19
*Percy*
Siamo in viaggio, o meglio, eravamo in viaggio, ora siamo bloccati nel traffico.
Dove andiamo? Nella villa al mare di Piper per festeggiare il suo compleanno.
Io sono seduto dietro, di fianco ad Annabeth. Jason guida e Piper è sul sedile davanti.
Dovevano venire anche Frank, Hazel e Leo, ma Frank e Hazel andavano in Cina a trovare la nonna di Frank e Leo voleva passare del tempo con Calypso, si Calypso della casa-famiglia.
E quindi siamo noi quattro.
Annabeth chiacchiera con Piper di chissà cosa, Jason è così preso dalla guida che non distoglie un secondo lo sguardo dalla strada (abbiamo la macchina del padre di Piper, che è una Porsche nuovo modello), mentre io guardo fuori dal finestrino, nulla in particolare.
-Hey Piper alza il volume- le dice Annabeth, lei obbedisce.
-Non ci credo... Annabeth sei pronta?- le dice lei con tono d'intesa, ma di che diavolo parlano?! -Puoi scommetterci il tuo bel culetto sorella!-
E insieme hanno cominciato a cantare a squarciagola 'Despacito' come se fosse la canzone più bella del mondo, non le capisco proprio...
Arriviamo che sono le sette di sera e sveglio Annabeth che si è addormentata sulle mie gambe, anche se un po' mi dispiace, è così bella quando dorme... così rilassata.
Si stiracchia e mi sorride, dopo mi bacia e scappa fuori dall'auto seguendo Piper.
Quella che ho davanti è una villa enorme con un garage gigante e una piscina sul retro.
Entriamo. -Wow Piper è fantastica- dico -Sei mai stato a casa sua?- mi chiede Annabeth -No- -Bhe è molto più bella di questa- -Su dai voi due, prendete le valigie - dice Piper rivolgendosi a me e Jason -E perché proprio noi?- -Siete o no voi gli uomini qui?- -Dai Jason, siamo gli uomini...- dico sbuffando.
Le nostre valigie sono,abbastanza piccole, poi ci sono quelle delle ragazze, che se ne sono portate dietro trenta per rimanere solo tre giorni.
-Seguitemi vi mostro le camere- dice Piper facendocela strada.
Sale le scale e percorre un corridoio con due porte -Qui dormite voi ragazzi, scegliete voi la camera.- detto questo si gira e si dirige verso le loro camere al piano superiore.
-Io vado a destra- dice Jason, per poi entrare.
Io vado a sinistra e appena entrò nella stanza rimango a bocca aperta.
C'è un letto matrimoniale gigante che regna sovrano e il resto della camera e grande come un salotto se non di più, c'è un armadio e una scrivania, inoltre una piccola zona relax in un angolo.
Poggio la mia valigia e mi sdraio sul letto.
Non so in quanto tempo.
Ma cado nelle braccia di Morfeo che mi regala sonno tranquillo e senza sogni...
Perché di sicuro, non è un sogno...
-Dai tesoro!- mi sprona una bionda con gli occhi del colore della tempesta,
È in acqua e mi dice di entrare.
Io faccio un passo verso l'acqua, e il mio corpo agisce senza che io lo voglia.
Le corro incontro e la faccia cadere in acqua tenendole giù la testa, non voglio farlo ma lo faccio.
Quando la lascio non riemerge lei ma una specie di scritta...
Perché lo hai fatto?
Apro gli occhi, sono nella casa al mare di Piper.
Esco dalla mia camera e busso alla porta di Jason, non risponde, la apro leggermente e lo trovo addormentato sul letto.
Allora salgo le scale per andare da Piper e Annabeth, ma quando arrivo di sopra dove dovevano stare loro, c'è solo un salotto vuoto, dopo essermi guardato intorno un po' sento un rumore provenire dalla parete azzurra, ma si vede che me lo sono immaginato.
Ne approfitto per fare un giro in città, una città molto bella, piena di palme, e cose del genere, una città di nome Hollywood.
~~~~
*Annabeth*
Mi sveglio con davanti il bellissimo volto di Percy, mi stiracchio e d'istinto lo bacio.
Esco dall'auto e entro nella casa di Piper.
-Wow Piper è fantastica- -Sei mai stato a casa sua?- chiedo a Percy che sembrava vedere per la prima volta una villa -No- -Bhe è molto più bella di questa- -Su dai voi due, prendete le valigie - dice Piper rivolgendosi a Percy e Jason -E perché proprio noi?- -Siete o no voi gli uomini qui?- -Dai Jason, siamo gli uomini...-dice lui sbuffando, ha una faccia da sfruttato, ma è meglio così, almeno sa che dovrà fare il cavaliere.
'Per quanto Percy riesca a fare il cavaliere' dice la vocina nel mio cervello 'taci tu' le rispondo.
I due rientrano con quindici valigie a testa, più le loro.
Seguiamo Piper che ci mostra le camere, fa fermare Jason e Percy al primo piano e poi io e lei saliamo.
Arriviamo all'ultimo piano, che poi è un salotto, le pareti sono tutte bianche, su una sola parete ci sono strisce verticali azzurro chiaro, e poi c'è una boiserie bianco latte, sulla parete mezza azzurra c'è un grande specchio che ne percorre quasi la metà, posto sopra alla boiserie.
-Ma Piper i letti?- -Oh si giusto- dice avvicinandosi alla boiserie della parete azzurra -Sei la prima a cui dico questo- dice, e poi spinge leggermente una cornice della boiserie, che si apre a porta e in cui entra facendomi cenno di seguirla.
-Wow, è fortissimo!- è una stanza enorme, con due letti a muro e due comodini, le pareti sono color rosa pallido, cosa che mi stupisce visto che a Piper non piace questo colore, e nella parte più alta di esse ci sono dei pallini bianchi come a rappresentare le stelle, i cornicioni sono bianchi e spiccano, lo specchio dell'altro lato, qui è trasparente.
-Già, da piccola quando venivamo mi chiudevo qui tutte le volte che volevo stare sola, avevo chiesto io personalmente al costruttore di farmi una stanzetta segreta tutta mia.- -Bhe hai fatto bene- dico tirando dentro un delle mie valigie.
-Si, solo che avrei dovuto dirgli che non mi piace il rosa- dice con scherzosità nella voce.
-Si, sarebbe stato meglio- dico con una piccola risata.
Portiamo dentro le valigie e chiudiamo la porticina. Tiriamo giù i letti e iniziamo a parlare del più e del meno.
-Allora, tu e Percy vi siete baciati due volte prima di venire alla festa?-
-Si- -Ma ci avete messo un secolo!- -Si be, ecco...Dai Piper cambiano argomento. Te e Jason, cosa hai provato la prima volta che lo hai visto?- -Non lo so, sembrava il classico ragazzo popolare credo, ma so per certa che ha cominciato a piacermi due anni fa.-
-Piper, pensi che... Percy... potrebbe tradirmi?- non so perché glielo chiedo, mi era venuta la domanda e le l'ho posta senza pensarci.
Lei si rizza a sedere e mi guarda come se avessi tre teste.
-Ma sei matta? Quello è perso senza di te! Non riuscirebbe a fare un passo.- -Credi?- -No. Ne sono sicura.- dice scandendo bene l'ultima parola.
...
-Ma Pippo che animale è?- mi chiede
-Cosa?- -Pippo, quello di Topolino.-
-Non lo so, Paperino è un papero, Topolino un topo, Pluto un cane, ma Pippo non lo so...-
-Non può essere un cane, sarebbe diver...- non finisce il discorso perché qualcosa oltre il vetro attira la sua attenzione, guardò.
-Che ci fa qui?- mi chiede in un sussurro
-Non lo so-
-È il tuo ragazzo, magari ti cerca-
-No non credo.-
Faccio per alzarmi ma capotto il comodino appoggiandomi tutta sul lato davanti.
-Cazzo- sussurro
Lo rialzo e ritorno a guardare Percy, che si gira e se ne va.
-Mah- dice Piper
-Che ne dici se dormiamo un po'?- -Si, direi che è un'ottima idea sapientona- -Ah ah molto spiritosa- -Ma scusa, non è così che ti chiama Percy?- -Si, ma lui potere- -Ah, e io non può?- -No, tu non può.- scoppiamo a ridere e ci infiliamo sotto le coperte, mi addormento e non sogno niente, solo... dormo, e questo sonno mi rilassa.
//MY CORNER\\
Buonsalve! Semidei e semidee spero che il capitolo vi sia piaciuto, preannuncio che la Percabeth avrà inconvenienti e che quindi torneranno parti interessanti e non solo questa dov'è tutti si vogliono bene e sono *voce da skipper dei pinguini* Carini e coccolosi.
Comunque, spero vi sia piaciuto, commentate, votate o fate quello che volete.
Ah dimenticavo, sto scrivendo una raccolta di frasi e citazioni, si chiama Frasi🌹 E niente andate a leggerla se vi va.
Ciao.
Ann@stasia
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