Rhadamanthys

Herofox pov:

Gli Spectre ci stavano attaccando da ogni lato. Nord, Sud, Est ed Ovest.. ci volle un po' di tempo per andare avanti, ma loro continuavano ad arrivare, uno dopo l'altro, dovevo scoprire chi comandava questi soldati. Ed è lì che lo vidi, in lontananza all'entrata del castello di Ade.. dove all'interno si trovava il muro del Lamento.

-Ragazzi, ce la fate a gestirli?-

Mike: Certo, ma perché dici ciò

Emy: Credo che abbia visto qualcosa oppure qualcuno

Alex: Non importa, vai e basta

Annuì e corsi verso quell'uomo. Per fortuna, riuscì a fermarlo in tempo. Aveva i capelli biondi e un'armatura nera come la pece... Non avevo mai visto una cosa del genere

-Tu chi sei?-

??: Chi sono io? Io sono un gigante dell'inferno

In quel momento, un'onda d'urto mi scaraventò contro una parete, poi caddi a terra

??: Il mio nome è Rhadamantys, e sono uno Spectre di Ade, suo sommo servitore. Spero di non averti fatto tanto male con la mia mossa... "Gliding Roar"

-Che hai detto? *si alza da terra barcollante*-

Rhadamantys: È una mossa che ho imparato... Se non erro, tu vorresti attraversare il muro del Lamento? Non è così. Devi sapere una cosa. Io te lo impedirò

Poi. Scoppiò in una risata piuttosto maniacale che mi spaccò i timpani, cercavo di tapparmi le orecchie, ma sembrava inutile. Poi, smise di ridere e mi guardò con i suoi occhi gialli. Mi prese per il collo e mi guardò negli occhi

Rhadamantys: La tua storia finisce qui

-l..lo credi davvero?-

Gli mollai un calcio in pancia, ed lui mollò la presa lievemente.. Ma mi bastava per teletrasportarmi dietro a lui e mollargli un pugno sulla schiena... Ciò che ottenni era solo la sua armatura lievemente scheggiata.

Rhadamantys: Credevi che un pugno del genere sarebbe bastato a distruggere la mia corazza... Bhé, ti sbagli di grosso ragazzina

Mi diede un pugno in faccia facendomi volare per qualche metro. Mi alzai a fatica, era davvero finita così? Mi sarei lasciata battere da un gigante dell'inferno? No!, non sarebbe mai successo. Guardai Rhadamantys e sorrisi, sentivo del calore sulle mie guance, poi vidi nel riflesso della sua spada che stavano spuntando le linee nere, non ero più in me, la rabbia stava prendendo controllo di me.. poi, schioccai le dita e feci apparire il Chaos Blaster, presi la mira e sparai verso Rhadamantys. Quando il raggio sparì, la sua armatura si era polverizzata

Rhadamantys: No, NON PUÒ ESSERE. NON PUOI AVERMI SCONFITTO

Alex: Tutto è possibile amico

Mike: Già, nulla è impossibile

Rhadamantys: Tanto non riuscirete a passare il muro del Lamento. Nessuno lo distrugge da secoli oramai

In quel momento, Dumah apparve dietro di me, Rhadamantys, dopo averla vista, sorrise

Rhadamantys: Ora non sono più solo. Non è così... Dumah

Dumah: *si toglie il casco* ...

Rhadamantys: Ah, giusto. Non puoi parlare. Mi aiuterai non è vero

Dumah: *prende la pistola e spara a Rhadamantys colpendolo alla spalla*

Una specie di ruggito spaccò il silenzio, Rhadamantys si mise una mano sulla spalla. Bhé, posso dire che Dumah non è brava con la mira. Ma ci è arrivata vicino

Rhadamantys: CHE CAZZO TI PRENDE? SEI IMPAZZITA PER CASO

Dumah: Il mio nome non è Dumah...

Rhadamantys: C..come?

Dumah: Hai capito bene, io non mi chiamo Dumah. Non è mai stato ip mio nome... E non lo sarà mai *prende il quaderno e ci scrive qualcosa*

Rhadamantys: *gli esplode la testa*

-Tu... Chi diamine sei?-

Dumah: Heh, vuoi davvero sapere la verità... Jennifer?

Emy: Come sai il suo nome?

Dumah: Io so il suo nome... Perché Herofox è una mia creazione. Voi vivete in un mondo parallelo in cui tutto ciò che io, oppure altre persone scrivono, diventa realtà

-Quindi tu sei...-

Dumah: Il mio nome, è Fox Dreemurr. E ti ho creato io Herofox. Ma non ti preoccupare, la nostra conversazione non te la ricorderai... Ora, non mi rimane molto tempo da vivere. Tieni questo *gli porge una bottiglia contenente del sangue* questo vi servirà per attraversare il tunnel che collega l'Ade con l'Elisio.. Ma prima...

Ella scrisse sul quaderno qualcosa, ed è in quel momento che si sentì una musica soave in lontananza. E poi le vedemmo in aria che fluttuavano. Le dodici armature dei cavalieri d'oro. Quest'ultime si scomposero dando vita ad una specie di composizione. Dopo pochi secondi, si potevano vedere i dodici cavalieri d'oro nelle loro rispettive armature...

Fox: Ragazzi, sapete quello che dovete fare

Loro annuirono, e si misero in posizione. Al centro del gruppo si poteva vedere Micene del saggittario che stava per scoccare la sua freccia. Poi, un'aura d'orata ricopriva ogni singolo cavaliere.. quest'aura iniziò a dirigersi verso la freccia di Saggitter.

-Che sta succedendo?-

Ruby: È semplice, stanno concentrando tutto il loro cosmo sulla freccia di Saggitter

Fox: È l'unico modo per farvi passare. Mi dispiace per quello che vi ho fatto ragazzi. Ma ora, il mio destino mi attende

Dopo aver detto ciò. Un raggio viola passò attraverso il petto di Fox. Ella cadde a terra. Corsi da lei per aiutarla, ma stava perdendo troppo sangue. Non ce l'avrebbe fatta

Fox: Ehy, Herofox. Voglio che tu ti avvicini. Devo dirti una cosa

Mi avvicinai a Fox, e lei con le parole che le morivano in gola mi disse tutto quello che c'era da sapere

Fox: Tu, hai un grande potenziale Herofox. Devi solo sfruttarlo a tuo vantaggio. Ora, per attraversare il tunnel dovrete bagnarvi col sangue di un Dio. Ma ho già provveduto a ciò. Sai la bottiglia di prima contiene il sangue della dea Atena. Ma tornando a noi. Dopo aver attraversato il tunnel dovrete attraversare gli dei gemelli. Ma ora... Vai Herofox e fallo a pezzi *sorride lievemente per poi sparire*

Ciò che aveva detto mi lasciò a bocca aperta... Ma non dovevo pensare a quello ora. Dovevo pensare a farla pagare allo stronzo. Però non mi accorsi che il mio unico occhio buono aveva cambiato colore e forma, da Ambra era diventato bianco....

[Mi sto risvegliando stronzetto]

Alexis pov:

-Dove siamo?-

Story: Siamo nei campi Elisi. Ma non ti preoccupare. Io starò bene

Sorrise, ma io non lo feci. Sapevo che lui aveva paura. Ma cercava di non farlo notare, mi portò in una specie di casetta, mi disse di stare lì e non fare nulla. Ma non ci riuscivo, così, mentre lui si allontanava aggiustandosi la collana, feci apparire la sua spada. La spada del destino. La puntai contro Ade e vidi la lama diventare rossa e poi, si vedevano due spade incrociate tra loro... Sapevo quello che significava, ma speravo che non fosse così

Spazio autore:

E così ci avviciniamo alla fine, molto lentamente ma dettagli. Io non so come ringraziarvi. A parte questo, il sondaggio ha votato "Si" quindi, preparatevi per la storia di Melanie... Che non so ancora quando farla uscire. Spero che il racconto vi sia piaciuto fino a qui. Da Fox Dreemurr è tutto. Passo e chiudo

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