente strana, avvisami> mi suggerisce mia zia
<Certamente!> la rassicuro

Afferro le chiavi di casa e a piedi mi avvio verso scuola. Appena arrivo, il piazzale è pieno di studenti che si stanno salutando fra loro. Cerco le mie due migliori amiche Bonnie e Caroline, ma non riesco a trovarle. Varco la soglia della scuola e mi dirigo al mio armadietto per appoggiare i miei libri. Sento che qualcuno mi picchietta la spalla. Mi volto e sono le mie amiche.

<Elena! Che bello rivederti!> esclama Bonnie abbracciandomi
<Anche per me lo è> dico ricambiando l'abbraccio
<Come stai, meglio?> mi domanda Caroline dopo avermi dato un bacio sulla guancia
<Si. Spero di riuscire ad affrontare bene questo nuovo anno.> affermo speranzosa

Chissà se ci saranno nei nuovi studenti> dice Caroline mentre osserva i ragazzi che percorrono il lungo corridoio principale

<È da tre anni che non viene gente nuova, magari quest'anno saremo accontentate!> risponde Bonnie facendo un sorriso malizioso

Loro due pensano sempre ai ragazzi!
Afferro il libro di storia e insieme a Bonnie e Caroline entro nella mia classe dove incontro Matt, un mio caro amico d'infanzia, ma anche ex. Non facciamo nemmeno in tempo a salutarci che fa il suo ingresso il nostro professore di storia, il signor Salzmann.

<Buongiorno ragazzi e bentornati! So che sentite già nostalgia dell'estate, ma direi che ora è tempo di tornare a studiare. Prima di iniziare, facciamo l'appello.> inizia il prof prendendo il registro di classe <Bennett Bonnie?>
<Presente!> esclama la mia amica
<Forbes Caroline?> prosegue lui <Eccomi!>

Continua la sua lista fino a quando arriva al mio nome.

<Gilbert Elena?> <Presente> rispondo non alzando lo sguardo per non vedere la compassione negli occhi del professore

Subito dopo l'incidente dei miei genitori ero rimasta a casa un mese perché non volevo parlare con nessuno, nemmeno parlarci.

<Prima di iniziare a spiegarvi gli argomenti che studieremo quest'anno, voglio annunciare che da oggi avrete un nuovo compagno di classe. Ora sta consegnando dei documenti in segreteria e quindi tra poco ci raggiungerà> annuncia Salzmann

Mi giro verso Caroline e la vedo che sorride soddisfatta, mentre Bonnie seduta una fila dietro di me incomincia a provare ad indovinare quale sia il suo aspetto. Nel frattempo che aspettiamo il nuovo arrivato, strappo un foglio da un quaderno e inizio a disegnare cose a caso. Dopo quasi circa 5 minuti, vengo interrotta dalla mia attività da Bonnie.

<O mio dio!> dice rimanendo a bocca aperta e tenendo lo sguardo fisso davanti a sé

Guardo nella sua stessa direzione e ora capisco la sua reazione. Dalla porta entra un ragazzo alto, con i capelli corti ai lati e un ciuffo sbarazzino di un biondo scuro, occhi verde scuro. Indossa un paio di jeans scuri, una t-shirt bianca, un giubbotto in pelle nera e delle sneakers. Non l'ho mai visto prima, però ha qualcosa di familiare.

<Eccoti! Ragazzi, lui è il vostro nuovo compagno. Ti va di presentarti dicendo il tuo nome e da dove vieni?> gli chiede il professore di storia
<Certo. Ciao a tutti, mi chiamo Stefan Salvatore, ho 17 anni e sono nato in questa cittadina ma è da circa 7 anni che vivo a New York.> risponde il ragazzo guardando il nostro insegnante
<Come mai sei tornato?> domanda Matt curioso
<Io, mio fratello e mio padre sentivamo la mancanza della vita tranquilla che c'è qui e per questo abbiamo deciso di tornare.> dice il nuovo arrivato
<Bene, allora a questo punto, bentornato a casa! Puoi andare a sederti nell'ultima fila> lo congeda il professore
<La ringrazio> annuisce Stefan camminando verso il banco libero accanto a quello del mio amico Matt

La lezione inizia, ma non la seguo con molto interesse. Continuo scarabocchiare quel foglio che ormai dopo quasi un'ora è pieno di disegni e scritte. Suona la campanella, così tutti ci alziamo e pian piano usciamo dalla classe, ma io aspetto di rimanere da sola un attimo con il professore.

<Dimmi pure, Elena> mi incita a parlare lui
<Volevo solo dirle che ho superato quello che mi è successo, quindi quest'anno mi impegnerò al massimo> lo rassicuro
<Sono felice per te. Tuo fratello come sta?> mi domanda l'insegnante
<Lui fa ancora un po' fatica, ma sono sicura che ce la farà.> dico ottimista

Prendo le mie cose ed esco anche io dalla classe. Ad aspettarmi in corridoio ci sono Bonnie e Caroline, che parlano tra di loro silenziosamente. Ma appena mi avvicino a loro, noto che mio fratello sta andando in bagno, così lo raggiungo, anche se non potrei.
Apro la porta del bagno dei maschi e vedo che c'è solo lui, meglio così.

<Cosa diavolo ci fai tu qui?> sbraita lui infastidito
<E a te cosa ti è preso? Stamattina non hai nemmeno degnato di uno sguardo nostra zia! > lo affronto arrivando subito al punto
<Ero in ritardo perché mi stava aspettando un amico> si inventa una scusa poco credibile
<Questo non ti dà il permesso di comportarti in questo modo! Dovresti ringraziarla per il fatto che si è trasferita a casa nostra per occuparsi di noi> lo rimprovero
<Io me la so cavare da solo, non ho bisogno di lei> mi risponde Jeremy prima di bere un sorso d'acqua dal rubinetto
<Oh, lo vedo! Ti comporti peggio di un bambino piccolo> affermo mettendomi a braccia conserte
<La vuoi smettere? Fatti gli affari tuoi!> mi urla addosso come non aveva mai fatto prima d'ora
<E tu la smetti di rivolgerti a lei in questo modo?>


SPAZIO AUTRICE
Il primo giorno di scuola dell'anno nuovo non è iniziato nel migliore dei modi per Elena a causa di suo fratello Jeremy. Ma come aveva previsto Bonnie, un ex allievo è tornato a Mystic Falls, Stefan Salvatore, che assieme a suo fratello, cambieranno gli equilibri della vita di Elena.   
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo primo capitolo!

Sara❤️

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