*Percy*

-PUTTANA... sei solo una...- non ce la faccio.

Corro verso di lui e gli blocco il braccio lasciando che la molli.

Mi guarda, gli occhi persi, tristi, ma con una sottile nota di gratitudine.

Occhi bellissimi.

La odio per non guardarmi come mi guardava prima, quando il suo sorriso era dedicato solo a me.

-Vattene troia.- dico.

Me ne pento subito.
Non è una troia, lei è fantastica. È troppo bella, intelligente, per essere una troia.

La guardo un'ultima volta, lo sguardo perso, gli occhi velati e lucidi.

Corre via.

Stupido Percy.

Sono un coglione, questo non sono io. Io non le avrei mai detto questo.
A lei...

Annabeth.

-Che cazzo ti è preso? Ci stavamo divertendo.- mi dice Jess, lotto contro un folle istinto che vorrebbe prendere a pugni quel volto, a calci quella bocca che dovrebbe stare chiusa.

Senza dire nulla me ne vado, li sento gridarmi dietro.

Torno a casa con calma, senza fretta.

Mi schiarisco i pensieri.

Quell'angelo biondo era mio. E ora probabilmente mi odia. Ma io la amo.

Non posso fare niente perché questo cambi.

La amo e basta.

Amo lei, il suo sorriso, il suo sguardo, i suoi occhi, i suoi capelli, amo il suo modo di fare, la sua serietà, la sua intelligenza, la sua simpatia.

Amo lei.

Vedi cosa mi hai fatto Annabeth?
Non so più chi sono.

Entro in casa.

Zoe mi corre in contro con un sorriso a trentadue denti stampato sul volto.

-Percy ho una notizia, una fantastica notizia-

-E sentiamo- dico senza essere davvero interessato.

-Mi operano! Starò bene Percy, ci pensi? Potrò andare a una normalissima scuola e fare tutto quello che voglio.-

Non riesco a essere triste davanti ad una notizia del genere.

La abbraccio forte e mi salgono le lacrime agli occhi.

La mia sorellina che guarisce.

-Non ci posso credere...- sussurro senza lasciarla.

Quando ci stacchiamo le mie lacrime sono evidenti.

-Stai piangendo Percy?- -No...si, sono così felice Zoe...-

Andiamo in soggiorno e ci sediamo sul divano.
-Senti Percy, ho notato che non parli più di Annabeth- inizia Zoe, ma perché la gente non si fa mai quei dannati cazzi suoi?
-Non vi siete... ecco, lasciati, vero?- sono zitto.

'Be si sai lei preferiva quel Darry o Dave, o come cavolo si chiama quindi sono andato da Brittany e mi sono messo con lei, per poi mollarla. Ma ora ho scoperto che la amo ancora e che lei però no.'

Ma non dico così

-Be, in realtà, si. Io e Annabeth ci siamo lasciati il 3 giugno ma ufficialmente il 4.-

Dico, ricordando ancora adesso quello stupido bacio di Brittany, che ha rovinato tutto.
-Oh, mi dispiace Percy...- -Non fa niente.-

Ma non fa niente, Annabeth era, è, tutto per me. E la tratto da schifo.

Mi sento una merda, a trattarla così, ma non posso fare niente a riguardo.
Lei si è presa una parte di me, il mio cuore.
Non posso parlarle normalmente come... amico, sarebbe troppo da sopportare perfino per me.

Non potrò mai vederla come amica, sapendo che a me dedicava sorrisi, ricordando quei baci.

E quindi questa è l'unica via, l'unica.

-Percy mi ascolti?-
Zoe mi risveglia dai miei pensieri.
-Eh? Dicevi?- -Ti ho chiesto se ti va di uscire, magari andiamo al parco.- -Ma certo sorellina- -Guarda che non sono tanto più piccola di te.- -Solo un mese e dieci giorni.-
-Infatti. Ora- si alza -Muovi il culo e usciamo- io rido e obbedisco.

Arriviamo a Central Park dopo una decina di minuti.

-Sai Percy, sono felice.- -Già, anch'io per te.- -Ti rendi conto? Avrò una vita normale.- mentre parla ha un luccichio negli occhi, come un bambino a Natale, quando sotto l'albero trova tanti pacchi, e deve sciegliere quale aprire, e ha davanti milioni di possibilità.
Zoe è quel bambino, che dopo la lunga attesa, avrà il suo regalo e davanti a se scelte infinite che ricadranno sul suo futuro, lungo e radioso.

Prendiamo il gelato, mirtillo per me (non perché è blu) e crema e limone per lei.

Ci incamminiamo lungo la passeggiata sotto agli alberi.

Camminiamo finché non vedo un prato, sotto ad un salice.

23 maggio scorso...

-Tanto non mi prendi- ride lei, mentre la rincorro per tutto Central Perk.
Passiamo davanti ad una coppia anziana che ci guarda e ride, ricordando quando erano giovani.
-È inutile, sono più veloce io di te Percy.- continua a correre.

Aumento la velocità, senza rendercene conto siamo finiti a correre lungo la passeggiata sotto gli alberi.
Lei corre, la maglia al vento e i capelli pure.

Scalza, lasciando i piedi liberi fra l'erba.

La sento ridere, una risata cristallina.

Un uccello mira verso di me, mi fermo e mi abbasso. Se n'è andato.

Non sento la sento più.

Non vi è più un suono in tutta la zona, ci sono solo io.

Mi guardo intorno.

-Vuoi giocare?- chiedo alzando la voce.

-Benissimo, allora giochiamo- sussurro.

Faccio avanti e indietro guardando dietro agli alberi.

Facendo 'cucù' alla maggior parte di essi.

Finché non sento un fruscio provenire da destra, corro in quella direzione.

Arrivo ad un prato, un prato verde, con un grande salice nel centro.

Sento una risatina.

Trovata.

Mi abbasso per fare in modo che non mi veda.

Sento che si sposta.

Mi avvicino all'albero praticamente strisciando e senza fare rumore passo tra le foglie.

La vedo, è dietro al tronco e io mi pongo nella parte opposta alla sua.

Inizia a guardarsi intorno, solo allora la abbraccio da dietro e le do un bacio sulla guancia.

-Trovata- le sussurro all'orecchio.

Lei si gira e ride, faccio per darle un bacio ma lei fa un minuscolo passo indietro inciampando in una radice, finiamo a terra, io sopra di lei.

Ridiamo e la bacio, un bacio casto, ma ricco di amore.

Mi sdraio di fianco a lei, appoggia la testa sul mio petto e rimaniamo così per un tempo infinito.

-Ti amo Annabeth- sussurro.

***

-UUUUUH PERCY CI SEI?- Zoe mi sventola una mano di fronte alla faccia, mi riscuoto dai miei pensieri e la guardo.

Mi guardo intorno, vedo Annabeth, insieme ad un ragazzo.

-Non è niente- dico

Infatti lei è tutto...

//MY CORNER\\

bUONSALVE!! Semidei e semidee spero che il capitolo vi sia piaciuto, in questo momento ho tantissime idee ma aggiorno solo questa parte, perdonate se ci sono errori di ortografia ma mentre scriveco facevo esercizi quindi potrei aver schiacciato i tasti sbagliati.

Anyway, anyday, anygay, anyokay...

Lasciate qualche bella stellina dorata e se il capitolo vi è piaciuto seguitemi e noi ci scriviamo al prossimo capitolo.

Ciao.

Ann@stasia