piattaforma 9 3/4

Arrivammo alla stazione con un'ora di ritardo, senza dubbio era colpa di Stiles che aveva dimenticato il cellulare nella stanza dell'albergo.

Ad aspettarci c'era una donna snella, vestita di una maglietta nera con gonna e scarpe abbinate; aveva gli occhi e i capelli colore del deserto.
Appena la vidi sorrisi, Malia era stata informata del nostro arrivo e voleva avere l'onore di portarci lei stessa al fatidico Binario 9 3/4.

Mentre ci dirigevamo al binario lei ci parlava di quanto era bello andare ad Hogwarts e di quanto ci sarebbe piaciuto.

Ci fermammo davanti un muro di mattoni tra i binari 9 e 10; davanti a noi c'era un'altra famiglia, tutti dai capelli rossi tranne uno dai capellli neri.
Ciao,Harry.
Dissi e il ragazzino si girò e mi salutò a sua volta.
Beh, ci vediamo dall'altro capo del muro!
Conclusi io ridendo, poichè Harry era rimasto muto.

Finito il breve colloquio, Malia ci disse di aspettare ancora un po',
È una sorpresa! Io odio le sorprese. Dissi io di rimando mentre lei spariva dalla folla.
Passarono altri cinque minuti, quando una voce mi fece sobbalzare
Alex? Dio, sei tu?
Mi girai e vidi una ragazza coi capelli color del fuoco e dalla pelle color della neve.
Hope?
Dissi io sbalordito mentre le poche distanze si annullarono in un lungo e atteso bacio.

Mi sei mancata, non sai quanto.
Due estati senza tue notizie, mi è sembrato un inferno eterno.
Non esageriamo, al massimo l'inferno lo portiamo noi.

Disse lei ridendo e ci staccammo, giusto il tempo di vedere un fulmine color cioccolato abbracciarmi.
Mason... Cosí mi stai soffocando.
E cosa vuoi fare? Due estati tra Stoccolma e Parigi e non ti aspetti che ci sei mancato?

Staccati... Dal... Mio... Ragazzo.

Disse un altro ragazzo sopraggiunto sulla scena.
Allargai le braccia Ciao, Corey.

Finiti i saluti attraversammo insieme il muro di mattoni, ed eccola, la locomotiva rossa lucente che ci avrebbe portato a destinazione.

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Dall'altra parte...

Appoggiato su un muro,ad aspettarci, c'era un ragazzo dai capelli neri e gli occhi gialli, da Beta; appoggiata alle sue spalle era situata un'altra ragazza dai capelli rosso ciliegia.

Appena mettemmo piede sulla piattaforma, "Lydia dai capelli color ciliegia" ci corse incontro e baciò Stiles, chiedendogli dove fosse finito, precisando che quelli dal secondo anno in su dovevano recarsi lí in anticipo rispetto all'orario.
Appena ci vide, l'altro ragazzo ci venne incontro.
Ciao fratellone, sei contento di vedermi?
Chiesi io ironicamente, mentre lui, o meglio, "Theodor Chimera Reaken Hale; per gli amici Theo Reaken", prese me e Hope per una spalla e ci spinse fuori dal via-vai di gente.

Ho saputo quello che è successo da Olivander, sei impazitto per caso?
Si tutto bene, tu? I tuoi incubi peggiorano?
Alex, non sto scherzando, potevi ucciderlo!
Disse lui, questa volta molto preoccupato.
Poi prese dallo zainetto una scatoletta di legno e l'aprí; dentro c'erano due spazi per due bracciali; uno era vuoto, era il posto del bracciale di Adamas, che già indossavo; mentre l'altro era nero e lucido.
Deaton dice che questo può aiutare, dice inoltre che Silente è un suo vecchio conoscente, e che se succederà qualcosa, e succederà, sia Lui che Deaton ti daranno una mano.

Opale...

mormorai io, tendendo il braccio, mentre Hope mi premeva il freddo materiale su di esso.

Dovrai aiutarlo, Hope, questo sarà l'anno più difficile di tutti.

Hope rimase molto seria ed annuí.

Io di rimando dissi
Salutami Liam. È da tanto che non lo vedo.

Infine fummo richiamati da una voce elettronica che richiamava tutti sul treno in partenza.
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Nda: questo capitolo è diviso in due parti poichè da solo risultava troppo lungo.
Troverete l'altra metà nel capitolo successivo

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