Normalmente Harry sarebbe stato a suo agio sotto i riflettori.

Era abituato al contatto con la gente, sia che si trattasse di turisti, sia di spettatori televisivi, ma questa volta era totalmente confuso, tanto da non capire che cosa stava succedendo.

Riusciva solo a pensare quanto fosse piacevole appoggiarsi al corpo forte di Louis mentre lui prendeva le redini della situazione.

" Qualunque strana idea ti sia venuta in mente, Nerida..." esordì risoluto.

Poi però si interruppe per rivolgersi ai fotografi.

" Scattate una sola foto e verrete gettati in mare con tutta l'apparecchiatura! " li minacciò cupo.

" Su, su, Louis " intervenne la donna. " Doveva pur esserci un motivo per il tuo comportamento asociale degli ultimi mesi e ora lo conosciamo. Il semplice fatto che tu l'abbia nascosto a tutti sottolinea quanto sia importante per te. Andiamo, ormai ti ho scoperto insieme alla tua nuova fiamma, non puoi più negarmi questo scoop."

Scrutò Harry dalla testa ai piedi.

" Bene, iniziamo con il nome del ragazzo."

La sua nuova fiamma!

Quelle parole echeggiarono più volte nella mente di Harry, finché lui non fu scioccato dal loro reale significato.

La consapevolezza di essere stato associato a Louis Tomlinson in quei termini lo indusse a negare immediatamente.

" Non c'è alcun legame sentimentale tra il signor Tomlinson e me!" esclamò. " E non ci sarà mai!"

Era terrorizzato all'idea che lui potesse essere oggetto di antipatici pettegolezzi per causa sua.

Per quanto involontariamente, l'aveva già tormentato abbastanza quella sera, ma la donna che avevano di fronte sembrava incredibilmente sicura di sè.

Rivolse a Harry un sorriso condiscendente e disse:

" È troppo tardi per commenti del genere siamo solo buoni amici. Ormai il vostro gioco è svelato!"

" Il nostro gioco, se così lo vuole chiamare, consisteva solo in affari " dichiarò Harry accalorandosi. " Qualunque altra insinuazione è assolutamente gratuita!"

" Mi sorprendi, Nerida " intervenne Louis in tono sarcastico. " Di solito non prendi simili abbagli. Che cosa ti ha portato ad una conclusione così assurda? Il semplice fatto che non abbia presenziato agli eventi mondani degli ultimi tre mesi?"

La donna gli rise in faccia, per niente scossa nelle sue convinzioni.

" Non ti servirà a nulla fare l'evasivo, Louis " dichiarò soddisfatta.

Sembrava un gatto che ha catturato un topolino e si accinge a divorarlo.

"Abbiamo notato la tua aria assente e il fatto che ti sei appartato poco prima che il ragazzo qui presente arrivasse. Il suo scambio di battute con i sorveglianti, la tua risposta, la fretta che avevi di portarlo in cabina per fare chissà cosa di privato, tanto da dimenticarti di brindare al Capodanno insieme a noi ovviamente ci ha incuriositi. E interrogando i sorveglianti, beh la conclusione è stata inevitabile..."

Fece una pausa con gli occhi luccicanti di trionfo e aggiunse:

" Anzi, si potrebbe quasi dire innegabile. Il giovanotto infatti porta un anello particolarmente interessante all'anulare della mano sinistra."

Harry represse a malapena un gemito ricordando la bugia detta sul molo ed era per pura vanità che continuava a portare l'anello di Armand a quel dito.

Si era aspettato la storia della vita con lui, poi l'aveva tenuto lì per amara ironia, dopo che la verità sul loro rapporto gli era apparso finalmente chiaro e come eterno ammonimento contro la falsità degli uomini.

Ma ora come faceva a spiegarlo?

" È totalmente ridicolo!"

Decise di inventare una scusa.

" Si vede benissimo che è semplice bigiotteria. Lo porto solo per fare scena."

Mostrò la mano con l'anello incriminato, ma ottenne solo qualche sorriso di incredulità.

In effetti, la purezza dei diamanti era una prova inequivocabile del contrario di quanto aveva affermato.

Lanciò uno sguardo angosciato a Louis.

" Mi dispiace. Non so come rimediare a questo guaio. Non avrei mai immaginato di crearti tanti problemi " sussurrò.

Lui gli strinse impercettibilmente la vita e per un attimo gli lanciò uno sguardo intenso.

Subito dopo, però, tornò alla sua distaccata freddezza e si rivolse alla giornalista.

" Non vuoi mollare l'osso, vero, Nerida?" disse stancamente. " Ci darai la caccia fino all'ultimo?"

" Esattamente " confermò la donna. " Settimane, mesi, non significano nulla per me. Ormai vi ho in pugno e vi seguirò ovunque, fino all'altare!"

" In questo caso, non mi lasci altra scelta che dire tutta la verità, anche se è prematuro.
Se non altro, ti risparmierà la fatica di indagare oltre e nella direzione sbagliata. Quindi, anche se non è il momento che avrei scelto in circostanze normali, farò un annuncio!"

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