~ 16 ~

( Trovo che questa canzone è perfetta )

15 gennaio 2007
Città: Torino 

Era una bellissima giornata di sole nonostante facesse un po' freddo in casa si stava bene grazie al riscaldamento - mamma, mamma guarda che ho fatto !!!- esclamò una piccola bambina con un grosso foglio in mano e stava correndo verso la propria madre che stava cucendo il vestitino nuovo per la figlia , appena la figlia fu abbastanza vicina la donna posò il tessuto sul tavolino accanto a lei prendendo in braccio la piccola facendola sedere sulle proprie gambe - fa vedere piccola cosa hai fatto - disse lei guardando poi il disegno della figlia che nonostante la sua età i poteva chiaramente vedere che ciò che la bimba aveva disegnato lo strumento che la donna spesso usava per farla dormire si trattava della vecchia pianola che gli era stata regalata da i suoi genitori prima di cambiare nazione insieme a suo marito e la loro unica figlia di ormai 11 anni che aveva preso gli occhi del padre e i colore dei capelli dalla madre - tesoro ma che bello che è stai migliorando tanto - esclamò dando un bacio sulla guancia destra della piccola che ridacchiò - mamma, quando sarò grande sarò brava come te?- domandò curiosa la piccola facendola sorride dolcemente e iniziò ad accarezzare i suoi lunghi capelli castani chiari con le punte rosse - ma certo amore mio , forse anche di più - disse lei stringendola a sé chiudendo gli occhi e iniziò a cantare una dolce canzone
-Feste e balli, fantasie
É il ricordo di sempre
Ed un canto vola via
Quando viene dicembre
Sembra come un attimo
Dei cavalli s'impennano
Torna quella melodia
Che il tempo portò via- mentre cantava la piccola si era appoggiata al petto della madre ascoltando le dolci note della voce della madre che la facevano dormire e sognare ,il futuro, le cose che non esistevano , le cose che potevano aver fatto i suoi genitori , ogni cosa e questo la faceva star bene , sentiva che tutte le paure , i dubbi e le cose negative scivolassero via .
La madre intanto aveva smesso di cantare senza smettere di accarezzare i capelli della piccola pensando a cosa fare quel pomeriggio , a tirarla fuori dai pensieri fu la bimba che guardo' la madre sorridendo - mamma facciamo una torta !!- più che una domanda era un'esclamazione , ma la donna non riuscì a dir di no a quella tenera bimba con il visetto innocente - va bene, così la mangiamo stasera anche con il tuo papà visto che una principessa oggi fa gli anni vero ?- fece lei ridendo insieme alla piccola che scese e imitò il loro vicino di casa - io shiò qualanta anni donna ,tks - fece lei facendo ridere la donna che poi la improvero sempre ridendo , la madre si avvicinò a lei mettendosi alla sua stessa altezza per guardarla nei occhi marroni chiari - la mia piccola - disse lei spostandole una ciocca di capelli portandola dietro all'orecchio della piccola - non cambiare mai amore mio , perché tu hai veramente un bel sorriso che contagia tutti - disse dolcemente la donna , la bimba inclinò la testa di lato - è un male ?- domandò lei guardando la madre che gli sorrideva dolcemente - no tesoro, è un dono . Un giorno con questo tuo bellissimo sorriso conquisterai il cuore del tuo principe - disse lei sorridendendo , la bimba si illuminò sentendo la parola principe arrossendo un po' - dici sul serio mamma ?- domandò lei sorridendendo , la donna annuì e poi si alzò - aspettami qui - disse lei andando a prendere una cosa nella camera della musica tornando subito dopo con una grande custodia nera con inciso delle parole incomprensibili per la piccola , la donna tornò e si mise a terra posando delicatamente la custodia - questa è per te amore mio - disse la madre aprendo la custodia mostrando alla figlia cosa c'era al suo interno - con questa gli potrai esprimere i tuoi sentimenti proprio come ho fatto io con tuo padre- spiego lei mentre la bimba toccava lo strumento in modo più delicato possibile con la paura di romperlo - dici sul serio mamma?- domandò lei guardando la donna che le sorrise dolcemente , la bimba si buttò tra le sue braccia ringraziando la madre per il bel regalo di compleanno - ti voglio bene mamma !!- esclamò la bimba stringendosi a lei , la donna passò la mano sui capelli della piccola sorridendendo- anch'io te ne voglio Mary - sussurrò la donna .

Prima una , poi una seconda volta le lacrime rigarono il viso della ragazza che si era portata la mano davanti alla bocca con l'intenzione di non far scappare i suoi singhiozzi, odiava mostrarsi in quello stato davanti a tutti loro , odiava piangere perché lo considerava una cosa per i deboli eppure non riusciva a trattenersi , le gambe diventarono molli e cadette a terra iniziando a piangere stringendo con una mano lo scatolone con al suo interno l'oggetto che le aiutava a tenere ancora in vita il ricordo della propria madre , Uno si avvicinò a lei inginocchiandosi vicino mettendole una mano sulla gamba - faceva leggermente freddo quel giorno, tu indossava un lungo vestito a pois rosso e nero come i colori della coccinella, portavi un paio di scarpe con tacco alto il quale facevi un po' fatica a starci in piedi, i tuoi capelli li avevi legati in una treccia bassa con un grosso fiocco nero infondo e il tuo trucco , Dio il trucco tutto sbavato a causa del pianto disperato che avevi appena fatto perché qualcuno voleva portare via l'oggetto più prezioso della tua vita e tu non te ne volevi separare , ma quel uomo non importava molto e ti diceva che la carriera è più importante di uno stupido strumento - disse Uno sorridendo dolcemente a lei che si era messa a guardarlo con gli occhi colmi di lacrime sorpresa e leggermente spaventata da quella confessione , temeva che Uno avesse visto anche cosa era successo dopo quella discussione con il patrigno , Uno prese delicatamente l'oggetto posando delicatamente a terra davanti a lei , la custodia nera che aveva una grossa scritta d'oro che una volta non ne capiva il senso ma ora forse lo sa " lui sarà la tua luce nel buio " guardo' ancora piangendo Uno senza capire bene  del perché del gesto - che aspetti aprilo - disse lui sorridendo , la ragazza guardo' l'oggetto aprendolo con le mani tremanti , era come se lo ricordava , i tasti neri e bianchi , vecchia ma bella comunque , le lettere che sua madre aveva fatto incidere su di essa erano ancora lì " M,I,K" le iniziali dei loro nomi - è una pianola- esclamò deluso Honey confuso dal gesto del baro , si era capito che anche lui come i detenuti dell'edificio 3 era un donnaiolo ma avrebbero immaginato , un mazzo di fiori , un cuore morbido , tutto tranne che una vecchia pianola - m.mamma - sussurrò lei lasciando che le lacrime cadessero sulla pianola - awwwwwwwwwwww che scena commovente - urlò piangendo Kiji Mistuba soffiandosi il naso , anche Seitarou piangeva commosso dal gesto del prigioniero 11 - eheheh io sì che sono migliore nel fare i regali - disse Uno fiero di sé - g.g...sigh, g. grazie- sussurrò lei cercando di togliersi le lacrime dagli occhi usando il dorso di entrambe le mani continuando a piangere singhiozzando

La sera arrivo subito mentre i quattro ragazzi della cella 13 stavano parlando Mary accarezzava i tasti della pianola continuando a pensare quei teneri momenti tra madre e figlia , con lei che giorno dopo giorno sotto lo sguardo dolce e attento della madre imparava a suonare ogni melodia da quella che gli suonava prima di dormire a provare a fare la base delle canzoni degli anime che guardava da piccola , senza rendersene conto era rimasta sveglia da sola insieme a Uno che si era messo vicino a lei fissandola - allora ti è piaciuta la sorpresa?- domandò lui guardando le dita della ragazza che sfioravano i tasti - si , per un momento ho pensato che mi volessi regalare davvero un completino intimo - disse lei ridacchiando un po' , Uno gonfiò le guance un po' offeso - okay mi piace corteggiare ma non sono un pervertito uffa- disse lui  guardando dall'altra parte , la ragazza ridacchiò - devo pensare che tu mi stai corteggiando ?- domandò lei ridendo guardandolo con la coda dell'occhio lui , Uno non rispose e ciò fece un po arrossire la ragazza che guardo' altrove -l.l'hai fatto per questo?- domanda ancora lei , entrambi involontariamente inconsapevoli l'uno del gesto dell'altro , si morsero il labbro inferiore lasciando spazio al silenzio imbarazzante - perché è come hai detto tu, siamo una famiglia e come tale ci dobbiamo aiutare a vicenda e con aiutare intendo anche tirare su il morale tutto qui - disse lui rimando a guardare altrove - ah ecco - disse lei un po'  delusa , Uno sospirò e la guardò - sono contento di averti tirato su il morale - disse lui togliendosi il berretto iniziando a slegarsi i capelli , Mary colse del momento per abbracciarlo e stringersi a lui nascondendo il viso arrossato tra i capelli di lui , Uno in un primo momento ne rimase sorpreso da quel gesto ma poi ricambio stringendola a sé riuscendo di q toccare i suoi lunghissimi capelli castani chiari con le punte rosse - grazie di cuore Uno mi hai davvero reso felice , mi ...mi sento completa ora , sento ancora più vicino mia madre - disse lei posando la fronte sulla spalla destra di Uno , lui sorrise assaporando forse il primo ed ultimo calore che emanava il suo corpo . Poco dopo che per entrambi volevano che non finisse mai , si staccarono senza guardarsi negli occhi - la donna che ti ruberà il cuore o come diceva mia madre , colei che sarà la tua luce nel buio sarà davvero fortunata ad avere una persona come te al suo fianco - disse lei arrossendo , Uno sorrise annuendo piano - bè è meglio andare a dormire , domani non voglio scuse ci suonerai qualche brano eh - disse lui ridacchiando un po' , anche lei rise un po' - ti avverto non tocco uno strumento da quasi 5 anni , quindi sarò un po' arrugginita - disse lei ridendo imbarazzata - ti voglio sentire lo stesso , buona notte Mary - disse lui avvicinandosi al suo fouton dandogli le spalle , Mary si morse nuovamente il labbro e velocemente fermò Uno tirandogli il polsino per farlo voltare e dargli un veloce bacio sulla guancia destra poco vicino alle labbra - b.b.buona notte Uno- disse lei arrossendo e avvicinandosi al suo fouton nascondendosi dentro girata di spalle con l'intenzione di non far notare che oltre al rossore stava sorridendo toccandosi le labbra , Uno rimase sorpreso nella stessa posizione toccandosi poi con delicatezza dove lei l'aveva baciato , mai prima d'ora Uno aveva provato quelle sensazioni con una donna , molte gli avevano dato un piccolo bacio ma mai come aveva sentito il bisogno di risentire le labbra della stessa ragazza mai si era sentito in imbarazzo con una di loro " perché l'hai fatto ?"  gli aveva chiesto inizialmente nemmeno lui lo sapeva , credeva davvero di averlo fatto perché erano ormai una famiglia ma ora ne aveva un dubbio, ando a dormire mettendo il viso contro il cuscino guardando un'ultima volta la ragazza che era caduta tra le braccia di Morfeo stringendo a sé il pupazzo che gli aveva regalato.
* Forse l'ho fatto, perché ti amo* penso lui prima di chiudere gli occhi cadendo nel sonno profondo pensando solo al sorriso che lei gli rivolse .

Angolo autore
Ehhhhhhh volevate 😂😂😂 ma non è successo ....
Come si comporteranno d'ora in poi ? ...
E chi lo sa

Jyugo : dovresti saperlo tu

Autore : ehehhe ma di sicuro non posso dirlo u.u altrimenti non sarebbe interessante voglio mettere un po' ansia ihihihih 😂😂
Però posso dire che nel prossimo capitolo ne vedrete delle belle

Kiji / Seitarou / amiche di Mary: * piangono *

Ancora a piangere siete ? Ho capito che è una cosa commovente ma mi state allagando il cellulare 😂

Kiji : povera piccola

Mary 😡😬 chi è piccola ?!

...ahhh che devo fare con voi !?
Ci vediamo al prossimo capitolo 😉😂😍😘

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