10~CONTROLS

Dal capitolo precedente

Stiles
I miei pensieri vengono interrotti quando sento un vuoto gigante dentro di me che mi costringe ad accasciarmi a terra e mi appanna la vista.

Stiles
Era da alcuni giorni che non mi accadeva più,svenimenti a causa del vuoto lasciato dal Nogitsune.Invece adesso sto nuovamente precipitando nel nulla.
Sembra quasi un'azione abituale,ed è triste.È triste quando vieni ferito talmente tanto che puoi finalmente dire:"Ci sono abituato".
So cosa viene dopo il nero totale:una luce abbagliante.E non posso farci niente,devo solo aspettare che passi.
Non so quanto durerà,dipende tutto da chi mi troverà steso a terra in camera mia.
Spero solo che arrivi qualcuno.
Continuo a cadere e vedo pezzi di vetro che mi sfrecciano accanto,alcuni ferendomi la pelle.
Una voce rimbalza tra quelle pareti immaginarie e raggiunge il mio udito.
"Stiles"è come sentire qualcuno sott'acqua.
"Stiles"la voce si fa più nitida.
"Stiles"riconosco quel suono.
"Stiles"Lydia.

Lydia
Sto andando a casa di Stiles per accompagnarlo alla clinica e raggiungere Derek,per vedere i morti con le rune high speed.
Stiles mi ha proibito di usare la macchina a causa delle voci nella mia mente che potrebbero distrarmi,così sto camminando da dieci minuti,con la testa china verso il basso.
Quando rivolgo per un attimo lo sguardo al cielo mi accorgo di essere nel portico di casa Stilinski,così busso alla porta e qualcuno mi viene ad aprire.
"Ciao,Lydia.Come stai?"mi chiede lo sceriffo con un sorriso sul volto.
"Bene,lei?"chiedo ricambiando lo sguardo amichevole.
"Bene grazie.Stiles è di sopra in camera sua"mi dice per poi lasciarmi entrare.
Lo ringrazio mentre salgo le scale che portano al piano superiore.
"Stiles?Posso entrare?"busso ma,non sentendo alcuna risposta,varco la soglia.
Giro la testa in tutte le direzioni,ma i miei occhi non incontrano i suoi color oro.
"Ci sei?"nessuna risposta e a questo punto il panico comincia ad assalirmi.
Controllo sul pavimento e il mio migliore amico è steso a terra,a faccia in su.
Mi avvicino di scatto e mi butto di fianco a lui.So cosa gli sta succedendo,me lo ha raccontato alcuni giorni fa,lui lo chiama "il vuoto" e ora capisco perché.
Gli accarezzo la guancia destra con il pollice e mi vengono delle lacrime agli occhi che mi appannano la vista.Non devo fare così,si riprenderà,lo so.Ma ho comunque paura.
"Ehi,svegliati"gli sussurro all'orecchio con la voce più dolce possibile.
Vedo un piccolo movimento da parte sua,così continuo a tenere la mia mano sulla sua guancia che al mio contatto diventa calda e rosea.
"Lyds?"sembra pronunciarlo come una domanda così io replico"Sono io"
"Sono svenuto vero?"mi dice accennando un sorriso.
"Sì.Dovevamo andare da Derek,così sono venuta qui.Tuo padre mi ha fatto salire"
"Mh mh"dice ancora stordito,probabilmente nella caduta ha battuto la testa"Sei morbida Lyds"okay,ha sicuramente battuto la testa.
"Te la senti di alzarti?"dico facendo finta di non aver capito la confessione che mi ha fatto poco prima.
"Credo"e ci riesce,non so come.Questo ragazzo ha una forza incredibile;non è un licantropo,non è una kitsune né un farshee,eppure è più forte di noi creature sovrannaturali.È come un fulmine a ciel sereno:rarissimo.
Ci stiamo tenendo entrambe le mani e quando i nostri sguardi si incontrano sembrano sorridere.
"Ciao Lydia"ora capisco che non sa niente di quello che è successo prima perché quando guarda verso il basso,scioglie la presa."Perché sei venuta?"
"Ricordi?Dobbiamo andare alla clinica"rispondo,forse ferita per quello che la memoria non ha concesso di ricordare a Stiles.
"Ah già,Derek.Allora andiamo"mi sorride e apre la porta di camera sua per lasciarmi uscire per prima.
Saliamo sulla jeep e cinque minuti dopo siamo alla clinica,dove c'è già la macchina dell'Alfa.
Sono le otto di sera e lo si capisce soprattutto dal cielo:una luna quasi piena illumina il buio circostante.E domani abbiamo scuola;non so come faremo a tenere in pari tutto,come riusciamo a farlo sempre.
Apriamo la porta che conduce all'interno dell'edificio e la prima cosa che vedo sono due corpi stesi su due lettini diversi.
"Deaton?"dice Stiles con un tono di voce abbastanza alto.
Il Druido sbuca da sotto un tavolo sulla destra insieme al licantropo dagli occhi rossi.
"Siete arrivati finalmente"ribatte togliendosi degli occhiali strani che tiene posati sul naso.
"Avete scoperto qualcosa?"chiedo cambiando discorso.
"Abbiamo disegnato le rune"dice mostrandoci un foglio spiegazzato"e sappiamo che esse brillano di azzurro quando si toccano"Deaton non può sapere il perché del colore.
"Tranquilla Lydia,già spiegato io"dissolve i miei dubbi Derek.
"Non sentire più le mie pulsazioni"dico sorridendo a quello che ormai è diventato un amico strettissimo.
Mi avvicino al corpo della donna e ruoto il suo polso per vedere il simbolo.

High speed.
Rabbrividisco al pensiero di come sono morte queste persone.Non le conoscevo,ma rimane comunque il rimorso di non averle salvate,di non aver avvertito che stavano per morire.
"Perché non sono riuscita a sentire la loro morte?"chiedo,senza un destinatario.
"Sono protetti da un incantesimo molto potente,strozzalupo e altro.Io non posso toccali"mi risponde Derek,ma poco dopo Deaton approfondisce la risposta"Esatto.Deve averlo fatto qualcuno che ha già giocato con la morte"
Stiles rabbrividisce e io con gli occhi gli chiedo il perché,lui mi fa intendere che me lo dirà dopo.
"Cosa avete intenzione di fare?"chiede il ragazzo dagli occhi quasi dorati.
"Breaden sta dando la caccia a Deucalion e,come vi ho gai riferito,crede che potrebbe esserci lui dietro tutto questo...noi possiamo sono controllare e cercare di ricavare più informazioni dai vostri due nuovi amici"gli risponde Derek,lasciando trasparire dalla voce che teme per incolumità della sua ragazza(nota:so che non stanno insieme,ma io come coppia li adoro perciò ho deciso di fare così,anche perché la storia non segue l'ordine cronologico della serie).
"Qualcuno ha informato gli altri?"
"Deaton ha chiamato Scott poco fa e lui ha detto che avrebbe informato sia Kira che Liam"Derek incrocia le mani dietro la schiena.
"Ora tornate a casa ragazzi,domani avete scuola.Ci aggiorniamo in seguito"ormai siamo come dei figli per Deaton e lui cerca sempre di proteggerci,anche se in modo diverso rispetto a Scott.
Il Vero Alfa ci difende da tutti,ma anche da se stesso.
Deaton ci fa scudo dal mondo esterno,anche quello non sovrannaturale.
"Okay,buona notte"diciamo insieme io e Stiles prima di tornare alla jeep azzurra.
Per un po' regna un silenzio assoluto tra di noi,ma poi mi ricordo di una cosa e spezzo quel momento surreale"Perché?",non ho bisogno di dire altro,so che Stiles mi ha capito.
"Ho dei sospetti"immaginavo,sempre un passo avanti a tutti noi"So che sembra assurdo,ma devono condurre a qualcosa questi sacrifici"gli sta venendo il panico così appoggio la mia mano alla sua,gli sorrido e gli dico di calmarsi.
Lui ricambia il sorriso e continua"Io penso che il Darak sia ancora vivo,in qualche modo."
"La Blake?"la vecchia fidanzata di Derek,quella che lui stesso ha ucciso?
"Esatto.Però ho dei dubbi anche su Deucalion"replica Stiles.
"Ora non pensiamoci,andiamo a dormire"dico quando mi accorgo che siamo già arrivati a casa Stilinski.
"Oddio,scusa Lyds.Ti porto subito a casa tua"So che è stanco perché si passa una mano sulla faccia e poi mette nuovamente in moto.
"Lascia stare,posso dormire da te?"chiedo e mentre lo dico lui arrossisce come non ha mai fatto prima.
"Ehm,s-sì"dice balbettando.

Stiles
Lydia è appena andata in bagno a cambiarsi e io non posso ancora credere che mi abbia chiesto di dormire con me.
Appena ritorna in camera la ammiro in tutta la sua bellezza.Indossa un paio di pantaloncini di tuta grigia che gli ho prestato e la mia maglietta azzurra:è una favola.
"Togliti quel sorriso da scemo dalla faccia"mi dice ridendo e io incurvo le sopracciglia ridendo nuovamente.
Lydia si infila sotto le coperte blu del mio letto e fa segno a me di avvicinarmi.
Non so come mettermi,sono completamente nel panico.
Ma tutta la mia ansia sparisce quando la ragazza dai capelli biondo fragola mi prende il braccio e se lo avvolge attorno al busto.
Sussulto al tocco con la sua pelle e arrossisco,ma poi la stringo forte a me.
"Notte Stiles"dice con voce dolce.
"Notte Lyds"rispondo spegnendo la luce.

Hei hei.
So che ultimamente non sto aggiornando regolarmente,ma prometto che da adesso cercherò di fare il mio meglio.
Come sempre ditemi se il capitolo vi è piaciuto,abbracci💕

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