3- le prime scoperte

~parte Irene~
La lezione finì in men che non si dica e appena il professore Aizawa uscì dall'aula tutti i ragazzi si fiondarono verso di me e mi sommersero di domande tutti tranne due ovvero Bakugou Katzuki e Todoroki Shouto che uscirono dall'aula, le domande che mi ponevano erano tutte simili
Da dove vieni? Che cosa ti è successo all'occhio? Che quirk hanno i tuoi genitori? Domande banali ma a cui non sapevo rispondere sapevo cosa dovevo fare e il mio vero nome ma del resto non sapevo nulla, nemmeno il mio vero quirk e del perché avevo l'occhio coperto, per fortuna Momo mi salvò da quella marea di domande
Momo:" RAGAZZI RAGAZZI! Basta vi sembra il modo?!"
Calò il silenzio, e un ragazzo dai capelli verdi e gli occhi del medesimo colore si scusò, quel ragazzo si chiamava Midorya Izuku possedeva il quirk molto simile a quello dell'eroe numero uno All Might, lui era il mio obiettivo...
Midorya:" hai ragione Momo scusaci, solo che siamo molto emozionati ad avere una nuova compagna"
Disse portandosi una mano dietro la testa in segno di imbarazzo, non dissi nulla mi limitai ad alzarmi e uscire dall'aula, tutti mi guardarono stupiti e in silenzio, mi fermai alla porta mi girai verso i miei "compagni"
Irene:" anche per me è un piacere"
Detto ciò uscii lasciando tutti di stucco, Momo mi inseguì impanicata
Momo:" Ayumi aspetta!"
Irene:" oh scusami stavo cercando il bagno"
Dissi con una risata imbarazzata
Momo:" oh è lì poco più avanti sulla destra"
Irene:" grazie mille arrivo subito per il giro turistico"
Momo mi sorrise e mi fece cenno di andare, una volta per tutte volevo vedere il aspetto, arrivai al bagno presi un respiro e mi posso davanti allo specchio, avevo dei lunghi capelli arancioni, l'unico occhio scoperto era marrone chiaro quasi tendente al grigio, sarò stata alta circa 1,73cm. Mi assicurai di essere completamente sola volevo vedere cosa c'era sotto la benda e vedere il mio vero aspetto senza questa orribile parrucca arancione, quando fui sicura al 100% di esserlo lentamente mi tolsi la benda ma non appena la alzai un po' sentii improvvisamente un dolore lancinante all'occhio dal forte dolore mi accasciai a terra premendo sull'occhio come se potesse alleviare il dolore coprii di nuovo completamente l'occhio e rinunciai a vedere cosa io avessi lì sotto
~
Soma: Hana, Megumi sta preparando qualcosa da mangiare, vuoi che andiamo in cucina anche noi?
Hana: c-cu-cina?
Chiese balbettando sorpresa anche perché lei non sapeva cucinare
Soma: si... Sai quel posto dove si prepara da mangiare...
Gaia: ehmmm... Si... Andiamo?
Alzandosi Soma le prese la mano che lei ritrasse subito
Gaia: che fai?!
Chiese stupita
Soma: ehmmm... Sai è così che si comportano due persone quando stanno insieme...
Disse imbarazzato
Soma: forse è meglio se per questa sera andiamo in camera... Devi raccontarmi un po' di cose...
Gaia: ehmm... Scusami ero solo sorpresa, tutto qui
Disse sforzandosi per dargli un bacio sulla guancia
Soma: ti va di fare una gara culinaria?
Gaia: non credo di avere speranze contro di te
Soma la guardò stupita
Soma: ma se mi batti sempre!
Gaia non sapeva più cosa dire così disse la prima cosa che le era venuta in mente
Gaia: mi accompagni in camera mia? Non mi sento molto bene
Disse in imbarazzo
Soma: ok...
Senza aggiungere altro la accompagnò davanti alla porta
Gaia: grazie... A-amo-re?
Chiese più a se stessa che a lui, non ci stava capendo più nulla così andò dentro la camera senza aspettare una risposta dal ragazzo ed andò in bagno notando uno specchio
Gaia: con tutto quello che mi sta succedendo non ho nemmeno guardato il mio aspetto...
Andò davanti ad esso e la prima cosa che notò fu una cicatrice andava dalla parte destra della fronte fino a circa metà guancia destra, aveva gli occhi di due colori diversi, il destro era tutto azzurrino, non aveva una parte nera, come se quell'occhio fosse cieco ma ci vedeva benissimo... Mentre l'altro era azzurro, i suoi capelli andavano dal castano fino ad un blu intenso nelle punte (i miei praticamente) e le arrivavano fino al fondoschiena, aveva un fisico magro e slanciato, si tolse la maglietta per vedere sotto e vide graffi e cicatrici dappertutto
Gaia: ma perché ciò?
Si chiese
~
Mi rialzai un po' tremolante aiutandomi con lavandino, appena rialzata mi fissai ancora per qualche secondo allo specchio, ad un tratto intravidi un graffio sbucare dallo scollo della camicia, me la sbottonai, arrivai all'ultimo bottone mi guardai ed ero piena di cicatrici, bende e qualche qualche graffio che si stava rimarginando, feci per toccarmi l'addome ma appena lo feci un'ondata di ricordi, immagini mi invasero la testa facendomi riaccascisre a terra, andai in iperventilazione, mi ripresi velocemente e mi abbottonai la camicia
* Perché? Ora ricordo.... C'era anche.... Todoroki nei miei ricordi ... Eravamo amici?..... Mi spiace Todoroki non volevo fare quello a tuo padre....mi ha costretto *
Senza nemmeno accorgermene delle lacrime mi rigarono il volto, decisi di farmi forza e di attenermi al mio piano, aspettavo un'occasione simile da tempo è ora di metterlo in atto. Mi risistemai e uscii dal bagno per raggiungere Momo ma venni bloccata da qualcuno che mi afferrò il polso...
~
Gaia andò verso l'armadio trovandoci dentro due valigie
Gaia: e adesso qual'è la mia?!
Chiese stufa di quella situazione, si buttò nel letto senza cambiarsi e ad un tratto entrò una ragazza alta, bionda e con gli occhi viola, uno sguardo molto serio... Sembrava una ragazza molto rigida
Gaia: ehmmm.. devo dividere la stanza con te?
X: io mi chiamo Erina, cosa ti è successo Hana? Sempre che questo sia il tuo nome vero... Sempre che tu sia sempre tu...
Gaia: m-ma cosa stai dicendo?? Ovvio che sono io, no?
Chiese in imbarazzo al ragazza si sedette accanto a lei prendendole le mani
Erina: cosa ti è successo?
Chiese con comprensione
Gaia: i-io credo di aver perso la memoria...
Disse abbassando lo sguardo
Erina: in che senso
Gaia: non so, non ricordo quasi nulla... Ho solo in mente un volto e un nome... Per il resto vuoto...
Erina: che nome?
Gaia:Irene...
Erina ci pensò a lungo
Erina: non è un nome giapponese... Strano... Non credo che tu conosca qualcuno di nome Irene...
Continuò a pensarci
Erina: beh, ti aiuterò... Non mi piace vederti così
Gaia: non dire niente a nessuno, perfavore!
Erina sorrise
Erina: tranquilla, cominciamo la lezione sulla tua vita
Disse ridacchiando
~
Venni strattonata e sbattuta con la schiena contro il muro, aprii l'occhio e vidi un ragazzo poco più alto di me, biondo con gli occhi azzurro-grigio mi aveva bloccato le via di fuga
X:" ma ciao tu sei quella nuova della 1A giusto?
Irene:" e a te che importa?"
Chiesi con tono freddo
X:"Sai io odio gli studenti della 1A si credono superiori... Non li sopporto... Ho sempre sognato picchiare uno di loro...
Irene:" bhe hai scelto l'obiettivo sbagliato"
Assottigliai lo sguardo guardando diritto negli occhi il ragazzo
X:" oh no no no.... Io non ho sbagliato proprio niente.... Non c'è niente di meglio che picchiare uno nuovo"
Irene:" perché tu credi che io mi farò picchiare senza muovere un dito"
X:" una ragazza come te, contro di me non può nulla"
Irene:" allora cosa aspetti fammi vedere di cosa sei capace"
Dissi con un tono sensuale e di sfida, lui sorrise beffardo tirò indietro il braccio e chiuse la mano in un pugno, mirò alla mia faccia ma mi mancò prendendo il muro
X:" brutta puttana stai ferma"
Non dissi nulla, mi limitai a fare un sorrisetto sadico che lo intimorì, ma si riprese arrabbiandosi ancora di più, fece per tirarmi un altro pugno ma fu bloccato
X:" che cazzo vuoi tu?!"
Si girò e chi li bloccò il pugno era Todoroki
Todoroki:" vattene coglione"
Disse con tono freddo, il ragazzo spaventato non se lo fece ripetere due volte e scappò via, presa alla sprovvista recitai la parte della ragazza impaurita e debole accasciandomi a terra con sguardo terrorizzato, Todoroki venne verso di me e si accucciò
Todoroki:" stai bene ?"
Mi chiese con tono freddo ma con una nota di preoccupazione
Irene:" S-sí..."
Todoroki:" su alzati"
Si alzò e mi porse una mano in segno di aiuto, la presi, la sua mano era gelida ma piacevole al tatto, con un leggero strattone mi fece alzare
Irene:" G-grazie...."
Dissi imbarazzata, lui non disse nulla si girò
Todoroki:" dai vieni te lo faccio fare il il giro della scuola"
Irene:" ma Momo..."
Lui andò avanti e io decisi di seguirlo mettendomi leggermente più indietro di lui, dato che non mi guardava smisi di recitare e tornare col mio ghigno malefico, però nel frattempo ripensavo a tutti i ricordi che mi erano riaffiorati su di lui.... Della nostra infanzia... Volevo dirli chi ero io realmente... Ma non potevo dovevo attenermi al paino che avevo ideato se volevo ritornare da lui....
Suonò la campanella e io e Todoroki ritornammo in classe, che non appena ci misi piede venni assalita da Momo che era super preoccupata, e mi abbracciò
Momo: "O MIO DIO DOVE SEI STATA TI HO CERCATO DA PER TUTTO....ERO PREOCCUPATISSIMA...."
Nel mentre diceva tutte queste cose mi scuoteva leggermente, odiavo gli abbracci mi trasmettevano un senso di disagio...
Irene :" scusa scusa Momo non volevo farti preoccupare sono andata in bagno e quando mi sono uscita mi sono persa.... Però ho incontrato Todoroki e mi ha fatto fare lui il giro della scuola non preoccuparti"
Momo mi guardò con un sguardo di gelosia per poi voltarsi verso di lui che senza dire una parola si era rimesso al suo posto
Momo:" È vero Todoroki?"
Speravo che Todoroki mi reggesse il gioco, non volevo un'altra situazione imbarazzante e piena di domande
Todoroki:" sì"
Si limitò a dire questo, per fortuna mi ha retto il gioco.... Momo si girò verso di me mi guardava invidiosa, io sorrisi con sguardo interrogativo facendo finta di non saper nulla... Ma in realtà sapevo benissimo che a lei piaceva Shouto....
Entrò il professore e tutti ci tornarono al loro posto, e così iniziò un'altra serie di lezioni
~
Gaia: qual'è il mio nome completo?
Erina: ti chiami Hana Manoki
Gaia: perchè Soma dice di essere il mio ragazzo??
Chiese esasperata
Erina: perchè lo è...
Disse leggermente in imbarazzo
Gaia: ma a me non piace...
Abbassò lo sguardo leggermente frustrata
Erina: è un bravo ragazzo... Non distruggergli il cuore
Gaia sospirò
Gaia: tu sai perché sono piena di cicatrici?
Erina la guardò leggermente imbarazzata squotendo la testa in segno di negazione
Gaia:mm... Capisco... Forse Soma si... Oh giusto... Qual è la mia valigia?
Chiese in imbarazzo Erina le mostrò la valigia e Gaia si cambiò
Gaia: forse è meglio se vado a dormire... Però prima vorrei che mi dicessi il nome di tutti... Almeno così non mi troverò impreparata... Oh e forse dovrei imparare a cucinare
Disse ridendo e grattandosi la testa Erina sbiancò leggermente
Erina: n-non ti ricordi come si cucina?!
Chiese allarmata
Gaia:mmm... No...
Erina:verrai espulsa!
Erina prese la povera ragazza per un braccio e la trascinò in cucina
Erina: io e te ora cuciniamo!
Gaia:c-cosa?
Erina si guardò intorno per cercare qualcosa
Erina: cucinami un piatto a base di uova!
Gaia ci pensò su e le venne in mente un'idea così cominciò a cucinare prendendo alcuni ingredienti

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Spazio banana🙃
Hola amichiii come state??
Mi sa che Hana e Erina non dormiranno questa notte😂(o forse si... Chissà 🤔)
Secondo voi cosa succederà tra Todo e Irene? Tenetevi pronti... Domani ci sarà il nuovo capitolo😘
A DOMANIIIII

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