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*Annabeth*
Ieri sono uscita con Percy, oggi è venerdì e domani finisce la scuola.
Si perché in questa scuola le lezioni ci sono anche il sabato a seconda dei corsi che segui... Io seguo anche architettura avanzata liv.3 quindi faccio pure due ore il sabato.
Alle prime tre ore ho matematica e poi l'intervallo.
Suona la campanella e la prof entra alle 8.00 con tutte le verifiche corrette.
-Buongiorno alunni oggi è l'ultimo giorno per alcuni.
Ora vi consegno i compiti. Devo ammettere che alcuni ragazzi da quando ho assegnato i tutor sono molto migliorati, fino a raggiungere risultati che non mi sarei per niente aspettata da alcuni.- dice guardando Percy.
Inizia a chiamare i vari alunni.
-Grace, Nakamura, Tanaka, Chase, Levesque, Zhang, Beckendorf, Jackson...- Percy si alza e va a prendere il suo compito.
Mi guarda e fa un sorriso a trentadue denti.
-UO!!!- dice, chissa quanto ha preso...
Dopo la lezione io, Piper e Percy, abbaimo greco.
-Hey amore, quanto hai preso?- -Indovina- -Be, non so...- -Dai! Ho preso...A meno, allora?- -Wow davvero?- -Già, e tu quanto hai preso... Ah ma una sapientona come te avrà di sicuro preso A, quindi che te lo chiedo a fare.-
-Si esatto ho preso A, ma ora fai silenzio che arriva il prof.-
La lezione inizia e passa in un soffio.
Intervallo.
-Annabeth senti...- mi dice Piper -Lunedì faccio gli anni e volevo andare per un paio di giorni al mare con un paio di amici per festeggiare... Tu potresti?- -Si certo, chiamo mio padre e glielo chiedo. Ma dove sarebbe?- -In California. Mio padre ha una casa lì e mi son detta che dovevo sfruttarla- -Ah okay. Adesso gli parlo e ti faccio sapere.- mi allontano e vado in bagno.
Entro e digito il numero di mio padre.
-Pronto Annabeth tutto bene?- -Si papà tutto bene, volevo solo chiederti...- - Mh...- -Piper lunedì fa gli anni e va al mare, mi ha chiesto se potevo andare con lei- - Mmmh... Si va bene- -Davvero?! grazie papà- -Di niente Annabeth, mi fido di te.- -Okay, adesso papà devo andare ci vediamo dopo- - Ciao Annie- esco dal bagno e vado a dare conferma a Piper che sta parlando con Percy e Jason, lei e quest'ultimo si sono messi insieme da circa una settimana, suppongo che stia chiedendo loro la stessa cosa.
-Pips- -Allora? Puoi venire?- chiede imoaziente - Si, mio padre non ha esitato neanche un secondo-
veniamo interrotte dal suono della campanella e ognuno si reca nella sua aula.
Non vedo l'ora di andare con Piper al mare.
Dopo scuola esco con Percy e poi vado a casa.
Leggo un nuovo libro e leggo fino a che non mi sento le palpebre pesanti e mi addormento con il libro in mano.
Sogno... o forse dovrei dire qualcos'altro, perché di sogno non c'è niente...
-Dai Percy non fare lo sciocco- gli dico, lui fa i suoi soliti occhi da cucciolo, vuole una delle mie caramelle all'anice (blu). -Dai solo una- -E va bene. Ma solo perché sono buona- gli do la caramella e lui la mette in bocca.
Una serie infinita di emozioni mi attraversa e solo una riesco a comprenderla...paura.
Percy cade, dal viso esce sangue, dalle orecchie, dal naso, dalla bocca... Mi guarda implorante di aiuto ma io non mi muovo. So che non potrei fare nulla, so che comunque non riuscirei a salvarlo...
Lui mi guarda e questa volta il suo sguardo è di puro odio. Si alza.
Ora è in piedi davanti a me, nessuna ferita, nessuna goccia di sangue, solo quell'odio profondo nei suoi occhi.
-Dimmi Annabeth, tu mi salveresti?-
-Cosa intendi? Non capisco...-
-Mi salveresti se fossi in pericolo?-
-Si certo, allora perché non lo hai appena fatto?-
-Io non lo so...-
-Annabeth, io ti amo. Ma in questo caso non possiamo più stare insieme, io darei la mia vita per te...-
-Percy no...-
-Addio Annabeth...-
E tutto scompare, sto precipitando.
Ma nulla mi spaventa di più di quello che mi è appena successo...
Mentre cado mi sembra di stare in un tunnel e poi alle pareti si formano immagini.
Immagini di me e Percy, felici. Susseguite dalle scene appena vissute, il discorso, il sangue...
Percy...
Mi sveglio di soprassalto, mi guardo intorno e solo dopo realizzo che sono in camera mia.
Guardo l'ora, sono le 06:40.
Mi alzo e vado a farmi una doccia che mi schiarisce i pensieri.
Era solo un sogno e Percy sta bene, avevo solo paura di perderlo ora che sono così felice, ora che ho superato Luke, avevo paura che potesse finire tutto... Ma era solo un sogno.
Sono davanti a scuola, con quaranta minuti di anticipo.
Non so che fare allora mi siedo su un muretto e poi mi sdraio, appoggiando la testa alla cartella.
Senza rendermene conto mi addormento e non faccio sogni...
Vengo svegliata da un giovane con i capelli corvini e gli occhi verde mare...
//MY CORNER\\
BUONSALVE! semidei e semidee spero che il capitolo vi sia piaciuto! Vi auguro buona pasqua in ritardo. Volevo ringraziarvi, sono arrivata a 990 letture e il merito è solo vostro! Siete fantastici e non pensavo di arrivarci. Grazie davvero.
Commentate, votate, seguitemi o leggete.
Datemi critiche costruttive o non.(sono accetti anche commenti di lode)
Domanda semidivina
Hazel o Frank?
Ciao.
Ann@stasia
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