Capitolo 5.
Mi risveglio. Non so che ora sia, ma decido comunque di vestirmi con gli abiti di ieri sera (Gli unici che ho in questo momento) e di scendere.
Prendo la maschera e la tengo in mano.
Mi sento legata ad essa.
Arrivo in cucina e trovo tutti li. Tutti tranne Masky.
《Buongiorno, Francesca.》Mi saluta Hoodie, sussurrando.
《Ehm... Ciao.》Ricambio con un sorriso imbarazzato.
Toby mi urla un: "Hey" che mi fa sobbalzare, e lui ride.
《Cosa vorresti mangiare per colazione?》Mi chiede Toby.
Sia Hoodie che Toby sono senza maschera.
《Ohw... Bhe... Non saprei...》Dico imbarazzata, più di prima.
《Datele pane e acqua.》 Dice una voce dietro di me.
Brian e Toby alzano lo sguardo ed io mi giro.
Masky, senza maschera e solo con i pantaloni mi guarda con le braccia incrociate al petto.
Abbasso lo sguardo, intimorita.
Brian sbuffa. 《Tim, finiscila.》Dice scocciato, ma sempre sussurrando.
Io inghiotto la saliva, preoccupata.
"Questo è il suo vero nome? Tim?"
Tim sbuffa, e si siede sulla sedia accanto a Toby.
《Ti andrebbe un po' di latte?》Chiede Hoodie con gentilezza.
Io arrossisco di colpo.
《Ehm... Io... Sono intollerante al lattosio...》Dico fissandomi le mani.
Hoodie sembra ancora più imbarazzato di me.《Oh, perdonami. Allora del tè?》
Annuisco, con l'ombra di un sorriso.
Dopo aver fatto colazione, sentiamo la porta di ingresso sbattere. Ci affacciamo dalla cucina e vediamo Slender.
《Buongiorno.》Dice, dopo aver acceso la televisione, per poterci parlare.
Io, felicissima di vederlo, gli faccio un gran sorriso.
《Ciao.》Salutano gli altri tre, in coro.
《Come stai, Francesca?》Mi chiede Slender.《Ti sei trovata a tuo agio? Ma, soprattutto, si sono comportati bene i ragazzi?》
《 Sì, Slender. Sono stata molto bene.》Dico.
"Bhe, non del tutto. Masky..."
《 Perfetto. Oggi andrai a casa per recuperare le tue cose... Masky ti accompagnerà.》Decreta Slender.
Sgrano gli occhi. Vorrei proprio urlargli un "COSAAAAA?!", ma Tim mi precede.
《COSAAAAA?! No, io non faccio proprio un bel niente!》Urla Masky.
《Timothy. È un ordine.》Dice Slender, duro.
《Ma...》Prova ad obiettare lui.
《Niente ma.》Gli ringhia contro.
Tim abbassa lo sguardo, incazzato. "Merda. Lo ha fatto apposta."
Guardo Slender, e noto che annuisce, per confermare i miei pensieri.
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《Vedi di muoverti ragazzina. Non ho tutta la giornata.》Mi ripete per l'ennesima volta Tim.
Annuisco ad entro in casa. Vado su nella mia camera, prendo una valigia e ci metto tutti i miei vestiti. Prendo il cellulare, abbandonato sul letto, e il caricabatterie. Decido anche di prendere la saga di Harry Potter.
Scendo con la valigia e vedo Tim intendo ad osservare le foto della mia famiglia, quelle sul comò dell'ingresso.
《Perché non ci sono delle tue foto?》Chiede, accorgendosi della mia presenza.
Sospiro. Prima mi tratta male e poi chiede delle cose personali, per giunta con tono amichevole.
《Bhe... La mia famiglia non mi ha mai considerato più di tanto.》Rispondo infine.
Lui si volta e mi guarda con sguardo di compassione. Ma poi ritorna come prima. Con lo sguardo vuoto e ostile.
Guarda la mia valigia.
《Andiamo Francesca.》Dice svelto. Poi esce.
Lo raggiungo, chiudo la porta a chiave e la metto sotto lo zerbino.
Arriviamo a casa in assoluto silenzio. Avverto il suo odio verso di me.
Entriamo e vediamo Toby che ci viene incontro.
《Hey Masky, Hey Masky, Hey Masky, Hey Masky, Hey Masky, Hey Masky, Hey Masky, Hey Masky, Hey Masky, Hey Masky, Hey Masky, Hey Masky, Hey Masky, Hey...》
《NO, MA DIMMI, HAI FINITO?!》Urla Masky, in faccia a Toby.
Toby scoppia a ridere. A me scappa una risatina, e Tim mi guarda malissimo, così mi interrompo.
《See ma sei una palla, Tim!》Dice Toby, continuando a ridere.
《Levati...》Dice dandogli una spallata.
Io e Toby ci guardiamo, lui ancora sorridente.
《Ma perché è così scontroso?》Chiedo, quando Masky sparisce in cucina.
Toby alza le spalle.《Una volta non era così. Anzi, era il migliore amico del mondo, per me e Brian. Ma... Poi è cambiato. Non so perché.》Mi si avvicina e mi circonda il collo con le braccia.
《Bhe, però Brian... È molto... Gentile.》Dico, un po' imbarazzata dal suo gesto.
Ancora con il suo braccio sulle spalle, mi guida verso il divano.
《Brian non è un tipo molto loquace, ma è davvero un ottimo amico.》Dice sorridendomi.
Io ricambio il sorriso.
《E tu?》Chiede dopo alcuni attimi di silenzio.
《Io cosa?》Chiedo confusa.
《Intendo, chi è la tua migliore amica? O migliore amico?》
Abbasso lo sguardo. Ho gli occhi lucidi.
《Io... Non ho mai avuto amici.》Dico a bassa voce.
Toby mi guarda, sbalordito.
《Per i... Tuoi occhi?》Dice guardandomi in essi.
Annuisco, senza staccare lo sguardo dai suoi, grandi e marroni.
《Secondo me sono belli i tuoi occhi. Strani, si, ma belli.》Dice con un sorriso a trentadue denti.
Ho gli occhi lucidi dall'emozione.
《E, comunque, io e te siamo amici.》Continua.
D'istinto lo abbraccio, e lui ricambia, stringendomi forte.
E poi, sussurro un:《Grazie, Toby.》, pieno di gratitudine.
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