Bianca è seduta a gambe incrociate nell'enorme letto nella sua stanza del Casinò Lotus con lo sguardo rivolto alla finestra, la luce rossa del tramonto illumina il pavimento di legno. Non sa precisamente perché si trovi in quell'hotel, sono giorni che cerca di ricordare qualcosa, le immagini però sono sfuggenti. Quelle settimane che sono passate le ricorda a malapena, sono davvero settimane? Si è chiesta scioccamente una sera prima di addormentarsi. Ha negato a sé stessa che potesse essere passato più tempo però...
-Bianca-
Immersa com'era nei suoi pensieri non si è accorta che la sorellina è entrata nella stanza. Si preoccupa quando vede l'espressione affranta della più piccola.
-Che succede Nicoletta?- la bambina si siede vicino a lei e le chiede con lo sguardo basso
-Puoi tagliarmi i capelli?- Bianca non capisce la richiesta.
Nicoletta ha i capelli lunghi e neri, la maggior parte del tempo raccolti in una treccia disordinata. Vedendo però quanto ci tiene la più piccola, asseconda la sua richiesta.
Si alza dal letto e prende un paio di forbici dal cassetto, non sa se sono adatte per tagliare i capelli ma non ha di meglio. Torna dalla sorellina e si posiziona alle sue spalle.
Nell'abitacolo per una decina di minuti si sente soltanto il rumore delle lame delle forbici che recidono i capelli di Nicoletta.
La bambina inizia a sentirsi meglio, non riusciva a sopportare quei capelli. Quando si guardava allo specchio la mattina e Bianca le acconciava i capelli non vedeva sè stessa riflessa. Vedeva una bambina insieme a sua sorella.
-Fatto- esclama Bianca sorridendo e girando la più piccola verso di lei per vedere il suo operato.
Ora la sua sorellina ha un taglio corto ma lo trova un po' troppo ordinato. Con una mano le spettina i capelli, provocando le risate della più piccola.
-Perfetto!-
-Bianca- la chiama Nicoletta con voce incerta. La maggiore le fa cenno di continuare.
-Posso chiederti un altro favore?- implora, questa volta guardandola negli occhi.
-Va bene- risponde Bianca. La bambina stringe le mani della sorella per trovare coraggio.
-Posso essere il tuo fratellino da ora in avanti?-
La più grande rimane sorpresa all'inizio ma le rivolge un sorriso sincero prima di rispondere.
-Certo fratellino-
Il più piccolo la abbraccia forte e Bianca ricambia la stretta.
-Ti voglio bene Bianca- sussurra il bambino all'orecchio di lei.
-Ti voglio bene anch'io Nico-

SPAZIO PER ME
NON È COMPLETAMENTE UNA HEADCANON MA HO AVUTO QUESTA IDEA E NON POTEVO NON SCRIVERLA!!😍😍
SPERO PIACCIA!!!
VI CHIEDO UMILMENTE PERDONO (ANCORA) PER LA LUNGA ASSENZA MA HO AVUTO DEI PROBLEMI CON WATTPAD E SONO STATA MALE PERCHÉ PENSAVO DI AVER PERSO SIA QUESTA CHE UN'ALTRA STORIA A CUI HO DEDICATO MOLTO TEMPO...
NEMMENO ORA FUNZIONA BENISSIMO PERÓ CERCHERÓ DI ESSERE ATTIVA!!🙂🙂🙂
GRAZIE PER I COMMENTI DI SUPPORTO!!😍😍😍
LA FANART DA CUI HO PRESO ISPIRAZIONE PER QUESTO CAPITOLO: