Biondo.

Occhi grigio-verdi.

Sorriso famelico che ti scioglie solo a guardarlo.

Stronzo.

Tanto stronzo.

Questo é Scorpius Hyperion Malfoy, e dio, Albus Severus Potter, sono fottutamente innamorato di lui.

Maledetto sia il giorno in cui l'ho visto per la prima volta.

Primo giorno di scuola, primo anno.

Io e la macchinetta delle merendine non andiamo d'accordo. Infilo la moneta per prendere qualcosa da mangiare ed ovviamente le patatine mi rimangano incastrate tra le molle. Non so cosa fare, si é già creata la fila dietro di me e tra meno di dieci minuti suona la campanella.

Sento la gente borbottare, ed io non faccio altro che fissare il mio pacchetto di patatine chiedendomi perché mai non sono andato al bar.

Un ragazzo salta la fila, batte due volte il pugno sulla macchinetta e fa cadere il sacchetto. Me lo porge sussurrandomi "Sfigato", in realtà non l'ha proprio sussurrato visto che si sono tutti messi a ridere.

Era Scorpius.

Rimango imbambolato a guardarlo mentre prende la sua barretta di cioccolato e se ne va ridendo con gli amici.

Inutile dire che quella sera, mentre facevo la doccia, mi sono immaginato le sue mani su di me.

E' stata la sega migliore che mi sia mai tirato.

Da quel giorno sono diventato esperto di pedinamenti, ovunque andasse Scorpius c'ero anche io, solo che lui non lo sapeva.

Mi sono anche offerto per fare il raccatta palle per la squadra di football, solo per vederlo correre tutto sudato, con quella maglietta attillata ed i capelli bagnati.

Non ho trovato scuse per rifilarmi negli spogliatoi mentre si fa la doccia.

Non si é mai accorto di me, troppe ragazze lo circondano.

Sì avete capito bene, ragazze.

Scorpius Malfoy é etero ed é uno spreco della natura.

Ne cambia una alla settimana, una volta giuro di averlo visto con una la mattina all'entrata della scuola e con un'altra all'uscita.

A dispetto di quello che si possa pensare, non circolano molte voci su di lui, e una volta una ragazza ha giurato di esserselo portato a casa e lui non ha voluto fare niente.

Non so se crederci.

Ogni anno al ballo viene incoronato come re assieme ad una delle sue tante oche che lo circondano.

E quest anno, l'ultimo finalmente,l'oca per eccellenza sarà Rose Weasley, mia cugina.

Quella stronza di una rossa sa benissimo della mia cotta per Scorpius, e puntualmente ha iniziato ad uscire con lui.

"E' etero, gli piacciono le ragazze"continua a dirmi.

Voglio vedere se dirà lo stesso dopo che gli avrò fatto un pompino nel magazzino della palestra.

Sì, questo é il mio piano, rapirlo e succhiarglielo a morte fino a che non ammetterà che sono meglio di Rose.

Perché tu, Rose Weasley, i pompini nonli sai fare.

Nessuna ragazza li sa fare.

Il coach li ha davvero massacrati, io non potrei mai fare l'allenamento fisico che fanno loro.

Si ritirano negli spogliatoi tranne Scorpius, lui é il capitano, ed ha il compito di controllare che tutto il materiale sia al suo posto prima di lasciare la palestra.

Ne approfitto per nascondermi nel magazzino e spruzzarmi un po' di profumo che ho rubato nel bagno di Rose l'altro giorno.

Sono un genio del male.

Sento Scorpius entrare, il magazzino è piccolo, spengo subito la luce.

Scorpius é immobile, lo sento respirare affannosamente.

"Rose, sei tu?"

Mi annusa.

Non devo farmi toccare, altrimenti capisce che non sono mia cugina.

Lo spingo di poco indietro facendolo sbattere contro il muro.

"Rose, ma che fai?"

Mi sembra quasi preoccupato.

Gli slaccio il bottone dei pantaloni ed abbasso la cerniera.

Ho desiderato tanto questo momento,peccato mi debba nascondere.

Gli abbasso i jeans portandomi dietro i boxer, sento il suo pene scattare dritto per l'eccitazione.

Mi inginocchio, il suo respiro é più affannato.

Inizio a strusciare le labbra sulla lunghezza, é davvero grosso.

Scorpius muove le mani, vuole afferrarmi i capelli, ma gli blocco i polsi per non farmi toccare.

La mia lingua inizia a punzecchiarlo sulla punta, sento il suo bacino muoversi in avanti, so che vuole che glielo prenda tutto in bocca, ma dovrà aspettare.

"Rose, ti prego..."

La sua cappella sbatte ripetutamente sulle mie labbra mentre io non faccio altro che leccarla con devozione.

Implorami stronzo.

Un po' di liquido seminale inumidisce il tutto, sono pronto a succhiarlo via sentendo Scorpius gemere sommessamente.

"Ti supplico, non resisto più...Mi stai facendo impazzire..."

Con una soddisfazione immensa spalanco la bocca ed accolgo tutto quel ben di Dio.

Scorpius vorrebbe urlare, ma si trattiene mordendosi una mano.

Inizio a succhiare dalla base fino alla punta dando delle belle lappate con la lingua.

Mi muovo su e giù con la testa prendendolo tutto in bocca, lo sento arrivare fino alla gola.

Le ginocchia di Scorpius iniziano a cedere.

Gli sollevo il membro con una mano e inizio a leccargli i testicoli.

"Dio Santissimo..."

Scorpius é allo stremo, lo sento.

Questo é un signor pompino, imparate gente.

Mentre riprendo a succhiarlo con devozione, non posso non sentire come sia diventato duro e gonfio.

Vorrei tanto abbassarmi i pantaloni e farmi prendere qui, adesso, ma per ora devo accontentarmi.

Sento il cazzo di Scorpius contrarsi dentro la mia bocca fino ad esplodere sgorgando liquido caldo.

Sta tremando tutto.

Accendo la luce.

Mi sollevo guardandolo spudoratamente negli occhi mentre ingoio il suo seme e mi pulisco la bocca con il dorso della mano.

"Chi é lo sfigato ora?"

Me ne vado, lasciando lì, mezzo nudo,con l'erezione ormai smorzata fra le gambe, che mi guarda scioccato.

Ha passato il resto della settimana a inseguirmi per i corridoi della scuola, vuole parlarmi dice.

L'ho ignorato, come lui ha ignorato me in tutti questi anni.

Fa male Scorpius? Passerà.

Oggi pomeriggio non sono uscito con Teddy e mio fratello, quei due non fanno altro che sbaciucchiarsi e a me da sui nervi, ma solo perché non ho nessuno con cui farlo.

Suonano alla porta, avranno sicuramente dimenticato qualcosa.

Vado ad aprire, è Scorpius.

Scorpius?!

"Cosa vuoi?!"

"Parlare!"

"Io non parlo con te!"

Faccio per chiudergli la porta in faccia ma lui la blocca con un piede.

Mi guarda con quegli occhi che Dio, ti stuprerei in mezzo alla strada.

Non resisto, lo faccio entrare.

Si siede sul divano impacciato, si morde le unghie, è chiaramente in imbarazzo.

La cosa mi diverte molto, faccio finta di niente, non sarò io a parlare per primo.

"Perché?"

Lo guardo sollevando un sopracciglio.

"Perché cosa?"

"Oh andiamo lo sai, quello che hai fatto!"

Ho capito che dal suo vocabolario non uscirà mai la frase: perché mi hai fatto un pompino?

"Almeno mi hai notato..."

La frase mi esce spontanea, mi pento subito di averla detta.

"Ti piaccio?"

Lo guardo stupito.

Sì stupido imbecille, mi fai impazzire, é da cinque anni che sogno il tuo cazzo enorme dentro il mio culo.

"Sì" mi limito a dire.

Si passa una mano fra i capelli, non lo doveva fare.

O adesso o mai più Albus, carpe diem si dice.

Mi metto a cavalcioni sopra di lui e poso le labbra sulle sue.

Lo sento irrigidirsi.

"Andiamo Scorp, lasciati andare, é come baciare una ragazza...Anzi, molto meglio..."

Si rilassa, ha le labbra morbidissime,non resisto alla tentazione di morderle.

Mi afferra i capelli con una mano e inizia a rispondere al bacio infilandomi la lingua in bocca.

Alleluia, vorrei urlare.

Mi sfila la maglietta, impara in fretta il ragazzo.

Prendo a baciarlo sul collo lasciandogli dei piccoli succhiotti per poi scendere lungo il petto aprendogli la camicia.

Gli succhio un capezzolo.

Non se lo aspettava, sussulta mugugnando qualcosa senza senso.

"Scommetto non te l'ha mai fatto nessuno..."

"Molte cose che mi hai fatto non mele ha mai fatte nessuno..."

Mi sollevo un attimo per sfilarmi il pantalone, la mia erezione chiede pietà.

Scorpius fa lo stesso rimanendo in boxer.

Mi sfilo i miei ritornando a sedermi a cavalcioni su di lui.

Mi guarda con la bocca spalancata, e penso che non abbia mai visto un'erezione maschile che non fosse la sua.

Gli prendo la mano e la porto fra le mie gambe facendogli afferrare il mio membro impaziente di essere toccato.

"Non é difficile, fai come se lo stessi facendo a te..."

La mano si Scorpius inizia muoversi per il lungo ed io vorrei morire, sa perfettamente come si fa, deve essersi ammazzato di seghe.

Cerco di abbassargli un po' i boxer,quel tanto che mi basta per far troneggiare la sua erezione davanti a me, ci stiamo masturbando a vicenda ed é fantastico.

Torno ad assaltare la sua bocca mentre le nostre mani si muovono sempre con più insistenza.

"Albus...Io..."

"Shh, non parlare..."

Lo so cosa vuole dirmi, non resisto più neanche io.

Mi alzo con sommo dispiacere e raggiungo il bagno, torno con un preservativo in mano ed il tubetto del lubrificante dall'altra.

Scorpius sgrana gli occhi.

"Vuoi davvero...?"

"Lo vuoi anche tu."

Diventa rosso, resisto per non saltargli addosso.

Gli passo il preservativo che si infila con facilità mentre abbondo col lubrificante sulla mia apertura.

Ne spargo un po' anche sulla sua punta.

Torno a cavalcioni su di lui mentre con estrema lentezza inizio ad infilarmi la sua erezione guardando ogni sua espressione facciale.

Scorpius sgrana gli occhi e spalanca la bocca trattenendo il fiato.

"Cazzo!"

Lo sento dire mentre affonda completamente dentro di me.

Finalmente, dopo 5 anni, ho ottenuto quello che volevo.

Scorpius é dentro di me.

Inizio a muovermi sentendolo sempre più in profondità, non ce la faccio a stare zitto, inizio ad ansimare.

Questo deve far impazzire Scorpius perché prende a muoversi a sua volta facendo scontrare il suo bacino contro le mie natiche.

"E' bellissimo Albus, tu sei bellissimo..."

Era tutto quello che volevo sentirmi dire.

Aumento la velocità afferrando le mani di Scorpius e tenendole ben salde sui miei fianchi.

Noto come sta chiudendo gli occhi, come si morde le labbra e come la sua espressione é un misto di sofferenza e godimento.

Sta per venire.

"Toccami."

Scorpius afferra la mia erezione e inizia a maltrattarla a ritmo dei nostri affondi.

Un'ultima spinta e Scorpius viene urlando il mio nome.

Non resisto, mi lascio andare sgorgando seme nella sua mano ed inebriandomi al suono del mio nome pronunciato con così tanta enfasi.

Il giorno dopo entriamo a scuola mano nella mano, ci guardano tutti.

Rose si avvicina indignata, sembra sconvolta.

Non la faccio neanche parlare.

"Te l'avevo detto che non eri brava a fare pompini."

Spero anche questa piaccia <3

Di solito vedo gli Scorbus come dolciosi e pucciosi, ma ho provato a cambiare punto di vista, non mi sembrano male neanche così xD

Ho bisogno di voi per la prossima os: Pansmione o Jeddy?! Perché a me piacciono entrambe e non so decidere!!!

Ps: voglio una Puffola Pigmea tutta per me *-*