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. . .

Tu fammi tornare alla notte che ti ho conosciuta...

. . .

30/09/2011.
Ore 11:30.

Con lui era diverso.

Lei aveva sempre avuto quel tratto insolito che la portava a voler a tutti i costi coinvolgere gli altri bimbi piรบ silenziosi e solitari di lei.

Gli adulti a volte ci scherzavano sopra dicendo che lei li "adottava", e nessuno poteva mai rimanere solo finchรจ c'era lei.

Perรฒ con lui c'era qualcosa di diverso.

Qualcosa che contraddistingueva la sua situazione da quella con gli altri bambini, persino con quellx altrx bambinx con cui aveva fatto amicizia qualche giorno dapprima.

E questa cosa la percepivano tutti.
La percepiva lei, lui, e tutti gli altri che c'era qualcosa di differente dagli altri.

Come se la bimba lo cercasse piรบ degli altri, lo volesse coinvolgere di piรบ, proponendogli piรบ cose da fare.

E a quello lui ci stava pensando anche adesso mentre era seduto su quel tavolino, intento a esercitarsi a scrivere su quel foglietto.

"Hey!"

Fino a che non la sentรฌ, e alzรฒ lo sguardo, ritrovandosi nuovamente quella bambina dal sorriso innocente, i lunghi capelli castani voluminosi, e con tra le mani quella bambolina di ceramica dai lunghi capelli celesti.

"Daisy...?" la chiamรฒ lui con un filo di voce.

"Dobbiamo andare, mamma รจ arrivata! Quindi pranzi con noi, vero?"

"Scusa, ma ti avevo detto che non potevo. Scusa, davvero..."

"Non fa niente, dai! Almeno fatti riaccompagnare a casa tua!"

"Sei sicura che potete...?"

"Ceeeerto! Andiamo ora, dai!"

. . .

29/11/2022.
Ore 09:00.

Non ci potevano credere.

O forse, preferivano non credere.

In fondo, tutto quello era assurdo.

Assurdo completamente!

Uccidere qualcuno e non farsi scoprire... Per poter uscire da lรฌ con l'unica compagnia di un'altra persona?
Al costo delle vite di tutti gli altri poi?!

Era chiaro che tutti fossero rimasti, almeno tutti, anche solo un minimo esterrefatti da quella rivelazione.
E dopo che Lily se ne fu andatx rimasero tuttx qualche istante lรฌ, a riflettere sulla notizia appena ricevuta.
Prima che, pian piano, un bel po' di persone si decisero ad alzarsi e uscire dalla stanza.

Non tutti perรฒ, perchรจ alcune persone decisero di rimanere ancora un po' seduti al proprio posto.
Fino a che nella stanza non furono rimaste solo un paio di persone, ovvero: Asuka, Kokoro, Toshiaki e Jerome.

Per qualche istante nessuno tra xlx presentx sembrava avere qualcosa da dire ma, dopo un po', fu solo unx di essx a rompere il silenzio, ovvero Asuka, che prima perรฒ scosse la testa con fare rassegnato.

"Eh, questa circostanza... Vi si possono trovare cosรฌ tante imprecisioni in essa. Per di piรบ, sono stati raggiunti tali livelli di immoralitร  che hanno dell'irreale!" commentรฒ poi.
"Non ho capito." rispose Jerome sentendolx, corrugando un sopracciglio.
Anche Kokoro pareva leggermente perplessa da quelle parole, mentre Toshiaki sembrava solo incuriosito.

"Si necessiterebbe di un intervento per poter placare le malefatte di colxi che ci tiene suoi carcerati!" continuรฒ lxi.
"E tu cosa pensi si potrebbe fare per fermarlx?" xlx domandรฒ a quel punto il creatore di kimono sorridendo con aria interessata.

"Riguardo ciรฒ!" nel frattempo che continuava a parlare, xlx drammaturgx si alzรฒ dalla propria sedia e iniziรฒ a camminare lรฌ vicino, facendosi un giro senza una meta precisa.
"Per la mia piรบ modesta opinione, un metodo semplice ma efficace per aggirare ulteriori spargimenti di sangue sarebbe... distrarre le persone! Mentre si continua a cercare una via d'uscita o comunque un modo per contattare i soccorsi, si potrebbe escogitare qualcosa che possa distogliere l'attenzione delle persone da questa situazione cosรฌ critica... Senz'altro un'attivitร  divertente che coinvolga il gruppo!"

"Per esempio?" chiese lo stilista, visibilmente scettico.
Postx davanti a quella domanda, Asuka si interruppe ad un tratto, non fiatando piรบ per qualche istante.
Pochi istanti dopo, poi, sul suo viso si allargรฒ un sorriso.

"... Oh... Ho giร  un piano in riserva." rispose mentre voltava lentamente la testa a guardare gli altri tre con lo stesso sorriso, il che suscitรฒ la confusione e anche la preoccupazione dei primi due e la curiositร  del terzo.

. . .

Come giร  accennato in precedenza, a parte xlx quattro, tutti gli altri partecipanti erano ormai usciti dalla sala da pranzo.
Ognuno per andare in posti diversi, con intenzioni diverse, e in compagnia di persone diverse.

Ovviamente perรฒ era capitato che vari gruppetti si incontrassero mentre se ne andavano: questo, era il caso per esempio del gruppo di Omiro, Ares, e Hayami, e di quello composto da Zhenya, Rigel Aaron, e Robin.

Infatti, inizialmente, i due trii mentre si incamminavano lungo il corridoio, erano semplicemente intenti a parlare tra loro, non avendo ancora fatto caso alla presenza gli uni degli altri.

Fino a che non fu Hayami che, udendo altro vociare oltre a quello dei suoi due amici, spostรฒ lo sguardo e notรฒ gli altri tre, cosรฌ decise di approcciarli.
"Hey, hey!" li salutรฒ quindi mentre andava verso di loro sorridendo, attirando l'attenzione sia loro sia degli altri due, i quali tutti prima si fermarono, e poi decisero di avvicinarsi.

"Ciao." salutรฒ a sua volta Omiro, senza sembrare particolarmente emozionato.
"Hey, amici!" esclamรฒ Ares con piรบ entusiasmo.
"Oh, buongiorno..." disse Zhenya con calma accennando un piccolo sorriso.
"Salve." aggiunse Rigel Aaron anch'egli sorridendo abbastanza tranquillo.
"Heylร !" salutรฒ infine anche Robin con allegria.

"Ragazzi! Uhm... Giร  che ci siamo, visto che ci siamo incrociati- pensavo di farvi una domanda!" spiegรฒ la parkourist.
"Perchรจ no, cosa vuoi chiederci?" rispose l'artista moderno.

"... Vedete, ecco- stavo pensando- voi che cosa pensate della notizia che ci appena detto quellx tizix blu?"
"Scusa puoi ripetere un attimo, per favore." rispose la ragazza dall'Ultimate ignoto con curiositร , avvicinandosi leggermente.
"Vuole sapere cosa ne pensate del movente che ci ha dato Lily oggi." spiegรฒ l'ipnotizzatore.
"Oh, ora ho capito, grazie." ribattรจ nuovamente l'altra sorridendo di nuovo.

Aggiunse subito dopo:
"Comunque, quello che penso io รจ che รจ un'idea per niente buona e pericolosissima. Spero che nessuno ci caschi di nuovo, lo spero con tutto il cuore..."
"รˆ una follia, questo รจ quel che penso!" aggiunse Robin.
"Io un po' mi chiedo come xlx vengano queste idee malsane..." commentรฒ invece Rigel Aaron.

"Questo sรฌ! Ma io ho anche un altro dubbio!" aggiunse Ares, facendo voltare gli altri cinque a guardare in sua direzione.
"Ancora non riesco a capire perchรจ quellx ci sta facendo tutto questo, a che scopo!"

"Vero. Poi continua a dire cose strane, sul fatto che siamo persone orribili, che ci piace fare cose tremende, che ci meritiamo tutto questo..." concordรฒ il ragazzo dai capelli neri e la pelle scura, annuendo.
"Parla come se avessimo commesso dei crimini contro l'umanitร , quando in realtร  non mi pare che abbiamo fatto qualcosa per meritarci questo gioco disumano. Siamo solo dei ragazzi." aggiunse l'altro ragazzo dai capelli neri.

"Proprio cosรฌ! Dei semplicissimi adolescenti... la cui unica particolaritร  che ci contraddistingue dagli altri รจ che abbiamo tutti degli Ultimate!" commentรฒ la ragazza dai capelli rossi.
"Beh, riguardo quello... quasi tutti." precisรฒ la bionda.
"Uh-? Che intendi?" ribattรจ di nuovo la parkourist.

"Vedete, voi siete tutti Ultimate, persone di valore, sรฌ. Ma io no." spiegรฒ l'altra.
"HUH?" esclamรฒ Robin confuso, cosรฌ come lo erano un po' anche gli altri.

"Ma รจ possibile?" chiese l'ipnotizzatore.
"A quanto pare. Io non sono come voi, sono una persona normale senza alcun titolo." continuรฒ lei.
"Ma allora che ci fai tu qui con tutti questi Ultimate? Che c'entri?" domandรฒ invece l'artista moderno.
"Purtroppo non dispongo di alcuna informazione a riguardo, per quanto mi piacerebbe saperle e poterle condividere con voi."

"... O... kay... perรฒ... รจ cosรฌ strano!" commentรฒ Hayami disorientata.
"Sei sicura che magari non ricordi?" le chiese l'uomo di punta.
"Infatti! Magari hai subito qualche perdita di memoria?" domandรฒ il crittologo.
"Assolutamente no: la mia memoria รจ intatta, ve lo posso assicurare."

"Magari per conferma potrei farti una seduta di ipnosi, per aiutarti a ricordare qualcosa che magari ora hai dimenticato." le propose Omiro.
"Oh, no, no, non ce n'รจ bisogno..."
"Ne sei sicura?"
"Certo, certo... grazie lo stesso, come se avessi accettato."

"Beh, se non vuole, allora รจ il caso che evitiamo qualsiasi seduta, eheh! รˆ importante chiedere il permesso prima, ma tanto questo lo saprai giร  per il tuo lavoro, vero, Omiro?" disse Hayami sorridendo e voltandosi verso quest'ultimo, il quale non rispose inizialmente.

Anzichรจ rispondere, invece per un attimo rimase immobile, poi una volta realizzato sgranรฒ gli occhi e aprรฌ di poco la bocca, e sembrava avesse appena realizzato una cosa.
"Eheheh... Omiro?" riprovรฒ a chiamarlo la parkourist, non capendo che gli fosse successo e cosa aveva detto che non andava.

"รˆ tutto okay?" provรฒ a chiedergli anche Zhenya, leggermente preoccupata, davanti agli occhi perplessi degli altri.

Fu all'improvviso che il ragazzo dai capelli neri si risvegliรณ.
"... Oh... No, niente, mi sono ricordato di una cosa. Devo andare."
Detto ciรฒ fece per girarsi e iniziare ad allontanarsi.

"A- Omiro? Ho per caso detto qualcosa di sbagliato?" domandรฒ la ragazza dai capelli rossi, allarmata per quella reazione, intanto che provรฒ ad avvicinarsi a lui seguita dal castano, invano.
"No, no, non รจ per te, ho... ho ricordato una cosa. Torno tra un po'."

In tutto ciรฒ la "ragazza senza Ultimate", il crittologo e l'artista moderno rimasero lรฌ, a osservare la scena, spaesati.
"Che strano, chissร  che รจ successo." fu poi il terzo l'unico a commentare.

. . .

Nel frattempo, in tutt'altra parte dell'edificio stava avvenendo la stessa: piรบ persone separate si erano incontrate tra loro.
Piรบ precisamente, vi erano Jelka e Ringo, Nova e Taiyou, Mariasole e Rev, e Arthit.
E tutti coloro che si stavano allontanando assieme era intenti a parlare nel mentre.

"Non mi piace questa cosa... non mi piace per niente!" commentรฒ Jelka.
"Jelka, rassicurati, sono sicuro che stavolta andrร  tutto bene!" provรฒ a convincerla Ringo, piรบ calmo di lei.

"Io invece ho proprio un brutto presentimento... come se stesse per succedere qualcosa di grave!"
"Oh, ma non devi mica pensare queste cose! Non finchรจ ci sono io con te!"

"Cosa intendi, Ringo?"
"Intendo che finchรจ ci sono io non permetterรฒ che ti accada niente!" spiegรฒ il castano, con un sorriso fiducioso in viso.

"Ma devi stare attento anche a te stesso! Che fai, vuoi per caso permettere che ti accada qualcosa?" gli fece notare l'altra, allarmata.
"Ovviamente no, ma sei tu la mia prioritร ! Cosa potrei mai fare se tu non ci fossi piรบ, Jelka? Non potrei piรบ vivere senza di te, ovvio!"

I due non erano gli unici a star ancora discutendo riguardo il movente, perรฒ.

"Tu lo sai vero che questa condizione non mi convince minimamente a commettere niente, vero." disse Taiyou con freddezza, ricevendo come prima risposta uno sbadiglio.
"... Eh... La stessa cosa vale per me, guarda." rispose poi Nova.

"A meno che..." aggiunse subito dopo.
"A meno che cosa?" chiese l'altro fermandosi un attimo.
La ragazza esitรฒ prima di continuare.
"... Metti caso che trovassimo un modo per andarcene in due. Magari non per forza un omicidio, preferirei qualcos'altro. Ma se uscissimo insieme... Poi tu spariresti dalla mia vita, e non ci vedremmo piรบ?"
"Ovvio."
"E allora in quel caso sarei disposta."

"Vedi che non aspetto altro." ribattรจ di nuovo il ragazzo dai capelli celesti, riprendendo a camminare, ritrovandosi cosรฌ l'altra dietro.
"Stare in questo posto con tutti altri Ultimate imbecilli... Se solo non ci fosse niente di tutto questo. Se solo non avessi neanche il mio Ultimate." si lamentรฒ mentre continuava il cammino.

"... A proposito di Ultimate... Ti vorrei fare una domanda da un po'." disse la ragazza dai capelli blu.
"Che vuoi."
"Io non ho ancora capito com'รจ che funziona."

"Ah, quello. Semplicemente, รจ da sempre che dovunque vado appena arrivo sparisce qualsiasi maltempo che ci possa essere e spunta il sole." spiegรฒ il teru teru bozu, suscitando cosรฌ una leggera sorpresa nella meteorologa.
"... Sei serio?"
"Sรฌ."

"Ma come puรฒ essere possibile?"
"Non lo so mica io. Non so come me lo sono procurato, e perchรจ."
"Ma quindi รจ per questo che il primo giorno qui quando siamo arrivati c'era il sole, anche se le mie previsioni non lo mettevano?"
"Immagino di sรฌ."

La ragazza era visibilmente stupita e incuriosita all'Ultimate dell'altro, interessandosi ad esso, mentre quest'ultimo rispondeva alla sue domande, e per la prima volta tra i due, da quando si erano incontrati, sembrava...
Sembrava stessero avendo una conversazione effettivamente civile.

E continuavano a dialogare, senza offese varie, semplicemente avendo una conversazione normale.

Mentre poi Nova continuava a camminare dietro di lui, abbassรฒ per un attimo lo sguardo, e fu a quel punto che... notรฒ una cosa.
Una cosa a cui fino a quel momento non aveva fatto caso, e che la lasciรณ un attimo interdetta, soffermandosi sulla gamba destra di Taiyou.
Le sembrava di notare in qualcosa di strano in essa.

"Ti vorrei chiedere un'altra cosa."
"Vai, dimmi."
"Che hai alla gamba?"
"Quelli non sono affari che ti riguardano."

Ecco che in un attimo, quel clima pacifico che si era finalmente instaurato tra i due, era stato mandato in mille frantumi da quella risposta scontrosa.

L'altra non sembrava aspettarsi ciรฒ, ma poi... tornรฒ esattamente a com'era di solito.
"Wow, okay. Chiedo umilmente scusa se ho disturbato il principino con una domanda."

Arthit come giร  detto era l'unico che vagava da solo in quel posto al momento, perรฒ ora gli era capitato per caso di passare vicino a Mariasole e Rev, cosรฌ riuscรฌ a sentire di cosa stavano parlando invece loro in quel momento.

"Rev... tu come ti senti da quando c'รจ stato il trial?" aveva appena domandato Mariasole, con aria preoccupata.
"Eh? E perchรจ ora questa domanda?" ribattรจ Rev, un poco perplessa.

"Perchรจ... Avevo visto che comunque avevi passato un po' di tempo con quella povera ragazza, ed eravate anche compagne di stanza..."
"Ahhh, ma non ti devi preoccupare, non รจ successo niente! Certo, era una conoscente, ma alla fine non ci sono stata cosรฌ male. Sto bene!" la rassicurรฒ l'altra.

"Oh, meno male allora!"
"Piuttosto, tu hai in mente qualcos'altro che si potrebbe fare di utile con la tua magia ora?"
Questa domanda fece "illuminare" gli occhi della ragazza dai capelli rosa, che sorrise.

"Assolutamente! Ti volevo giusto mostrare una cosa!"
Detto ciรฒ con entusiasmo, tirรฒ fuori qualcosa dalla tasca, e lo mostrรฒ all'altrx dalla propria mano aperta.

In quello stesso istante Arthit si era girato per caso, e potรจ vedere che la creatrice di bambole voodoo stava mostrand qualcosa che aveva in mano all'artista di strada, cosรฌ decise ad avvicinarsi a controllare.

"Scusate, posso dare un'occhiata a ciรฒ che state facendo?" chiese loro, incuriosito.
Mariasole fu presa di sprovvista da ciรฒ.
"Uh? Oh, Arthit! Giuro che non stavamo facendo nulla di male, stavo solo mostrando una cosa a Rev che ci potrebbe servire?"
"Noi non cerchiamo guai!" concordรฒ Rev.

L'interazione nel frattempo aveva attirato l'attenzione delle altre due coppie, che decise di avvicinarsi un poco per controllare che stava avvenendo.

"E vi andrebbe di spiegare a cosa vi serve... quello?" chiese l'artista di sketch per la polizia, poggiando lo sguardo su ciรฒ che aveva tra le mani la creatrice di bambole voodoo: un filo molto sottile, e abbastanza lungo.
"No effettivamente, che cos'รจ?" chiese xlx ragazzx dai capelli viola.

"Questo รจ un capello di Lily, xlx รจ caduto mentre se ne andava!" spiegรฒ Mariasole.
"... AHHH, ho capito! Vuoi fare un rito con questo!" realizzรฒ Rev.
"Ma sei sicura di quello che fai?" chiese Arthit.

"Ovviamente! Non vi preoccupate, รจ anche perfettamente legale!"
"Ma รจ una cosa sicura...?" domandรฒ Ringo, un poco impaurito, abbracciando il braccio di Jelka.
"Oh, io non voglio mica che appare qualche demonio ora!" si raccomandรฒ quest'ultima.
"Secondo me non lo sa neanche che sta facendo." commentรฒ Nova.
"Un'altra idiota immagino." aggiunse Taiyou.

"รˆ il momento di provare!" annunciรฒ la ragazza dai capelli rosa.
"Vai!" la incitรฒ xlx ragazzx dai capelli viola con un sorrisetto.

All'improvviso, il sorriso sul volto di Mariasole svanรฌ lentamente, e poi con la stessa lentezza si inginocchiรฒ a terra.
Una volta cosรฌ, tirรฒ fuori lentamente lo stesso pupazzo usato al rituale della volta precedente, e il suo ago.

Si poteva anche sempre percepire un cambio nell'aria, tra xlx altrx presentx.
Sรฌ, perchรจ percepivano... che l'atmosfera si era fatta piรบ oscura.

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"PFFF-" fu questo il verso che fece Rev in un tentativo di non scoppiare a ridere, mentre Arthit rimase a osservare la scena col suo solito sorriso sereno.
Ringo e Jelka erano abbastanza confusi, mentre Taiyou e Nova si limitarono a darsi un'occhiata prima di tornare a guardare la scena.

...

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L'artista di strada poggiรฒ una mano al muro mentre con l'altra mano si teneva la pancia mentre aveva una risata soffocata, e l'artista di sketch per la polizia gli lanciรฒ una veloce occhiata.

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Nova si lasciรฒ scappare una smorfia di perplessitร , mentre Taiyou guardava la creatrice di bambole voodoo con freddezza.

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Si poteva notare come ormai anche Jelka e Ringo stavano avendo serie difficoltร  a trattenere qualsiasi risata.

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Fu a quel punto che Rev scoppiรฒ in una grande risata, non riuscendo piรบ a trattenersi.

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A quel punto il rituale terminรฒ con Mariasole che infilzava il pupazzo con l'ago.

E poi a quel punto tornรฒ tutto normale.
L'atmosfera tornรฒ quella di prima.
Ed era proprio questo il problema, che era tutto normale.
Gli altri non riuscivano a capire che effetto avrebbe dovuto avere quella cosa.

"... Quindi... Cosa dovrebbe succedere ora?" chiese Arthit.
"Lo scopriremo presto, appena rivedremo Lily!"

. . .

02/12/2022.
Ore 19:00.

Il rituale non aveva funzionato.

Sรฌ, avevano avuto modo di vederlo, perchรจ in quei giorni successivi avevano incontrato Lily un paio di volte, ma non sembrava aver subito alcun effetto del rituale.
Quindi niente, neanche stavolta aveva funzionato.

Ma ora, che erano passati tre giorni, avevano altro a cui pensare.
Sรฌ, perchรจ bisognava mettere in atto il piano avuto da Asuka.

Non molti sapevano di cosa si trattasse, in attesa di scoprirlo: coloro che sapevano cosa fosse erano quelli che lx stavano aiutando a organizzare il tutto.

Per esempio, Omiro non sapeva di cosa si trattasse, e in quel momento era troppo impegnato per andare a capirlo.

Infatti, al momento si trovava all'interno della propria stanza, e stava parlando tranquillamente con Ares.
I due parlavano della situazione che stavano vivendo, del movente, e di come poter fare per proteggere gli altri da ulteriori morti.

Fino a che Ares non disse una cosa.

"Hey, Omiro! Stavo pensando ad una cosa, perรฒ non so se tu te la senti di rispondermi- ti volevo fare una domanda giร  da qualche giorno!"

"Certo, dimmi pure."

"Quella volta che eravamo con Zhenya, Robin, Aaron, e Hayami ti ha fatto quella domanda... Mi sembravi strano! C'era qualcosa che non andava? Ma va bene se ancora non vuoi dirlo!"

L'ipnotizzatore esitรฒ un secondo, dopodichรจ finalmente si decise a rispondere.
"Certo che te lo posso dire. Ormai รจ passato qualche giorno, me la sento."

"Ah, okay, perfetto! E cos'รจ successo quindi?"

"รˆ che quella frase mi ha ricordato una cosa..."

. . .

Io il mio talento l'ho scoperto grazie a mia sorella.

Quando Kiki era piรบ piccola le leggevo tanti libri, e un giorno ci siamo imbattuti in un manuale sull'ipnosi.
E da lรฌ รจ iniziato tutto.

Ho deciso di imparare a mettere quella tecnica in pratica, perchรจ con quella potevo aiutare con le persone; ed รจ quel che ho fatto con tanta gente.
Tra questi mia sorella, e mia nonna anche.

Riuscivo a vedere gli incubi che Kiki aveva e a tirare fuori i problemi che magari lei cercava di nascondere.

Invece nonna Minh io la volevo aiutare con i traumi che aveva subito durante la guerra del Vietnam, anche se neanche lei voleva ammettere ciรฒ che provava.

Avevo anche dei fascicoli sulle persone che aiutavo, che erano tante, e riuscivo anche a guadagnare qualcosa.
Insomma, stavo facendo del bene sia agli altri sia a me.

Fino a che mia nonna non ha scoperto tutti trovando i fascicoli.

Quel giorno... oh.
Si era arrabbiata tantissimo, perchรจ avevo obbligato lei e mia sorella a fare quelle cose senza che loro lo volessero.

E io non potevo fare altro che rimanere lรฌ, in silenzio, mentre lei mi gridava contro.

Solo che vedevo che qualcosa non andava, mentre era arrabbiata ad un certo punto vedevo che stava avendo difficoltร  a parlare... poi รจ caduta, e io non sapevo piรบ che stava succedendo.

Da quel giorno non ho piรบ avuto modo di chiedere a scusa a nessuna, perchรจ Kiki non mi parla da tanto.

Mentre nonna Minh non si รจ ancora risvegliata.

. . .

Il castano in tutto ciรฒ era rimasto ad ascoltare il racconto in silenzio, senza commentare in alcun modo.
L'altro, d'altra parte, durante tutto il racconto e anche dopo aver terminato, aveva mantenuto la stessa espressione impassibile.

Per qualche istante a seguire, poi, cadde il silenzio totale, come se nessuno dei due osasse fiatare inizialmente.

Poi successe tutto cosรฌ in fretta.
Talmente in fretta che il ragazzo dai capelli neri non ebbe neanche il tempo di reagire che giร  si era ritrovato l'altro davanti, che gli aveva poggiato le mani sulle spalle e lo stava guardando dritto negli occhi.
"Hey, ascoltami!"

Omiro fu colto di sorpresa, ma una volta realizzato fece ciรฒ che gli era stato richiesto senza dire niente, alzando lo sguardo verso l'altro che lo guardava con aria seria.

"Io capisco che tu ti possa sentire in colpa per cos'รจ successo, ma non ti devi dare troppo la colpa! Tu comunque non potevi immaginare che potesse andare cosรฌ- tu volevi soltanto fare del bene!"

"Lo so, ma adesso-" fece per ribattere l'ipnotizzatore.
"Ma adesso niente! Presto avremo modo di uscire da qui, cosรฌ potrai tornare a casa tua e risolvere tutto quanto! Perchรจ riuscirai a risolvere tutto, ne sono certo!"

Omiro non sembrava aspettarsi ciรฒ, a giudicare dall'espressione un poco sorpresa sul suo viso.
E aspettรฒ ancora qualche attimo, prima di rispondere.

"... Ok. Grazie, Ares."
"Di cosa? Sto solo facendo il mio dovere, eheh! Ti sto aiutando!" insistette l'uomo di punta, tornando a sorridere.

"Ora perรฒ non devi pensarci piรบ! Pensa ad altro!" disse, staccandosi e allontanandosi di qualche passo.
"... Ah! Perรฒ aspetta! Prima posso chiederti un'ultima cosa?"
"Certo."
"Ma quindi tu con l'ipnosi puoi aiutare anche chi ha avuto esperienze con la guerra?"
"Sรฌ."

Ares parve pensieroso per un attimo, come se stesse riflettendo, prima di tornare con la sua solita aria allegra.
"Un giorno ti chiederรฒ un aiuto, se รจ possibile!"
"Ovvio, quando vuoi."

"Okay! Ora, perchรจ non andiamo un po' fuori in giardino per vedere che stanno facendo?"
"รˆ lรฌ che si farร  il piano di Asuka, vero?"
"Esatto! Dai, andiamo!"

Fu cosรฌ che uscirono dalla stanza e si dileguarono in fretta verso il giardino, che raggiunsero in fretta, per poter vedere cosa stava accadendo lรฌ.
Giร  mentre si stavano avvicinando potevano sentire un forte vociare in lontananza e altri rumori, il che faceva chiedere loro ancora di piรบ che cosa potessero star facendo.

Quando poi finalmente misero piede in giardino, rimasero strabiliati da ciรฒ che stava accadendo lรฌ: vi erano presenti molte persone, ognuna intente a fare cose diverse, ma la cosa piรบ stupefacente era che lรฌ a distanza di tre giorni era stato costruito un palco di legno dalle dimensioni medie, posizionato sotto ad un balcone della villa, attaccato al muro.

L'ipnotizzatore subito si guardรฒ intorno, alla ricerca di qualcuno che potesse dargli spiegazioni sul piano.

Vide cosรฌ presto Asuka che parlava in disparte con Toshiaki, cosรฌ decise di avvicinarsi per poter domandare a loro, allontanandosi momentaneamente da Ares.

"My, mio caro collaboratore... Che cos'รจ che ti turba?" stava chiedendo in quel momento Asuka.
"Niente di che in realtร , semplicemente non mi sto sentendo molto bene." rispose Toshiaki con calma.
Si poteva notare in effetti che, nonostante l'aria serena, non aveva un'ottima cera.

"E a cosa รจ dovuto questo malanno? Che sia il caso che tu abbia ingerito cibarie che potevano nuocere al tuo apparato digestivo?"
"Non credo, soltanto prima mi รจ stato dato un bicchiere di latte."

"รˆ il caso che tu conceda ristoro alle tue facoltร  fisiche, nell'attesa che il mio piano inizi, e nella speranza che sia solo un malessere passeggero! Non รจ di certo ammissibile che-"
"Scusate, ma che sta succedendo?" domandรฒ a quel punto Omiro.

Xlx due si voltarono a guardarlo e, appena Asuka lo vide, un sorriso sgargiante si formรฒ sul suo viso.
"Omiro! Permettimi di illustrarti il mio brillante piano!" disse, per poi indicare il palco.

"Come puoi giร  notare tramite l'uso della tua iride, dei miei collaboratori hanno innalzato all'interno di questo verziere questa impalcatura, la quale รจ ciรฒ di cui necessiteremo per il mio piano. Ma cos'รจ che me medesimx ha escogitato? Brevemente, ho congetturato un proponimento per poter distrarre tutti dal cruento movente e farli divertire!"

"E quindi? Cos'hai fatto?"
"Ha deciso di organizzare un breve spettacolo teatrale, che si farร  stasera." rispose Toshiaki.

Omiro non sembrava aspettarsi ciรฒ, infatti sgranรฒ un poco gli occhi.
"Oh, ma questa mi sembra una buona idea."
"Lo so, eheh!"

Xlx drammaturgx mise poi una mano sulla spalla dell'ipnotizzatore e con una mano indicรฒ l'ambiente intorno a loro, come per farglielo vedere.
"Percepisciti attorno, Omiro: potrai discernere che nei dintorni si intravedono tutti i miei collaboratori, coloro che mi hanno aiutatx per la riuscita di questo piano, ovviamente tutti di propria spontanea volontร , sotto neanche alcuna costrizione!"
"Per esempio?"

"Per esempio abbiamo Jerome, colui che si รจ occupato degli abiti da scena per il mio spettacolo, Rigel Aaron, che ha lavorato sul palco e sui suoi ornamenti decorativi, Nova a cui abbiamo domandato il meteo della giornata attuale per assicurarci che fosse possibile la riuscita dell'esibizione... e poi coloro che saranno i miei attori, Toshiaki, e Kokoro!"

Omiro girรฒ poi lo sguardo a vedere Toshiaki, il quale sรฌ, aveva sempre il suo solito sorrisetto, ma anche la stessa aria ridotta non molto bene.
"Al momento potrei avere qualche difficoltร , ma cercherรฒ di riprendermi entro l'orario stabilito." spiegรฒ poi.

"Omiro, gradiresti ti narrassi anche la vicenda rappresentata nell'opera che porteremo stasera?" continuรฒ poi xlx ragazzx dai capelli viola.
"Okay."

"Si inizia dall'anticipare che senza ombra di dubbio il copione รจ opera della mia penna creativa, ma รจ fonte di ispirazione un mito che risale a secoli fa! Il mito narrato รจ quello di Mirra, creazione del poeta romano Ovidio, considerato uno dei principali esponenti della letteratura latina e della poesia elegiaca, ma mai un autore grande quanto me! La sua opera, nel decimo libro della Metamorfosi, narra la storia di Mirra, figura mitologica che รจ tormentata dall'amore che prova per il proprio padre!"
"Oh."

"Un racconto alquanto peculiare, ma ci piace cosรฌ! E quindi presto potrete assistere ai miei due attori nelle vesti di Mirra, e della nutrice di quest'ultima-" si interruppe quando si voltรฒ a vedere Toshiaki, il quale stava perdendo sempre piรบ colorito dal viso.

"... Credo... credo che sia meglio che vada in bagno prima della messa in scena." riflettรจ lui, decidendo cosรฌ di allontanarsi verso la villa.

"Mhhhhh, mi chiedo da quale morbo possa essere stato colpito..." si chiese Asuka.
"Non lo so, ha preso qualcosa prima?"
"Solo un bicchiere di latte."
"Deve averlo digerito male."

. . .

Ore 19:30.

Eccoci qua.

Era giunto il momento.

Cosรฌ erano finalmente seduti su quei posti che erano stati allestiti, in attesa che si iniziasse.

Il fatto รจ che Omiro dal suo posto sedere aveva avuto modo di vedere che non tutti erano presenti: evidentemente qualcuno non aveva voglia di stare a guardare quell'opera.

E questo era un po' anche un problema, che non c'erano tutti: perchรจ davanti a se' aveva Asuka e Jerome in piedi che parlavano tra loro, con xlx primx che pareva tesx e l'altro che semplicemente aveva un'espressione seria in faccia.

"Non si รจ ancora ripresentato, ma non c'รจ tempo a disposizione per poterlo localizzare e richiamare. Lo spettacolo debutterร  tra meno di un minuto!" disse xlx primx, allarmatx.
"Innanzitutto calmati." rispose l'altro.

"E poi, non ci puoi fare niente, se รจ vero che si รจ sentito male." aggiunse subito dopo.
"Ma ciรฒ non era previsto, non doveva accadere! Come si potrร  rimediare giuntx a questo punto?"
"Ci penso io."
"Come scusa."

"Tu vatti a sedere che ci penso io, so che fare."
"... Va... bene?" rispose xlx ragazzx dai capelli viola, incertx.
Chissร  quindi cosa avrebbero fatto...

Fu a quel punto che lo stilista se ne andรฒ dietro alle quinte, e al posto suo giunse Arthit.
"E cosรฌ era questo il tuo piano? Non mi avevi detto niente." disse a quel punto ad Asuka.
"Esatto, ora eccolo qua per voi, eheh!"

"Potevi chiedermi una mano, avrei contribuito a sistemare le cose qui. Poi come Rigel Aaron ha usato il suo talento per aiutarti, avrei potuto farlo anch'io."
"Ma mio caro collega, forse la memoria mi inganna, ma tu non eri mica esperto solo a creare arte utile per indagini poliziesche?"
"Sรฌ, ma sono bravo anche a disegnare tante altre cose, anch'io avrei potuto fare qualche decorazione per te."
"Oh."

"Comunque, sarรฒ piรบ che contento di vedere cos'hai avuto in mente, quindi lasciami pure un posto in prima fila." disse a quel punto il ragazzo dai capelli bianchi sorridendo.
"Ovviamente!" rispose xlx ragazzx dai capelli viola.

Omiro a quel punto spostรฒ lo sguardo per vedere cosa stavano facendo invece gli altri presenti, seduti in vari altri posti.

Vi erano per esempi presenti anche Rev e Mariasole, sedutx vicinx, che parlavano in attesa dell'inizio dello spettacolo.

"Oh, speriamo sia bello 'sto spettacolo! Potrei pure considerlo un regalo di compleanno in anticipo!" disse Rev.
"Come? Cosa intendi?" domandรฒ Mariasole.

"Eh, tra due giorni รจ il mio compleanno!"
"DAVVERO? E quanti anni sono?"
"19!"

"Oh, anch'io faccio il compleanno in questo mese!"
"E quanti anni devi fare? Quando?"
"18, il 29!"
"E allora dobbiamo per forza sopravvivere entrambx a questo mese!"
Dopo questa frase dell'artista di strada, tuttx e due ridacchiarono divertitx.

Hayami, a qualche posto di distanza dall'ipnotizzatore, si ritrovava a sua volta vicino a Robin, e ad un certo punto si inclinรฒ di lato verso di lui.
"Robin! Ma sai dove sono Zhenya e Rigel Aaron?"
"Rigel era stanco, รจ andato in camera! Perรฒ ha detto che vuole comunque provare a vedere se riesce a vedere lo spettacolo dalla finestra della stanza!"
"Oh, ora capisco! Beh, penso che riuscirร  comunque a sentirlo, almeno!"
"Zhenya invece non so dove sia, ma penso la stessa cosa!"

"Mancano un paio di persone, ho notato!" fece notare Ares seduto accanto ad Omiro.
"Hai ragione. Non ci sono neanche Jelka, Nova, Ringo, Zhenya, e Taiyou..." osservรฒ quest'ultimo.
"รˆ un peccato, non si potranno godere lo spettacolo!"

Fu proprio in quel momento che le luci sul palco si accesero.
Tutti quanti mantennero gli occhi puntati lรฌ, per poter vedere cosa sarebbe successo di lรฌ a poco tempo.

Pochi istanti dopo, finalmente la videro: una giovane fece la sua comparsa dall'oscurita, continuando a camminare piano sotto ai riflettori, con la testa bassa.

Ella aveva i capelli neri tagliati a caschetto, e indossava una toga bianca, accompagnata sotto da dei sandali di colore dorato ai piedi.

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Si poteva pienamente percepire la frustrazione nel tono di voce della giovane.

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Poi la ragazza si mise per un attimo a sventolare brevemente le mani davanti a se', come se volesse scacciare qualcosa.

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๐—ฉ๐—ผ๐—ฟ๐—ฟ๐—ฒ๐—ถ ๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ฎ๐—ฟ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฎ ๐—พ๐˜‚๐—ถ, ๐—น๐—ฎ๐˜€๐—ฐ๐—ถ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ถ๐—น ๐˜€๐˜‚๐—ผ๐—น๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฎ๐˜๐—ฟ๐—ถ๐—ฎ, ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ ๐˜€๐—ผ๐˜๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐—ฟ๐—บ๐—ถ ๐—ฎ๐—น๐—น'๐—ถ๐—ป๐—ณ๐—ฎ๐—บ๐—ถ๐—ฎ.

๐—ฆ๐—ฒ ๐—ฎ๐—ป๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—น๐—ผ ๐˜ƒ๐—ผ๐—น๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ถ, ๐—น๐—ฎ ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฎ๐—น๐˜๐—ฎฬ€ ๐—น๐—ผ ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฒ๐˜๐—ฎ, ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฐ๐—ต๐—ฒฬ€ ๐—น๐˜‚๐—ถ ๐—ฒฬ€ ๐—ฝ๐—ถ๐—ผ, ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฟ๐˜๐˜‚๐—ผ๐˜€๐—ผ.
๐—ข๐—ต, ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ฒ ๐˜ƒ๐—ผ๐—ฟ๐—ฟ๐—ฒ๐—ถ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ถ๐—น ๐—บ๐—ถ๐—ผ ๐˜€๐˜๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ผ ๐—ณ๐˜‚๐—ฟ๐—ผ๐—ฟ๐—ฒ ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฏ๐—ฟ๐—ฎ๐˜€๐˜€๐—ฒ ๐—ถ๐—ป ๐—น๐˜‚๐—ถ!

Dopo questa frase pronunciata cosรฌ tanto affranta, cadde sulle proprie ginocchia e si nascose il viso tra le mani, come per nascondere un pianto.

Fu a quel punto che dalle tenebre degli angoli non illuminati fece la sua entrata un'altra figura, per il grande stupore di Asuka: una figura alta, coperta completamente da un mantello bianco, con anche un cappuccio sulla testa, che nascondeva momentaneamente il viso.

Fece qualche passo lentamente, fino a fermarsi accanto all'altra.

๐—ก๐—ผ๐—ป ๐—ฑ๐—ผ๐—ฟ๐—บ๐—ฒ, ๐— ๐—ถ๐—ฟ๐—ฟ๐—ฎ.

La sua era una voce maschile.

๐—ก๐—ฒ๐—น ๐—ฐ๐˜‚๐—ผ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ป๐—ผ๐˜๐˜๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ฟ๐—ฝ๐—ถ ๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ป๐˜€๐—ถ๐—ฒ๐—ฟ๐—ถ ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐—ฝ๐—น๐—ฎ๐—ฐ๐—ฎ๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ป๐—ผ.
๐— ๐—ฎ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ฑ๐—ผ๐—ฟ๐—บ๐—ฒ ๐—น๐—ฎ ๐—ณ๐—ถ๐—ด๐—น๐—ถ๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ ๐—–๐—ถ๐—ป๐—ถ๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ, ๐—ฟ๐—ผ๐˜€๐—ฎ ๐—ฑ๐—ฎ ๐˜‚๐—ป ๐—ณ๐˜‚๐—ผ๐—ฐ๐—ผ ๐—ถ๐—บ๐—ฝ๐—น๐—ฎ๐—ฐ๐—ฎ๐—ฏ๐—ถ๐—น๐—ฒ, ๐—ฒฬ€ ๐—ฟ๐—ถ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐—ฎ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฒ ๐˜€๐˜‚๐—ฒ ๐—ณ๐—ผ๐—น๐—น๐—ถ ๐˜€๐—บ๐—ฎ๐—ป๐—ถ๐—ฒ, ๐—ฒ ๐—ผ๐—ฟ๐—ฎ ๐˜€๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ, ๐—ผ๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฒฬ€ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ฐ๐—ถ๐˜€๐—ฎ ๐—ฎ ๐˜๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ, ๐˜€๐—ถ ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฟ๐—ด๐—ผ๐—ด๐—ป๐—ฎ ๐—ฒ ๐—ฏ๐—ฟ๐—ฎ๐—บ๐—ฎ, ๐˜€๐—ฒ๐—ป๐˜‡๐—ฎ ๐˜๐—ฟ๐—ผ๐˜ƒ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ ๐—น๐—ฎ ๐˜€๐—ผ๐—น๐˜‚๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ.

๐—–๐—ผ๐—บ๐—ฒ ๐˜‚๐—ป ๐—ด๐—ฟ๐—ผ๐˜€๐˜€๐—ผ ๐˜๐—ฟ๐—ผ๐—ป๐—ฐ๐—ผ ๐—ฐ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฎ ๐˜€๐—ฐ๐˜‚๐—ฟ๐—ฒ, ๐—พ๐˜‚๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ผ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ฎ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ถ๐—น ๐—ฐ๐—ผ๐—น๐—ฝ๐—ผ ๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ฟ๐—ฒ๐—บ๐—ผ, ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐˜€๐—ถ ๐˜€๐—ฎ ๐—ฑ๐—ผ๐˜ƒ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ฎ๐—ฑ๐—ฎ, ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐˜€๐—ฒ๐—บ๐—ถ๐—ป๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ผ ๐—ถ๐—น ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฟ๐—ผ๐—ฟ๐—ฒ, ๐—ฐ๐—ผ๐˜€๐—ถฬ€ ๐—น๐—ฎ ๐˜€๐˜‚๐—ฎ ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒ, ๐—ณ๐—ถ๐—ฎ๐—ฐ๐—ฐ๐—ฎ๐˜๐—ฎ ๐—ฑ๐—ฎ ๐˜๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ถ ๐˜๐—ผ๐—ฟ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ถ, ๐—ผ๐˜€๐—ฐ๐—ถ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ป๐—ฒ๐—ถ ๐—ฑ๐˜‚๐—ฏ๐—ฏ๐—ถ ๐—พ๐˜‚๐—ฎ ๐—ฒ ๐—น๐—ฎฬ€, ๐—ถ๐—ป ๐—ฏ๐—ฎ๐—น๐—ถ๐—ฎ ๐—ผ๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ ๐˜‚๐—ป ๐˜€๐—ฒ๐—ป๐˜€๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น'๐—ฎ๐—น๐˜๐—ฟ๐—ผ.

๐—˜ ๐—ฎ๐—น๐˜๐—ฟ๐—ผ ๐—ณ๐—ฟ๐—ฒ๐—ป๐—ผ ๐—ฎ๐—น๐—น'๐—ฎ๐—บ๐—ผ๐—ฟ๐—ฒ, ๐—ฎ๐—น๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฟ๐—ฒ๐—พ๐˜‚๐—ถ๐—ฒ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฑ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—น๐—ฎ ๐—บ๐—ผ๐—ฟ๐˜๐—ฒ.
๐—˜๐—ฐ๐—ฐ๐—ผ...
๐—Ÿ๐—ฎ ๐—บ๐—ผ๐—ฟ๐˜๐—ฒ!

Nello stesso secondo dell'esclamazione si abbassรฒ di colpo il cappuccio, rivelando il viso del giovane coi capelli neri a caschetto, suscitando cosรฌ sempre di piรบ lo stupore dellx drammaturgx.

๐—ฆ๐—ถ ๐—ฎ๐—น๐˜‡๐—ฎ, ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ฐ๐—ถ๐—ฑ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ผ๐—ฟ๐—ฟ๐—ฒ ๐—น๐—ฎ ๐—ด๐—ผ๐—น๐—ฎ ๐—ถ๐—ป ๐˜‚๐—ป ๐—น๐—ฎ๐—ฐ๐—ฐ๐—ถ๐—ผ.

La giovane rimase nella stessa posizione, scuotendo un attimo la testa in segno di rassegnazione.

๐—”๐—ฑ๐—ฑ๐—ถ๐—ผ, ๐—ฎ๐—บ๐—ฎ๐˜๐—ผ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฑ๐—ฟ๐—ฒ.
๐—˜ ๐—ฐ๐—ต๐—ถ๐—ฎ๐—ฟ๐—ผ ๐˜'๐—ฎ๐—ฝ๐—ฝ๐—ฎ๐—ถ๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฐ๐—ต๐—ฒฬ€ ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐—บ๐—ผ๐—ฟ๐˜๐—ฎ!

L'altro fece un passo in avanti.

๐—ฃ๐—ฎ๐—ฟ๐—น๐—ฎ! ๐—Ÿ๐—ฎ๐˜€๐—ฐ๐—ถ๐—ฎ ๐—ฐ๐—ต'๐—ถ๐—ผ ๐˜๐—ถ ๐—ฎ๐—ถ๐˜‚๐˜๐—ถ.
๐—ฆ๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฐ๐—ต๐—ถ๐—ฎ, ๐—ฒฬ€ ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฟ๐—ผ, ๐—บ๐—ฎ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ถ๐—ป๐˜‚๐˜๐—ถ๐—น๐—ฒ.

๐—ฆ๐—ฒ ๐—ฒฬ€ ๐—ณ๐—ผ๐—น๐—น๐—ถ๐—ฎ, ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐—ผ๐˜€๐—ฐ๐—ผ ๐˜‚๐—ป๐—ฎ ๐—ฑ๐—ผ๐—ป๐—ป๐—ฎ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—น๐—ฎ ๐—ด๐˜‚๐—ฎ๐—ฟ๐—ถ๐˜€๐—ฐ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฏ๐—ฒ ๐—ฒ ๐—ถ๐—ป๐—ฐ๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ถ.
๐—ฆ๐—ฒ ๐˜'๐—ต๐—ฎ๐—ป๐—ป๐—ผ ๐—ณ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ผ ๐—ถ๐—น ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ผ๐—ฐ๐—ฐ๐—ต๐—ถ๐—ผ, ๐˜‚๐—ป ๐—ฟ๐—ถ๐˜๐—ผ ๐—บ๐—ฎ๐—ด๐—ถ๐—ฐ๐—ผ ๐˜๐—ฒ ๐—น'๐—ฎ๐—ป๐—ป๐˜‚๐—น๐—น๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎฬ€.
๐—ฆ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—น๐—น๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฒฬ€ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ถ ๐—ป๐˜‚๐—บ๐—ถ, ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜€๐—ฎ๐—ฐ๐—ฟ๐—ถ๐—ณ๐—ถ๐—ฐ๐—ถ ๐˜€๐—ถ ๐—ฝ๐˜‚๐—ผฬ€ ๐—ฝ๐—น๐—ฎ๐—ฐ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ.

๐—–๐—ผ๐˜€'๐—ฎ๐—น๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฝ๐—ผ๐˜€๐˜€๐—ผ ๐˜€๐˜‚๐—ฝ๐—ฝ๐—ผ๐—ฟ๐—ฟ๐—ฒ?
๐—ก๐˜‚๐—น๐—น๐—ฎ ๐˜๐—ถ ๐—บ๐—ฎ๐—ป๐—ฐ๐—ฎ, ๐—ฒ ๐—ถ๐—ป ๐—ฐ๐—ฎ๐˜€๐—ฎ ๐˜๐˜‚๐—ฎ ๐˜๐˜‚๐˜๐˜๐—ผ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ผ๐—ฐ๐—ฒ๐—ฑ๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ ๐—ถ๐—น ๐—บ๐—ฒ๐—ด๐—น๐—ถ๐—ผ, ๐˜๐˜‚๐—ฎ ๐—บ๐—ฎ๐—ฑ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฒฬ€ ๐˜ƒ๐—ถ๐˜ƒ๐—ฎ... ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐˜€๐—ถฬ€ ๐˜๐˜‚๐—ผ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฑ๐—ฟ๐—ฒ.

Di nuovo, nessun movimento da parte di Mirra.

๐—–๐—ฎ๐—ฝ๐—ถ๐˜€๐—ฐ๐—ผ: ๐˜€๐—ฒ๐—ถ ๐—ถ๐—ป๐—ป๐—ฎ๐—บ๐—ผ๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐—ฎ.
๐— ๐—ฎ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐˜๐—ฒ๐—บ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ: ๐—น๐—ฎ ๐—บ๐—ถ๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฒ๐—บ๐˜‚๐—ฟ๐—ฎ ๐˜๐—ถ ๐˜€๐—ฎ๐—ฟ๐—ฎฬ€ ๐—ฑ'๐—ฎ๐—ถ๐˜‚๐˜๐—ผ, ๐—ฒ ๐—ป๐˜‚๐—น๐—น๐—ฎ ๐—บ๐—ฎ๐—ถ ๐˜€๐—ฎ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฎฬ€ ๐˜๐˜‚๐—ผ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฑ๐—ฟ๐—ฒ.

Lei alzรฒ d'improvviso lo sguardo di scatto, girandosi a guardare con freddezza la propria nutrice.

๐—ฉ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ฒ๐—ป๐—ฒ, ๐—ผ ๐˜€๐—บ๐—ฒ๐˜๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฐ๐—ต๐—ถ๐—ฒ๐—ฑ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐˜€๐—ฎ ๐—บ๐—ถ ๐˜€๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ฎ: ๐—ฐ๐—ถ๐—ผฬ€ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐˜๐˜‚ ๐˜ƒ๐˜‚๐—ผ๐—ถ ๐˜€๐—ฎ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฒฬ€ ๐˜‚๐—ป'๐—ฒ๐—บ๐—ฝ๐—ถ๐—ฒ๐˜๐—ฎฬ€.

Ci fu qualche istante di silenzio.

๐— ๐—ถ๐—ฟ๐—ฟ๐—ฎ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ฑ๐—ถ๐—ฐ๐—ฒ ๐—ฎ๐—น๐˜๐—ฟ๐—ผ ๐—ฒ ๐—ด๐—ฒ๐—บ๐—ฒ.

๐—จ๐—ป ๐—ฏ๐—ฟ๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฑ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ด๐—ฒ๐—น๐—ผ ๐—ฐ๐—ผ๐—ฟ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ ๐—ถ๐—น ๐—บ๐—ถ๐—ผ ๐—ฐ๐—ผ๐—ฟ๐—ฝ๐—ผ.

๐—ข๐—ฟ๐—บ๐—ฎ๐—ถ ๐—ต๐—ผ ๐—ฐ๐—ฎ๐—ฝ๐—ถ๐˜๐—ผ, ๐—ณ๐—ถ๐—ป ๐—ฑ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ผ ๐—น๐—ฒ ๐—ผ๐˜€๐˜€๐—ฎ.

๐—” ๐—น๐˜‚๐—ป๐—ด๐—ผ ๐—น๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐—น๐—ผ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ ๐˜€๐—ฐ๐—ฎ๐—ฐ๐—ฐ๐—ถ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ ๐—พ๐˜‚๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐˜€๐—ฐ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฎ๐˜€๐˜€๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ, ๐—บ๐—ฎ ๐—น๐—ฎ ๐—ณ๐—ฎ๐—ป๐—ฐ๐—ถ๐˜‚๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฒฬ€ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ฐ๐—ถ๐˜€๐—ฎ ๐—ฎ ๐—บ๐—ผ๐—ฟ๐—ถ๐—ฟ๐—ฒ, ๐˜€๐—ฒ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ฝ๐˜‚๐—ผฬ€ ๐˜€๐—ผ๐—ฑ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐—ณ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ ๐—พ๐˜‚๐—ฒ๐—น๐—น'๐—ฎ๐—บ๐—ผ๐—ฟ๐—ฒ!

Dopo quell'ultima parte detta turbato, la nutrice si voltรฒ e si dileguรฒ fuori dalla scena.

Cosรฌ la ragaza si voltรฒ lentamente verso il pubblico davanti a se', fissandolo con la stessa freddezza negli occhi.

๐—Ÿ๐—ฎ ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฐ๐—ต๐—ถ๐—ฎ ๐—บ๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ๐—ฐ๐—ฒ: "๐—˜ ๐˜ƒ๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ผ๐—ฟ๐—ฎ, ๐—ฎ๐˜ƒ๐—ฟ๐—ฎ๐—ถ ๐˜๐˜‚๐—ผ..." , ๐—ฒ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ผ๐˜€๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ๐—ฟ๐—ฒ "๐—ฝ๐—ฎ๐—ฑ๐—ฟ๐—ฒ" ๐˜€๐—ถ ๐—ฎ๐—บ๐—บ๐˜‚๐˜๐—ผ๐—น๐—ถ๐˜€๐—ฐ๐—ฒ, ๐—บ๐—ฎ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐—ณ๐—ฒ๐—ฟ๐—บ๐—ฎ ๐—น๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ผ๐—บ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ฎ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜‚๐—ป ๐—ด๐—ถ๐˜‚๐—ฟ๐—ฎ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ.

Detto ciรฒ anche lei si rialzรฒ, con piรบ calma, e una volta in piedi si girรฒ piano e si incamminรฒ dietro le quinte.

E poi il nulla assoluto.

Per un paio di minuti non rientrรฒ piรบ nessuno e il silenzio di tomba regnava lรฌ.

Fu soltanto quando Asuka iniziรฒ ad applaudire che gli altri si resero conto che lo spettacolo era giร  finito.

Cosรฌ si unirono tutti quanti all'applausi: chi con aria non molto entusiasta, come Omiro e Rev, chi sembrando aver avuto un'impressione positiva ma allo stesso tempo un po' incerta, come Ares, Hayami, e Robin, e chi con piรบ entusiasmo, come Asuka, Arthit, e Mariasole.

Dopodichรจ i due attori ritornarono sopra al palco, e al loro ingresso gli applausi si fecero piรบ forti.
"Bravi! Troppo bravi! Eccletici! Eccellenti! Eccelsi!" esclamรฒ Asuka entusiasta.

"Come facevi a ricordare cosรฌ bene quella parte, anche se non era tua?" domandรณ Kokoro all'altro accanto a se' sottovoce.
"Eh, l'ho imparata per tutte le volte che in questi giorni Toshiaki si รจ esercitato con me." rispose Jerome.

"Come ti รจ sembrato?" bisbigliรฒ Mariasole all'altra seduta vicino a lei.
"Eh... un po' da tagliarsi le vene..." ricevette per tutta risposta da Rev.
"A me invece รจ piaciuti tanto, era molto emozionante!"

Presto gli applausi cessarono: era ora di andarsene, cosรฌ varie persone iniziarono ad alzarsi dai propri posti per potersi recare altrove, mentre i due attori fecero per allontanarsi dal palcoscenico.

A quel punto, per qualche motivo che nessuno dei presenti si seppe spiegare in quel momento, per qualche ragione a loro ignota, una parte del pavimento accanto a dove si trovava lo stilista si sfasciรฒ con violenza per un impatto subito e generando un forte frastuono, con varie assi di legno che si spezzarono e altre che volarono via.
Fu questo e le grida della cake designer che fecero sussultare tutti quanti per lo spavento cosรฌ improvviso.

I due che erano giร  sul palco indietreggiarono di qualche passo per allontanarsi da quella parte del palco che era appena stata sfasciata, mentre quasi tutti quelli dinanzi al palco rimasero come paralizzati: quasi tutti, perchรจ l'uomo di punta e l'artista di sketch per la polizia si fiondarono velocemente sopra al palco per controllare cos'era successo.

"Cos'รจ stato...?" domandรฒ Omiro.
"รˆ caduto qualcosa da sopra!" esclamรฒ Robin.

Ares fece allontanare di qualche altro passo i due, mettendo poi un braccio davanti a loro come per proteggerli, mentre Arthit si fece avanti a controllare cos'era successo.

La scoperta che fece non era affatto una bella scoperta: Ringo Ogawa era ciรฒ che aveva creato quell'impatto e che ora si trovava in mezzo a ciรฒ che rimaneva del palco, con varie parti del corpo visibilmente rotte, e alcune rimaste trafitte dalle assi di legno spezzate.

Il ragazzo dai capelli bianchi non si scompose piรบ di troppo, girandosi subito a guardare gli altri.
"C'รจ un cadavere, dobbiamo subito avvertire gli altri che non ci sono."

Cosรฌ il castano non se lo fece ripetere due volte, e scese in fretta dal palco in direzione dell'interno della villa.

Assistendo a ciรฒ, Omiro decise di seguirlo, seguito a ruota poi anche da prima Hayami, poi Robin, poi anche Mariasole, e infine Rev: fino a che l'unicx ad essere rimasto in mezzo alle sedie non fu Asuka, xlx quale da quando aveva realizzato ciรฒ che era appena successo era rimasto a fissare il vuoto con gli occhi spalancati e la bocca aperta.

Questione di pochi minuti dopo e il gruppetto era entrato all'interno della villa e, una volta lรฌ, videro arrivare davanti a loro Jelka.
"Cos'รจ successo, ho sentito delle urla!" esclamรฒ lei, allarmata.

Si poteva notare la preoccupazione negli occhi di tutti: poi Omiro prese coraggio e fece per aprire bocca e risponderle, ma prima che potesse sentirono dei passi veloci provenire dalle scale.

L'intero gruppo, a cui si era aggiunta la skipper si girรฒ, vedendo Nova scendere di corsa e, una volta aver percorso l'ultimo gradino, fermarsi per prendere fiato respirando profondamente e in modo veloce, piegandosi leggermente e poggiando una mano sul petto, piรบ precisamente sul cuore.
Sembrava essere alquanto affaticata, come se avesse corso davvero molto in fretta.

"Qualcuno mi spiega che sta succedendo?" ripetรจ Jelka, al che la nuova arrivata alzรฒ lo sguardo, rivelando di avere gli occhi spalancati.
"Dovete venire, c'รจ... c'รจ un corpo, al piano di sopra, e..."

"Coooosa?!" esclamรฒ Robin, strabiliato.
"In che senso un altro corpo al piano di sopra?!" aggiunse Rev, altrettanto scioccatx.
"Un altro??" chiese Jelka, disorientata.

Senza dare ulteriori spiegazioni, la meteorologa riiniziรฒ a salire di corsa le scale, cosรฌ gli altri si decisero a seguirla.

E continuarono a salire tutte quelle scale che portavano al piano superiore della villa, fino a che non si adentrarono in esso, e poi Nova li portรฒ all'interno della stanza da bagno.

Appena varcata la soglia del bagno... a distanza di pochissimi minuti, avevano giร  visto un'altra scena che tanto avrebbero voluto non vedere.
Perchรจ sul pavimento vi era Toshiaki Akamori, a faccia in giรบ, con una pozza di sangue che si era creata sotto alla sua faccia, maggiormente vicino alla zona della bocca.

E c'era di piรบ: nella stanza era presente anche Taiyou Hidaka, che pareva perรฒ completamente intatto.
Semplicemente era anche lui sul pavimento, con la testa chinata da un lato e gli occhi chiusi, e sembrava fosse soltanto in un sonno profondo.

Il gruppo rimase a guardare sconvolto la scena per qualche minuto, fino a che Nova non parlรฒ di nuovo.
"Che state rimanendo a guardare? Fate qualcosa!" disse sempre piรบ tesa e ora anche spazientita.

"Cosa intendi?" le domandรฒ Omiro.
Per tutta risposta la ragazza indicรฒ Taiyou a terra.

"QUELLO NON รˆ MORTO!" esclamรฒ poi.

. . .

30/09/2011.
Ore 12:00.

In quel giorno del 2022, a distanza di dieci anni, si stava facendo tante domande.

Tra queste, si chiedeva: non รจ stranissimo come tu puoi vedere una persona, incontrarla, magari anche parlarle, e poi il giorno dopo non c'รจ piรบ?

E questo puรฒ succedere anche con persone con cui siamo piรบ vicini.
Un attimo siete a giocare insieme, e l'attimo dopo i vostri giochi sono soltanto un ricordo lontano.

Mica se lo ricordava perรฒ che aveva giร  vissuto una cosa simile, visto che erano passati oltre dieci anni.

"Okay, siamo arrivati davanti a casa tua! Puoi andare adesso!" esclamรฒ la bambina seduta al posto del passeggero davanti.

Cosรฌ l'altro bimbo, ai posti di dietro, fece per aprire lo sportello, ma prima la signora al volante aveva qualcosa da dirgli.

"Sei sicuro che non vuoi che parlo con i tuoi genitori? Possi convincerli a farti pranzare a casa nostra!"

"No, no, non fa niente... Sarร  per un'altra volta." rispose lui con un filo di voce.

"Chiedi qualsiasi volta tu voglia! Per me puoi stare tutto il tempo che vuoi con Daisy!"
Quella frase fece assumere un leggero colorito bordeaux alle guance del ragazzino.
"Oh... O-ok... Allora... Ciao..." disse, per poi aprire delicatamente la portiera e calarsi dal veicolo.
"Ciaooo!" lo salutรฒ a sua volta con allegria la bambina.

Una volta rimaste in due, la piรบ piccola potรจ notare che c'era qualcosa che non andava nella donna: sรฌ, perchรจ aveva in viso un sorrisetto soddisfatto.

"Mamma? Mamma, a che pensi?"

"A niente, sono solo contenta che la mia figlioletta mi abbia fatto conoscere il suo compagno di classe e amico... O forse รจ anche qualcosa di piรบ e non me lo hai detto?"

"Mamma! Smettila, io gli voglio solo bene!" sbottรฒ la bimba.

"Ma siete cosรฌ carini insieme!"

"Insieme come amici, perchรจ Omiro รจ mio amico!"

. . .

BUONGIORNO :D
Holy shit.

Sรฌ e tutto questo quello che ho da dire.

/j

Che fatica scrivere questo capitolo.
E il prossimo sarร  anche peggio.
Sia a livello di difficoltร  da scrivere, sia di dolore da leggere.
Mi dispiace per Ringo e Toshiaki </3
Consolatevi un poco col fatto che originariamente sarebbe dovuta andare molto peggio.
E anche il trial sarร  peggio di questo.
Cosรฌ come gli omicidi a venire.
... No forse non ci si puรฒ consolare cosรฌ.
Vabbรจ spero che questo capitolo vi sia piaciuto :D

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