AMOR AMARA DAT

TITOLO: Amor amara dat

NOME AUTORE: frangarnonflectar_

AMBIENTAZIONE: Roma, periodo monarchico

Già dai loro esordi i Romani avevano cattiva fama presso i popoli vicini e quindi pare logico che per procurarsi delle mogli questi bravi giovini ricorrano al rapimento... Esatto, stiamo parlando proprio del ratto delle Sabine, avvenimento che si colloca a metà tra Storia e leggenda. In particolare Amor amara dat segue le vicissitudini di Cetego, nobile romano, e la ragazza sabina che ha costretto a diventare sua sposa, Claudia, mentre Roma si deve confrontare con l'ira dei vicini offesi.

CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Claudia è una ragazza consistente con il periodo storico scelto, però riesce a essere un personaggio vivido, realistico. I suoi comportamenti "estranei" al nostro moderno modo di pensare sono controbilanciati dalle sue reazioni ed emozioni, ben delineate e comprensibili dopo lo shock del rapimento. Di certo il fatto che la storia sia scritta in prima persona aiuta a empatizzare con lei, anche se a volte alcune espressioni risultano fuori luogo tra i suoi pensieri (vedi lessico).

Cetego è l'esempio di come la definizione di "buon uomo" vari attraverso i secoli. È un soldato di Roma pienamente convinto del suo ruolo e di quello della moglie (sottomesso, ovviamente) che oggi come oggi sarebbe bersagliato da almeno un paio di denunce per violenza domestica.
Però non è un bruto: desidera che Claudia sia felice a Roma, nonostante gli inizi a dir poco burrascosi, ed è disposto a cedere su numerosi punti per accontentarla. Quest'equilibrio tra violenza e gentilezza lo salva dal baratro in cui cadono molti protagonisti maschili dei romanzi storici — cavalieri senza macchia che non toccano le dame neanche con un fiore — e allo stesso tempo evita di renderlo un personaggio odioso agli occhi dei lettori.

Meritano una menzione anche i personaggi secondari, come Marzio, servo di Claudia che però odia profondamente i Sabini, e soprattutto le coppie Curzia/Rufo e Veturia/Cassio, che rappresentano il rovescio della medaglia rispetto ai protagonisti. Non tutti i Romani, infatti, erano come il nostro Cetego e sarebbe stato strano vedere il contrario.

EVENTI STORICI:
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Dato che si parla del periodo immediatamente successivo alla fondazione di Roma è molto difficile distinguere tra realtà e mito: la critica moderna ha rivalutato la potenza di Roma rispetto ai Sabini e il ratto sembra rappresentare più un modello politico (uomini forti e donne buone solo a procreare, detta in soldoni) che un fatto davvero accaduto. L'autrice stessa precisa nella premessa che è un racconto tratto dal mito. Quindi in questo caso "eventi storici" è un termine molto vago.

Però, se ci basiamo su uno dei miei storici preferiti, Tito Livio, Amor amara dat segue gli eventi della tradizione passo passo, dalla
ricostruzione del rapimento (avvenuto il 27 Agosto del 749 a.C., dopo che i popoli confinanti erano stati attirati a Roma con il pretesto di giochi pubblici) alla guerra che si scatena poi, quando padri e fratelli tornano in armi a reclamare le donne.

LESSICO:
⭐️⭐️⭐️

In generale, è ottimo.

Le descrizioni sono puntuali e dettagliate, spiegano con dovizia di particolari e con la terminologia adatta riti, ambienti e costumi dei Romani delle origini, pur rifacendosi in realtà a un periodo più tardo del 749 a.C.
L'unica pecca della narrazione in prima persona è che a volte le riflessioni interne di Claudia spezzano l'illusione di trovarsi effettivamente nel VIII secolo a.C.

Esempi di ciò si riscontrano nei primi capitoli:

PROLOGO: «mio papà e Cato» —> papà è un francesismo che è entrato a far parte della lingua italiana nel XVIII secolo. Per i Romani la forma più colloquiale di patrem (l'equivalente del nostro "babbo" o "papà" per intenderci) era tata. Strano ma vero 😂

CAP I: «Sbuffai mentalmente» —> anche mentalmente è una parola nata molto più avanti, durante la transizione tra latino e volgare, ma non mi ha colpito tanto la "scorrettezza" lessicale (ammetto che prima di andarlo a ricercare non avevo idea che fosse un avverbio del XV secolo 😅) quanto il fatto che è un'espressione curiosa per i latini. A grandi linee, essi ritenevano che la mens fosse la sede delle funzioni superiori del corpo (quindi intelletto, senno, saggezza) e i sentimenti e le emozioni erano più connessi con l'anima e l'animus (che sono due concetti leggermente diversi tra loro).
Per farla breve, credo che Claudia avrebbe ricondotto il suo moto di stizza più al suo animo che al suo cervello.

RELIGIONE:
⭐️⭐️⭐️

Una sola parola: Claudia. Claudia è, per dirla in parole povere, bigotta. Ha una fiducia cieca e incrollabile negli dèi, valuta ogni cosa nell'ottica per cui dietro ci deve essere il volere di una qualche divinità. L'unico momento in cui la sua fedeltà agli dèi viene meno è quando il trauma del rapimento e di quel che segue ha la meglio sulla sua psiche... Ma subito dopo si pente e corre a chiedere scusa a Giunone!

Cetego, pur essendo anche lui piuttosto religioso, esprime più la visione "propagandistica" e pragmatica della religione: se per Claudia è un mezzo di conforto, per Cetego è uno strumento. Quindi lui ritiene Venere progenitrice di Romolo e usa la volontà degli dèi per giustificare il ratto (propaganda che tra l'altro Claudia arriva pure ad accettare, tanto per dire quanto radicata è in lei l'idea che le divinità muovono tutto!) 

ABBIGLIAMENTO:
⭐️⭐️⭐️

Personalmente adoro le acconciature romane, che avevano anche la funzione pratica di distinguere le donne nubili da quelle maritate e dalle sacerdotesse. Quindi ho ritrovato con piacere queste differenze descritte in Amor amara dat.
Per non parlare della vestizione per il matrimonio, in cui con pochi dettagli vengono messi in luce tutti gli elementi caratteristici di questo rito (la cintura con doppio nodo, il mantello color zafferano, i capelli intrecciati in maniera simile a quella delle Vestali...). Davvero un ottimo lavoro!

ARMI:
⭐️

Finora le armi assumono una certa rilevanza solo nell'ultimo capitolo, in cui vengono descritti i Romani che si preparano alla guerra.
Se non ho messo il punteggio pieno è perché ho apprezzato molto, nello spazio autrice, la nota a proposito delle armi ai tempi di Romolo — e in particolare il fatto che solo i più ricchi si potessero permettere un'armatura completa.

Sarebbe un particolare interessante da inserire nel testo vero e proprio, anche per sottolineare una volta di più la posizione di prestigio che Cetego ricopre: vengono infatti descritti nel dettaglio solo lui e gli altri comandanti, perciò chi non è pratico dell'epoca potrebbe figurarsi un intero esercito di cavalieri corazzati.

TOTALE: 20 ⭐️

Questo servizio inizia col botto, la prima storia recensita ottiene già il massimo dei voti!

frangarnonflectar__ tra stasera e domani provvederò a inserire la storia nell'elenco di lettura dedicato al servizio e a fare i post per Instagram e wattpad. Per l'aesthetic/booktrailer contattami pure in privato ☺️🤩

Per gli iscritti successivi: questa recensione è uscita così velocemente perché ero già in pari con i capitoli 😝😂 mi è bastato rileggere alcuni punti per completarla. Dunque dovrete pazientare un poco per le prossime, dato che ho anche un esame di mezzo 🙈 seguirò comunque l'ordine cronologico delle iscrizioni.

Enjoy ❤️

  Crilu

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