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Caldo , tanto caldo eppure erano in autunno quasi inverno , ma lui sentiva caldo come se fosse a 1km lontano dal sole .
~ Puoi scappare quanto vuoi, puoi andare a cercare la felicità quanto vuoi . Ma alla fine tutti ti abbandoneranno~
- no , non è vero - sussurro .
Bruciore ovunque come se stesse prendendo fuoco e non accennava spegnersi , soprattutto nel cuore e non smetteva di far male .
~ l'unica cosa che sai fare e farti sottomettere ~
- ti sbagli , sono più forte di te - sussurro ancora parlando al nulla .
La testa inizia a pulsare forte contro contro il cranio come se volesse saltare fuori ed esplodere .
~ Nessuno ti vorrà , nessuno ti amerà . Fai pena .~
Gli occhi minacciano ripetutamente a causa del dolore di far cadere a dirotto in grande disperazione le lacrime amare .
- ti prego stai zitto - l'intenzione era quella di urlare ma ne uscì un sussurro . Un forte fischio arrivo alle sue orecchie che cerco di tappare inutilmente , quel suono fastidioso continua a invadere i timpani .
In seguito quel suono venne cambiato da una voce maschile , era calda e preoccupata e continuava a urlare ripetutamente - Masky svegliati !- urlò la voce , solo allora si accorse che tutto il dolore che prima sentiva ora non c'era più , era come se grazie a quella voce avesse fatto qualche magia - Masky , svegliati !- ancora la voce lo chiamava , si chiese chi fosse Masky ricordando subito che era lui , era il nome che gli avevano dato coloro che dopo il suo incontro erano rimasti vivi .
Tentò di chiudere gli occhi e quando li riaprì si trovò davanti a sé il viso del suo nuovo compagno di cella Uno e insieme a lui anche gli altri e lo fissavano preoccupati , Masky tentò di parlare ma la voce muori in gola e allora per far capire che fosse sveglio' agitò la mano in segno di saluto facendo tirare un sospiro di sollievo , Masky si mise seduto notando che non gli era stato nemmeno spostato di mezzo centimetro la maschera e la cosa per lui era strana .
Dopo aver spiegato che aveva solo fatto un piccolo incubo tutti e cinque insieme al vice supervisore Yamato andarono in mensa prendendo ognuno il proprio piatto , purtroppo come Masky mise piede si alzò un forte mormorio tra i detenuti - ma è davvero lui ?- domandò uno sussurrando
- si dice che abbia fatto fuori un sacco di persone lasciandoli in fin di vita-
- tra tutte le prigioni nel mondo proprio qui ?-
- ho sentito dire che che tratta le vittime come fa quel ragazzo dei creepypasta Jeff the killer -
Masky sospirò arrendendosi subito e si sedette da solo in un angolo della mensa guardando il piatto profumato , un profumo che non sentiva da anni - ehy non ti siedi con noi ?- domandò Jyugo avvicinandosi e mettendosi di fronte a lui che stette in silenzio e spostò leggermente la maschera facendo si che potesse mangiare senza mostrare del tutto il suo viso - Masky , mi sento offeso ! La prossima volta ti trascino con noi - disse Uno sedendosi accanto a lui , Masky annuì solo e pian piano mangio la pietanza che lo chef aveva preparato per i detenuti . Il gruppo della cella 13 parlava animatamente , ridendo e scherzando tra di loro almeno solo i soliti quattro parlavano tra loro mentre Masky ascoltava in silenzio e mangiava piano mangiando infine la un quarto del piatto posando poi la forchetta di plastica infine sospirando posando le mani sulle proprie gambe - non mangi più ?- domandò Jyugo guardando Masky con la testa appoggiata sopra la mano , il ragazzo sposto il piatto leggermente in avanti come segno che aveva fornito di mangiare - non ti piace il cibo della prigione ?- domandò poi attirando l'attenzione del proprio tavolo che fissavano leggermente curiosi - guarda che 49 e bravissimo a cucinare !- esclamò Rock quasi piagnucolando , ragazzo scrisse velocemente e lo rivolse a loro -* il mio stomaco non è abituato a mangiare molto , secondo il mio vecchio medico devo mangiare poco per volta altrimenti il mio stomaco mi farà buttare quello che ho appena mangiato *- disse lui bevendo un sorso di thé caldo aspettando che i suoi compagni finissero la colazione per poi andare tutto l'edificio 13 in falegnameria e lavorare - tu vedi di non far sparire l'attrezzatura da lavoro chiaro ?- disse Hajimen stringendo la spalla del detenuto che si era seduto per fare qualcosa in legno dando la forma di un cassetto iniziando a disegnare in matita i ghirigori che avrebbe poi tracciato - Hajime ho finito !!!¡- urlò Nico mostrando una statua in legno di un robot proveniente da qualche anime , il supervisore in tutta risposta gli procurò un grosso bernoccolo in testa come anche a Uno che fece una statua di una ragazza coniglietto , in seguito anche gli altri due perché Jyugo aveva messo un pulsante per far aprire in automatico i cassetti del mobile che avevano costruito ma il cassetto si aprì troppo veloce e prese in pieno viso il supervisore Hajime , era molto infuriato con quei quattro che quando Masky lo chiamò tirando la manica della giacca per poco non lo tirava anche a lui ma notando che aveva fatto un ottimo lavoro si sentì sollevato nel vedere che qualcuno normale c'era in quel gruppo , l'aveva verniciato con l'azzurro spugnandolo verso il fondo e aveva ridipinto i ghirigori di bianco attaccando dei brillantini e come pomello aveva fatto due buchi facendo passare una cordicella bianca - ottimo lavoro - disse Hajimen prendendo in mano il cassetto per passare lo sguardo verso il detenuto che aveva il blocco da disegno in mano e aveva fatto uno schizzo di un mobile del tutto nuovo per lui , una scaletta con dei cassetti incastrati sotto - wao Masky disegni bene !!!- esclamò Nico fissando il disegno seguito dagli altri compagni di cella che si complimentarono con lui .
La notte calo giù ridando il suo piccolo spettacolo di luci sta volta pero non era da solo ad osservare il cielo blu trapunto di stelle - che gli è successo ?- domandò Uno facendolo solbazare a quella domanda sapeva che si riferiva alla sera precedente quando aveva scritto di sua madre -* non lo so , ero tornato a casa dopo il mio solito giro con i miei compagni di giochi e lei non c'era più . Mio padre che ricordo appena era arrabbiato mi aveva preso con sé cercando di scappare via da casa ma appena aveva fatto per aprire la porta dei uomini mi staccarono da lui senza dirmi cosa succedeva e mi sono ritrovato il giorno successivo insieme ad un altra famiglia *- disse Masky sospirando abbassando lo sguardo verso l'album facendo piccoli disegnini intorno alla scritta - mi dispiace tanto - disse Uno guardando il povero ragazzo volgendo poi lo sguardo verso il cielo -* posso farti una domanda ?*- chiese Masky mettendo l'album davanti al ragazzo attirandodi nuovo la sua attenzione come per dare il consenso di porgere la domanda -* perché mi parlate ? Insomma oramai avete ben capito che sono un killer , ma sembra che voi non avete paura di me . Perché ?*- domandò lui facendo spuntare un piccolo sorriso da parte del ragazzo che gli mise la mano sulla nuca - confesso ieri mi hai messo un po'paura, soprattutto con la maschera che indossi però ho notato i tuoi piccoli gesti e ho capito che sei tu quello che ha paura di noi - disse stiracchiandosi e avvicinandosia gattoni verso il fouton - e poi hai le mani morbide come quelle di una ragazza , quindi non vedo perché devo aver paura di te- disse uno sbadigliando e mettendosi nel letto lasciando Masky spiazzato - notte - disse uno sussurrando e sbadigliando ancora cadendo nel sonno senza accorgersene che il ragazzo di levato la maschera e aveva messo una mano sotto il naso arrossendo un po' con gli occhi che fino a quel momento erano spenti e vuoti ora brillavano di un marrone chiaro nemmeno lui sapeva il perché ma stava sentendo una sensazione che credeva dispersa e con questi pensieri si mise a dormire e stranamente quella notte non ebbe incubi .
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