HEADCANON PIPER
AMO QUESTA FANART DI PIPER.
La brezza fresca della sera solletica la pelle ambrata della ragazza, seduta sul molo del laghetto delle canoe. Piper guarda la superficie dell'acqua scura che proietta su di sé le stelle che punteggiano il cielo, sembrando uno specchio gigante. Fra le mani ha una foto scattata tempo addietro con la fotocamera istantanea, alcune gocce salate rendono distorta l'immagine. Piper abbassa lo sguardo sulla foto e contempla i due volti impressi sulla pellicola, entrambi sorridenti. Ritrae lei com'era nei mesi passati, prima di partire per le terre antiche, insieme al suo migliore amico. La foto è stata scattata proprio su quello stesso molo, ricorda perfettamente che Leo teneva la fotocamera rivolta verso di loro e la spronava a ridere raccontando barzellette.
-Sai cosa fa un gallo in acqua? Galleggia!-
-Leo, se non la finisci il prossimo che si ritroverà in acqua sarai tu!- tuttavia Piper ride.
-Il mio alto grado di sex appeal farebbe evaporare l'intero lago- il ragazzo sfoggia il suo solito sorriso da coccodrillo.
Piper sbuffa e con un gesto deciso lo spinge nel lago. Leo torna a galla e sputa l'acqua come se fosse una fontanella.
-Sei malefica!- esclama il semidio, togliendosi i capelli bagnati da sopra gli occhi.
-Il lago è ancora qui, però- lo stuzzica la ragazza, scatenando le risate di Leo.
Piper singhiozza e stringe la foto al petto, aggrappandosi a quel ricordo per non annegare. Perché Leo è morto e tutto ciò che le rimane sono i ricordi, frammenti di vita che ha paura di perdere con lo scorrere del tempo. Ricordare il passato fa male ma dimenticarlo sarebbe straziante; non avere più memoria della voce di lui, della sua risata, delle barzellette che amava fare. Dimenticare le giornate passate assieme, quella sensazione di sicurezza che solo lui le sapeva dare, il modo in cui i suoi occhi brillavano quando le parlava di meccanica e di come si incupivano quando credeva di non essere notato.
Non vuole dimenticare che lui è morto per salvare tutti loro.
Non vuole dimenticare il suo corpo ricoperto dalle fiamme.
Non vuole dimenticare il sorriso che ha rivolto a lei e Jason e di come i suoi denti sembrassero fatti d'argento.
Non vuole dimenticare, per quanto faccia male, le ultime parole che ha rivolto loro.
-No!- disse Jason -Dobbiamo restare con te. Piper ha la cura. Leo non puoi...-
-Ehi!- Leo fece un gran sorriso, che risultò spaventoso tra le fiamme, i denti come lingotti d'argento fuso -Ho un piano, te l'ho già detto. Quando ti fiderai di me? A proposito... vi voglio bene, ragazzi!-
-Ti voglio bene anche io, Leo...- sussurra la ragazza, pentita di non averglielo detto quando era vivo.
Ma Leo non può sentirla perché in quel momento lui si trova in Messico a mangiare nachos con la sua bella ragazza e quando Piper lo scoprirà, Leo dovrà avere molta paura.
SPAZIO PER ME
QUESTA COSA È TUTTA SCRITTA DA ME. APPREZZATE.
LA SECONDA PARTE IN CORSIVO È UN ESTRATTO DE "IL SANGUE DELL'OLIMPO" NEL TRAGICO MOMENTO IN CUI LEO DICE "ADDIO" AI SUOI MIGLIORI AMICI. *LACRIMUCCIA*
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