VI CHAPTER
I͢ g͢e͢m͢e͢l͢l͢i͢ U͢t͢a͢h͢a͢ra͢
Sono le 24.00, e i due gemelli dormono in tranquillità, fino a quando Hiro non si alzò di scatto.
"OH NO!"
Alzando la voce, Hiroshi si svegliò spaventato e disse:
"Che è successo?? Hiro! Stai bene???"
"Bhe, non lo so. Mi sono ricordato una cosa..." detto questo il fratello lo guardò male.
"Cosa hai combinato questa volta?"
"Domani, cioè oggi, dovevo essere interrogato in italiano. Ti prego aiutami!!!"
"Non lo so Hiro. L'ultima volta ci stavano scoprendo. Papà ci riduce in minimi termini se lo scopre."
"Ma dai! Solo per una volta!! Siamo gemelli, noi possiamo fare queste cose!!!"
"E quale sarebbe il tuo piano, Ne hai uno in mente vero?"
"Hiroshi, io non sono uno sprovveduto, ovvio che ho un piano!!"
Verso le 07:00 si alzarono fecero colazione e subito dopo si diressero verso la scuola media.
"Quindi io prenderò l'assenza? Non è una bella cosa Hiro. Se mamma viene a sapere che sono uscito e non sono entrato a scuola mi uccide! Non voglio sapere quello che farebbe papà"
"Dai fratello! Stai tranquillo, per le 17:00 sarò davanti alla scuola!! Vedi che oggi dobbiamo fare il club. Grazie per il favore!!"
"Si ok, ma dove vai intanto? Cosa farai per 10 ore???
"Mmh... Credo che andrò a leggere qualche fumetto Marvel in Fumettoteca e poi dallo zio Kei, ciaoo! Buona scuola, e soprattutto fai una bella interrogazione ti prego!!"
"Sei odioso sai? Sappi che mi devi un favore grande quanto una casa."
"Ahahah... Lo sai meglio di me che mi devi ancora un favore. Ora entra sennò fai ritardo!!"
Hiroshi e Hiro a parte essere due gocce d'acqua, hanno la voce simile. Eh si, la mamma ha fatto due cloni non due gemelli. Ma la cosa che li distingue un po è il loro carattere. Hiroshi è un ragazzino studioso, gli piace leggere, è sempre attento alle lezioni e la sua media nel voto è 8+. Il completo opposto è Hiro. Lui studia perché deve studiare e se prende una sufficienza è perché scongiura i professori fino allo sfinimento.
Hiroshi entrò in classe, un po' preoccupato. Notó che la prof non era ancora arrivata, allora decise di dirlo alla classe.
"Ragazzi fatemi un piacere, dovrei fare un favore a mio fratello Hiro quindi non dite nulla ai professori vi prego!"
"A quale favore ti riferisci??? Possiamo saperlo?" gli chiese Mikasa
"Devo essere interrogato al posto suo, quindi per favore non ditelo a nessuno!!"
"Cosa ti porta a fare questa cosa per lui?? Sei troppo buono secondo me Hiroshi!" Disse un compagno con sguardo divertito.
"Bhé gli devo un favore.."
La classe borbottò un po' dopo il suo annuncio. C'erano alunni che pronunciavano frasi del tipo "che fortuna! Io pure voglio un fratello gemello; si si anch'io anch'io!! ; Io facevo sempre cosi se l'avevo ahahah!"
"Credo che sei apposto, l'unico problema sono i prof.. Come farai a ingannarli?" Disse l'amica
"Bé.. Bisogna comportarsi come a Hiro, e io lo so imitare bene. E poi guarda mi ha dato gli occhiali."
Dovete sapere che ultimamente al nostro caro Hiro piace indossare gli occhiali, e anche se finti, e li mette a volte a scuola.
"Lo so, ma ti ricordo che avete comportamenti completamente diversi. Stai attento..."
"Io ci posso provare."
La prof entrò in classe e dopo 5 min cominciò ad interrogare.
"Hiro Utahara è presente??" disse la prof con un tono deciso.
I compagni per un po esitarono, ma poi dissero che era presente.
"Sono presente prof!" Confermò Hiroshi.
"Hiro...vedi che ti interrogo oggi. Tuo fratello perché è assente?"
"Ah Hiroshi,bhè, non si sentiva bene."
I compagni cominciarono a ridere (sapendo che in realtà era lui Hiroshi). Alcuni compagni stavano per dirlo alla prof che in realtà lui non era Hiro..ma le risate cessarono quando Mikasa si girò con uno sguardo fulminante verso i propri compagni. L'interrogazione andò bene, prese 7+, ovviamente se veniva interrogato lui prendeva un 8+..aveva paura di destare sospetti ai prof.
"Sei stato grande Hiroshi! Alla fine non ti hanno scoperto!" disse Mikasa alzando la mano per battere il cinque.
"Non alzare la voce Mika! Ti potrebbero sentire! Già stavo morendo quando i nostri compagni hanno cominciato a ridere! Avevo paura che dicessero tutto alla prof."
"Ma lo sai che lo stavano facendo?? Ma io gli ho fatti stare zitti!" disse mettendosi le mani sui fianchi.
"Ahahah! Meno male che c'eri tu, grazie!!"
Hiroshi le fece un grande sorriso, e lei arrossì sorridendo a sua volta.
Mikasa è una ragazzina alta 1.58 capelli castano con occhi verde acqua, di corporatura giusta. Molto amica con i gemelli, ma in particolare con Hiroshi. Ha una sorella un anno più piccola di lei.. Si chiama Kiki ha occhi verde acqua capelli marroni e alta 1.59, molto amica dei gemelli.
Finita la scuola Hiroshi si diresse verso casa, per poi incontrarsi con Hiro.
"Hey hey allora...come è andata l'interrogazione??"
"Bene. Ti ho fatto prendere un 7+."
"E perché 7+? Tu avresti potuto prendere anche un 8+!"
"Se prendevi 8+ destavi sospetti...dopo tutto tu prendi un 6 implorando i prof. E poi accontentati, non solo ti faccio i favori, ti lamenti pure!" Hiro ghignò e cambiando argomento disse:
".. Ha detto qualcosa la prof?"
"Bhe ..."
*flashback*
"Bravo Hiro...non pensavo che saresti arrivato al 7+. Sono contenta!"
"Bhe ..dopo tutto mi sono impegnato....ho stressato mio fratello per farmi aiutare!" ( in un certo senso era vero)
"È per questo che manca?? Gli hai torturato il cervello ahahahahahah!"
Certo che è proprio sarcastica questa prof eh!
"Si prof...può essere."
"Continua a ripetere cosi! Mi aspetterò altre interrogazioni DOC!"
"Sarà fatto!"
*fine flashback*
"... Mi sa tanto che ti aiuterò a studiare..."
"Eh? Come mai!! Che ha detto la prof??" disse sorridente.
"Ha detto che si aspetterà altre belle interrogazioni da te."
Il volto del fratello da contento divento blu dalla paura.
"Hiroshi,Hiroshi.... Mi aiuterai vero...VERO??"
"Ma allora io parlo col muro? Ho detto che ti aiuterò."
"Grazieee!!!!" Gli disse buttandosi di sopra, poi continuò dicendo:
"Ora torniamo a casa, sto morendo di fameee!!"
"Si ora andiamo."
Andando a casa, sulla la via di ritorno incontrarono Satoshi..
"Ah guarda! È il tizio di cui ci parla sempre la nostra sorellona." disse indicandolo Hiro con molta tranquillità.
Satoshi si sentì tutta la loro conversazione tanto che disse "Tizio?" e loro si spaventarono, vedendolo voltarsi di scatto. A prendere le redini della situazione fu Hiroshi, che appunto disse:
"Scusa il corportamento arrogante di mio fratello, io sono Hiroshi Utahara lui invece è Hiro Utahara. Siamo i fratelli di Misaki."
Satoshi gli guardò per un po di secondi e con sguardo serio disse:
"Due cloni...."
Hiro avvampò dicendo:
"Siamo gemelli, non cloni!"
"Wow...avete pure la stessa voce, lo stesso viso, la stessa altezza, l'intelligenza..."
"No, quella no." Lo interruppe Hiroshi.
Satoshi vide l'ora, erano le 17:45 e disse:
"È stato un piacere avervi conosciuto, ma ora devo proprio andare."
"Buona serata."
Dopo 5 minuti entrarono in casa e andarono a dire alla sorella che avevano incontrato la "sua fonte di curiosità". Lei fu molto felice del fatto che lo abbiano conosciuto, e gli chiese:
"E voi ragazzi, come lo vedete Hanaeda-kun?! Il suo essere non vi rende curiosi??"
"È noioso, e ha anche detto che siamo due cloni." disse Hiro corrucciando la fronte.
Dall'altra stanza si sentì parlare Kimiko che disse:
"Ma voi siete due cloni, che problemi ti fai Hiro!"
"Anche tu ti ci metti??? Ora vengo!!"
"E tu come lo vedi Satoshi? Lo so che sei in ragazzo giusto, dimmi ciò che pensi." Chiese Mikasa a Hiroshi.
"Per essere un ragazzo della sua età sembra molto silenzioso. Il suo sguardo è difficile che sorrida. Bisogna fare qualcosa.... Misaki tu dovresti farlo sentire felice."
"A dirla tutta, avvolte sembra non sopportarmi."
"Oh Misa! Non stressare le persone, prova a trovare una cosa che gli piace. Potresti parlarne con lui."
"Aah grazie Hiroshi!! *lo abbraccia* ti voglio bene!!"
"Hey non respiro... Ferma Misaki!!"
Dall'altra parte della stanza si sentì la voce di Hiro.
"Hey pure io voglio un abbraccio!!" Corse e si buttó sopra i fratelli.
Subito dopo spunta Aiko. E anche lei..
"Ablaccio Ablraccio!"
Tutti ridevano sorridenti. Si sentiva Misaki che supplicava ai giovincelli di togliersi di dosso, era un po schiacciata. Non finivano di ridere e a starle appiccicati, e subito dopo Kimiko fece una foto che non avrebbe mai cancellato. E disse:
"Che bella famiglia che ho!"
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