Herofox pov:

Appena arrivati davanti all'entrata si potevano sentire dei rumori di qualcuno che veniva torturato. Batman era sulla soglia della porta spiegò la situazione che si era creata in quella casa.

-Ehm... va bene. Vengo con voi-

R.Bolt: No! Tu rimani qui. Non hai dei poteri con cui competere contro quel tizio.

Batman: Ho da contraddirti, lei viene con noi, poi ti spiego il perché.

-.... Va bene....-

R.Bolt: Va bene. Basta che sia una scusa valida.

E detto ciò, tutti e tre entrarono, sembrava tranquilla.. ma più salivano le scale e più le torture compiute su Deathstroke aumentavano. Entrarono in una stanza, attratti dal rumore, e videro il tizio dal cappuccio rosso torturare l'assassino.

??: Vedo che siete arrivati. Heh... me lo aspettavo

Batman: Perché fai tutto ciò?

??: Dovresti capirlo

R.Bolt: Perché hai rovinato l'unico ricordo di mia sorella scrivendo D.M?

??: Lo ripeto. Dovreste capirlo

Tutti e tre erano confusi, non conoscevano nessuno col nome che iniziava per D oppure per M. Finché Herofox mise assieme il puzzle, era così semplice, la risposta era sempre stata sotto il loro naso.

-D ed M non solo le iniziali di due Nomi. Giusto? D sta per papà, Mentre M sta per mamma. Lo scherzo e su di voi.. Mamma e papà. Non è così, Fiery?-

Red Hood rise, si abbassò il cappuccio e si tolse l'elmo buttandolo a terra. Aveva gli occhi lucidi. Sorrise.

Red Hood: Vedo che qualcuno ha capito qui

Il Cavaliere oscuro e il velocista rimasero a bocca aperta. Dal canto suo, Deathstroke, era legato ad una sedia e stava guardando la scena sorridendo.

Deathstroke: Ma che bella riunione di famiglia. Sarebbe un peccato se qualcuno come me la rovinasse.

Red Hood: STAI ZITTO STRONZO!

Red Hood usò Il calcio della pistola per colpire Deathstroke in faccia per farlo tacere.

Red Hood: Ora vi do una scelta. O lo uccidi tu... oppure lo farò io. CAPITO?

E detto ciò, la ragazza lanciò una pistola verso Batman, non lasciandogli altra scelta.

R.Bolt: Ascoltami. Non c'è bisogno di ucciderlo ok. Pagherà per quello che ti ha fatto, per quello che ci ha fatto. Ok?

Red Hood: NON SONO D'ACCORDO. Lui deve pagare con la vita quello che mi ha fatto.. ok

Batman: Ascoltami. Non puoi uccidere tutti coloro che fanno del male a chi ami. Tua sorella lo ha fatto e non è felice delle sue azioni.

Red Hood iniziò a piangere, per poi iniziare a guardare coloro che erano la sua famiglia.

Red Hood: Ancora non avete capito. IO NON STO PARLANDO DI UCCIDERE PINGUINO, SPAVENTAPASSERI OPPURE BUCKY. IO STO PARLANDO DI LUI. SOLAMENTE DI LUI. IO STO FACENDO CIÒ PERCHÉ... PERCHÉ.. LUI MI HA PORTATO VIA DA VOI.

La ragazza urlò queste parole piangendo, voleva solo giustizia per sé stessa e per coloro che quel mostro aveva ucciso.

Deathstroke: Che parole commoventi. Sarebbe un peccato se questa casa esplodesse tra un minuto.

Deathstroke iniziò a ridere di gusto, nel frattempo Batman iniziò a portare fuori Bolt. Aveva ancora qualche secondo, Bolt era troppo confusa per salvarli tutti.

Red Hood: Sei solo un Bastardo.

Red Hood stava per sparare il colpo fatale che avrebbe ucciso quel killer senza cuore. Herofox però era contraria. Urlò di non farlo, ma qualcosa accadde.. il proiettile sparato andava troppo lento, il Killer scarlatto corse a prendere il proiettile, per poi prendere Red Hood e portarla fuori da lì. Stessa cosa per Deathstroke.

Arrivata fuori, vide Batman che faceva una chiamata.

Batman: Pronto

Joker: Cosa vuoi ancora Dylan?

Batman: Io.. L'ho trovata. Ho trovato nostra figlia..

Joker: Intendi Fiery? .. C..come sta?

Batman si girò a guardare Red Hood a terra, che fissava il vuoto a causa della troppa adrenalina che circolava nel suo corpo. Deathstroke era a terra, svenuto. Batman tornò a parlare al telefono.

Batman: Non molto bene.