È notte inoltrata e Luke, Annabeth, Talia e Grover sono accampati sotto un ponte. Il satiro li sta portando al Campo per semidei, dove lì saranno finalmente fuori dalla portata dei mostri.
Talia è seduta poco lontano dal ponte e sta lanciando dei sassolini nel fiume. Viene raggiunta da Luke che si siede accanto a lei.
-Grover sta russando- dice divertito.
Talia guarda il piccolo fuoco che hanno acceso e Grover sdraiato lì vicino con le gambe caprine incrociate. La piccola Annabeth dorme abbraciata a lui.
La ragazza sorride vedendo quanto sono carini e commenta
-Siamo qui soltanto da cinque minuti, penso sia un nuovo record!-
-In realtà- ribatte Luke -il record è di quattro minuti e venticinque...- le parole di lui vengono smorzate da Talia.
-Luke- lo chiama scocciata.
-Cosa?-
-Stai zitto, per favore- risponde, una punta di sarcasmo nella voce.
Luke sogghigna, l'espressione di lei si ammorbidisce un poco.
Passano minuti di silenzio prima che Luke indichi il cielo e dica meravigliato
-Guarda, si possono vedere moltissime stelle qui fuori- sorride e butta la testa all'indietro per guardare la distesa di luci sopra di loro. Talia riluttante fa lo stesso.
-È bellissimo- sussurra Luke.
Nonostante suo padre sia il re del cielo, Talia non ha mai visto niente di speciale in esso, soltanto macchie bianche su uno sfondo cupo. Prima di ora. I suoi occhi brillano riflettendo le stelle lassù in alto. È come se le vedesse per la prima volta, una cupa distesa infinita con spruzzate d'argento e bianco. Le ricorda una tela blu dipinta con gli schizzi del pennello del più abile dei pittori.
Talia è così affascinata dalle stelle che non nota il modo in cui Luke la guarda, così simile a come lei ammira il cielo, o le loro dita intrecciate.

SPAZIO PER ME
SPERO VI PIACCIA! IO MI SONO DIVERTITA MOLTO A SCRIVERLA!!😍😍😍
L'IMMAGINE SOPRA DICE:
Quando hai detto il tuo ultimo addio, sono morta un pochino dentro.