*Annabeth*

Mi sveglio.

Questa non è la mia stanza, non è il mio letto.

Sento qualcosa cingermi la vita e sussulto.

Guardo e vedo che un braccio mi stringe.

Mi giro piano e vedo Percy che dorme a pochi centimetri da me.

Gli occhi chiusi e il respiro regolare.

Quelle labbra morbide che vorrei tanto baciare.

Il volto rilassato e fantastico, apparte per il rivolo di bava che gli riga la guancia e il cuscino bagnato.

Non cambierà mai.

Ricordo tutto quello che è successo ieri.

E ora sono qui che dormo con Percy.

Com'è bello, troppo bello.

L' ho respinto, che stupida.

Guardo l'ora e noto che sono le 6:52.

Mi alzo facendo attenzione a non svegliare Percy.

Scendo rendendomi conto che sto indossando solamente una maglia di Percy e che sotto ho solo le mutande.

Arrivo in cucina e vedo che la lavatrice è vuota, vado nel giardino sul retro, l'aria fredda mi colpisce e rabbrividisco, ma è bello sentire l'aria contro, lasciandosi avvolgere dall'abbraccio del vento.
Vedo tutti i vestiti sullo stendino, sono asciutti.

Prendo i miei e corro in casa dove il caldo mi fa sentire bene.

Vado in camera, guardo Percy che dorme e poi entro in bagno.

Chiudo la porta, tolgo le bende e faccio la doccia.

Prendo il sapone liquido e mi lavo il corpo.

Mi fermo sulle braccia, inizio a strofinare forte nel vedere tutti quei tagli.

Strofino forte e velocemente.

Come se quei segni fossero pennarelli, come se si potessro tranquillamente cancellare.

Ma non posso, quei segni ormai sono parte di me.

Chiudo l'acqua e solo ora mi rendo conto che sto piangendo.

Prendo un asciugamano e mi asciugo in fretta.

Ne prendo un altro e mi avvolgo il corpo.

Passo un asciugamano sui capelli e mi pettino.

Metto l'intimo e faccio per prendere la felpa quando la porta si apre.

Mi volto per vedere un Percy tutto rosso a bocca aperta.

Grido e gli lancio un asciugamano addosso, non perché ci ho pensato ma più per riflesso.

Metto in fretta la felpa e i jeans.

Esco dal bagno e vedo Percy sul letto che si gratta la nuca.

-Ecco senti Annabeth io...-

-Non. Una. Parola. Percy. Muto.- dico scandendo ogni parola.

Lui si volta e va in bagno mentre io prendo la cartella e scendo di sotto.

Rose è con Zoe e stanno già mangiando.

Mi salutano ma io mi sento di troppo.

-Grazie per avermi fatto dormire qua-
Dico a Rose.

-Figurati cara, ma Percy è di sopra? È andato a dormire per ultimo e non so se ha dormito sul divano o insieme a Nico e Will.-

-Ecco, quando Percy ha detto che avrebbe dormito sul divano mi sono sentita un peso quindi gli ho detto che poteva dormire su con me tanto il letto è grande, ecco.-

-Ah okay- dice.

Scendono Nico e Will e mi guardano straniti per poi chiedermi perché sono qui e io dico che ho dormito qui perché mi ero sentita male.

Percy scende ultimo e usciamo per andare a scuola.

Arriviamo davanti al cancello principale.

-Annabeth mi spiace per quello che è successo stamattina e in questi mesi, giuro che dirò a Jess di smetterla...-

-Percy fa niente, non dire niente a Jess, noi non siamo amici, non lo siamo mai stati e questo lo sai. Non posso far finta di non provare niente per te, ma tu si.
Non potremo più essere amici Percy. Io provo per te qualcosa di più dell'amicizia.
Quindi basta "questo", non posso andare avanti così Percy.
Meglio rimanere lontani in tutti i sensi che vicini col corpo ma lontani con i sentimenti.
Addio Percy Jackson, ti ho amato.-

E mi giro lasciandolo lì.

Mi avvio velocemente verso il centro del cortile quando lo sento gridare.

Mi volto e vedo che tutti gli fanno spazio, lui mi arriva davanti col fiatone.

-Percy...-sussurro.

-Annabeth, per me è lo stesso.-

Poi tutto in un secondo.

Quella sensazione fantastica.

Lui si fionda su di me e mi bacia.

Un bacio casto, le sue labbra morbide che completano le mie.

Un bacio pieno di sorrisi, risate, lacrime versate, parole non dette.

Un bacio che sa di 'scusa' e di 'ti amo'.

Provo a resistere ma non ci riesco.

Mi abbandono al bacio che piano piano si approfondisce.

Ci siamo solo io e Percy dopo mesi e mesi.

Dopo mesi che erano diventati un inferno.

Come se fossimo caduti nell'Abisso del Tartaro e poi, dopo mille fatiche, ne fossimo usciti più forti di prima.

Continuo a baciarlo desiderando le sue labbra sempre di più.

Le sue braccia lungo i miei fianchi.

Le mie dita che giocherellano con i suoi capelli.

Vorrei che questo momento non finisse mai.

Poi mi stacco lentamente.

Lo guardo negli occhi.

Quegli occhi verdi che sono troppo belli per appartenere a un mortale piuttosto che a un chissà quale Dio.

Sorride e io faccio lo stesso.

Lentamente le nostre mani si toccano e incrocio le dita con le sue.

Nel cortile un silenzio di tomba.

Noi, l'anno scorso la coppia più famosa nella scuola per come stavamo bene insieme.

Noi, quest'anno la coppia più famosa nella scuola per l'odio incondizionato dell'uno verso l'altra e viceversa.

Noi, la coppia che nonostante tutto non poteva fare a meno di 'noi' e che con 'io' moriva lentamente con atroci sofferenze.

Noi, che ci amiamo nei modi più inimmaginabili.

Noi, che ci amiamo.

Noi.

Io e Percy.

Insieme di nuovo.

Le grida di Jess mi fanno notare che non è d'accordo con Percy su quello che ha appena fatto.

E il pugno sul naso e il -Scelgo io con chi stare e almeno io non vado con le puttane.- mi fanno notare che Percy ha chiuso con quei ragazzi.

La sue mani nuovamente intrecciate con le mie mi fanno notare che con nessuno mi sono sentita tanto bene quanto con lui.

Il suo sorriso mi fa notare una cosa...

Sono innamorata del ragazzo più bello che io possa desiderare.

//MY CORNER\\

bUONSALVE !! Semidei e semidee spero che il capitolo vi sia piaciuto e mi scuso se il capitolo scorso non era il massimo.

Adoro tutti voi per le visualizzazioni e i voti.

E... Oggi 09/06/17 HO FINITO LA SCUOLA!!!!! Ora ho tutta l'estate libera e aggiornerò più spesso.

Anche se credo che non manchi molto alla fine della storia #sadmoment

Anyway...anyday...anygay...anyokay...anybastamenevado.

Uno swish e vi saluto.

Ciao

Ann@stasia

P.s. domanda in eccesso: quale personaggio di Harry Potter fa molto bene swish?

A tre voti e dieci letture il prossimo capitolo.

Ciao (di nuovo)

Ann@stasia