28~YOU BET
Dal capitolo precedente
"Per rinascere ho dovuto rinunciare al mio bellissimo aspetto, ma ne è valsa la pena".
Il suo vestito nero si solleva dal pavimento, con lei stessa.
"Ora riuscirò ad uccidervi tutti"
Stiles
"Ciao Stiles, come vanno i mal di testa?".
Il Darach si riferisce agli occhi, sicuramente non ad un semplice dolore.
"Sono sopportabili" sputo le parole, devo rimanere forte.
"Dov'è Alec?" chiede Jace intromettendosi nel discorso privo di senso che stava prendendo forma tra me e quella creatura.
"Oh già, il Nephilim" ride girando su sé stessa "Il povero Parabathai".
"Cosa gli hai fatto puttana?". Orami Jace fa fatica a trattenersi, e Clary si deve aggrappare al suo braccio per impedirgli di scagliarsi sulla Blake.
"Non so cosa ti gli abbia detto l'ultima volta, ma mi pare che si stia sottraendo al mio incantesimo".
L'aria diventa più pesante e all'improvviso veniamo tutti scagliati contro le pareti.
Dei rampicanti ci avvolgono gli arti, impedendoci la fuga.
Salvia.
"Ora, scusatemi la scortesia, ma dovrei finire il rituale".
"Dov'è Alec?" chiede stavolta Clary.
"Oh tranquilla rossa, lui è fondamentale per la morte angelica" fa una piccola pausa che le serve per disegnare un cerchio sul pavimento.
Si è tagliata la pelle della punta del dito indice, ora sta facendo gocciolare il sangue.
Disegna sette cerchi, all'interno dei quali mette le rune con le quali ha ucciso quei poveri innocenti.
L'atto viene svolto con una tranquillità sovrumana, con una crudeltà sovrannaturale.
"E ora manca il Nephilim" conclude pulendosi le mani dal suo stesso sangue.
La temperatura dell'aria si abbassa di altri tre gradi, le mie dita tremano.
Non farlo...
"No Stiles, lo farò".
Legge nella mente adesso?
"Sì, hai indovinato. Will mi ha fatto inconsapevolmente da tramite con la Banshee, ho sfruttato le sue abilità in un modo un po' diverso".
Ma siamo al chiuso, non può fare nessun sacrificio qui.
Scott sembra leggermi nel pensiero e dice: "Ti serve un Nemeton per compiere l'incantesimo".
"Sì Scott, ne sono consapevole e sono prevenuta. Mi serve anche dell'altro, vero Lydia?" risponde la Blake guardando la biondo fragola.
La ragazza, come in uno stato di trance, pronuncia quella che sembra una poesia :"Se controllerai i tuoi pensieri,
nulla sarà come temi.
Se la luna maneggerai,
il canto dei morti non sentirai.
Tenendo fermo il tempo,
Morte canta il suo tormento.
Tre tocchi,
quanto basta a usurpare la vita.
Tre tocchi.
Tre tocchi e non sentirai le dita".
Ho paura di quello che ha fatto a Lydia.
Anche Alec spunta nel nulla, ed il resto è solo un turbinio di fulmini e pioggia.
Il cerchio viene chiuso, Will inizia a sanguinare, Lydia grida.
"Addio ragazzi".
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