End Of a God.

Herofox pov:

Dopo aver aperto la lettera, trovò all'interno della busta una foto risalente al 2010, raffigurava una foto di gruppo al Family Diner. La prima pizzeria da cui è nata tutta la storia di Fnaf. Herofox notò una specie di saetta nera sulla foto.

-Cavolo. La macchina fotografica era messa davvero male, pure i pixel bruciati-

Poggiò la foto sul bracciolo del trono, per poi leggere la lettera.

Ciao. Se stai leggendo questa lettera, vuol dire che hai ripristinato il tutto, in caso contrario... mi hai fatto spendere delle ore a scrivere inutilmente. Ma facendo breve, quello che voglio dirti e di analizzare bene la foto che ti ho dato, quella saetta nera non mi convince molto. Mi ricordo quel giorno come se fosse ieri, la macchina fotografica era nuova di zecca.. è impossibile che fosse rotta il giorno in cui abbiamo fatto la foto. Forse credo di aver risolto il puzzle.. ma non ne sono sicura, affido tutto a te. Ah giusto, lui verrà a punirti per quello che hai fatto al Tempo, ricorda ogni tecnica che hai imparato utilizzando la velocità, so che qualcosa ti verrà in mente, qualcosa che sarà successa letteralmente qualche secondo fa, per te. Risolvi il puzzle che ti farà accedere ad una nuova storia, ad una storia che tu non conosci, o forse sì? Ad ogni modo, buona fortuna contro di lui

Reverse Bolt

Il killer era confuso, chi stava arrivando. Posò la lettera sul trono e iniziò ad andare avanti e indietro, Chi stava arrivando? E che significa "Qualcosa che accaduto qualche secondo fa"? Il suo sguardo venne catturato da qualcosa che si muoveva, una scia bianca, era arrivato. In pochi secondi si ritrovò attaccata alla parete da qualcosa, sembrava molto il Megazord dei Power Rangers però fatto di Venom.

-Chi sei tu?-

??: Io sono SAVITAR, IL DIO DELLA VELOCITÀ!

-Oh wow. Un altro velocista cattivo... yeee-

Savitar lanciò la ragazza verso il trono, ma per fortuna il killer riusci a non schiantarsi verso quella sedia comoda creando un piccolo tornado con la velocità e deviando la caduta sul pavimento.

Savitar: Tu sei solo un'essere umano Herofox, invece io sono un DIO! SONO SAVITAR, IL DIO DEL MOTO

Herofox si rialzò dolorante, cercava di non farlo notare, lo guardò dalla testa ai piedi.

-Allora Megazord, secondo me.. ti dai troppe arie. Solo perché sei stato il primo uomo a diventare un velocista, non puoi nominarti da solo "Dio del moto" sappi che nessuno ti conosce, nessun velocista sa della tua esistenza. Per tutti tu non esisti, nessuno predica il tuo culto.-

Cercava di guadagnare tempo, doveva capire come sconfiggerlo, poi qualcosa iniziò a rimbombare nella sua testa, delle parole. Ora aveva capito. Sapeva come sconfiggere il dio del moto. Corse verso di lui prendedolo di sorpresa, egli non si aspettava che qualcuno riuscisse ancora a correre dopo i suoi attacchi, Savitar era a terra, con un piede sullo sterno che gli impediva di muoversi.

-Ora so come sconfiggerti Bastardo. Tu sarai pure un dio, ma sappi una cosa.. Ti sei messo contro il velocista sbagliato-

E detto ciò, le scie elettriche iniziavano ad aumentare sul corpo del killer, Savitar iniziò ad urlare di dolore. Ogni secondo che passava si sentiva sempre più lento, ogni singolo muscolo ed organo vitale del velocista iniziava a rallentare. Migliaia di demoni al servizio del dio dell'ipermorte iniziarono ad avvicinarsi per vedere la scena, attirati dalle urla e dalle risate malsane. 

-Guarda Savitar, Abbiamo degli spettatori!-

Herofox iniziò a ridere di gusto, Savitar sgranò gli occhi. Questa volta era davvero fottuto. Vide negli occhi della ragazza qualcosa di spietato, aveva incontrato l'unico velocista che amava uccidere e far soffrire, vide una sete di sangue, una sete che non sarebbe mai potuta arrestare.

-QUESTO È QUELLO CHE SUCCEDE A CHIUNQUE SI METTA CONTRO DI ME.-

Savitar: Non l'avrai mai vinta

-Tu credi, Savitar?-

Savitar continuava a soffrire, non sentiva più le gambe, e sapeva che lentamente di lui non ci sarebbe stato più nulla, se non una statua umana.

-STATE PER ASSISTERE ALLA FINE DI UN VELOCISTA, DI COLUI CHE SI SPACCIAVA PER UN DIO DEL MOTO, FIGLIO DEL FULMINE, MA NESSUNO CONOSCEVA LA SUA ESISTENZA. Sai come si dice dalle mie parti mio signore?-

Savitar: ...

E nel mentre le saette continuavano ad aumentare sul corpo della ragazza, il dio non si sentiva più le braccia. Urlò di dolore, Era come se qualcuno lo stesse torturando per tutto il male che aveva fatto.

-O muori da eroe. Oppure vivi tanto a lungo da vedere te stesso diventare il cattivo.-

Savitar: Prima di diventare una statua. Voglio dirti una cosa mia cara signora dell'ipermorte.
IO CONOSCO IL VOSTRO DESTINO. UNO TI TRADIRÀ, UNO MORIRÀ, UNO SOFFRIRÀ UN FATO PEGGIORE DELLA MORTE. QUESTA È LA CONOSCENZA CHE HO IN SERBO PER VOI E LA VOSTRA DANNAZIONE ETERNA!

E detto ciò, Savitar sorrise. Herofox fece lo stesso, per poi fare più pressione sulla cassa toracica del dio, spaccandola, Savitar non aveva più fiato, lentamente avrebbe sofferto una morte lenta e dolorosa. Non sentiva più il petto e il volto.

-Ma guardatelo, l'Uomo più veloce del mondo sconfitto da una ventunenne, mi viene da ridere solo al pensiero. E riguardo alla tua profezia.. la terrò a mente. Voglio che tu abbia un ricordo ben chiaro di me nella tua mente, "LONG LIVE THE KING"-

E dopo aver detto ciò, diede il colpo di grazia aumentando la pressione sul petto del dio, egli urlò per poi immobilizzarsi in quella posizione. Herofox tolse il piede dal petto del dio e si guardò attorno, vide tutti i suoi sudditi terrorizzati e spaventati da quello che era appena accaduto.

-Fred. Vieni qui!-

Il piccolo demone smilzo si avvicinò al dio era spaventato.

Fred: S..sì?

-Di ai tuoi amici di non aver paura, ok?-

Fred: Ma lo avete ucciso in modo orrendo. Ha sofferto fino alla morte. Come diamine avete fatto?

-Mph.. gli ho solo rubato la velocità fino a renderlo una statua umana.-

Fred: Ora cosa dobbiamo fare.

-Prendete un piedistallo e mettetelo lungo il corridoio che porta alla sala del trono. Nel frattempo io devo fare una cosa-

Disse il Killer prendendo la foto e la lettera, si sentiva più veloce e molto più forte di prima.

Fred: Non tornerete indietro per salvare vostra madre?

-Non sbaglio due volte, sappilo. Se qualcuno mi viene a trovare.. digli che non ci sono, starò via per un po'-

Disse il killer guardando la foto. Ora aveva capito, quelli non erano pixel bruciati. Sorrise.

Fred: Dove andrete?

-Facile. Andrò a vivere in una storia che io non conosco... o forse sì. quando tornerò vi racconterò la storia di Fiery Arrow. Di come la sua vita sia diventata un'inferno a causa dell'uomo in viola. Fiery Arrow in realtà, era una guardia notturna-

Fred: Lei è...

-Esatto. Ci si vede ragazzi-

E nel mentre si preparava per tornare indietro, un portale si aprì davanti a lei, doveva fare solo una cosa semplice. Tornare indietro nel tempo, e far parte della storia di Fiery. E così fece.

Fine

Eh già, questo è il capitolo finale della saga. Io.. non so che dire, non mi sarei mai immaginata di arrivare fino a questo punto.
Vorrei ringraziarvi uno ad uno.. ma credo che lo farò nel capitolo dei ringraziamenti, capitolo che verrà pubblicato dopo questo.

Cavolo, questa sarà la penultima volta che scriverò questa frase in questo libro... va bene, Facciamolo.

Da Fox Dreemurr è tutto. Passo e chiudo.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top