Herobrine (Adolescenza)

Premessa: questo capitolo contiene argomenti molto forti. Se siete sensibili, saltate quella parte!

Adesso ho 10 anni e di recente, sono venuto nel Nether perché quel mondo superiore è davvero sbagliato. Stupido Notch! Hai ucciso gli unici amici che avevo e hai avuto il coraggio di uccidere nostro fratello. Come ha potuto?! STRONZO! Nella rabbia, sto uccidendo mezzo Nether. Ho appena ucciso l'ultimo ghast, finché non noto un Pigman che si sta tagliando le vene con un pugnale. Mi avvicino e gli chiedo perché. Lui mi risponde perché è stufo di essere un Pigman, e vuole essere un umano come Steve o Notch. Anche io voglio essere normale, ma questi occhi mi impediscono di esserlo e tentare di cambiare sta solo ferendo me stesso. Comunque, non capisco perché lui si taglia le vene: lo fanno tutti gli adolescenti? È questione di crescita? Non lo so, ma voglio provare. Cammino per un bel po' nel Nether finché non trovo una strana struttura molto colossale simile a castello. Entro e vedo che ci sono tante stanze. Perfetto! Ho trovato una casa, ma devo trovare del cibo. Girovagando per il castello, ho trovato una camera da letto. Sembra una camera matrimoniale perché il letto è davvero grande. Che bello! Posso avere un letto tutto mio e nessuno può averlo. È comodo e perfetto. Apro l'armadio e trovo vari vestiti della mia misura. Ci sono mantelli di colori scuri tra cui: viola, nero, grigio e rosso. Il resto è composto da magliette nere e jeans grigi o neri. Etciù! Saranno qui da anni, sarà meglio andare a fare il bucato. Vado in cucina e trovo una serie di pugnali, coltelli e frecce. Prendo un pugnale di diamante e comincio a tagliarmi una vena. AAAAAAAHHHHH! Fa male! Fa tanto male! Faccio un secondo taglio. Fa sempre male. Faccio anche il terzo e il quarto. Basta! Disinfetto tutti i tagli e li fascio-NO! Non c'è più nessuno che possa vedermi, forse quel Pigman. Cosa dirà di me? Esco dal castello e corro verso di lui. Lo vedo che a malapena si regge in piedi.
<<Guarda! Anche io ho i tuoi tagli!>> esclamo io mostrandogli i tagli. Lui spalanca gli occhi inorridito: <<Che ti sei fatto? Hai rischiato di morire!>>. Non era la reazione che mi aspettavo... Credevo che fosse orgoglioso. Quindi ho rischiato di morire facendo così?
<<Sei giovane e meriti una vita migliore>>, dice lui. Ma quale vita? Nessuno mi vuole nel mondo di sopra. Tutte le persone che conoscevo e che mi davano sostegno sono state uccise dall'unica persona che "credevo" sincera e unica: mio fratello. Gli racconto tutta la mia storia.
<<Alla fine, capita sempre così: le persone buone sono diventate cattive per colpa di persone cattive>> mi sussurra lui. Emette un respiro e muore. Quella frase... Me la terrò nella mente per il resto della mia vita. Credo di aver imparato una lezione: tagliarsi per morire non serve a niente. Però, adesso che ne avevo parlato, mi sento meglio. Dopo avergli dato una degna sepoltura al pigman, torno al castello. Devo fare il bucato.

Prendo tutti i vestiti e li metto in un sacco. Il problema è che qui non c'è acqua: c'è la lava. Preparo una vasca per contenere l'acqua e preparo dei secchi per tenerla Devo per forza tornare in superficie per prendere dell'acqua e tornare qui? Spero solo di non trovare problemi con Notch...

Ho ben sedici secchi vuoti per l'acqua. Dovrebbero bastare per adesso. Mentre sto per tornare nel Nether, vengo fermato da una mano che mi afferra il braccio. Mi volto e con grande sorpresa trovo Alex sopravvissuta al massacro da parte di Notch. Ha una benda sulla pancia e si è tagliata i capelli. Perché? Era così carina con i capelli lunghi; ma è meglio così. <<Stammi lontana!>>, esclamo io. Perché una ragazza come lei sta vicino a un mostro come me? Io non ho ucciso nessuno! Volevo essere bravo ragazzo, ma le persone sbagliate come Notch, i miei genitori e i miei compagni di classe guardano solo i miei occhi e non la mia anima. Dimmi cara Alex: di che colore è la mia anima? Nera pece? Oh, ma certo. Sono solo anime codarde armate che cacciano le anime innocenti. Solo sono senza cervello e senza palle. Non hanno voglia di sapere chi c'è dietro a degli occhi tristi. Ora dimmi, hai ancora il coraggio di parlarmi? Lei rimane sempre senza paura e in un impeto di follia, mi bacia. Mi perdo nei suoi occhi e nei suoi pensieri amorosi. Lo ammetto: anche io ero follemente innamorato di lei. La prendo e la porto nel Nether con me. Ora lei è mia e nessuno può portarmela via.

Sono passati ben quattro anni da quando io e Alex stiamo insieme e adesso proveremo a fare l'amore. La amo così tanto che vorrei provare soddisfare i miei desideri amorosi. Porto Alex con me a letto ed è subito amore sfrenato. Dopo la nostra prima volta, sento un'esplosione nello stomaco come se qualcuno stesse facendo dei piccoli pizzicotti nello stomaco. Non fa male, ma è leggermente fastidioso.
<<Sono le farfalle nello stomaco...>>, commenta Alex mentre si copre il seno con la coperta. Quanto sei bella...
<<Sei sicura?>>, le chiedo.
<<Sì...>> Maledizione!

BOOM! È notte fonda nel Nether quando scopro che qualcuno ha fatto esplodere un letto nel Nether! Chi sarà mai? Intanto che Alex sta dormendo, io vado a controllare. Prendo una doppia spada e corro a vedere. Non era lontana l'esplosione dato che l'ho sentita forte e chiaro a pochi passi dalla mia fortezza. Vedo che è Steve. Che cosa?! Stai distruggendo il mondo con i letti! Non si può! Corro con tutta la rabbia nel corpo conficcandogli la mia spada nel suo petto. Mi dispiace fratello... sei la mia rovina. Lo abbandono così: lasciato lì come mangime per i pigman.

Tornato al castello, trovo Alex sul pavimento in una pozza di sangue. NO! Mi getto su di lei e cerco di guarirla, giurandole che starà bene... lei soffre tanto e mi dice che Notch e Steve sono venuti nel Nether a cercare me e lei, ma lei ha rifiutato perché voleva stare con me.
<<PERCHÉ?!>>, urlo io con la lacrime agli occhi. Le fascio la ferita e la porto a letto. So che non potrebbe dato che lei è umana, ma forse è meglio che la riporto in superficie. Qui ha rischiato...

È passata una settimana, Alex sta bene, ma voglio riportarla a casa. Non è al sicuro. La accompagno ad un portale, la bacio e le ci entra dentro.

Spazio Autrice
Finalmente, pubblico la seconda parte della vita di Herobrine. Mi è mancato tanto scrivere questo spin off. Comunque, voi shippate Herobrine con Alex?
Fatemi sapere cosa ne pensate della storia e alla prossima parte!

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