Capitolo 10: The Foxeyes

Jennifer si svegliò erano le dieci del mattino, si ricordava di quello che era successo il giorno prima, notò sua sorella che si era addormentata sulla sedia dell'ospedale,

Jennifer: *pensa* quanto è tenera quando dorme

[già lo penso anch'io]

Jennifer: Astaroth sei ancora in vita

[Si, mi dovrai sopportare a lungo comunque girati verso la porta]

Jennifer: perché mai dovrei girarm....*si gira verso la porta e nota Astaroth che la fissa* oh ecco il motivo

Ti ricordavo diversa

Jennifer: ma se sei uguale e identica a me, comunque mi passi quello specchio appoggiato sul comodino

Certamente *gli passa lo specchio*

Jennifer: *si guarda l'occhio destro* oh ecco com'è il mio nuovo occhio, vorrei dire la stessa cosa dell'altro

Ah mi dispiace per il tuo occhio comunque devo andare c'è uno che si sta avvicinando

Jennifer: ok....anche perché sento la sua voce......COSAAA

Jennifer si accorse di riuscire a sentire le voci di persone che conosceva da metri di distanza

??: buongiorno O'brian

Jennifer: professor Parker che ci fa qui?

Prof.Parker: sono qui per portarti un regalo, e poi devo parlare con tua sorella

Emma: zzz...cos...cavolo credo di essermi addormentata

Jennifer: addormentata.....dormivi come un ghiro

Emma: a quanto pare *si accorge del professore nella stanza*.......dobbiamo parlare noi due

Prof.Parker: già andiamo fuori a parlare?!

Emma: certo, mi allontano per poco Jennifer...ci vediamo dopo

Jennifer: ok a dopo

I due uscirono dalla stanza, e iniziarono a parlare.

Jennifer: CHE PALLE!!!

*Compare di fianco a Jennifer* ehy moderata il linguaggio signorina

Jennifer: Gne Gne.....Non sei mio padre

Chi intendi dei due quello vero o quello stronzo*si mette una mano davanti alla bocca* ho parlato troppo

Jennifer: a proposito di questo....chi è il mio vero padre?

Bhe non posso dirtelo, scoprirai tutto a tempo debito

Jennifer: *faccia pucciosa* ti pregooo

Non posso dirti chi è, ma posso dirti com'è fatto, così ti fai un idea

Jennifer: *sbuffa* ok allora parla

Astaroth gli parlò di suo padre per cinque minuti, finché non dovette nascondersi

??: ehm..ciao

Jennifer: Ciao Jacob, che ci fai qui?

Jacob: bhe il professor Parker ha visto quanto siamo legati e quindi mi ha voluto dire la situazione in cui eri.......così eccomi qui

Jennifer: oh fico.....allora come vai a scuola?

Jacob: in pullman

Jennifer: a volte vorrei ucciderti per le battute orrende che fai....però questa era carina

Jacob: già.....e normale che i tuoi denti siano....

Jennifer: affilati....si è normale

Jacob: no io mi riferivo al loro colore.....sono bianchi come il latte

Jennifer: Jacob....chiama l'infermiera

Jacob fece come gli aveva detto Jennifer, e in poco tempo entrò Ann nella stanza

Ann: mi scusi ma deve uscire

Jacob: ok....tanto me ne stavo per andare....ritornerò te lo prometto

Ann prese un campione dei denti di Jennifer è li portò ad analizzare in laboratorio.

Emma: quindi quando vorresti agire?

Prof.Parker: sta sera, verso mezzanotte

Emma: credo che sia l'orario esatto

Mentre Emma e il professore parlavano videro Jacob, il migliore amico di Jennifer che attraversava la strada

Emma: EHY, CIAO JACOB

Jacob: *si gira verso Emma* CIAO EMMA

Nel frattempo arrivò una macchina che non accennava a fermarsi, Emma gli corse in contro per cercare di salvarlo e finirono tutti e due sotto la macchina

Prof.Parker: Oh mio dio Emma *chiama il 911* *si avvicina ai due* state bene?

Emma: i-io credo di sì, ma Jacob non credo si salverà, io ci ho provato

Prof.Parker: CHI CAZZO ERA QUEL PAZZO, SE LO PRENDO LO AMMAZZO

Emma: i-io s-so chi era.....era mio padre *perde i sensi*

Arrivò la sera molto velocemente, Jennifer non era stata ancora avvisata dell'incidente di sua sorella e di Jacob, purtroppo quest'ultimo morì poco dopo l'arrivo in ospedale, invece Emma aveva riportato delle costole inclinate, qualche frattura e un braccio rotto.
Jennifer stava dormendo, quando il professor Parker e Ann entrarono nella stanza

Ann: sei sicuro V..

Prof.Parker: shh, non nominare il mio nome, comunque si sono sicuro ora vai a chiudere la porta

Ann: certo *va a chiudere la porta*

Prof.Parker: ci siamo *tira fuori dalla tasca un coltellino e taglia la fasciatura sull'occhio sinistro* è ora che ti doni un nuovo occhio, l'occhio di Foxy.....il Foxeyes.

Spazio autore:

Scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare ma ho avuto degli impegni scolastici, scuola che inutilità......come bonnie

Bonnie: *urla da lontano* ANCORA CON STA STORIA E CHE PALLE

commentate e votate....alla prossima ciaoo

(100 visual, fico grazie molte pensavo che sta storia raggiungesse al massimo 20 visual)

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