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La sensazione di euforia non durò a lungo.

La situazione della rete televisiva era estremamente seria.

Louis aveva avuto ragione nel dire che quella faccenda non riguardava solo loro due: si trattava del posto di lavoro e della carriera di molte persone e anche di enormi somme di denaro investite.

Bisognava convincere i vecchi sponsor della validità delle modifiche ai programmi e acquisirne di nuovi e i contratti già esistenti dovevano essere onorati.

Insomma, Harry doveva continuamente combattere contro un potente senso di sconforto per andare avanti, ma il suo problema maggiore era quella scadenza di un mese che non gli permetteva di avviare una campagna a lungo termine, di sperimentare e imparare da eventuali errori.

Quindi era talmente preso da riunioni, ricerche di mercato e decisioni che quasi non aveva il tempo di rimuginare su che cosa stesse facendo Louis.

La prima settimana fu frenetica.

Il più delle volte Harry mandò a dire a Payton che si sarebbe trattenuto in sede per tutta la notte e quindi non avrebbe avuto bisogno della Bentley fino al giorno dopo.

In quei giorni vide pochissimo Carol e Alan, tuttavia loro gli avevano assicurato che tutto procedeva bene a Haven Bay.

Durante l'elaborazione della nuova programmazione settimanale per la Q2RV, passò molto tempo al telefono con Zachary, per chiedergli consiglio sui cambiamenti apportati, prendere nota delle sue esperienze e considerare tutte le innovazioni da lui suggerite, ma soprattutto ascoltò l'opinione dei dirigenti dei vari settori che in passato avevano taciuto per paura di essere criticati.

Anche Harry espose liberamente le sue proposte, preparato a vederle scartate.

Alla fine tuttavia da quelle discussioni nacque qualcosa che almeno sotto certi aspetti aveva il pregio di essere originale.

D'altra parte non c'era tempo per elaborare una strategia complessa.

Bisognava ottenere dei risultati e subito.

Nella seconda settimana l'attenzione venne spostata sulle aspettative degli spettatori e le modifiche alla programmazione vennero ampiamente pubblicizzate.

Harry si concentrò soprattutto sul miglioramento dei programmi prodotti interamente negli studi della rete televisiva.

La veste del telegiornale fu rinnovata, dando maggiore risalto alle notizie dall'estero.

Il programma pomeridiano per i bambini fu sfoltito dei rami secchi: più giochi e cartoni animati meno chiacchiere.

Niente sfuggiva al suo occhio critico, alcuni programmi vennero rivoluzionati, altri addirittura aboliti.

L'unico spettacolo che presentava indici di ascolto piuttosto alti e costanti era quello che riguardava l'attualità subito dopo il notiziario.

Il merito andava soprattutto alla sua conduttrice, Samantha Redman, le cui interviste chiare ed incisive erano molto gradite dagli spettatori, ma alla fine della terza settimana accadde il disastro.

Samantha fu coinvolta in un incidente stradale mentre si recava allo studio per la puntata di quella sera.

Quando la notizia giunse alla stazione televisiva ormai non c'era più tempo per trovare un sostituto adeguato.

Gordon West, il produttore esecutivo, si strappava i capelli dalla disperazione.

" Proprio oggi! Erano settimane che cercavamo di intervistare Patterson e Samantha stava finalmente per mettere  alla sbarra quell'ipocrita...maledizione!"

Harry comprendeva fin troppo bene la sua rabbia.

L'intervista con Neil Patterson era un vero scoop: il politico era sospettato di aver sottratto per uso personale milioni di dollari destinati ad istituti di beneficenza, ma in qualche modo continuava ad abbindolare il pubblico con la sua immagine di caritatevole filantropo.

Fino a quel momento era riuscito ad eludere i controlli contabili accusando i mass media di diffamazione.

Samantha aveva intenzione di smascherarlo in pubblico e sarebbe stato tremendamente avvincente, un duello all'ultimo sangue.

" Abbiamo strombazzato quest'intervista su ogni giornale. Tutti non vedono l'ora che cominci " gemette Gordon. " E ora stiamo per lasciarci scappare quel bastardo...non ci ricapiterà più tra le mani! "

" Lo faccio io."

Harry pronunciò quelle parole consapevolmente, con coraggio e decisione.

In fondo  era abituato a fare interviste anche se non a quel livello e pensava di potersela cavare.

Gordon annuì senza dire una parola, ma aveva l'aria di uno che aveva ricevuto una mazzata in testa.

Era un gioco rischioso, che poteva costare la reputazione ad entrambi.

Tuttavia si fece coraggio e nel poco tempo che restava a disposizione prima dell'inizio del programma fece del suo meglio per informare Harry su tutti i dettagli della faccenda.


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Si intitola: "Pulau-Indah: l'isola del destino"
Questa la trama:
"Pulau-Indah, un'isola di sogno, ai tropici, dove si è rifugiato il professor Paul van Setan, eminente chirurgo, dopo che la negligenza criminale di un infermiere lo ha reso cieco.
Ed è lì che lo raggiunge Merlin, colui che è stato ingiustamente accusato del misfatto, che si sente in colpa e desidera soltanto riparare.
Cambiato nome e mestiere, è sicuro che lui non lo riconoscerà, che si lascerà aiutare, sostenere...
Non sa però che gli abitanti dell'isola chiamano Paul con l'appellativo di Sang Harimau, il re Tigre e che lui è diventato un uomo pericoloso, più pericoloso di una tigre ferita..."
Grazie a tutti coloro che lo leggeranno ❤️

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