Sparita , senza lasciare traccia . Tutti, direttrice compresa, si domandarono come l'unica ragazza che c'era in tutta la prigione fosse scomparsa senza farsi notare da nessuno , l'unica cosa che scoprirono fu che quando la guardia dell'edificio 13 Seitarou Tanabata stava per andarla a prendere fu colpito alle spalle e fu privato della sua giacca lasciando in giro la targhetta con il nome inciso sopra , il dottore della prigione affermò che una guardia era venuto a prenderla ma che non fece però caso a chi fosse visto che indossava la divisa, fù così che arrivarono a l'unica conclusione che la detenuta dell'edificio 13 n° 1355 Mary avesse un complice che l'aveva aiutata ad evadere anche se ciò ad Hajime non quadrava ma rimase in silenzio visto che aveva scampato per un pelo il licenziamento ( anche se sappiamo tutti che non accadrà mai ) così dopo la riunione ritornò nel suo edificio continuando a pensare , intanto si accorse di essere davanti alla cella 13 dove in teoria dovrebbe essere vuota ma al suo interno c'era il baro che guardava il nel vuoto stringendo a sé il peluche che gli aveva regalato dove si sentiva ancora il profumo della ragazza , Hajime sospirò stava per mettere la mano sulla maniglia quando non sbucò dal nulla Jyugo che gli impedì di entrare - e meglio lasciarlo da solo - disse Jyugo guardando il baro che nonostante fosse un tipo allegro pieno di energie ora era completamente un'altra persona .

Si nascose in bagno per fissarsi il viso , mai nella vita gli era importato così poco del suo viso , i capelli erano legati in una coda alta tutti rovinati , sotto ai suoi occhi azzurro spento aveva due grosse occhiaie era messo male , si chiese cosa gli avrebbe detto Mary vedendolo in quello stato , Uno chiuse gli occhi per un momento e quando li riaprì gli sembrò di vederla attraverso lo specchio dietro di lui con gli occhi colmi di lacrime con le labbra che tremavano , Uno si girò di scatto ma niente lei non era lì vicino a lui mostrare i suoi dolci sorrisi che gli scaldava il cuore , non era lì con i suoi occhi marroni chiari che inizialmente erano spenti per poi mostrare quale luce avessero , non era lì con le sue guance arrossate quando gli sorrideva oppure la carezzava , non era lì con lui ad abbracciarlo e a chiedergli di dormire insieme perché lei si sentiva al sicuro . Uno si appoggiò al muro scivolando sedendosi a terra posandosi la mano sui occhi riprendendo a piangere , non si era mai sentito così male per una ragazza eppure ora si trovava a piangere per lei con la testa piena di domande sul perché fosse andata via .

Verso il pomeriggio dello stesso giorno i detenuti della cella decisero di guardare un film almeno Nico , Rock e Jyugo guardavano la TV Uno si era rinchiuso in bagno maneggiando cose a caso un po' la cosa fece preoccupare i suoi compagni ma quando uscì dal bagno lo guardavano sorpresi , il motivo?
Uno era quello di prima con il viso ben curato e i capelli lunghi ben legati con la sua solita treccia e il sorriso a trentadue denti stampato in faccia , i suoi compagni erano un po' confusi visto che fino ad un attimo fa il baro stava malissimo mentre ora sembrava come se non fosse successo qualcosa , come se la mancanza della ragazza non gli importasse più di tanto - oi andiamo alla sala relax ?- domanda lui sorridendo andando a chiamare Seitarou che li avrebbe accompagnati nella stanza , i tre ancora confusi annuirono senza dire una parola e andarono tranquillamente a giocare con gli altri detenuti della prigione come se fosse un giorno qualsiasi.

Intanto..

Nelle celle più buie dove nessuno osava metterci piede da un sacco di tempo c'erano due persone , una di loro era stesa a terra che sputava sangue mentre l'altra la pestava di santa ragione colpendola ripetutamente sullo stomaco e alla testa , la vittima cercò di alzarsi ma le gambe non rispondevano ai comandi come se gliele avessero tolte - tks sei proprio una deficiente ! Sai quanto mi ci è costato ritrovarti ? Eh?- domanda una voce femminile tirandogli un altro calcio pestando poi la sua mano facendola piangere dal dolore - per colpa tua , mio padre stava per mollare la scoperta del secolo e tu che fai ? Scappi via consegnandoti alle autorità !? - urlò lei avvicinandosi al tavolo fuori dalla cella e prendendo una lunga frusta con delle spine in ferro - mio padre stava per mollare sai ? Ha dovuto ricominciare da capo i suoi esperimenti perché tu sei scappata- urlò lei avvicinandosi di nuovo alla sua vittima stringendo la frusta - e per cosa poi ? Perché te l'hanno detto le tue amichette ?- domanda lei iniziando a colpirla con la frusta facendo ingrandire le vecchie ferite sulla schiena - meno male che c'era lui , il tuo futuro marito perché altrimenti a causa tua ci sarebbe toccata trovare nuove cavie umane , ed io usare questi sudici prigionieri non ho voglia - disse lei tirandola su per i capelli - che bambina , ti sei rammollita tantissimo , Masky - disse lei guardando Mary che respirava appena con gli occhi lucidi stringendo i denti per cercare di sentire meno dolore - adesso ne paghi le conseguenze mia cara dolcissima sorellina- disse lei ghignando avvicinandosi al viso di Mary togliendo il sangue dal viso - tks se tu non fossi scappa via non saresti in questa situazione e pensare che volevo essere gentile con te e dire a mio padre di non farti sposare con Trevor ma tu hai fatto di testa tua - disse la donna stringendogli la testa per farla sbattere contro il muro della cella facendole perdere i sensi , la donna uscì dalla cella pulendosi le mani imbrattate di sangue mentre due in camice bianco si appostarono vicino a lei - dategli un'occhiata e poi iniziate con le iniezioni di HBT e di DMN io sono di sopra mi raccomando di non far parola con nessuno e se esce dalla vostra bocca che lei è qui vi uccido sono stata chiara ?- domanda lei fissando in modo minaccioso i due assistenti che fecero il vecchio saluto tedesco nazista - si signorina Router - dissero in coro loro due mentre la donna da lunghi capelli biondi quasi argento e gli occhi rossi si dirigeva verso l'uscita tornando a recitare la sua parte da piccola guardia timida e sbadata all'interno dell'edificio 5 chiamato anche l'edificio dei traditori.