Belinda: "Allora? Come è andata?" Domandò la ragazza guardando i due.
Perla si scostò da Hayden guardandolo per un attimo, poi rispose a Belinda

"Be', si... però ho bisogno di parlarti...."

Belinda la interruppe subito, sapeva già cosa voleva chiederle

"E no cara! Non giocherò a basket, odio le competizioni!" Perla la guardò stupita

"Scusa ma come fai a sapere...."
Belinda si guardò attorno

Belinda: "Le voci corrono! Tutti parlano di questa partita....." poi proseguì

"Comunque complimenti! Hai avuto coraggio..."

Perla la guardò confusa

"Come coraggio?"

Belinda sospirò guardando verso il cielo

"Ma si! Metterti contro Amber... ci vuole davvero un bel coraggio.

Be', buona fortuna...."

Belinda si stava per allontanare ma Perla la raggiunse bloccandola

Perla: "NO NO, ASPETTA, DEVI PARTECIPARE! Non posso giocare senza un elemento nella mia squadra...."

Belinda sembrava molto scocciata. Non ci teneva proprio, non ha mai amato gli sport, ma per quella nuova amicizia, forse poteva provarci.
Poi l'idea di far saltare i nervi ad Amber non le dispiaceva

"Senti, ok! Non sopporto queste scene... sarò dei vostri, ma non aspettarti miracoli da me intesi?"
Perla saltò per la felicità

"GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE! Domani ci troveremo per allenarci in palestra alle 14:30"
Belinda sospirò

"Ecco perché odio gli sport...." Detto questo salutò Perla e se ne andò.

Oliver salutò i ragazzi. Finalmente Perla e Ayden erano nuovamente da soli, più o meno. Non c'era molta intimità in un cortile della scuola.

Perla salì sulla bicicletta, Hayden si avvicinò a lei, si guardarono senza dire nulla. C'era imbarazzo fra loro, se Belinda non li avesse interrotti si sarebbero sicuramente baciati.

Hayden spezzò quel silenzio

"Tempismo perfetto...." commentò con tono sarcastico per poi sorridere a Perla che sospirò

Perla: "Già...." Guardò Hayden. Il cortile della scuola era quasi deserto.
C'erano solo alcuni ragazzi che se ne stavano per andare via.

Perla prese coraggio e disse qualcosa che nemmeno lei avrebbe pensato di dire

"Puoi baciarmi se ti va...."
Ad Hayden si illuminò il volto sorridendo subito dopo. Abbracciò Perla , lei si avvicinò al suo viso e lo baciò....

Fu un bacio appassionato, di quelli che si possono solo guardare nei film o in qualche serie TV.

I due si sentirono come avvolti in una dimensione dove non esisteva nient'altro che loro due, in un posto solo loro.

Hayden strinse il corpo di Perla al suo, poteva sentire il battito del suo cuore, dolce suono.
Perla sentiva tutto il calore del corpo di Hayden, la forza delle sue braccia e il profumo del suo dopobarba.
Nessuno dei due sembrava volersi allontanare dall'altro poi però a Perla iniziò a mancare il respiro.
Si staccò da Hayden. Sentiva il suo viso accaldato e si sentiva come girare la testa.
Guardò il ragazzo, si avvicinò di nuovo a lui
" WOW...." Commentò Hayden guardandola nei occhi.
Perla sospirò, le accarezzò il viso. Un brivido li avvolse entrambi per poi abbandonarsi in un altro bacio, più intenso, più lungo, più avvolgente.
Avvertivano solo le loro sensazioni.
Erano li, ma non si sentivano loro.
Sembravano come persi in un vortice di puro smarrimento.
Perla pensò che era un bel modo di sentirsi persa, persa nel suo respiro.

Hayden chiuse gli occhi, in quel momento avrebbe potuto anche volare ma improvvisamente ebbe come un flash che cambiò decisamente il suo umore.

Vide Perla che correva, dietro di lei solo macerie, il cielo faceva piovere enormi sfere infuocate, poi un'esplosione violenta....

Hayden aprì gli occhi, si staccò bruscamente da Perla.
Lei era li', davanti a lui, bella e serena come sempre

Perla: "che cosa c'è?" Domandò verso di lui con tono dolce.
Hayden cercò di mascherare la sua angoscia.
Non sapeva che cosa fosse successo prima.
Cosa fosse quell'immagine che le sembrò così vera e spaventosa.

Fece un sorriso sforzato, le accarezzò i capelli

"Niente.... pensavo solo a quanto tu sia meravigliosa..."
Perla abbassò lo sguardo e lo abbracciò.
In quel momento Hayden scordo' la sua angoscia

Hayden: "allora vengo da te domani mattina per le 8...." Perla annuì felice.
Si salutarono sfiorandosi le mani.

Il ragazzo sfrecciò via veloce sulla sua moto con i suoi pensieri che gli sembrarono sempre più pesanti anche se, una parte di lui, non poteva che essere felice per quel bacio.

Continua.....