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Annabeth

-Annabeth ferma, non toccarti i capelli, finalmente li ho messi a posto.- mi dice impaziente la mia migliore amica.
-Si lo so è solo che non sono abituata a questo- dico indicando il vestito lungo e blu che indosso. -Sono sette anni che stiamo insieme ma Percy non ha mai, ecco, non mi ha mai portata fuori a cena, cioè non in un ristorante di lusso.- lei mi guarda e intravedo nei suoi occhi un pizzico di malizia.
-Be' Annabeth, lo hai detto tu, sette anni, che non sono pochi per una coppia, magari vuole non so, rendere più ufficiale la vostra relazione.- -E come?- -Non so era solo un'ipotesi.-
Sono le sette meno cinque, tra cinque minuti Percy sarà qui, ha prenotato in un ristorante che gli costerà non uno ma tutti e due gli occhi della testa.
Sono agitata, mi tremano le mani, Piper cerca di tranquillizzarmi ma fa solo crescere in me l'ansia. Non capisco perché ma ho il presentimento che succederà qualcosa, se bella o brutta non lo so.
-Annabeth stai calma, è un uscita come tante altre con il ragazzo che ami, perché tu lo ami vero?- la guardo come se avesse un ragno gigante in faccia, e diciamo che io e i ragni siamo due mondi opposti... -Certo che lo amo, lo amo da quando mi ha detto quell' "Hey" quando avevamo sedici anni, lo amo da quando mi ha sorriso prima di uscire dall'aula. Lo amo più della mia stessa vita.- dico -Bene allora stai calma. O, adesso non agitarti ma qui fuori vedo un certo ragazzo dagli occhi verdi.- dice ammiccando alla finestra.
Io mi avvicino senza aspettare un attimo e sento qualcuno bussare alla porta.
Piper tira su i pollici in segno di incoraggiamento e vado ad aprire.
Ad accogliermi un Percy sorridente e a bocca aperta che mi guarda, sento le guance bruciare.
-Hey, Annabeth, sei fantastica.- -Grazie, allora vogliamo andare?- chiedo, impaziente di vedere dove mi porta.
-Si andiamo.-

Entriamo in macchina e Percy afferra il volante.
-Dove andiamo?-chiedo sorridendo, lui mi guarda. -Lo scoprirai.- allora metto il broncio e lui ride.
Amo quando ride.
Mi tocca stare ferma e impaziente di scoprire dove mi sta portando, senza la minima idea di dove siamo diretti.
Dopo circa venti minuti Percy ferma L'auto e io guardo fuori dal finestrino.
Il ristorante è in stile moderno, con la parete bianca con delle fessure circolari con dei led viola.
L'insegna regna sovrana sulla facciata.
"SPQR DOVE MANGI ITALIANO, ANZI ROMANO"
Percy mi apre la portiera e mi accompagna dentro.
All'entrata c'è un acquario con pesci tropicali e le luci sono soffuse.
Nel raggio di cinque metri dall'entrata neanche un tavolo, solo la reception e i pesci.
Percy mi accompagna dalla commessa e dice -Jackson, ho prenotato due settimane fa.- lei guarda i registri per poi premere un pulsante che chiama un cameriere.
Esso ci accomoagna giù per una piccola scala che non avevo notato e arriviamo nella sala da pranzo, i tavoli e le s die bianchi con le candele sul tavolo, il locale è pieno.
Il ragazzo ci fa strada fino a un tavolo che si affaccia su una vetrata con vista mozzafiato sul mare.
Una volta che siamo seduti e il cameriere se n'è andato dico -Wow Percy, è fantastico questo posto.- -Ti piace? Sono felice.- dice sorridendo. Quel suo sorriso... mi sciolgo.
-Sei bellissima con quel vestito Annabeth- -Grazie Percy. Anche tu non sei male.- -È un complimento?- -Forse.- ride e io con lui.
Arriva il ragazzo di prima con i menù.
Dopo aver ordinato aspettiamo chiacchierando del più e del meno.
-Percy che fai?- chiedo ridendo al mio ragazzo, che dimostra cinque anni giocando a tenere il cucchiaio in equilibrio sul naso.
Glielo tiro via e lui mi guarda come se gli avessi tolto una grande fetta di torta blu.
Rido mentre il cameriere ci porta i piatti.
Primo e secondo vengono sterminati in un men che non si dica insieme a tutte le cose stupide e non di cui parliamo.
Tra le stupide c'è di sicuro il desiderio di Percy di mollare tutto e trasferirsi su Marte insieme a una pianta e un delfino, 'E dove lo tieni il delfino? Non ti puoi portare un acquario sulla navicella'.
Prima di ordinare il dessert Percy mi fa una domanda.
-Annabeth tu mi ami?- lo guardò come ho guardato Piper. -Ma certo che ti amo, Percy.- -Sei sicura?- -Certo che lo sono, sono sicura di questo come sono sicura di chiamarmi Annabeth Chase- non capisco dove vuole arrivare
-a Annabeth ti ricordi quell' "Hey" di sette anni fa?- -Come se fosse ieri, era il mio primo giorno alla NY High School ed ero seduta di fronte a te...- -Io ero stupido e presuntuoso e ho cominciato a picchiettarti sulla spalla...- -Io mi sono girata scocciata del tuo comportamento e ti hai detto- -'Hey bionda che fai?' Ottenendo in risposta un- - 'seguo la lezione' ma hai insistito e hai detto- -'Hey bionda ce l'hai il ragazzo?' E tu mi hai guardato male e hai detto - -'Hey tizio che si crede figo, e tu ce l'hai un cervello? Perché non mi sembra che ne faccia uso' e non hai ribattuto. Poi alla fine dell'ora quando ci hai riprovato ho stabilito che quella scuola mi sarebbe piaciuta.- -E io ho stabilito che saresti stata mia, almeno per un bacio.- lo guardo e mi perdo in quegli occhi così profondi che sembra ch tu ti ci possa tuffare dentro.
-Annabeth, io grazie a quell' "Hey" ho capito che ti amavo, e che lo avrei fatto sempre, o almeno, adesso lo so. Annabeth, sono sette anni che ti conosco, apparite qualche incomprensione, posso affermare al cento per cento che sono stati i sette anni più belli della mia vita, perché stavo con te...- mi sento gli occhi pizzicare -... Annabeth, io quel giorno ti ho detto 'Hey' e io, adesso, come Percy, come adulto, come persona follemente innamorata di te, voglio giurare che ti dirò ancora 'Hey' fino alla fine dei miei giorni, fino a che uscirà aria dalla mia bocca, Annabeth, io ti posso giurare che ti amerò fino alla fine dei miei giorni...- piango, lui si alza dalla sedia e si inginocchia davanti a me, tutti nella dal ci guardano, lui infila la mano in tasca e ne tira fuori un cofanetto di velluto blu, lacrime di gioia scorrono lungo il mio viso -Annabeth Chase, come ti ho detto 'Hey' ora ti chiedo... vuoi sposarmi?- mostrandomi l'anello, semplice, d'argento, con un piccolo diamante sopra.
Mi porto le mani alla bocca mentre le ore di lavoro di Piper si annullano.
-Io...SI SÌ SÌ CHE VOGLIO SPOSARTI!!!!- dico alzandomi e abbracciandolo forte con il cuore che trabocca di gioia.
Sento degli applausi e mi stacco da lui che mi prende la mano e mi infila l'anello.
Piango e sono felice, ma che dico, di più, felice non basta.
Arrivano due camerieri con dello champagne e lo stappano mentre Percy mi bacia e ci bagniamo con la schiuma e le bollicine.
E adesso sono col ragazzo che amo, e rimarrà così per sempre.

//MY CORNER\\
Hey baby I think I wanna marry you...

bUONSALVE!! Sono viva semidei e semidee.

Just say I do.....

Ebbene sì finalmente il momento che stavate aspettando è arrivato.
Allora, per evitare domande varie Percy e Annabeth sono laureati da poco e siamo in agosto.

Tell me right now baby.....

Levatemi dalla testa questa canzone vi pregooooooo!!!!!
Però non ditemene altre perché poi parto con quelle.

Who cares baby?

Lasciate qualche stellina e commentate se il capitolo vi è piaciuto.

Ciao.

I think I wanna marry you....

Ann@stasia

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