43.

Louis insinuò una mano tra i lunghi capelli di Harry e gli inclinò il capo all'indietro per fissarlo negli occhi con uno sguardo torturato dai dubbi.

" Baciami" lo implorò Harry.

Non voleva più parole, solo perdersi nelle sue carezze.

Louis rimase in silenzio.

Se c'era stata qualche esitazione, svanì per sempre quando la sua bocca imprigionò quella ardente di Harry in un bacio che accese in entrambi una violenta fiammata di passione.

Harry non voleva pensare a nulla, una sensazione di piacevole stordimento gli offuscava la mente.

Se Louis gli avesse chiesto di camminare per andare in camera da letto probabilmente le gambe non l'avrebbero retto, ma Louis non lo fece, lo sollevò tra le braccia e continuando a baciarlo lo condusse nell'altra stanza.

Poi lo spogliò in silenzio, come se fosse un dono prezioso da scoprire con infinita cura, accarezzato con meraviglia, venerato con le mani e con la bocca.

Harry non era mai stato toccato con tanta sensibilità e delicatezza.

Louis era capace di farlo sentire bellissimo: i lunghi capelli ricci erano seta morbida e sensuale, la gola, le spalle e le braccia erano dolci curve, le natiche fatte apposta per riempire le sue mani, i capezzoli provocanti e turgidi boccioli di rosa da sfiorare con le labbra...

I pochi attimi in cui Louis si separò da lui per spogliarsi gli sembrarono insopportabili.

Sospirò di sollievo quando lui lo riprese tra le braccia racchiudendolo nel calore della sua nudità e quando lo baciò questa volta le sue labbra lo stuzzicarono con una lenta danza di sensualità prima di passare a contatti più intimi...

Fu incredibilmente erotico sentire il suo membro duro contro il proprio corpo.

Il desiderio esplose in Harry come un getto di lava incandescente, una smania devastante.

Il suo corpo si arcuò contro quello di Louis in una supplica ardente.

Un gemito roco uscì dalla gola di Harry, che rispose a quella preghiera sollevando i fianchi per incontrarlo, così Louis lo penetrò colmandolo di un meraviglioso senso di pienezza, di sollievo, di intenso, stupendo piacere e cominciò a muoversi a un ritmo incalzante scatenando una tempesta di sensazioni in ogni fibra del suo corpo.

Harry non capiva più dove cominciasse il suo corpo e dove finisse quello di Louis finché non fu travolto da ondate di estasi.

Ad un tratto gli sembrò di entrare in un'altra dimensione.

Il profumo muschiato della sua pelle lo inebriava ed era come affascinato dai lineamenti del viso di Louis e dai muscoli delle sue spalle.

Alzò le mani, fece scorrere delicatamente i polpastrelli sul suo petto e sentì il battito accelerato del suo cuore.

Louis gridò e perse ogni controllo conducendolo a un altro incredibile picco di eccitazione mentre si immergeva prorompente nelle sue profondità.

Le braccia di Harry furono pronte ad accoglierlo quando si accasciò sul suo petto arrivando all'orgasmo e lo strinse a sé traboccante di gioia.

Facevano parte l'uno dell'altro e così doveva essere per sempre.

Louis si alzò quanto bastava per racchiudergli il viso tra le mani poi lentamente e dolcemente tracciò una linea di lievi baci sulle sue tempie, sulle palpebre, lungo il naso, attraverso le guance infuocate per trovare finalmente le sue labbra morbide, ma senza divorarle di passione, solo con un'immensa tenerezza che sembrava quasi un omaggio.

Poi lo prese tra le braccia, girandosi esausto su un fianco e cominciò ad accarezzargli la schiena.

Harry nascose la testa nell'incavo del suo collo e per qualche attimo si crogiolò in quella beatitudine e nella tranquilla intimità che segue la passione.

Pensò a come aveva immaginato fare l'amore con Louis.

Era stato convinto che sarebbe stato un amplesso rapido e tumultuoso invece....

Invece Louis si era dimostrato un amante generoso come lui aveva sempre intuito che fosse.

All'improvviso il pensiero che lui potesse comportarsi allo stesso modo con altri uomini fece rabbrividire Harry, ma si ripeté che stavolta era diverso, doveva esserlo perché lui gli voleva bene, altrimenti non avrebbe potuto toccarlo in quel modo e stringerlo in quel modo.

Non era stato semplice sesso, ne era sicuro.

Però c'era un altro aspetto che non poteva liquidare così facilmente.

A che cosa avrebbe portato tutto ciò?

Anche se si sentiva legato a quell'uomo, sapeva benissimo che Louis non gli aveva fatto alcuna promessa.

" Ora capisci che non posso più lasciarti andare, Harry " disse Louis come se gli avesse letto quei dubbi nella mente.

Lo fece distendere sulla schiena e si protese sopra di lui.

Sembrava felice e i lineamenti del suo volto parevano addolciti, ma ad un tratto il suo sorriso svanì mentre la voce gli si caricava nuovamente di desiderio.

" Voglio ancora moltissimo da te..."

Lo baciò con lenta sensualità e Harry capì che erano appena all'inizio della loro storia.

L'istinto non l'aveva ingannato.

Forse per tutta la vita aveva atteso inconsciamente quell'uomo, colui che sarebbe stato il suo compagno in tutto e per tutto.

C'era ancora una lunga strada da percorrere prima che quell'unione fosse davvero salda, ma era quella giusta.

" Sei bellissimo dentro e fuori" mormorò Louis mentre tracciava sul suo corpo una linea eccitante con le labbra umide per riaccendere in lui il desiderio.

" Louis...". Fu contemporaneamente un grido di piacere e un disperato appello. " Louis, ci sono tante cose di cui dobbiamo parlare..."

" Sì?" replicò Louis leccandogli il membro.

Harry si sforzò di ricordare che cosa intendeva dirgli, ma poi rinunciò al tentativo, desideroso di esprimere tutta la passione che lui aveva ridestato.

Stavolta fu lui a condurre...

Ribaltò le posizioni e gli si mise a cavalcioni e in breve l'eccitazione crebbe incontenibile tra loro.

Lo prese dentro di sè e cominciò a muoversi su di lui sempre più velocemente.

Negli attimi di estasi posò le mani sul cuore di Louis per sentirlo battere potente all' unisono con il suo e provò una beatitudine mai conosciuta prima, una pienezza che non avrebbe mai creduto possibile.

Non ci lasceremo mai, pensò felice.

Ricordatevi di accendere la stellina, grazie❤️

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