Mi chiamo Herobrine. Ho 4 anni e ho un fratello di nome Notch. Sono nato con uno strano difetto: gli occhi bianchi La mia corporatura è semplice: non sono né magro né grasso. Sono normale. Nessuno sapeva il perché. I miei genitori rimasero scioccati alla vista dei miei occhi. Cercarono di farmeli cambiare, ma dopo la visita, ogni volta che battevo le palpebre, mi facevano un male terribile. Decisi quindi non andarci più e di tenere gli occhi così com'erano. All'asilo, tutti stanno lontano da me perché ho gli occhi bianchi. Notch si fa degli amici e ha già una "fidanzatina". Che cos'è? Non capisco la parola "amore". Da quando sono qui, ho imparato a leggere. Di recente, ho iniziato a leggere i libri che non contenevano la parola "amore" e giocare per conto mio. A volte, mi porto anche il mio quaderno per scrivere le parole che non conosco. Adoro l'inglese e il francese. Le parlo benissimo. Dopo che ho iniziato ad imparare il francese e l'inglese, tutti mi prendono in giro. Una ragazza però, ha fermato i bulli. Sono così felice. Le devo tutta la mia vita. Si chiama Alexandra, ma tutti la chiamano Alex. Ha i capelli arancioni e lunghi, gli occhi marrone nocciola e ama il colore verde. Come fa a non avere paura? Ha un coraggio da leone. Se ha già detto alle maestre dei bulli, è già un passo avanti. Mi sento al sicuro quando lei è con me. Non le importa se gli altri la guardano male. Adora i miei occhi e coltiviamo gli stessi interessi. Lei non sa ancora leggere, ma io glielo sto insegnando. Quando Alex non c'è, rimango con i miei libri. Sto leggendo davvero tanto. I miei genitori dicono che sono troppo strano. Leggo Edgar Allan Poe e qualche romanzo di William Shakespeare.

Due anni dopo...

Adesso ho 6 anni e di recente è nato nostro fratello Steve. Mi considera suo fratello gemello, ma lui ha gli occhi normali. Ogni volta che cercavo di fare qualcosa per lui, mamma, Notch o papà me lo portano via, proteggendolo da me, come se fossi il diavolo in persona. Sono in prima elementare e con mia grande sorpresa, ho Alexandra in classe con me. Che sollievo! Notch non è in classe con me, ma in un'altra sezione. Gli altri bambini mi evitano (come al solito). Alex è l'unica amica che ho. Passo gli interi pomeriggi a studiare, fare i compiti e leggere. Ormai, i libri sono sempre presenti nelle liste dei miei regali di Natale o di compleanno.

Un anno dopo...

Io e Alex siamo stati promossi. Pensavo di mettere delle lenti a contatto per essere accettato dagli altri, ma Alex mi dice che non ho bisogno di cambiare. Sta cercando in tutti i modi di trovarmi degli amici. Di recente, è arrivato un nuovo alunno. Tutti hanno paura di lui. Ha gli occhi rossi. Si chiama Entity 606. Mi sembra di vedere un riflesso di me stesso, solo con gli occhi rossi. Adesso siamo un trio e niente ci può fermare.
Finalmente sembra andare tutto per il meglio.

Alla fine delle elementari...

Sono all'ultimo anno delle elementari. Spero che alle medie ci siano anche i miei amici. Grazie a loro, ho imparato a essere una persona migliore. Oggi è l'ultimo giorno di scuola delle elementari e con grande sorpresa, Entity 606 e Alex saranno in classe con me.

Durante l'estate...

Steve e Notch stanno giocando con le costruzioni. Cerco di unirmi a loro e con grande sorpresa, mi accolgono con loro. Steve mi domanda se gli porto un bicchiere d'acqua e ovviamente Notch deve andarci perché non si fida di me. Appena torna, glielo porge a Steve e va in salotto da mamma e papà. Steve si beve tutto in un solo sorso. Aveva una sete terribile, finché vedo che si sta sentendo male. Urlo aiuto e appena arrivano tutti, mi danno la colpa.
<<Cosa gli hai dato?>>, urla mia madre con Steve tra le braccia. Non capisco perché. Prendono Steve e lo portano via. Notch gli dice che avevo dato una pozione velenosa. Ma se è stato Notch a prendere l'acqua per Steve, perché mi incolpano? Cerco di fargli capire che è stato Notch, ma non mi credono. Era una trappola fatta da Notch per incolparmi una volta per tutte. Non ne posso più. Prendo la spada di papà fatta di diamanti e vado a uccidere i miei genitori. Sono in ospedale con Steve.
<<Questo è perché non mi avete trattato come i miei fratelli!>> Vedo Notch che ha Steve semi cosciente e scappa portandoselo via.
<<Non c'è posto per te in questo mondo fratello>> mi dice Notch. Sono così infuriato con tutti. Sto uccidendo animali, mostri e bambini della mia età. Per strano caso, trovo in lontananza Alex e Entity 606. Sono sporco di sangue e non posso farmi vedere così. Mi lavo in un laghetto piccolo. Cerco di avvicinarmi a loro, ma vedo Notch che gli si avvicina. Gli dice qualcosa e li uccide. NO! Cosa hai fatto?! I miei amici! So che mi sta cercando per uccidermi e comincio a correre finché non trovo un portale che porta nel Nether. Ci entro e lo chiudo. Spero solo di stare bene qui. Nessuno mi giudicherà e nessuno avrà paura di me.

Spazio autrice
E questa era l'infanzia di Herobrine. Avete capito perché Notch ce l'ha con lui. Ovviamente, è la mia storia e teoria di quando Herobrine è diventato cattivo.