Ristorante Giapponese
*Entriamo nel ristorante*
Camminiamo in questo lungo corridoio pieno di ritratti di divinità giapponesi... O almeno credo...
Si sentiva una musica rilassante dove tu ti metteresti in con le gambe incrociate a fare quei "OOM"...
L:OOM....
M:Ma che fai?*rido*
L:Mi rilasso...OOM....
M:Ti rilassi a casa!Andiamo su!
Come faceva a leggermi nella mente!
Cioè ....WOW!
Arriviamo alla fine del corridoio... C'è una ragazza che ci accoglie nel ristorante con un Rei (saluto giapponese)
R:Benvenuti nel nostro ristorante signori, volete un tavolo per due?
L:Si, grazie
R:Seguitemi
Ero emozionata, per la prima volta mangiavo in un ristorante giapponese!
Okay non sarà niente di speciale, ma per me è come regalare un giocattolo nuovo a un bambino... La faccia è identica...
Lorenzo mi guarda e sorride, gli faccio tenerezza con quello "sguardo da Bambi" (un soprannome che avevo da piccola), chissà ...
L:Andiamo?
M:Si
Mi prende la mano e seguiamo la ragazza che ci fa strada verso il nostro tavolo...
Diventai tutta rossa in viso...
-Devo smetterla di diventare rossa a ogni cosa che fa Lorenzo!- pensai.
Tavolo 9
La ragazza ci da i menù e si allontana
Lorenzo prende il menù e se lo appoggia sopra la sua fronte, poi lo abbassa facendomi delle boccacce che mi fanno ridere come una deficiente
M:Smettila siamo in un ristorante! *ridacchio*
L:Hey io faccio il pirla dove e quando voglio! E poi è bello vederti sorridere...
M:Oh....*arrosisco*
L:Sei tenera quando arrossisci❤
M:Se cerchi di arrossirmi ancora di più ci stai riuscendo...
L:Almeno sto raggiungendo il mio obbiettivo...
M:Sarebbe?
L:Conoscerti... Vedere se sei timida, divertente, scaltra, furba...
Voglio conoscerti senza che tu mi racconti del tuo carattere interiore, cerco di scoprirlo da solo...
M:Allora ci stai riuscendo... *sussurrai*
R:Allora volete ordinare?
L:Si, io prendo un Temaki
M:Io prendo un Hosomaki
R:Okay, bacchette o posate?
M:Bacchette grazie
R:Ecco a lei...i vostri piatti arriveranno tra 20 minuti...
L:Hai mai mangiato con le bacchette?
M:No, ma credo di riuscirci, non sarà complicato...
L:Povera ingenua ....
*ridacchia sussurrando*
M:Ti ho sentito!
L:Ti ho sentito!😝
M:😝
L:Scemotta, non si fanno le linguacce al ristorante!
M:Scemotto ricordati, non sclerare se nel tuo piatto c'è un ragnetto dato che la sedia sotto è piena di ragnatele!!
L:Tanto so che mi stai dicendo solo delle bugie 😝
M:Guarda sotto la sedia poi il piatto
Lorenzo si abbassa e guarda sotto la sedia piena di ragnatele!
Poi guarda il piatto e cucù, chi trova?
Un ragnetto piccino picciò camminare lungo il suo piatto vuoto...
Sta per gettare un urlo ma io gli tappo la bocca con la mano destra e gli dico sotto voce...
M:Shh...Ricorda non devi sclerare!
Lorenzo prende la mia mano delicatamente e la sposta a lato della sua faccia e cerca di spostarmi verso di lui...
Mi avvicino e lui sussurra
L:Se non ce ne andiamo entro 3 secondi inizio a sclerare, non posso sopportare di avere questa merda nel piatto in cui mangio, okay?
M:Okay
Lorenzo si alza e mi strattona da un polso, sembra sudare freddo...
Cavolo non pensavo avesse così tanta paura dei ragni!
Camminiamo fino alla reception e chiediamo di annullare l'ordinazione dicendo che ce ne stavamo andando...
Usciamo dal ristorante e lui inizia a camminare veloce strattonandomi per il braccio, stringeva forte tanto da farmi diventare il polso rosso (okay non esageriamo)
Ci allontaniamo dal ristorante il più lontano possibile il problema e che non ho la più pallida idea di dove Lorenzo mi stia portando...
Sono nelle sue mani...
Lo guardo chiedendo spiegazioni con gli occhi
L:Stiamo andando a casa mia, ordiniamo da mangiare qualcosa a casa, prenderemo una pizza o qualcosa...
M:Okay ma, puoi lasciarmi il polso?
L:Oh si certo ma seguimi non voglio che ti perda..
M:Non sono una bambina che ha bisogno di un adulto per essere protetta!
Lorenzo non mi risponde, non mi guarda...
Tutto questo per un piccolo ragnetto...
La paura a volte rende ciechi...
Camminiamo fino a casa sua, prende le chiavi di casa e apre la porta...
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