Sallimmo sul treno.
Era tutto spettacolare, le cabine rosse ospitavano al massimo sei passeggeri più i rispettivi bagagli.
Ad un tratto vidi una targhetta; ce n'era una per ogni scomparto; la lessi; rimasi senza fiato:
"Scomparto pensato e ideato da Deaton per
Scott McCall (True Alpha)
Lydia Martin (Banshee)
Theodor Reaken (Chimera)
Liam Dumbar (Beta)
Miecislaw Stilinski (Umano)
Kira Yukimura (Kitsune)"

Rimasi sbalordito.
Un inserviente venne e ci portò nel vagone successivo.
Aprì la prima porta e ci fece accomodare.
Sulla targhetta che, per fortuna, era fissata anche internamente; lessi:

"Scompartimento pensato e ideato dalla famiglia Mikaelson per
Hope Mikaelson (Tribrido)
Alexander Reaken Hale(?)
Jace Lightwood (Shadowhunter)
Alecsander Gideon Ligthwood (Shadowhunter)"

Rimasi quasi pietrificato; sapevano ogni cosa di ognuno, e di me non sapevano niente.
Presi dal baule le cuffiette, le attaccai al cellulare, che fino a quel momento era rimasto inosservato nella tasca della felpa nera,ed iniziai a scorrere le canzoni.
Mi soffermai su tre canzoni:
War of hearts, di Ruelle, era la canzone con cui mi ero dichiarato a Hope.
Monsters,della stessa cantante, era la canzone che più mi identificava.
This is the hunt, era la canzone che più odiavo, mi ricordava i cacciatori.
Alla fini optai per il secondo brano e mi misi ad ascoltare schermando i miei pensieri dal mondo esterno.

<You've got no place to hide
And I'm feeling like a villan
I'm hunger inside.

One look in my eyes
And you're running
Cause I'm coming to eat you alive.

One misstep, you're mine
Is better if yuo stay clever
If you wanna survive.

Your heart hits like a drum,
The case is just begun.
Your heart hits like a drum,
The hunt is just begun.

Monsters stuck in your head,
Monsters under your bed;
We are monsters.

We never shoot to stun, we're kings of the killing, we're out of blood.
We take them one by one, we're kings of the killing we're out of blood.

Monsters stuck in your head,
Monsters under your bed,
We are monsters.>

Improvvisamente il treno si fermò, mentre una voce elettronica ci comunicava che a causa di un imprevisto il treno sarebbe arrivato con qualche minuto di ritardo.

Volsi il mio sguardo fuori dal finestrino e vidi dei tronchi che venivano spostati mentre delle figure risalivano il treno; mi colpì un particolare: un inserviente, che era appena salito, assommigliava tantissimo a Gabe, quel viscido, ci aveva quaai ucciso tutti, solo perché voleva che Monroe lo notasse.
Lo stesso inserviente passò accanto al nostro scompartimento e lì ebbi la certezza, quello ERA Gabe.
Smisi di ascoltare il brano e lo riferii a Scott, che si prese l'impegno di avvisare tutto il branco.

Io però ero furioso ed i bracciali non stavano funzionando, da come i due ragazzi mi guardarono allarmati.
Mi guardai le braccia e vidi che da esse fuoriuscivano delle poccole punte di ghiaccio, mentre dalle mani spuntò una piccola fiamma.

Mi concentrai, e ritornai normale, mentre dalla mia camicia bianca si intravedevano piccole figure nere, che sparirono subito.

Cosa diavolo sei? Chiese uno dei due
Io lo guardai ma non dissi niente.
Dai Alec, smettila, lo stai importunando.
Smettila? Smettila? Santo Raziel,Jace hai visto, questo Nascosto potrebbe ucciderci in pochi secondi e tu mi dici smettila?
Mi intromisi
Inanzi tutto io non sono un coso, mi chiamo Alexander Hale, e sono un Naneshe, sono un incrocio tra tutte le speci del sovrannaturale, alcune popoli mi definiscono il Sovrannaturale stesso.
E se avessi voluto che voi morisse, fidati lo saresti già da quando ti ho visto spiarci a Londra.
Conclusi.
Il treno arrivò a destinazione, ma fu lì che iniziarono i problemi.