Hogwarts

Siamo finalmente ad Hogwarts, abbiamo attraversato il lago nero a bordo di una barca.

Accompagnati dal guardacaccia Hagrid, arriviamo dinanzi al portone e sentiamo:"Voi del primo anno, da questa parte!" 

È  il richiamo di una ragazza dai capelli come la luna di cui porta il nome, è una giovane strega e sorride incoraggiante a tutti noi! 

Ci conduce dentro, dove ci sono parecchie scale che si muovono  e i personaggi dei quadri si muovono e parlano!

Dopo qualche minuto, la ragazza che ci ha accolti, ci invita ad entrare dentro un' enorme sala.

Ci sono  quattro tavoli allungati che convergono verso  una tavolata all'altra estremità della sala dove siedono gli insegnanti. Inizia lo smistamento; il Cappello Parlante annuncia, dopo dieci minuti abbondanti, di essere  convinto della  mia appartenenza nella Casa di Grifondoro! 

Beth e Myrcella, le mie amiche del cuore, esultano perché nelle loro famiglie sono tutti dei Grifondoro.Un quarto d'ora dopo anche loro vengono smistate nella Casata del leone!!      

Finito lo smistamento noi studenti, eccitati,possiamo finalmente rilassarci con un sontuoso banchetto e chiacchierare, esternando le nostre  emozioni. 

Passano i giorni, tra lezioni varie e giochi in Sala comune ma,  dopo circa due settimane qui, io inizio a fare caso a dei miei strani disturbi.    

Da un po' di tempo non ricordo alcune cose.

Cose del tipo "chi è il prof di divinazione, chi è quello di Pozioni, come si gioca a Quiddich?"  Sono alcuni minuti di grande confusione e divento isterica quando non me le ricordo!

 Anche alle mie due amiche è successo,   non ricordano i propri  nomi, in che anno siamo, chi sia il  direttore della nostra casa o a quale casa apparteniamo!

L'altro giorno Beth non ricordava se doveva portare con sé a lezione il calderone o il suo rospo.

Io non so più cosa pensare. 

Ho chiesto a Jonathan di Corvonero, il mio vicino di casa a Hogsmeade, se capita anche lui o a qualcuno che conosce. 

Lui ha detto che ai suoi cari cugini,i gemelli Isobel ed Evan capita la stessa cosa. 

L'altro giorno, lui che è Prefetto, li ha trovati a giorovagare per i corridoi, senza sapere,senza ricordare, in pieno giorno, dove dovessero andare.

Potrebbe essere la tensione per i primi giorni in una scuola, dove le tue capacità vengono duramente messe alla prova e al confronto con  gli altri.

  Passano i giorni e io e le mie amiche siamo sempre più in difficoltà, ma non solo noi, Hanna Jenniss ieri a chiamato il prof Lumacorno, Piton.

E Lumacorno  ha replicato: Hanna, cara, ma tu non hai mai conosciuto il professor  Piton!

L'altro giorno mentre passavamo davanti ad un'armatura, non ci ricordavamo, addirittura,se eravamo amiche o nemiche.

 Elisabeth, spaventata, è inciampata nell'armatura facendo un brutto capitombolo. 

È strano, l'armatura non ha accennato a sbatacchiare o cigolare,come accade  quando finisci contro qualcosa di metallico. 

Si vede che è  perché sono magiche! Il fascino e i misteri di Hogwarts! 

Mentre penso a ciò, l'orologio a cucù che si trova nella nostra Sala comune annuncia già le 9.30. Tra dieci minuti c'è la lezione di Astronomia, vado a svegliare le mie due  comari!

 Come ho potuto essermene dimenticata!

Mentre facevo ciò che non ricordo neanche più, mi sono appisolata sul divano  e nessuno mi ha svegliata.

Che buoni compagni, veramente che dire...? Altruismo puro!!!

  E ora,mettendo da parte i miei pensieri sulle armature, sveglio Beth e Myrcella che, appena svegliate, mugugnano: "Mh ,stupide  lezioni".  

La lezione di Astronomia passa molto lentamente a mio avviso e, dopo, chiacchierando su Antony Smith, il battitore di Tassorosso, scendiamo le scale della torre e ci avviamo a Trasfigurazione, passando davanti l'armatura, che introduce la stanza dove una volta c'era uno strano specchio. 

Ma ecco che ci blocchiamo all'improvviso perché io e  Myrcella, ci domandiamo con stizza  perché siamo finite a Grifondoro anziché a Serpeverde.

Beth  ci guarda sconvolta perché siamo rimaste indietro a domandarci una cosa "pazza" come quella.

Lei  ci spinge in avanti perché  stiamo facendo tardi. 

All'improvviso io mi domando come mai anche lei non sia stata colta da quella breve follia.

Inizio a riflettere che anche altri ragazzi a scuola ne soffrono.

Guarda caso, succede spesso  quando ti avvicini  ad un' armatura.

I professori preoccupati, ci credono stressati e ci di conseguenza ci affidano meno compiti, il che sembrerebbe un bene, ma non lo è.  

Non  era mai accaduto che ci fossero così tanti studenti stressati, declama un giorno Lumacorno, mentre spiega la preparazione di una facile pozione.

Devo indagare,prima che la situazione degeneri! 

Qualcuno o qualcosa sta cercando di fare impazzire gli studenti, solo che c'è qualcosa  che mi sfugge, qualcosa di cruciale. 

Devo assolutamente parlarne con qualcuno competente, forse la nostra direttrice di Grifondoro?  


























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