24

*Percy*

Sono le undici, Annabeth non torna.
Era scappata, non sono riuscito a seguirla e raggiungerla.

Mi sento così stupido...

È colpa mia, io potevo dire a Brittany che per me era un'amica prima che lei mi baciasse, ma non l'ho fatto.

Potevo dirle subito di Annabeth.
Ma non l'ho fatto, e ora lei mi odierà, le ricorderò...Luke...

Lui l'ha tradita, e anch'io. Ma io non volevo...

Sono in camera, la luce spenta. E' tutto in disordine, il letto, usato come sacco da pugni, sembra che non sia mai stato rifatto.

Non ci riesco, non mi capacito, è finita?

Dubito che una volta arrivata mi abbraccerà e riempirà di fiori... Ma, mi lascerà?

Magari lei pensa che sia già finita, non capisco...

Prendo il telefono e lo schianto contro al muro, sento un rumore che non è mai un buon segno, guardo, lo schermo ha una crepa enorme sopra.

Lo accendo per vedere se funziona, si accende...

E' lei, ride felice, i capelli sciolti al vento, gli occhi grigi allegri... Annabeth.

Guardo alla finestra, la strada illuminata solo leggermente.

La guardo per minuti che sembrano ore, fino a quando la vedo.

I capelli legati, il volto sereno ma triste insieme, gli shorts, le infradito, una felpa, una felpa da uomo.

Parla con un ragazzo, moro, occhi scuri, sembra felice.

Chi si crede di essere quello? Lei è fidanzata, con me... o forse...

Non può avere già trovato un altro. E' impossibile.

Si salutano e lei si dirige verso la porta, poi torna in dietro e gli grida qualcosa, lui risponde poi Annabeth rientra in casa.

Corro all'entrata, Piper la assale di domande.

-Annabeth, dov'eri? senti ti posso spiegare, io non, cioè...- ma lei mi ignora e sale le scale fino alla loro camera, vorrei solo sapere se per lei è finita.

Torno in camera, mi chiudo dentro, mi sdraio sul letto e mi addormento.

Mi sembra siano passati neanche cinque minuti quando sento un telefono squillare, ma non per la chiamata, per una notifica.

Viene da sotto, vado.

Il telefono è quello di Annabeth, lo accendo aspettando di vederci, noi due, che ridiamo.

Ed eccoci lì, noi due.

Guardo da chi è il messaggio... Dustin...

Chi è?

Leggo

Ciao, sono io, per la felpa me la puoi restituire domani, che ne dici delle 10 al bar della spiaggia?

Allora è sua la felpa, magari è lui il ragazzo di prima.

Sento una strana sensazione provenire dallo stomaco, senza pensarci due volte cancello il messaggio.

Guardo l'ora sul telefono, sono le 6:39. Allora ho dormito tutta la notte.

Mi siedo sul divano e aspetto che gli altri si sveglino.

La prima a scendere è Piper

-Ciao Piper- dico -Percy, cos'hai fatto?- -Che intendi?- -Annabeth, dopo essere scappata ieri è tornata alle undici passate, non mi ha rivolto la parola e si è addormentata abbracciando una felpa che di sicuro non era sua e come se non bastasse è uscita alle cinque senza dire niente, invece ha lasciato un biglietto- e inizia a leggere.

Piper, non voglio vedere quell'essere che credevo di amare, lo odio, se non ti dispiace io torno a casa in pullman, se vuoi che ti dica perché vieni al bar della spiaggia alle 9.00 non portare Jackson.

Non lo voglio vedere, davvero Pips, non portarlo.

p.s. mi puoi fare te le valigie e portarmele nel fine settimana a casa mia?

xXx

Annabeth

Mi sento orribile, Jackson ha usato il cognome, non mi vuole vedere... credeva di amarmi.

-Allora? cosa hai fatto?- -Brittany mi ha baciato e Annabeth ha visto tutto- dico tutto d'un fiato lei mi guarda -E perché non le lo hai detto?Percy, tu non sai i pianti che ha fatto per te! Non sai ciò che ha provato quando un ragazzo l'ha tradita! Te lo dico io cos'ha provato Percy: era vuota! Triste, tutto il mondo addosso a lei! E tu fai come lui! Logico! Ma perché caspio non l'hai inseguita e detto subito?-

-Io...non so...non ci riuscivo, non sarei riuscito a guardarla in faccia, lei...- -Senti Percy, io in spiaggia provo a parlarle. Ora scusa, vado a svegliare Jason- e se ne va.

Mi lascia lì. Vado in spiaggia.

Guardo il mare, calmo sopra, ma sotto vivace e colorato, coralli, pesci, crostacei, vita...

Quando arrivano Piper e Jason sono le nove meno dieci.

Lei va subito al bar, la vedo parlare con una chioma bionda. Bellissima, ha gli occhi gonfi di pianto, ma è bellissima.

Ha in braccio la felpa di ieri.

Quando Piper arriva l'abbraccia e le da... il telefono, giusto!

Parlano e Annabeth scoppia a piangere, soffro a vederla così, ma non posso farci niente.

Poi il suo volto sembra elaborare informazioni. Spero che Piper le abbia tutto.

Quando Piper si alza sono le dieci meno cinque, mi chiedo che cosa debbano dirsi due ragazze che si sono viste solo la sera prima... ma bo'.

-Piper le l'hai detto?- -...si...- dice, ma sembra cupa.

Rivolgo lo sguardo verso Annabeth, il suo volto ancora umido di pianto, si illumina, formando un sorriso radioso.

Si alza, corre addosso a un ragazzo e lo abbraccia.

Lui sembra non aspettarselo e la stacca in una risata.

Provo a leggere il labbiale, ma dato che non sono molto bravo dopo un paio di minuti mi avvicino senza farmi vedere.

-...fantastico, sei fantastico...- dice lei -Attenta, non vorrai farmi arrossire. Quindi ora stai bene?- -Si, ma senza di te non sarebbe così- -Invece si, sei una ragazza forte Annabeth, anche se ti conosco da poco, io so che è così.- -Io...- -Si- -Be', tu sei un fantastico...- non riesco a continuare, mi allontano.

"Sei fantastico" ha detto, cos'è mi ha dimenticato? Ora è lui il suo tesoro? Allora io ero facilmente sostituibile per lei...

Non ci credo. Devo rassegnarmi.

Mi dirigo verso degli scogli.

Mi siedo e guardo il mare.

-Percy?- sento una voce, Brittany

-Che vuoi Brittany?- chiedo sgarbato

-Niente, senti mi spiace per ieri, dovevo saperlo che sei innamorato di lei, ora è a posto?- chiede sedendosi di fianco a me.

-Bene, certo, va tutto bene...- dico sarcastico.

-Scusa Percy io non...-

-Senti Britt non fa niente, lei mi ha già dimenticato, era al bar cinque minuti fa. Flirtava con un tipo a quanto pare...-

-Oh Percy mi spiace, è solo colpa mia, non dovev...-

Mi sale una strana sensazione, odio, verso Annabeth. Lei mi ha sostituito. E neanche un po' di tempo dopo, la sera stessa. E' come se tutti questi mesi mi avesse preso in giro...

Bacio Brittany, passionatamente, le infilo di forza la lingua in bocca e continuo così per un po'.

Lei non si stacca, anzi, mi attira a se con le mani.

Accavalla la gambe alla mia vita, io le passo le mani sotto la maglia.

Poi mi fermo.

CHE CAZZO STO FACENDO?

Mi stacco da lei. Rimane scossa.

-Brittany, scusa, io...- -Percy...- -Si?- -Baciami ancora.- -Che?- -Hai capito, baciami, nient'altro.- -Ma Brittany...- -Fallo...- e obbedisco.

Dopo un po' lei si stacca

-Credo che ora ho un ragazzo.- mi sento strano, in colpa.

Ho sostituito Annabeth, ma forse lei no.

Non posso fare niente ora.

Brittany non mi parlerebbe più.

E' ufficiale, io e Annabeth...

Abbiamo chiuso.

//MY CORNER\\

bUONSALVE!! Semidei e semidee spero che il capitolo vi sia piaciuto...

(a me no) comunque, vi lascio.

Vi preannuncio che Percy diventerà un bullo, cioè non bullo bullo. Prenderà in giro la gente, ma non userà le mani.

Commentate, votate, seguitemi.

Ciao.

Ann@stasia

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