"Atwood, Atwood"

Ancora una volta le voci che urlano per me, in un'altra gara. Sono a pezzi moralmente, come sempre direi, ma stavolta è diverso. Ho perso l'unica persona che è riuscita a capirmi senza giudicarmi, l'unica persona con cui sono riuscito a parlare e a raccontare di me. E tutto ciò per colpa mia perché sono il solito coglione capace di rovinare ogni cosa bella della mia vita!

Salgo sul ring, senza badare a nessuno. Il mio maestro sta ai lati e mi parla ininterrottamente, ma non presto ascolto e non capisco un cazzo di quello che dice. Oggi si fa a modo mio. Devo stendere al più presto chi si batte contro di me e poi tornerò a casa! Combatto per il mio onore, combatto per sfogare questa tristezza e rabbia dentro di me.

"Benvenuti all'ultimo campionato regionale dell'anno. Oggi riavremo in campo il nostro campione Landon Atwood contro il temibile Witter!!"

E' me che devono temere stasera...

"Siamo pronti per il primo round, mentre i nostri sfidanti si preparano vi invito a concludere gli affari con le scommesse".

Mi giro un attimo verso il pubblico... cavoli, sono davvero in tanti. Non so perché per un attimo vorrei che Katie fosse qui. Aveva detto che voleva conoscere il vero me, ma non appena l'ha conosciuto è scappata. Sono proprio un disastro.

<< Landon, non mi sembri concentrato, mi sembri teso. Confidiamo in te, forza ragazzo! >> Mi incita il maestro, distraendomi dai miei pensieri. Non sono teso, sono solamente stanco di pensare.

"Il primo round ha inizio!"
Suona il gong e mi metto in guardia passeggiando a destra e sinistra, fissando i punti deboli dell'avversario, confondendolo. Inizia ad attaccare e riesco a deviare e contrattaccare. "Mai fare la prima mossa!" Esclamo dentro di me. Tu l'hai fatta Landon... con Katie... e l'hai persa. Accatto con una finta veloce di gamba e subito dopo con una gomitata nel fianco.

"Atwood pratica una bella strategia, distraendo l'avversario!"

Sono in vantaggio, non mi faccio neanche sfiorare e noto la stanchezza di questo Witter. Devo riuscire a stenderlo direttamente nel secondo round, voglio tornare a casa!
Il gong suona e noi ci riposiamo un attimo, bevendo acqua. Il maestro continua a darmi consigli, ma resto in silenzio. << Landon, mi stai ascoltando?! >> Chiede, incazzato.
<< Sì, porca puttana! Non rompermi i coglioni, so benissimo cosa fare!! >> Rispondo adirato.
Chiude gli occhi e stringe i pugni per trattenere la rabbia nei miei confronti. Mi rialzo dalla sedia, pronto per il secondo e ultimo round.

<< Ehy Atwood, è arrivata la tua fine! >> Mi urla l'avversario.
Rimango serio, senza fare nessuna smorfia e prima che l'arbitro fischi l'inizio mi precipito addosso a lui tirando calci, pugni, ginocchiate e gomitate ininterrottamente.
<< Landon!!! Che cazzo fai!! >> Urlano dal pubblico.
L'arbitro si mette tra noi, cercando di allontanarmi, ma ci può solo il mio maestro... Mi prende dal collo e mi butta per terra.

"Landon Atwood è stato squalificato". Sento urlare ai microfoni.
<< Che ti è preso, pezzo di idiota?! Hai rovinato tutto!! >> Mi incolpa.
<< Lasciami stare!! >> Lo spingo via e mi rimetto in piedi. << Sono squalificato? Bene! >> Mi levo i guantoni e scendo dal ring. Il mio maestro mi segue.
<< Landon!! Mi devi delle spiegazioni!! >> Urla, tenendomi il passo verso gli spogliatoi. Vedendo la mia indifferenza mi sbatte nel muro, bloccandomi dal collo con il braccio. << Dimmi che cazzo ti è successo!! Sai che con questa squalifica non potrai partecipare alle Nazionali? Lo sai?? E cosa ci hai concluso? Hai perso solo tempo ad allenarti così intensamente! >>
Mantengo lo sguardo su di lui con aria di sfida, ma rimango ancora una volta in silenzio.
<< Parla!!! Che cazzo hai?? >> Chiede, urlando sempre più forte.
<< Problemi miei, okay? Adesso lasciami andare!! >>
Rallenta la presa. << Non si ragiona così, Landon. >> Mi dice, andando via.

Dò un calcio al mio borsone che giace a terra << VAFFANCULO! >>. Per la prima volta in vita mia ho messo il mio amato sport al secondo posto. Katie mi ha fottuto il cervello! Io stavo così bene con lei accanto, riuscivo a trovare il lato positivo in tutte le cose, mi ha colorato le poche giornate trascorse insieme, ma adesso tutto è tornato nero.

Torno a casa prima del previsto e vedo distrattamente mia mamma e Flam sdraiate sul divano a guardare un film. << Fratellone! >> Esclama mia sorella non appena mi vede entrare. La ignoro e corro subito su, nella mia stanza. Mi butto nel letto, prima ancora di farmi una doccia. Ho bisogno di relax.
<< Landon... >> Ancora quella vocina soave. << Sei arrabbiato? >> Chiede, dolcemente.
<< No, Flam, voglio stare un po' da solo. >> Rispondo, guardando il soffitto.
<< Ah... ok. >> Richiude la porta e torna giù.

Non potevo minimamente pensare che una ragazza potesse ridurmi così. Ho affrontato cose ben peggiori, tutti i problemi in casa con i miei, i litigi con Eddie, le cazzate fatte con lui... Le menate con mio padre... Ma mi sono sempre rialzato. Perché allora una fottutissima ragazza ha il potere di stendermi al tappeto? Non ho trascorso molto tempo con Katie, ma quel poco mi è bastato per affezionarmi a lei, alla sua presenza che riusciva a rendermi migliore. Le avevo promesso che non l'avrei più delusa, le avevo chiesto un'altra possibilità, è vero... Ma che ci posso fare se da me si va solo via? Non riesco a tenermi stretto le cose che mi fanno stare bene.

Il mondo non è tutto rose e fiori, è davvero un postaccio misero e sporco e per quanto forte possiamo essere, se glielo permettiamo ci mette in ginocchio e ci lascia senza niente, per sempre. Nessuno può colpire duro come fa la vita, perciò andando avanti non è importante come si colpisce, l'importante è come si sa resistere ai colpi, come si incassa e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti... così si è vincenti! E se credo di essere forte lo devo dimostrare che lo sono! Perché un uomo vince solo se sa resistere! Non se ne va in giro a puntare il dito contro chi non c'entra, accusando prima questo è poi quell'altro di quanto sbaglia! I vigliacchi fanno così ed io non lo sono! Non lo sono affatto!

Mi alzo da questo dannato letto, stasera ho sbagliato tutto in palestra. Non mi faranno partecipare alle Nazionali e non è questo il mio obiettivo: io tengo a quella gara, a quella coppa rubata! << Ti sei ripreso? >> Chiede Flam, mentre mangia un po' di cioccolato.
<< Devo andare, piccola. Ricorda sempre una cosa: non serve a niente rimanere chiusi in camera a piangersi addosso. >>
Mia mamma ascolta queste parole e la vedo emozionarsi un po', ma continua a rimanere seduta sul divano, senza guardarmi.
<< Posso venire con te? >> Domanda mia sorella.
<< No, vado in palestra. >> Rispondo, riprendendo il mio borsone. So che è tardi, ma la gara sarà ancora in corso. Mi volto verso Flam e le sorrido. << Domani pomeriggio, preparati... andremo al parco! >> Annuncio, facendole l'occhiolino.
<< Come fai a sapere del mio 10 in matematica?! >>
Flam ha preso 10? Devo prendere esempio da lei, la mia sorellina sì che sa rialzarsi e mantenere le promesse! << Non ne sapevo nulla! Sei la migliore, Flam!! >> La abbraccio e le dò un bacio interminabile sulla guancia. << Tornerò presto. >>
<< Landon... Ci sarà anche Katie, domani? >>
Beccato! << Vedremo... vedremo. >> Sussurro, per non far sentire a mia madre.

*********

La palestra è ancora piena e da fuori si sentono ancora le urla del pubblico. Guardo la via di Katie, le luci di casa sono ancora accese: chissà cosa sta facendo, se mi sta pensando... Faccio un profondo respiro e apro la porta per recarmi nuovamente sul ring.

Non appena mi vedono le voci, pian pianco, si placano ed io continuo a camminare in direzione del maestro.
<< Landon! Che cavolo ci fai qua? Non so se hai sentito che sei stato squalificato! >> Mi avvisa.
<< Lo so, ma voglio ritentarci. >>
<< Non puoi! >> Mi volto e vedo parlare l'allenatore del mio avversario. << Sei stato disonesto, non potrai più gareggiare, ragazzo. >>

"Ma che succede nel pubblico?" Sento dire dal microfono. Tutti si voltano verso di noi.

<< Che fa, ha paura di perdere? >> Rispondo a denti stretti.
<< Le regole sono regole, Atwood! >> Ribatte l'allenatore.

"E' tornato il giovane Atwood che era stato squalificato"

Il microfono passa in mano al direttore della gara.
"Signori e signori, sebbene dovremmo tener conto della reale squalifica di Landon Atwood, sono sicuro che molti di voi qua dentro vorrebbe vedere il campione battersi ancora una volta!"

Le urla e i battiti di mani si fanno più intensi. Sento il tifo per me e la mia adrenalina sale al massimo. Sono pronto. Sono pronto per uscirne vittorioso e andare alle Nazionali.
<< Landon, preparati, sali sul ring! >> Si affretta a dire il mio maestro.

Era logico che avrei combattuto: troppi soldi persi se non l'avessi fatto. So quanto è marcio questo mondo dello sport agonistico, ma è tutto ciò che ho... tutto ciò che importa veramente nella mia vita e l'unica cosa che so fare davvero.

I miei allenamenti sono stati utili, sono riuscito a vincere i primi round con massima facilità e senza prendere gravi ferite. Arrivato alla finale mi sento davvero stanco, ma devo farcela. Per me, per Flam, per Katie...

"Colpo secco! Atwood... si classifica ancora una volta campione regionale!!"

Con un calcio violento dritto in faccia stendo il "temibile Witter" che inizialmente sembra resistere, ma poi si butta a terra affaticato e incapace a respirare.

Ho vinto! Alzo questa benedetta coppa... la stringo forte. Flam, questa è per te!
Mi rendo conto di come nella vita si può tutto, basta lottare.

E allora... Ho ancora una cosa da risolvere.

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Inutile... Landon è sempre impulsivo ahahaha
Ho messo la Gif di un esempio di combattimento Muay Thai.
Ma... cosa deve risolvere il giovane Atwood? :P