Non me l'aspettavo questo da Jimin. Credevo fosse il tipico ragazzo puro e casto che deve essere innamorato per fare qualcosa.

Forse me la sono presa troppo, Jimin ha ventitré anni, non posso pretendere che sia rimasto un santarellino per tutta la sua vita, anche se lo credevo così innocente...

Sono sveglio ormai da un'ora, tenendo il mio migliore amico tra le braccia, come ci siamo addormentati. Vorrei stare così per sempre, ma ho bisogno di alzarmi, quindi provo a farlo senza svegliarlo. Anche se fallisco nella mia missione.

Jimin si sveglia, mugugna qualcosa e mi dà un bacio sul collo. "Buongiorno" biascica con la voce ancora impastata dal sonno.

Io: "Buongiorno" rispondo sorridendo.

J: "Dove stavi andando?" domanda sbadigliando e stropicciandosi gli occhi.

Io: "A preparare la colazione" mento. "Vanno bene i pancake?"

J: "Stai qua ancora un po', ti prego."

Mi chiedo cosa gli sia preso. Prima era lui quello che aveva quasi paura del più piccolo contatto fisico e ora mi chiede di rimanere a letto con lui?

Io: "Okay, ma solo cinque minuti. È tardi."

J: "Uff... da quando sei così mattiniero?"

Da quando l'idea di rimanere bloccato a letto con te mi fa così paura, ecco da quando.

J: "Mi fai i grattini sulla testa?" mi chiede facendo la faccia da cucciolo alla quale non so resistere.

Io: "Okay..." rispondo iniziando ad accarezzargli i capelli, mentre lui appoggia un braccio sul mio petto e inizia a disegnarci sopra dei ghirigori immaginari con i polpastrelli.

A un certo punto si ferma e si spinge verso di me, iniziando a baciarmi il collo.

Io: "Jimin?" lo chiamo, ma non risponde, anzi... si mette a cavalcioni su di me continuando a baciarmi e io perdo completamente la testa. La sua bocca a contatto con la mia pelle mi fa perdere del tutto la ragione e mi abbandono al piacere che mi provoca.

Io: "Jimin...?" ansimo, ma lui ancora non mi risponde. Continua a insistere su un punto specifico del mio collo, marchiandolo fino a farmi bruciare la pelle. Poi si sposta in un altro punto e ricomincia la tortura.

Io: "Jim--" cerco di chiamarlo per la terza volta, ma vengo interrotto da lui che mi bacia. Le sue labbra, piene come due cuscinetti, si appoggiano sulle mie sottili, incastrandosi perfettamente.

Non deve neanche chiedere l'accesso alla mia bocca, la socchiudo all'istante permettendo alla sua lingua di infilarcisi alla ricerca della gemella.

Si allontana dopo un bel po' e con il respiro irregolare si avvicina al mio orecchio. Mi mordicchia il lobo e poi mormora: "Vuoi ancora che smetta?"

Io: "No" rispondo e lui ricomincia. Una mano appoggiata sul mio petto e l'altra che scende giù lentamente, infilandosi poi nei miei pantaloni, sfiorando l'erezione che Jimin, per l'ennesima volta, mi ha provocato.

Ma a quel punto lo fermo sì: "Hey, Jimin, che fai?" dico afferrandogli il braccio per fermarlo.

J: "Mi sembra chiaro" risponde con la mano ancora infilata nei miei pantaloni, ma bloccata dalla mia presa.

Io: "Jimin, per piacere..."

J: "Per piacere cosa?" mi dà un bacio sul collo. "Per piacere continua?" mi dà un bacio sulla mascella. "Volevi dire questo?" mi dà un bacio sulla bocca.

No... no! Devi fermarti. Jungkook, cretino, digli di no! Digli di smetterla e di tirare fuori la mano dai tuoi pantaloni. Digli di scendere da sopra di te e digli che non vuoi che continui.

JK: "Sì..." gemo chiudendo gli occhi e lasciando continuare Jimin.

Con la mano stuzzica per un po' la mia erezione, mentre continua a baciarmi ovunque. Poi tira fuori la mano e inizia a scivolare col corpo sempre più in basso. Fa scontrare i nostri bacini, fa sfiorare le nostre intimità attraverso il tessuto dei pantaloni e scende ancora di più, lasciandomi dei piccoli baci umidi sull'addome, finché la sua testa è all'altezza del mio membro.

Afferra da entrambi i lati dei miei fianchi l'orlo dei boxer e dopo che ho alzato il bacino per aiutarlo li tira giù insieme ai pantaloni liberando la mia erezione e iniziando subito a passare la lingua sopra la punta, prendendola poi tutta in bocca.

Cazzo, sono in paradiso. Ma non ci sono angeli alati e io non sto pestando delle nuvole bianche con i piedi. Nel mio paradiso c'è soltanto Jimin e mi sta toccando.

La sua bocca si muove in simbiosi con la sua lingua e le sue mani e dopo pochi minuti sono già vicino all'orgasmo talmente si muove bene.

Lo avverto che sto per arrivare al culmine e quando riverso tutto nella sua bocca, lui ingoia e si lecca le labbra.

Cazzo, questo ragazzo...

Torna accanto a me e appoggia la testa sul mio petto, ma dopo qualche secondo si alza e dice: "Beh, è ora di colazione."

Lo afferro per un braccio, riportandolo sul letto e facendolo sdraiare.

Io: "Oh, no, tu non ti muovi da qui" dico e inizio a baciarlo scendendo con la mano sul suo corpo, infilandola direttamente nei boxer ed entrando subito a contatto con la sua intimità.

La circondo col palmo della mano, che inizio a muovere lentamente dalla base alla punta, sulla quale passo il pollice facendo dei lenti movimenti circolari.

Lui geme al mio tocco, geme sulle mie labbra alla leggera pressione che applico col pollice sul suo glande e apre la bocca ansimando, per poi gettare la testa all'indietro chiudendo gli occhi quando aumento sempre di più la velocità con cui muovo la mano intorno a lui.

J: "Oh, porca-aah!" dice con la voce rotta venendo in parte sulla mia mano e in parte sul suo addome.

Ci vuole un po' prima che si riprenda e apra gli occhi, e quando lo fa mi guarda, cazzo, come mi guarda!, e mi sorride, dio, il suo sorriso...

J: "Dio, Jungkook..." espira.

Io: "Amore, lo so di essere Dio" rispondo sorridendo e baciandolo. Poi inizio a dargli una serie di veloci baci a stampo finché non si trasformano in un dolce bacio passionale.

Rimaniamo ancora un po' a letto a baciarci e farci le coccole, a guardarci e a sorriderci e io sono sempre più tentato di confessargli il mio amore, ma non voglio rovinare un momento così bello. Questo momento me lo voglio godere fino all'ultimo, sentendo il profumo di Jimin che è tra le mie braccia, inspirando la sua stessa aria e ascoltando il suo cuore battere.

Oh, Jimin, se solo riuscissi a dirti che ti amo...

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Spazio Autrice:

I'm... I... No words to say.

Grazie per le raggiunte e superate 600 views!!! VI AMO ❤️