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Annabeth
-FERMA!!! Allontana quel bicchiere dal vestito!! Annabeth ferma non farlo ti prego.- supplica la mia dolce cara migliore amica mentre mi corre incontro e mi allontana le braccia dal vestito bianco che tanto ho aspettato di poter indossare e ora mi sembra una condanna.
Mi siedo e mi vengono gli occhi lucidi.
-Piper non ce la faccio. E se poi cado mentre percorro la navata? E se poi Percy cambia idea all'ultimo momento? Infomdo amare una sola persona per tutta la vota è un bell'impegno. E se- -Annabeth, guardami- dice calma e io la guardo negli occhi verde giada.
-Annabeth, fuori da quella porta- dice indicando la porta del mio appartamento -C'è un fantastico ragazzo che ti ama e che sta aspettando solo che tu esca da quella porta e vai in chiesa, lo raggiungi percorrendo la navata accompagnata dalla marcia nuziale mentre tutti si voltano a guardarti, e che dici il fatidico 'Lo voglio'.
Ora, allontana quel bicchiere dal tuo bellissimo vestito bianco e sposta le mani dalla faccia che rovini ore e ore di lavoro da parte mia e di mia madre, alzati in piedi, prendi il buquet e sali su quella macchina che ti porterà ad avverare i tuoi sogni.- le parole di Piper mi infondono fiducia e sicurezza e mi alzo decisa.
Insieme a lei, Talia e Rachel, tre delle damigelle, esco dalla porta e mi avvio verso l'auto che mi porterà in chiesa.
***
L'auto inchioda e sento l'agitazione salire insieme alla felicità.
Esco e mi trovo davanti alla chiesa.
Il portone chiuso, con davanti due uomini che aspettano solo me.
Mio padre arriva elegante nel suo smocking e mi porge il braccio.
-Sei bellissima tesoro.- dice -Grazie.- prendo un resipiro profondo e faccio un cenno a Piper che dice qualcosa agli uomini davanti al portone e chiama Talia e Rachel che, dopo che le porte si sono aperte, entrano gettando petali prima del mio passaggio.
Guardo mio padre e stringo il buquet.
-Apriamo le danze- dico, prima di entrare in chiesa, tutti si alzano e si voltano a guardarmi, la musoca parte ma non le do importanza perché guardo Percy.
È così bello nel suo abito, gli occhi puntati su di me.
Arrivo all'altare e il prete inizia con la solita solfa.
Finché dopo un tempo che pare interminabile...
-Vuoi tu, Perceus Jackson prendere come tua sposa Annabeth Chase,
promettendo di esserle fedele sempre,
nel bene e nel male,
nella gioia e nel dolore,
in salute e in malattia,
in ricchezza e in povertà,
di amarla e onorarla tutti i giorni della vostra vita, finchè morte non vi separi?-
-Lo voglio- sorrido.
-E vuoi tu, Annabeth Chase, prendere come tuo sposo Perceus Jackson, promettendo di essergli fedele sempre,
nel bene e nel male,
nella gioia e nel dolore,
in salute e in malattia,
in ricchezza e in povertà,
di amarla e onorarla tutti i giorni della vostra vita, finchè morte non vi separi?-
Sorrido piena di gioia e guardo Percy che mi guarda impaziente.
-Lo voglio-
-Portate gli anelli- dice il prete.
***
-Io, Perceus Jackson- dice il prete mentre Percy prende l'anello mentre mi tiene la mano.
-Io, Perceus Jackson-
-Prendo te-
-Prendo te-
-Come mia legittima sposa-
-Come mia legittima sposa-
-Promettendo di amarti-
-Promettendo di amarti-
-E onorarti-
-E onorarti-
-Tutti i giorni della mia vita-
-Tutti i giorni della mia vita-
Mi infila l'anello e io ripeto la stessa cosa infilandogli poi l'anello al dito.
-Se qualcuno è contrario a questa unione parli ora o taccia per sempre.-
Silenzio di tomba.
Guardo Percy negli occhi.
-Con il potere conferitomi, io vo dichiaro marito e moglie.
Può baciare la sposa.-
Percy mi bacia e sono al settimo cielo, sorrido.
Ci stacchiamo e le campane suonano insieme alla marcia nuziale e mentre percorriamo la navata mano nella mano ci lanciano riso e petali.
Rido e Percy anche mentre saliamo nella macchina bianca e partendo e durante tutto il percorso suoniamo il clackson come se fosse l'ultima cosa che facciamo mella vita.
Quando la macchina si ferma siamo davanti al campo estivo che abbiamo fatto dopo che ci siamo rimessi insieme.
Ho prenotato subito qui e per tutto il pomeriggio e sera fino alle 4 del mattino.
Insieme a Percy corro nel prato e lo bacio.
Arrivano gli altri e applaudono.
Dopo la casa grande il prato regna sovrano fino a un palco dove si esibirà una band.
Ridiamo e scherziamo come dei bambini tutti insieme e poi Percy e Jason dicono che tornano subito e spariscono.
Rimango con gli inviatati e le amiche.
Le damigelle hanno dei vastiti azzurro chiaro monospalla aderenti lunghi fino al ginocchio, li ho scelti insieme a Piper in uno dei tanti negozi di vestiti che ho girato.
Io invece devo il mio vestito a Piper e sua madre.
Ha lo scollo a cuore senza spalline, il corpetto stretto con dei brillanti dove il tessuto si incrocia, alla vita si allarga lasciando la gonna ampia ma contenuta con lo strascico.
Lo adoro troppo e appena l'ho provato ho saputo che era quello giusto.
Dopo quindici minuti Percy non arriva e inizio a preoccuparmi finché non sento qualcuno al microfono e mi volto verso il palco.
Percy è lì e chiede l'attenzione picchiando un cucchiaino sul bicchiere.
-Se non vi dispiace vorrei dire due parole.- dice e tutti fanno silenzio.
-Annabeth, eccoci qui, insieme dopo dieci anni che ci conosciamo, come vola il tempo eh? Sembra ieri che ti guardavo mentre seguivi le lezioni della Dodds perché tanto anche se stavo attento non ci capivo niente.- risate da parte dei miei ex compagni di classe.
-E ancora quando, mentre eravamo in vacanza con Piper ho fatto un casino che ci ha divisi e che ci ha distrutti, sono stato un stupido e ricordo che senza di te ero perso ed ero cambiato, in peggio.
Avevo bisogno di te e in qualche modo comunque riuscivo a parlarti. Ma poi mi sono reso conto, grazie a te, che dovevo smetterla si fare il coglione. E quando ci siamo rimessi insieme io mi sono ripromesso che non ti avrei mai lasciata andare dopo quello e credo di aver mantenuto la promessa, quindi Annabeth credo che dovrai sopportare questo idiota ancora per molto tempo.- ho le lacrime agli occhi ma non devo piangere, corro sul palco da Percy e lo bacio, -Sei un idiota.- dico.
-Quindi, dato che la nostra cara Annabeth ha le lacrime agli occhi- dice ammiccando a me -A noi non basta e per questo Annabeth ho realizzato questo-
Si volta e Jason fa partire un video con foto mie e sue in questi dieci anni e non riesco a trattenermi.
-Complimenti Percy sei riuscito a far piangere la sposa.- dico dandogli un pugno leggero sul braccio.
Andiamo a cena e tutto è perfetto.
Poi la band arriva e suona mentre tutti si scatenano e qualcuno si ubriaca.
Ad un certo punto qualcuno sale sul palco.
-Voglio fare un brindisi- dice e guardandolo noto che è Nico e che non mi ero neanche accorta che ci fosse.
-Allora, Percy, perché voi lo sappiate, è sempre stato un emerito stronzo e io lo so bene, ci ho vissuto insieme! Ma da quando ha conosciuto Annabeth è cambiato del tutto e in meglio, a quanto pare è riuscita a placare il suo spirito ribelle e le sono grato per questo.
Ora, ho visto che Percy è felice insieme ad Annabeth come non lo è mai stato con nessuno, quindi sono felice per voi ragazzi.
Un brindisi a Annabeth e Percy e che la vostra ship non si distrugga.-
Tutti bevono e vuotano i bicchieri.
Sono felicissima e sposata, la donna più felice del mondo.
Mi chiamo Annabeth Jackson e oggi i miei sogni si sono realizzati.
//MY CORNER\\
bUONSALVE!! Semidei e semidee spero che il capitolo vi sia piaciuto.
No, non è l'ultimo ce ne sarà un altro perché Percy non può mancare e poi la mia storia Percabeth sarà conclusa ufficialmente.
Lasciate qualche bella stellina dorata e noi ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao.
Ann@stasia
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