VII CHAPTER
G͢i͢t͢a͢
La gita a Tokyo la aspettavano tutti quanti, in particolare Misaki che ama fare gite assieme ai compagni.
"Che bello!! Dai stiamo per partire sorridete!" disse euforica.
"Misa-chan...ma quante valige stai portando?!" disse Rikka sgranandosi gli occhi.
"Che male c'è? Sono solo 3 valige..." disse con tranquillità
"Si ma le dimenzioni non sono un po esagerate?"
"Stai tranquilla Meiko! Non avete mai sentito del team Utahara's?"
"Team di che?!"
"Ora vedrai! Andiamo sennò perdiamo il bus. Ah quasi dimenticavo... Ragazziiiii!"
Poteva essere lontana molti metri, ma appena sentirono la sua voce, si vide una nube di polvere prodotta da persone che correvano come saette.
"Utahara-saaaan!" Disse all'unisono quel branco di ragazzi.
"Ciao! Mi aiutate per favore??"
"Assolutamente siii!!!"
Dopo un po...
"Certo che è davvero brava a convincere gli altri. Quando vuole sa essere davvero furba!" Disse Meiko sbalordita.
"Oh...per voi è pesante la vostra valigia?? Ragazzi..aiutereste anche le mie amiche??😋😜"
"Tutto per lei Utahara-sama!!"
"Usano anche il sama adesso?!" Disse Rikka stupita più che mai.
Appena salite nel pullman, notarono che Satoshi era seduto in un posto con le cuffie e lo sguardo serio. Dato che accanto a lui c'era un posto libero si sedette Misaki.
"CIAO HANAEDA-KUN!!!!"
"Ma che fai!! Non gridare stupida." le urlò in tono arrabbiato.
"Scusa, e che avevi le cuffie..." disse abbassando lo sguardo.
Furono in silenzio per tutto il viaggio. Satoshi con la sua musica, lei invece perché non voleva infastidirlo.
Arrivarono in hotel alle 19.15 e le ragazze si erano dirette verso le loro camere...
"Aaah, non c'é nulla che stimola la mia curiosità!!??" disse con tono annoiato Misaki.
"Perché hai così tanta voglia di essere curiosa???"
"Misaki, ma da adulta farai la detective!?"
Le domande delle amiche la resero un po triste, tant'è che disse:
"Siete così curiose! Quanto vi invidio."
"Ok, sei strana oggi..... credo che andrò a fare un giro, volete venire!!?"
Chiese Rikka
"Io sì vengo! Tu Misaki??"
"No...sto qui, riposo un po."
"Ok, allora andiamo noi a dopo."
Era arrivata la sera, Misaki leggeva un libro nella camera d'hotel, ma dato che si annoiava decise di andare un pó in giro.
"Wow, è davvero grande quest hotel...vabbè é di 4 stelle. È già buio, la luna illumina le grandi vetrate... aaah sembra di essere in una favola!"
Pochi metri lontani da lei si vide una sagoma che guardava fuori dalla finestra, lei si avvicinò e notò che era Satoshi.
"Neanche tu riesci a dormire Hanaeda-kun..?"
"Utahara-san e tu che ci fai qui?! Di solito vado a letto molto tardi, ora sono le 23:00..non riesco proprio a dormire e tu?"
Misaki sbalordita del fatto che stavano facendo una conversazione normale disse:
" Beh, il fatto è che non sono abituata. A casa mia siamo sette persone..non c'é mai un silenzio simile."
Satoshi la guardò con un viso serio, ma dopo qualche secondo fece un sorriso malinconico. Misaki lo vide per la prima volta sorridere..arrossì un pò e provò una strana sensazione, che le fece dire a voce sfocata..
"Hai sorriso..."
"Ah beh, non è nulla di ché..."
"È che non sorridi quasi mai.."
"In fondo sono un essere umano."
"Anche tu vai a letto tardi perché c'é troppo rumore a casa?"
"No da me è completamente diverso."
"Diverso?"
"Lascia stare, va a dormire..."
"Ma non posso...ora mi hai reso curiosa!"
"Allora facciamo che te lo dirò un' altra volta, anche se non vedo il motivo per cui io debba farlo.... forse non dirò nulla."
"Noo, non puoi dirmi questo!"
Vendola così disperatamente curiosa sorrise di nuovo.
"Notte.. e non stressare troppo le persone." Detto questo se ne andò lasciando Misaki a bocca aperta.
"Cos'era quell'atteggiamento??? Io non stresso a nessuno!!!!"
Il giorno seguente le ragazze si erano dirette insieme a tutta la classe in aula mensa del hotel . Era pieno di persone, perché essendo un hotel famoso molti ci andavano per passarci le vacanze. Tra quelle persone notarono che un gruppo di ragazze circondava dei ragazzi, che poi grazie a Rikka capirono che erano dei cantanti famosi nel momento. Si chiamavano Yusagi Seyo, Makoto Toriyama e Key Sunohara. Misaki gli conosceva di vista ma le loro canzoni non erano il suo genere quindi non gli dava molto importanza. Erano passati circa 15 minuti, mentre mangiavano si sentì uno scatafascio che fece sobbalzare tutti. Quello scatafascio proveniva dal posto in cui era seduto Yusagi Seyo .
"Cosa sarà successo" si chiedevano tutti.
Ciao a tutti da ely-chan00 spero che vi sia piaciuto!!😄
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