capitolo 18~ Ancora?!
Kagekao' s pov
-perchè dovrei aiutarvi?- chiedo a questi due tizi con il cappuccio.
-Ti ricompenseremo con quello che vuoi- si fa avanti la ragazza non facendo trasparire nemmeno un tratto del suo viso.
-Tutto?- chiedo alzando un sopracciglio sotto alla maschera.
- Tutto- conferma il ragazzo.
-Va bene allora, voi cosa volete?-.
-La testa di Jane the Killer su un piatto d'argento- subentra di nuovo il ragazzo.
-Si potrebbe anche fare - ragiono.
- E in cambio?- chiede la donna.
- Solo... un paio di litri di vino- dico sorridendo.
-Okay, affare fatto- fa la ragazza allegra.
Il ragazzo si sbriga a spingerla a terra.
-Smettila, sei fastidiosa!- esclama .
-Amico, è una donna, vedi di trattarla meglio- dico io quasi ironico.
-Tanto, più le tratti bene, più idee sbagliate si fanno sul tuo conto, non è così? Raggio di Sole? - chiede tirandola su per la collottola mentre lei continua a tenere il cappuccio per non mostrare il viso.
- S...si, hai ragione- balbetta spaventata.
È una ragazza sottomessa, quasi mi dispiace per lei... quasi.
Spero comunque che vadano via presto questi due pazzi, se Sadie scopre questo accordo mi sbrana vivo, non le piacciono questo tipo di cose.
Jane' s pov
Tra monotonia e noia è arrivato febbraio con le sue gelate e il suo clima perennemente umido che mi fa arricciare i capelli.
-Addestramento!- Ma siamo completamente impazziti? Anche oggi no!
Appena scendo trovo Jeff che litiga con Slender.
-COSA C'È SOTTO?! NON ERA MAI SUCCESSO DUE VOLTE IN UNA SETTIMANA, SLENDER DICCI LA VERITÀ A COSA CAZZO SERVONO TUTTI QUESTI ADDESTRAMENTI?- urla a squarciagola Jeff.
Eyeless e Nina corrono a reggerlo per le braccia.
Slender rimane imperturbabile.
-Sono per la vostra sicurezza- dice l'uomo in maniera calma, in un modo che fa salire il sangue alla testa a Jeff.
-Ma di che sicurezza stai parlando?! Questo posto è sicuro, lo è sempre stato e sempre lo sarà!- urla ancora Jeff anche se in modo più controllato.
-Jeff, ragazzo mio, sei un killer capace ma sei anche incredibilmente ingenuo, le persone che hai vicino potrebbero essere tuoi avversari in futuro, perchè in tutti questi anni sei riuscito a scappare da Jane e Liu secondo te?- Jeff rimane zitto. - perchè conoscevi i loro punti deboli, hai fatto leva su quelli e ti sei salvato la pelle, ma dimmi, conosci a fondo anche le altre persone con cui convivi?-.
Il ragazzo si guarda intorno.
- Non può essere solo questo Slender, cos'è veramente che ti turba ?- L.J si fa avanti accompagnato dai mormorii degli altri.
- Voglio che voi siate al sicuro, fine della faccenda - .
Nessuno domandò più niente e tutti silenziosamente si mettono in semicerchio.
- La prima è una cosa facile, dovete arrampicarvi su per il fianco della parete e dovrete aiutarvi, lo spirito di squadra sta lasciando a desiderare ultimamente e a tutti serve l' aiuto di tutti- Slender cammina avanti e indietro davanti alla parete con la testa china e le mani intrecciate dietro alla schiena.
-Giochetto facile- commenta Jeff.
-Anche questa sarà a coppie-.
-Cazzo - commenta questa volta Jeff.
-Jeff, tu sei con Jane-.
Il rapporto con Jeff è decisamente migliorato, ma non così tanto da mettere la mia vita nelle sue mani.
-Giorno sbagliato per il tacco dodici- ridacchia Jeff mentre ci assicuriamo le funi al bacino.
-Anche per la gonna- sospiro.
-Dai, puoi arrampicare sotto-.
-Ti ringrazio- faccio sarcastica poggiando le mani alla parete di roccia.
Io ho sempre avuto paura delle altezze, poi sta cosa è alta venti metri, io svengo a dieci!
-Hai paura Jane?- chiede Jeff poggiando il bacino alla parete e muovendo i primi passi in verticale.
- Dopo questa ti sei scavato la fossa - e lo seguo.
Va tutto bene ma quando siamo ai quindici metri (che supero per miracolo) la scarpa scivola e io mi trovo a cadere indietro.
Sento Jeff riprendermi per il vestito mentre con l'altra mano si tiene ad un appiglio.
-Mi lascio cadere - dico. - Mi prenderanno-.
-No, zitta e riaggrappati, tu continui-.
-Jeff, non ce la faccio più le gambe mi tremano - dico.
- Ce la fai- fa risoluto.
Annuisco e poi riprendo la salita stavolta affianco a lui.
-Stai bene?- mi chiede quando siamo quasi alla fine.
-Trema tutto- e poggio il viso alla roccia ansimando.
Lui velocizza il passo fino ad arrivare in vetta.
-Lasciati andare- dice a voce alta per farsi sentire.
-Cosa?!-
- Ti tiro su io!- promette.
Mi stacco dalla parete tenendomi alla corda stringendo gli occhi.
Eppure mi sento tenere e poi tirare su fino a risentire la roccia sotto alle ginocchia.
Apro gli occhi uno alla volta.
Jeff se ne sta steso sulla schiena.
-Tesoro, per l'amor di Dio! Mettiti a dieta!- esclama.
Slender si teletrasporta accanto a noi proprio mentre sto mandando Jeff a fanculo.
-Bravi, davvero un lavoro di coppia fantastico, Jeff, mi sei piaciuto, mi aspettavo davvero che l'avresti lasciata indietro- dice battendo le mani.
Jeff borbotta qualcosa di incomprensibile e poi taglia la corda che ci lega con il coltello.
Slender ci teletrasporta giù e poi fa salire Masky e Hoddie, sono perfettamente coordinati, fanno quasi pensare che ragionino con un solo cervello.
Toby mi ha detto un po' di tempo fa che i proxy hanno una specie di telepatia tra di loro e che questa viene molto spesso sfruttata nelle missioni che affida lo Slender.
Masky e Hoodie arrivano in cima e si battono il cinque.
Slender li riporta giù.
Dopo che tutti hanno concluso la prova Slender ci porta in una radura a primo impatto normale.
-Hoodie, Masky, sapete cosa fare- dice l'uomo senza volto.
I due annuiscono e muovono un paio di passi incerti tra l'erba poco alta.
Ad un certo punto Hoodie tira Masky a sinistra e insieme rotolano ai bordi della radura mentre una mina s'innesca.
-Ma che cazzo...- chiede Eyeless Jack.
- Ma sei fuori?! Io lì non si metto nemmeno la punta del piede!- esclama Zero.
-Secondo me è divertente, andiamo Jackie- Jill intreccia le dita con quelle di L.J e comincia a procedere, ma ben presto due frecce fendono l'aria e i due pagliacci le schivano per miracolo.
-Non è più divertente!- esclama Jill saltando in braccio a Jack.
Lui continua attentamente fino a raggiungere Masky e Hoodie dalla parte opposta della radura.
-più esitate più cose vi arriveranno addosso- ci informa Slender girandosi verso di noi.
Okay, il palo è andato in botta.
Sento Jeff che mi prende per mano e mi trascina nella radura.
- Ma io non ci voglio an...- ma non faccio in tempo a formulare la frase che inciampo in una specie di fil di ferro.
Jeff mi tira via prima che una piccola bomba esploda.
-Attenta a dove cammini- dice burbero.
-Scusa - dico irritata.
Continuiamo a camminare finché Jeff urla dal dolore e cade a terra.
Mi chino accanto a lui e noto che una vecchia trappola per orsi ha stretto la sua morsa sul polpaccio di Jeff.
-Fai qualcosa...- mormora cercando di tirare via la gamba.
Comincio a forzare le fauci della trappola con il coltello e dopo parecchi minuti riesco ad aprirla.
Jeff prova a tirarsi su ma cade a terra con un orribile rumore di ossa rotte che rimbomba per le cortecce degli alberi.
Faccio una smorfia mentre Jeff tiene la gamba.
-Slender! Dio santo è grave!- urlo.
Lui rimane impassibile e gli altri guardano la scena come paralizzati.
- Jane, non interverranno- dice Jeff debolmente con le mani sporche del suo stesso sangue. - Ti sta mettendo alla prova-.
-Ma io non ce la posso fare...- mi prende per un lembo della gonna e mi tira affianco a sè.
-Non ti arrendi, non lo dire, tu non rinunci, sei una serial Killer molto capace e questo io lo so bene, la forza di volontà non ti manca, non hai mai rinunciato e non smetterai di credere nelle tue capacità proprio adesso- dice.
Annuisco.
-Okay, hai ragione, sono stata debole- dico passandomi un suo braccio sulle spalle per poi alzarmi e trascinarmi con fatica verso la zona sicura.
Crollo a terra e con me trascino anche Jeff.
Ansimo sfinita, Laughing Jack si china accanto a noi assieme a Jill, Masky e Hoodie.
-Slender è completamente impazzito- commenta Jill studiando la gravità della ferita di Jeff.
-Credo anche io che abbia esagerato- tutti ci voltiamo verso Hoodie stupiti.
-Basta io me ne vado, Jack mi aiuti a portare Jeff?- chiedo.
-Sicuro - e prende il diretto interessato in braccio come un bambino senza la minima fatica.
Andiamo verso casa mentre sentiamo le esplosioni distanti.
Ann fascia la ferita di Jeff dopo averlo bombardato di antidolorifici.
-Non voglio che tu ti muova, te ne devi stare al letto, ma se ti può far star meglio posso dirti che l'osso non ha riscontrato lesioni gravi così come nemmeno nervi o muscoli, va beh, i muscoli si ma niente di cosí grave da lasciarti con una protesi- dice l'infermiera.
Jeff sbuffa.
E poi si gira su un fianco dando le spalle a tutti.
-Uscite tutti, è stata una giornata pesante e per di più devo fare due chiacchiere con Slender, questa cosa che fate è troppo pericolosa!- L'infermiera ci spinge fuori e chiude la porta prima di sparire per le scale.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top