Mackenzie, sdraiata con la testa appoggiata sul petto di Ethan, emise un lungo e profondo sbadiglio, «Stanca?» domandò lui, accarezzandole con lentezza e dolcezza una guancia.

La ragazza si girò in pancia in sotto e guardò negli occhi il suo ragazzo che arricciò il naso poi annuì, sporgendo teneramente le labbra in fuori, «Stanchissima, ma non così stanca da non meritarmi almeno un bacio.» replicò, camminando a carponi verso di lui e sorridendogli maliziosamente. Ethan ricambiò il sorriso, tirandosi su con la schiena, così da appoggiarla alla testata del letto.

Con braccio cinse la vita di Mackenzie e l'attirò a sé dolcemente poi la baciò, passando immediatamente la lingua sulle sue labbra per farle dischiudere la bocca. Presero a giocare con le loro lingue mentre le mani di Ethan scivolarono sotto alla maglietta di Mackenzie che ben presto venne alzata, tanto da scoprirle la pancia piatta, ma la ragazza scosse la testa, «Per quello sono stanca».

Lui fece un piccolo sorriso fintamente triste, ricevendo indietro un bacio a stampo da lei poi le tolse le mani da sotto la maglietta e la fece distendere al suo fianco. Mackenzie ficcò il suo viso nell'incavo del collo di Ethan, inspirando a pieni polmoni il suo forte profumo che adorava e sorrise, solleticandoglielo col suo respiro caldo poi gli depositò un piccolo e breve bacio su quella parte di pelle bollente. Ethan fece intrecciare con delicatezza le loro dita, cosa che Mackenzie adorava tanto e con la mano libera, prese ad accarezzarle i capelli azzurri.

«Ti amo.» sussurrò lui, facendole venire i brividi lungo la spina dorsale e sorridere dolcemente contro al suo collo.

«Ti amo anche io.» replicò in un sussurro anche lei, stringendo con più pressione la sua mano in quella di lui. Davvero tanto, pensò infine, chiudendo gli occhi e addormentandosi nel giro di pochi minuti.