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Perché ?
Leggete 😋😉 e possibilmente trattenete gli istinti omicidi grazie.
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I giorni passarono e la primavera era alle porte e non solo lei .
Per la millesima volta dopo varie trappole si trovarono di nuovo davanti al portone d'ingresso dell'edificio 13 - vi rendete conto che è praticamente la decima volta che mi svegliate nel bel mezzo di un bel sogno per fare un'evasione per poi tornare in cella con un bernoccolo ?- domanda Mary sbadigliando e sbuffando nervosa , stava benissimo sotto le coperte e non solo con quelle .
Negli ultimi giorni nella loro cella si stava per iniziare a contare un fouton in meno perché Mary chiedeva a Uno di dormire insieme perché di sentiva a suo agio tra le sue braccia e ovviamente al baro ciò non dispiaceva a parte il fatto che lei si svegliava prima di lui e non poteva vederla nella fase appena svegliata come quel giorno che gli diede la pianola , oltre a questo , Uno era di nuovo arrabbiato con Hajime perché se prima un po' di coraggio per dichiararsi ce l'aveva ora non l'aveva più senza contare che da quel giorno che la stava per baciare , quella voglia di toccare quelle labbra rosse con le sue era aumentata , infatti malediceva ogni giorno Hajime per averli interrotti sul più bello anche se forse era stato un bene visto che la ragazza era in un momento di debolezza e magari non sapeva ciò che faceva.
Ma torniamo "all'evasione" , Uno si avvicinò tutto contento alla ragazza che stava di nuovo sbadigliando - suuuu Mary-chan almeno ti diverti un po' con noi - disse lui mettendo un braccio intorno alle spalle di lei che sospirò , intanto Jyugo aprì la porta dove ad aspettarli c'era Hajime che nonostante non lo faceva notare aveva un altro bruciore di stomaco - mi fate veramente perdere la pazienza - disse lui avvicinandosi a loro a passo lento - oppure voleva dire i capelli - commentò ridendo Jyugo facendo ridere tutti ma ciò come sempre costò un bernoccolo in testa a tutti e cinque che vennero portati subito in cella - mi fate veramente innervosire voi !- esclamò Hajime chiudendo la porta della cella e andando via lasciandoli da soli - mi annoio usciamo ?- domanda Uno alzandosi in piedi guardando i suoi compagni di cella- Uno ci hanno appena sbattuto in cella - disse Rock guardando il baro che storse il labbro - lo so ma è divertente vedere quel maledetto gorilla innervosirsi - commentò lui sedendosi vicino alla ragazza che aveva preso a coccolare Nico mentre quest'ultimo leggeva un manga - possiamo vederci un film - domanda lei guardando il baro che si era appena appoggiato alla sua spalla destra - mh .... - fece lui sbuffando avrebbe fatto tante cose se non fosse per il fatto che cercava un momento giusto per dire alla ragazza ciò che provava , in quel momento entrò Seitarou che li salutò allegro posando le solite cose che i detenuti richiedevano , Rock prese a leggere la rivista del cibo , Nico quella su gli anime e manga , Jyugo niente , Uno la sua rivista preferita con dentro i sondaggi per conquistare una ragazza - questo è per te, kiby mi ha detto che sono cose che ti piacciono molto da curiosare - disse Seitarou consegnando alla ragazza tre riviste che la fece sorridere , due erano gli appartamenti in affitto e in vendita e l'altra sulle auto - ti piacciono queste cose ?- domanda Jyugo guardando una delle riviste di casa , la ragazza annuì iniziando subito a sfogliare - a casa delle mie amiche ho lasciato una sfilza di riviste del genere è una sotto specie di passione che ho da piccola non lo so perché ma adoro guardare queste cose - spiegò lei fissando con uno sguardo di una ragazza innamorata una Ferrari 458 Speciale - em 55 scusa per il disturbo ma devi venire - disse Seitarou attirando l'attenzione di lei che a mal cuore dovette alzarsi per andare con lui - ow ow aspetta un attimo Seitarou dove la porti ?- domanda Uno mettendosi davanti alla porta della cella , Seitarou si spavento un po' - deve fare una visita medica- rispose timidamente abbassando la testa - vengo con voi allora - affermò serio il baro , Mary sospirò e si avvicinò a lui posando una mano sulla sua spalla - Uno torno subito , non mi succederà niente - disse lei sorridendo guardando il ragazzo che non aveva intenzione di spostarsi - e se poi c'è di nuovo quel idiota di Trevor ?- domanda lui arrabbiato , Mary gli sorrise dolcemente - tranquillo non mi succederà niente me l'ha confermato Hajime - disse lei guardando gli occhi del baro che sospirò spostandosi dall'uscita della cella facendoli passare - M.mary - la chiamò Uno facendola voltare mentre lui arrossiva - vedi di tornare intera perché ti devo dire una cosa importante - disse lui guardandola mentre lei annuì facendo l'occhiolino - contaci - disse andando via lasciandoli soli - ti sei deciso di dirlo ?- domanda ghignando Rock guardando l'amico che rimase a fissare la porta - mh si però vedete di non interrompere se no non riesco più a parlare - disse Uno sbuffando sedendosi a terra e leggendo le riviste di Mary guardando la macchina che lei stava fissando notando la foto di lei quando era Masky mentre la guidava , Uno sorrise dolcemente guardando poi la rivista di case con la possibilità che un giorno potessero andare a vivere insieme come una famiglia.

Camminarono in un totale silenzio ascoltando solo i propri passi che raggiungevano l'infermiera , il silenzio era così rilassante che Mary faceva un po'di fatica a rimanere sveglia finché Seitarou decise di parlare - kiby mi ha confessato che c'è qualcuno che ti fa la corte - disse lui sorridendo alla ragazza che scrollò le spalle totalmente indifferente a ciò - tu che ne pensi di lui ?- domanda lui ridendo , Mary lo guardò confusa - di chi scusa ?- domanda lei cercando di capire chi potesse essere questo lui pensando ai ragazzi che giravano sempre intorno a lei - 11 ovviamente chi se no ?- disse lui sorridendo in modo innocente , Mary si toccò la ciocca di capelli rossa che divideva il viso in due solleticando un il naso , divenne rossa guardando i muri che se potessero parlare gli avrebbero riso per un comportamento simile almeno lei lo pensava invece Seitarou ,pensava che potessero dire qualcosa gli avrebbero detto " l'hanno capito tutti tranne te " ( n.a * parte la canzone di Fabri fibra * tranne te tranne te 🎤) - cosa te lo fa pensare che sia lui ?- domanda lei ancora rossa in viso - bè il fatto che è molto iperprotettivo nei tuoi confronti , il fatto che ha assolutamente voluto prendersi cura di te , il fatto che quando ha nevicato nonostante il rischio ha voluto farti vedere la neve , il fatto che dormite insieme ... devo andare avanti?- domanda lui sorridendo alla ragazza che guardò il pavimento - b.be è normale no ? Siamo diventati una famiglia - disse lei imbarazzata ,in quel momento arrivarono in infermeria fermandosi alla porta di essa - sarà ma da come ti guarda sembra che provi qualcosa di più di un semplice affetto famigliare - disse lui sorridendo mentre lei sospirò chiudendo gli occhi e sorridendo dolcemente - io torno subito ci metto un attimo e ti vengo a prendere okay?- disse Seitarou aspettando che lei entrasse all'interno della stanza - okay a dopo - fece lei entrando in infermeria dove dentro c'erano alcuni prigionieri , tra loro riconobbe subito Musashi , Upa , Honey e Trois .
Andò subito a sedersi con loro aspettando il suo turno - ciao ragazzi tutto bene ?- domanda lei sedendosi tra Musashi e Upa su un divanetto - ciao Mary come mai qui ?- domanda Musashi "guardando" la ragazza che scrollò le spalle - Otogi mi ha detto di venire - disse lei posando la schiena contro il divano - non è venuto con te il tuo innamorato ?- domanda poi Musashi facendo arrossire di botto - i.innamorato !? Ma perché tutti pensate che qualcuno possa essere innamorato di una assassina come me !?- chiese lei imbarazzata gonfiando le guance arrossate , Upa sorrise appena guardando con la coda dell'occhio la ragazza che aveva un aspetto familiare gli ricordava una bambina che conobbe anni fa

Città : Cina
Anno : 2004

Era una giornata come tutte , una di quelle dove si preferisce di gran lunga stare a casa sotto le coperte chiudendosi a riccio e dormire , eppure lui non poteva , doveva farlo o così o sarebbe morto , ma ad ogni missione c'era un prezzo da pagare e la conferma ne erano le botte e le ferie che si era procurato nel suo momentaneamente ultimo compito della giornata , ovviamente tornare alla base era troppo lontano e di conseguenza doveva per forza fermarsi da qualche parte per riprendersi e la prima cosa che gli venne in mente fu di andare da lui .
Non dovette aspettare molto non appena lui iniziò a bussare alla porta di casa del suo collega, la porta si aprì piano lasviandolo sorpreso perché non fu un uomo ad aprire ma bensì una piccola bambina di 8 anni con un vestitino stile vittoriano tutto rosso , i lunghi capelli castani con le punte rosse erano legati in due codini boccalati tenuti fermi con due grossi fiocchi rossi , la bambina lo guardò a bocca aperta con una strana luce nei suoi occhi marroni chiari , dopo qualche secondo di amministrazione l'uno dall'altro la bimba si voltò verso l'interno della casa e iniziò ad urlare - papà c'è un alieno che ti cerca !?- esclamò la bimba facendo venire il tic nervoso al criminale , di corsa arrivo un uomo più alto di lui che guardo sorpreso della sua presenza - Upa ?- domandò lui .

Con la bambina che gli faceva l'assistente iniziò a bendarlo e a medicare le ferie - dovresti stare un po' più attento la prossima volta - commentò lui sospirando esausto mentre la bambina con un po' di difficoltà metteva a posto il kit di pronto soccorso sul tavolo del padre - si lo so stai tranquillo - disse Upa sospirando nervoso e guardando la bambina che era corsa verso la cucina e con l'aiuto di una sedia prendeva il bicchiere riempiendolo d'acqua - quella è tua figlia o sbaglio ?- domandò Upa guardando come la bambina scendeva dalla sedia stando attenta a non rovesciare il bicchiere mezzo pieno e che con calma si avvicinava a loro - si quella peste è la mia principessa - disse l'uomo guardando la bimba che diede il bicchiere a Upa senza smettere di sorridere , Upa senza troppi complimenti prese il bicchiere facendo un piccolo cenno con la testa - vieni da Marte ?- domandò la bambina facendo ridere il padre mentre Upa quasi soffocò nel bicchiere - non sono un Alieno - disse leggermente infastidito mentre guardava la povera timida bambina che ridacchiava , il padre mise la mano sulla nuca della piccola sorridendo - tesoro ora il piccolo alieno deve riposare un po' vai a giocare fuori - disse lui sorridendendo dolcemente alla bimba che gonfiò le guance sbuffando un po' - uffy volevo parlare con l'alieno .... Ma almeno posso andare ad ascoltare la mamma ?- domandò lei guardando con gli occhi da cucciolo , l'uomo sospirò sbuffando - appena ho finito andiamo da mamma okay ?- fece lui mentre la bambina sorrise saltellando verso l'uscita della camera andando nella sua stanza - tks non ci posso credere che pensi che io sia un alieno - disse sbuffando Upa guardando altrove mentre l'uomo sorrise - guarda troppi film di fantascienza scusala - disse lui ridacchiando un po' - Tks avrei giurato che guardasse cartoni animati - disse lui sbuffando guardando le foto di famiglia che erano nella stanza - è un po' strana mia figlia lo so ma è appunto questa sua stranezza che la rende particolare sai - disse l'uomo sorridendendo dolcemente ricordando diverse avventure con la figlia e sua moglie - Hai ciò che vuoi nella vita perché lavori per lui ?- domandò Upa non riuscendo più a trattenere quella domanda che da tempo gli gironzolava per la testa , l'uomo si alzò e chiuse la porta così che nel caso la bambina fosse lì vicino avrebbe capito che erano discussioni provare di cui lei non doveva assolutamente ascoltare - ti ho detto che è strana no ? E appunto per la sua stranezza che un clan la cerca e lui mi ha permesso che se avessi lavorato per lui nessuno avrebbe scoperto dove sta - disse lui guardando il collega che lo guardava confuso e poi sospirò - capisco...be allora se le cose stanno così ..- inizio a dire alzandosi dal letto mettendo la parte superiore della tutta e rimettendo le scarpe - chiedi pure a me - disse lui uscendo dalla casa tornando alla base.

- Tocca a me - disse lei alzandosi per andare davanti al dottore Otogi iniziando così la sua visita .

Pian piano tutti i detenuti iniziarono a lasciare l'infermiera rimanendo solo la ragazza che confusa guardava la porta scorrevole della stanza attendo che arrivasse Seitarou facesse la sua comparsa nella scena ma niente , era praticamente lì infermiera da quasi due ore e non vedeva l'ora di tornare in cella anche perché moriva di fame e sicuramente Uno stava sclerando domandandosi perché non fosse ancora tornata a " casa", mentre lei era preoccupata non solo di ciò che Uno gli volesse dire ma anche per Seitarou che non si era ancora fatto vivo , che si fosse dimenticato di lei?
Impossibile Seitarou era sempre attento perché aveva sempre paura di essere licenziato - che palle - sbuffò lei reggendosi il viso con le mani che rimanevano appoggiate sulle sue gambe , dopo un po' la porta si aprì mostrando una guardia con la fascia rossa dell'edificio 13, esso si avvicinò al dottore Otogi facendo un breve saluto - sono qui per recuperare il prigioniero n° 1355 - disse la guardia mettendo le braccia dietro la schiena , il dottor Otogi indicò Mary che si era già alzata aspettando la guardia prima di uscire - 55 ricorda a 25 di prendere le medicine e che domani mattina ha la visita capito ?- fece Otogi , Mary sorrise facendo un saluto militare - HAI !? - esclamò lei salutando poi con la mano uscendo insieme alla guardia , ma non appena mise piede fuori di lei non si seppe più nulla e tutti darono l'allarme ma di lei nessuna traccia .

La sera calo nonostante la tristezza i quattro andarono a dormire lo stesso , bè tutti tranne Uno che era appoggiato al muro guardando le cose della ragazza cercando di capire perché quell'azione , dopotutto è stata la prima a considerare loro una famiglia allora perché è andata via , Uno si portò la mano sul viso trovandosi per la prima volta dopo chissà quanto tempo a piangere in silenzio con il cuore a pezzi .







E con questa foto vi lascio e scappo in Messico!!!!
Ciaoooooo
* Scappa via *

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